SI OPERA AL SENO: STRONCATA DA UN’EMBOLIA
Posted by irpinianelmondo su marzo 22, 2008
22.3. 2008 – Si sottopone a un intervento di chirurgia plastica al seno e muore tre giorni dopo, a causa di un’embolia polmonare. Aveva solamente 32 anni Iryna Narizhna, una ragazza ucraina e residente a Macerata. E’ deceduta ieri pomeriggio all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Il decorso post-operatorio era praticamente concluso, la giovane doveva essere dimessa proprio oggi. Invece, all’improvviso, sono subentrate delle complicazioni. Il suo cuore è andato in arresto cardiaco. Un’équipe medica della rianimazione ha tentato a lungo di tenerla in vita ma ogni manovra è risultata vana. Alle 15.30 è stato constatato il decesso della paziente che è stata così trasferita all’istituto di anatomia patologica dove oggi verrà effettuata l’ispezione cadaverica.
Le cause dell’embolia polmonare sono ancora tutte da chiarire. Occorre capire, cioè, l’influenza che potrebbe aver avuto l’intervento di chirurgia plastica a cui si era sottoposta martedì scorso. Per la precisione, la ragazza era entrata in sala operatoria per un intervento di mastoplastica accrescitiva e poi trasferita in reparto per il normale decorso post-operatorio. Decorso che doveva terminare nel giro di poco tempoi. Ieri all’improvviso il quadro clinico della 35enne è peggiorato in maniera repentina. Il suo cuore è andato in arresto cardiaco e dal pronto soccorso dello stesso ospedale è partita l’équipe rianimatoria, composta da anestesista e infermiere. Vista la natura della morte è probabile che i familiari o i conoscenti della straniera dispongano un ulteriore approfondimento presentando un esposto alla Procura.
A questo punto scatterebbe l’autopsia in medicina legale. Sarà pertanto necessario stabilire eventuali correlazioni tra l’intervento chirurgico e il decesso della ragazza, capire cioè se possano sussistere eventuali responsabilità da parte dei medici che l’hanno operata o se la morte sia stata provocata da cause accidentali. Quanto ai familiari è stato particolarmente difficile ieri pomeriggio mettersi in contatto con loro, in particolare col compagno della defunta che fino a tarda sera non era stato rintracciato dall’ospedale.
Dell’intervento chirurgico a cui è stata sottoposta la 35enne ha parlato al Carlino il professor Aldo Bertani, primario della clinica di chirurgia plastica e ricostruttiva dell’ospedale di Torrette è costernato: «Il quadro clinico era perfetto. Non sappiamo come possa essere accaduto». La donna sarebbe stata dimessa proprio oggi. Martedì era stata sottoposta all’intervento perché aveva un problema di ipoplasia al seno.
La mastoplastica avviene solitamente in anestesia generale e prevede l’utilizzo di una protesi di silicone. L’intervento di chirurgia estetica modifica, aumentando, riducendo, o risollevando, i volumi e l’aspetto estetico dei seni. L’operazione viene praticata in tutti quei casi in cui i seni presentano delle imperfezioni, genetiche-congenite o acquisite nel corso degli anni, e non sono più in armonia con il resto del corpo. L’operazione chirurgica quindi riporta i volumi, la forma e le proporzioni dei seni in armonia con il resto del corpo. E’ ciò che si aspettava la 35enne ma un’embolia polomare ha messo fine alla sua vita.
Rispondi