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LOTTA AI FANNULLONI NELLA PA . IL MINISTRO BRUNETTA: ” LA FALSA MALATTIA SARA’ PUNITA COME TRUFFA AGGRAVATA”

Posted by irpinianelmondo su giugno 5, 2008

5.6.2008-Se un dipendente pubblico si dà malato quando non lo è, d’ora in poi si macchierà del reato di truffa aggravata. Il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha così ridefinito le violazioni che danno luogo a licenziamento, ivi comprese quelle relative ai casi di scarso rendimento e di falsa attestazione di malattia. Nella bozza di riforma del lavoro pubblico e della contrattazione presentata ai sindacati, quindi ”si semplifica il procedimento disciplinare”.

Si rafforzano, inoltre, i sistemi dei controlli medici giornalieri durante il periodo di assenza per malattia del dipendente, prevedendo anche il licenziamento del medico, se pubblico dipendente, nel caso di falsa attestazione.

Le linee principali del documento illustrato ai sindacati sono: meritocrazia, premialità e trasparenza. Il tutto con l’obiettivo di ”elevare gli standard qualitativi dei servizi e dei prodotti offerti ai cittadini-utenti”. In particolare, il ministro punta ad introdurre ”la cultura della valutazione; la modifica della disciplina delle sanzioni e il riordino delle disposizioni relative alla dirigenza pubblica”.

18 Risposte a “LOTTA AI FANNULLONI NELLA PA . IL MINISTRO BRUNETTA: ” LA FALSA MALATTIA SARA’ PUNITA COME TRUFFA AGGRAVATA””

  1. Gianni said

    Credo che brunetta abbia pienamente ragione, la falsa malattia ha un enorme costo sociale e alle casse dell’INPS, giova solo ai fannulloni a scapito di quelli che lavorano e rallenta l’efficienza del sistema.
    Speriamo che non siano solo parole.

  2. Carlo said

    Ho letto che il Ministro Brunetta ha proposto che il dipendente in malattia deve essere reperibile dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 20. Forse vorrà mandarci delle badanti per acquistarci il pane quotidiano…,inoltre in alcuni casi è consigliabile fare lunghe passegiate,forse dovremo farle nelle ore notturne accompagnati dalle forze dell’ordine!!!

  3. domenico said

    Brunetta dice che gli statali sono fannulloni e li controllerà.
    Bene Brunetta, ma chi controlla i controllori(dirigenti?).
    Propongo un questionario anonimo sulla professionalità e sulla correttezza dei funzionari e dei dirigenti,nell’applicazione delle regole. Poi può pure licenziare l’impiegato.
    Brunetta, anzichè impuntarti sulla non trattativa sindacale, cerca di trovare i fondi per migliorare la condizione degli stipendiati xchè se il costo della vita aumenta, al pensionato và male, al ricco gli fà un baffo.
    Risolvi i problemi della P.A. con il confronto.
    Risolutori non nè vogliamo altimenti alla prossima tornata votiamo sinistra.

  4. GIUSEPPE PULIAFITO said

    sono daccordo con il ministro brunetta pur essendo io un dipendente della pubblica amministrazione
    pero’ vorrei che il ministro o chi per lui inziasse a colpire oltre i falsi malati della pubblica amministrazione, anche i falsi presenti nei due rami del parlamento durante le votazioni d’aula e che come i dipendenti pubblici puniti perche timbrano il cartellino ai compagni di lavoro pur essi essendo assenti venissero puniti anche gli onerovoli e senatori pianisti che votano per il loro colleghi assenti

    fallo ministro brunetta e avrai la graditutine del paese

  5. EMANUELE said

    EGR.SIGN.MINISTRO BRUNETTA,SONO UN BERLUSCONIANO E QUINDI FEDELE DI DESTRA,PENSI CHE MESI FA,PRIMA CHE VINCESSIMO LE ELEZIONI,AVEVO PENSATO UNA COSA DEL GENERE A RIGUARDO I FANNULLONI,E TANTO PER SCHERZARE,L’AVEVVO DETTO AI COLLEGHI,I QUALI MI HANNO ACCUSATO DI ESSERE UN COMUNISTA,MI SONO SENTITO OFFESO POICHE’MI RITENGO UN DEMOCRATICO E LIBERALE,ADESSO DOPO QUESTA SUA PROPOSTA CHE CORRISPONDE A QUELLO SCHERZO,MI DICONO CHE PER CERTI VERSI E’GIUSTO PRENDERE QUESTI PROVVEDIMENTI,POICHE’IN ITALIA QUANDO SI E’ TROPPO DI LARGA MANO,SI RISCHIA DI ANDARE FUORI BINARIO,CIOE’,SI ESAGERA A DISCAPITO,POI,DI CHI VUOL VERAMENTE LAVORARE O ANDARE IN MALATTIA CON LE GIUSTE CAUSE.QUALCOSA SECONDO ME,VA RETTIFICATA,SE MI ASSENTO PER UNA MALATTIA GIUSTIFICATA O NON GIUSTIFICATA,SUPERANDO LA SETTIMANA,VERRA’MESSA UNA TASSA ANCHE MINIMA,SULLO STIPENDIO,MENTRE CHI NELL’ARCO DELL’ANNO NON,FORTUNATAMENTE,ANDRA’IN MALATTIA,SI PERCEPIRA’UN PICCOLO PREMIO MESSO IN BUSTA A FINE ANNO,CIOE’CON LA TREDICESIMA,NATURALMENTE,LE VISITE DI CONTROLLO RESTERANNO DALLE 10 ALLE 12 E DALLE 17 ALLE 19,QUESTO PERCHE’.PERCHE’CI SONO LAVORATORI CHE POSSONO AVERE DELLE PATOLOGIE PARTICOLARI IN DETERMINATI PERIODI,ACCUSARE ASME ALLERGICHE O STATI D’ANSIA E QUINDI SEGREGATI 24 ORE SU 24 A CASA,SI RISCHIA POI DI SCATURIRE ALTRI MALANNI PIU’GRAVI. GRAZIE

  6. fix said

    E’ uno schifo, questi provvedimenti non produrranno nessun effetto. Lavoro nella sanità e provvedimenti come questo (come la copertura solo del 20% del turn over) favoriranno l’esodo dei dipendenti verso il privato. Poi lamentatevi se per fare una TAC ci vogliono 6 mesi e l’assistenza negli ospedali sarà peggiore. Verso il privato, sempre, e gli utili delle S. Rite aumenteranno sempre di più.

  7. girolamo said

    sono letteralmente schifato di tutto quello che sta succedendo e ingiusto sono un dipendente non ho fatto mai malattia e svolgo il mio lavoro con dignita’ e senzo della responsabilita’ con uno stipendio da terzo mondo spero che non succeda il peggio che largentina e vicina

  8. Luca said

    solo una parola …VERGOGNOSO ma non vi rendete conto che questo signore vuole solo esclusivamente licenziare per favorire il privato , sarei curioso di sapere se per lui o per il suo presidente del consiglio valgono queste leggi? io penso di no lui quando e malato poverino lo stipendio da nababbo lo prende lo stesso come quando era nel parlamento europeo che la sua faccia la vedevano solo in foto

  9. Mario said

    Ho votato per il centro destra, dopo aver prese per serie le promesse elettorali. Adesso posso dire che tutto ho sbagliato, perchè non avrei mai creduto che per il Brunetta gli italiani dipendenti pubblici fossero tutti disonesti sul lavoro e giammai mi hanno insegnato che quando si è, purtroppo, ammalati si debba essere puniti con gli arresti domiciliari e con la decurtazione di una parte del salario . A proposito, perchè Berlusconi e il suo governo non applica quella formula economica che ripeteva tutti i giorni e cioè : Meno tasse =maggiori consumi= maggiore produzione = migliore andamento della economia ? Purtroppo, dovremo correggerci.

  10. Giulia said

    Sono una dipendente della pubblica amministrazione.Voglio informare il ministro Brunetta che quando mi sopraggiungono le mestruazioni devo purtroppo stare a letto immobile almeno due giorni. Cosa direbbe Lei se,per causa di una pesante prostata dovrebbe rimanere a letto immobile ed in più gli toglierebbero tutti i suoi Euro di un mese? Dico tutti, perchè così potrebbe rendersi conto di come si arriva alla fine del mese senza poter comperare l’indispensabile. Considero il ministro Brunetta una persona intelligente, perciò proprio per questo posso convincermi che quelle sue decisioni le ha prese senza far funzionare il cervello. Suggerisco al ministro che se il governo aumentasse gli stipendi , ai fannulloni verrebbe la volontà di lavorare. E’ da ricordare che l’abbattimento economico porta anche all’apatia sul lavoro.

  11. Valerio said

    Complimenti al Ministro Brunetta, ancora più a fondo, solo a chi è fannullone di natura. A chi svolge il proprio dovere bisogna premiare. L’Italia dovrebbe essere unica anche nelle amministrazioni pubbliche, perciò avanti ……. e ancora avanti.

  12. olgabianca said

    Forza Ministro Brunetta!
    Nelle P.A., meritano un’analisi particolare i titolari di “posizione organizzativa”… sono soggetti che stanno “in mezzo” tra l’alta dirigenza e gli operativi sottoposti: costoro si beccano soldi che provengono dai vari progetti che in genere sono altri a realizzare sul serio e hanno tutto l’interesse a non coinvolgersi in problemi che non per loro non rendono e li farebbero invece lavorare… In qualche caso si verifica persino che chi ha dovuto lavorare concretamente per la realizzazione di un determinato progetto, ne sia stato invece escluso per il ritorno economico relativo alla produttività e quant’altro!
    Altro elemento su cui puntare l’attenzione anche seppure in questo caso è doveroso non generalizzare!
    Buon lavoro Ministro! Quelli “buoni” della P.A. hanno bisogno di Lei.

  13. Anna said

    Caro ministro lei che e’ “in alto ” non si rende conto di quello che succede nei “bassifondi”
    vada lei a lavorare con uno stipendio misero con bambini a carico ed essere decurtato sullo stipendio in caso di malattia. mi viene da dire il danno piu’ la beffa…cambi mestiere….decurti lo stipendio dei politici piuttosto che quello dei miseri docenti…noi fannulloni e voi…lucertole al sole! State fermi, poltrite, aspettate la pera in bocca a scapito delle persone che stanno veramente male, MINISTRO SI DIMETTA!!!

  14. CINZIA said

    hai ragione che comincino a tagliare i loro stipendi b…..i

  15. anna said

    Li avete votati ed ora cercheranno di privatizzare tutto, ricordate che chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che perde e non sa quello che trova!

  16. Stefano said

    IL “moralizzatore, cacciatore di streghe” non fa menzione del GRANDE LAVORO svolto da lui al parlamento Europeo.
    Riporto un articolo per tutti quelli che hanno votato questi signori, che fanno quello che vogliono, alla faccia di quelli che non arrivano alla fine del mese e che sono imputabili del grave reato di elevata statura criminale: AMMALARSI.

    Credo che la prossima proposta, o se non addirittura il prossimo decreto legge, sarà la riapertura, per usare un eufemismo, dei campi di lavori forzati.

    Quello che segue è l’articolo nella sua interezza.

    C’è una cosa che il ministro omette. Un sito web radicale (“Fai notizia”) ha recentemente reso noti alcuni dati sulle presenze in aula degli europarlamentari italiani, ripresi l’indomani dal quotidiano triestino “Il Piccolo” che ha verificato la notizia consultando l’unica fonte ufficiale in materia, la Cassa dei deputati al Parlamento europeo.

    Le giornate totali relative alle presenze di Brunetta il moralizzatore. Nelle sedute per la legislatura 2004-2009, sono state: dal primo settembre 2004 al 31 agosto 2005, 35 su 56 (pari al 62,5 per cento); dal 1 settembre 2005 al 31 agosto 2006, 44 su 61 (pari al 72,1); dal 1 settembre 2006 al 31 agosto 2007, 42 su 60 (pari al 70,0); dal primo settembre 2007 al 29 aprile 2008, 27 su 44 (pari al 61,4). Il totale complessivo è quindi di 148 presenze su 221, pari al 66,9 per cento. Forse il ministro Gelmini avrebbe chiesto sei in condotta.

    Il ministro si è “assentato” circa una seduta su tre.

    Per la cronaca, va riportata anche la replica, piuttosto stizzita, del ministero all’articolo pubblicato dal giornale triestino: il portavoce di Brunetta, Vittorio Pezzuto, ha precisato che la fonte utilizzata “non è in alcun modo titolata a fornire dati ufficiali sulle presenze dei deputati alle sessioni plenarie di Bruxelles e Strasburgo del Parlamento europeo”.

    Ovviamente senza fornire dati a contestazione dell’articolo pubblicato. Ed ancor più ovviamente nessuno ha chiesto al portavoce i dati che secondo Brunetta sono veri. a noi di InviatoSpeciale rimane allora una domanda:”Quale fonte, invece, è titolata ad offrire dati reali, ce li fornisica Brunetta”.

    E perchè quelli sull’assenteismo diffusi dal ministero sui “fannulloni”, risultato di sondaggi informali, sono stati distribuiti ai giornali come fossero dati statistici inconfutabili?

  17. lillo said

    sono d’accordo con il Brunetta in quanto è da punire chi fa le false malattie per interessi personali, anzi dirò di più questa legge dovrebbe essere applicata anche nei dipendenti privati ove vige l’impunibilità e medici consezienti.
    il medoto malattia viene usato per danneggiare le aziende grandi e piccole ma va ad aggravare in una percentuale molto alta òle casse dell’inps , credetemi è incredibile quando tu hai un problema con il dipendente questi usa la malattia come forma di ricatto ” tanto il mio medico mi da tutti i giorni che voglio ”
    bello e ?

  18. egidio said

    A chi rivolgermi quando il mio operaio stando una settima di FALSA MALATTIA e facendo il doppio lavoro ,sapeno anche la via, il numero civico,e la casa i cui lui sta facendo la sua seconda attivita’ (IN NERO). ORA sapendo tutte queste indicazioni,non posso fare nulla, perche’la sua seconda attivita’e imbianchino,dunque lavora nelle abitazioni private. vigili urbani,carabinieri,l’ispettorale di lavoro,mi rispondono non posso intervenire perche’e’un luogo privato…..Posso avere una risposta positiva ho continuera’ a truffare sai per le malatie sia per il LAVORO NERO

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