www.irpinianelmondo.it

politica cronaca arte cultura turismo gastronomia…. e molto altro ancora

POLITICA .NEL PRC BOCCIATI BERTINOTTI E GIORDANO. PASSA LA LINEA DURA DI FERRERO

Posted by irpinianelmondo su aprile 20, 2008

20.4.2008 -Finisce male. Comunque. Dopo la sconfitta elettorale Rifondazione va in pezzi in nome della difesa di non si sa bene cosa e di un progetto vago come può essere quello contenuto tra il no alla costituente comunista e sì a quella di una sinistra allargata. Finisce con un parricidio, quello di Fausto Bertinotti e della sua segreteria – da Franco Giodano a Gennaro Migliore passando per Patrizia Sentinelli – cacciati senza se e senza ma. E con una nuova maggioranza affidata al ministro dimissionario Paolo Ferrero e a Giovanni Russo Spena e alle minoranze più radicali come “Essere comunista” di Claudio Grassi e “l’Ernesto” di Fosco Giannini. E’ l’anima più conservatrice del partito, quello che non ha mandato giù due dei leit motiv della campagna elettorale di Bertinotti: l’ipotizzato scioglimento di Rc nella Sinistra-l’Arcobaleno; quel dire che il comunismo è ormai “un orientamento filosofico e culturale”. Saranno loro a condurre quel che resta di Rifondazione al congresso di luglio. Finisce tra l’emozione di Franco Giordano, segretario per neppure due anni (fu eletto nel maggio 2006) e l’assenza drammatica di Fausto Bertinotti. Sul palco dell’auditorium di via dei Frentani resta un simbolo, la falce e il martello di Rifondazione. Basterà per ricominciare?

Alle 18, dopo una giornata tesissima in cui fino in fondo Giordano e Nichi Vendola hanno cercato un punto di mediazione e si sono appellati al buon senso per evitare oggi, adesso, una guerra per bande, la segreteria di Giordano non ha più la maggioranza del partito. Il Comitato politico nazionale di Rc, costretto a votare due mozioni – per la verità non così diverse l’una dall’altra – sceglie Ferrero e l’area di “Essere comunisti” con 98 voti. Quello di Giordano resta fermo a 70 consensi. Il documento presentato dall’aerea dell'”Ernesto” prende 16 voti, quello di Bellotti 5, e quello di Franco Russo 1. Quattordici gli astenuti, un’altra frangia del partito che ha seguito l’appello di Elettra Deiana. Nel comitato di garanzia – obiettivo a cui tendevano entrambi i documenti – che guiderà il partito al congresso di luglio (17-20) saranno tutti rappresentati in proporzione rispetto ai risultati del parlamentino di ieri e oggi. Dodici persone quindi di cui 6 che fanno capo a Ferrero, 5 all’area dell’ex segretario Giordano e uno dell’area dell’Ernesto.

E’ finita come tutti temevano che andasse a finire. Il segretario dimissionario Franco Giordano aveva letto ieri la sua relazione, aveva parlato della sconfitta di tutti e aveva proposto un comitato di saggi neutrale e superpartes, precluso agli attuali membri della segreteria, per condurre per mano il partito al congresso. Un partito che comunque deve dire no alla costituente comunista proposta da Diliberto e sì a quella di una nuova Sinistra. Per il partito della Rifondazione comunista il ruolo di essere il centro e il motore di questo processo.

Poteva essere una buona soluzione per tutti, anche per i più arrabbiati. Anche per chi, come Ramon Mantovani, da giorni dice: “Il frequentatore dei salotti deve andarsene a casa”. Ma Ferrero stamani ha fatto quello che aveva promesso. Quando ha preso la parola sul podio sovrastato dal simbolo storico di Rifondazione comunista, è stato durissimo col segretario. Nonostante la chiacchierata tra i due, a quattr’occhi, durante la pausa caffè, lo ha messo con le spalle al muro. “La sua colpa non è stata quella di portare avanti una linea ma di non averla contrastata. Ho apprezzato che abbia cambiato idea circa il destino di questo partito ma al tempo stesso mi domando se avessimo fatto lo stesso questa discussione nel caso avessimo preso l’8 per cento. Questo gruppo dirigente va azzerato perché il partito nei prossimi mesi deve sapere se esiste o no e deve capire cosa fare”. Le colpe di questa segreteria sono varie, ma più di tutte “l’aver detto che il comunismo era destinato a diventare un orientamento filosofico” e aver messo in dubbio la sopravvivenza stessa di Rifondazione. Per non parlare poi del simbolo: “Fare la campagna elettorale con quell’arcobaleno è stato un suicidio” aveva detto un altro delegato. Sul futuro Ferrero sembra avere le idee chiare: “Rinsaldare il ruolo di Prc in una sinistra più ampia contro costituenti comuniste o di sinistra che rischiano di spaccare e sono la negazione del progetto politico di Rifondazione”. Insomma, Ferrero come garante etico della nuova mission di Rc. Un ruolo che non è piaciuto e che proabilmente gli ha tolto qualche voto. Elettra Deiana, infatti, ha a sua volta attaccato sia Ferrero che la gestione Giordano e ha chiesto “l’astensione dal voto sulle due mozioni e la costituzione di un Comitato di garanzia neutrale che organizzi il congresso”.

Sempre stamani, era toccato a Nichi Vendola. Il governatore della Puglia ha provato in tutti i modi a mettere in guardia da spaccature e lacerazioni, soprattutto in questo momento di grande debolezza. E ha avvisato: “Guai a chiudersi. Dobbiamo rimettere in piedi una comunità a cui dare come orizzonte l’innovazione e non un fortino delle antiche certezze in cui rinserrarsi”.

Ci sono le premesse per una nuova scissione a sinistra? Era il timore più forte della vigilia del Cpn. Tutto sommato il parlamentino, pur mettendo in minoranza Giordano e quindi Bertinotti, non ha loro totalmente voltato loro la faccia. Resta da capire chi sarà il competitor di Ferrero per la segreteria visto che Nichi Vendola continua a ripetere di voler finire il mandato in Puglia. Ferrero nega ogni interesse in questo momento (“non è questo il problema e io non mi sto candidando alla segreteria”) ma molti sono sicuri che a luglio proverà a farsi eleggere segretario. Lo dice chiaro, alla fine, Giordano:”Il nostro documento ricorda la storia di Rifondazione comunista, le sue passioni e le sue aperture: nell’altro documento non vedo nessuno di questi capisaldi, mi sembra più un cartello elettorale”.

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

 
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: