LA SCOMPARSA DI SERGIO ROSAMILIA, GIOVANE VOLONTARIO DELLA “MISERICORDIA” DI CONZA (AV): RABBIA E DOLORE PER LA SUA MORTE

Avellino 26.3.2008 –Non sono ancora del tutto chiare le cause dell’incidente stradale dove ha perso la vita Sergio Rosamilia di soli 23 anni, volontario della “Misericordia” di Conza, con il compito di autista di autoambulanze. Le ipotesi sulla dinamica del sinistro sono diverse: il fondo stradale reso viscido dalla pioggia, una brusca frenata o un improvviso malore del ragazzo. Queste ed altre sono al vaglio degli inquirenti. Intanto, esplodono le polemiche. Per Vito Farese, sindaco di Conza, paese d’origine del giovane volontario, il grave lutto che ha colpito l’intera cittadinanza, deve far riflettere sul fatto che nelle zone isolate dell’Irpinia, il personale del soccorso è costretto ad operare senza medici a bordo dell’autoambulanza.

A bordo dell’autoambulanza c’era anche un altro volontario di 24 anni che ha riportato ferite gravissime alla schiena ed è stato ricoverato presso l’ospedale di Potenza. I due volontari stavano correndo per prestare soccorso ad una persona colpita da un ictus quando, il pesante veicolo ha urtato un muretto e si è ribaltato. L’urto per Sergio Rosamilia è stato fatale.

Trasportato all’ospedale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, ha lottato per due ore tra vita e la morte, alla fine il suo giovane cuore non ha retto. Disperati i genitori che non sanno darsi pace per la perdita di quel loro tanto generoso ed amato figlio. L’altro volontario, Alfonso Zoppi, è stato giudicato guaribile in 60 giorni e poi dovrà sottoporsi ad un ciclo di riabilitazione.