GRAVINA DI PUGLIA. BIMBO CADE NEL POZZO.LO SALVANO E SCOPRONO RESTI UMANI. FORSE I FRATELLINI PAPPALARDI
Posted by irpinianelmondo su febbraio 25, 2008
25 .02. 2008 – E’ giallo a Gravina in Puglia, in provincia di Bari. Un ragazzino di 11 anni cade nel pozzo di un casolare abbandonato, i soccorritori lo estraggono vivo e scoprono che sul fondo ci sono resti umani. Subito si pensa che possano essere i due fratelli Pappalardi ( nella foto a sinistra), scomparsi dal centro pugliese il 5 giugno del 2006.Sul posto arriva il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bari, Emilio Marzano, il magistrato che segue il caso dei due ragazzini. Il questore di Bari, Vincenzo Mario Speranza, conferma che i resti ritrovati appartengono a due corpi e che, dallo stato in cui appaiono i resti, sarebbero compatibili con l’epoca della scomparsa di Francesco e Salvatore. A novembre dell’anno scorso era stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Bari Filippo Pappalardi, l’autotrasportatore di Gravina, padre di due ragazzini scomparsi. Per l’uomo, che ha sempre respinto ogni addebito, l’accusa è di duplice omicidio ed occultamento di cadaveri.
Alla macraba scoperta ha contribuito l’incidente occorso a un bambino di 11 anni, che è caduto nel pozzo. Immediati sono scattati i soccorsi, allertati dagli amici del piccolo. Le squadre dei vigili del fuoco giunte dalla vicina città di Altamura e dei nuclei Saf (Speleo alpinistica e fluviale) di Bari e di Matera, insieme ai carabinieri, sono riuscite a trarre in salvo il ragazzino, rimasto peraltro sempre vigile. Il ragazzino ha riportato fratture a entrambe le gambe.
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