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SCUOLA . DECRETO BRUNETTA. SPECIALE ESCLUSIVO: ASSENZA MALATTIA E PERMESSO RETRIBUITI PERSONALE DOCENTE E ATA

Posted by irpinianelmondo su settembre 12, 2008

AVELLINO 11.9.2008 – Pubblichiamo, in esclusiva ,  uno speciale relativo all’art. 71 in materia
Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti  della P.A .  Legge 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del decreto-legge 25 giugno2008, n. 112 che RIGUARDA IL PERSONALE SCOLASTICO .
A cura dell’Ufficio Studi della Uil Scuola
Comma 1:
– In caso di assenza per malattia, di qualunque durata, anche nei primi
dieci
giorni non è effettuata alcuna riduzione del trattamento economico
fondamentale…
(per l’Art. 77 del CCNL il trattamento fondamentale è composta da:
a) stipendio tabellare per posizioni stipendiali;
b) posizioni economiche orizzontali;
c) eventuali assegni “ad personam”)
La riduzione, che si riferisce ai primi 10 giorni assenza (anche per assenze
superiori ai 10 giorni), riguarda esclusivamente “ogni indennità o
emolumento,
comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni
altro trattamento accessorio”.
( per l’Art. 77 del CCNL il trattamento accessorio è composto da:
a) retribuzione professionale docenti;
b) compenso per le funzioni strumentali del personale docente;
c) compenso per le ore eccedenti e le attività aggiuntive;
d) indennità di direzione dei DSGA;
e) compenso individuale accessorio per il personale ATA;
f) compenso per incarichi ed attività al personale ATA;
g) indennità e compensi retribuiti con il fondo d’istituto;
h) altre indennità previste dal presente contratto e/o da specifiche
disposizioni di legge)
Per le voci a), retribuzione professionale docenti – RPD ed e), compenso
individuale
accessorio per il personale ATA – CIA. i compensi mensili sono quelli
previsti dalle tabelle
n. 3 e 4 del CCNL) per cui le trattenute giornaliere lorde dovrebbero
essere:
RPD: CIA
0-14 anni 6,30 area B/C 2,48
15-27 anni 7,77 area A/As 2,25
da 28 anni 9,90
Con analogo conteggio, per i DSGA, la trattenuta va calcolata sulla quota di
indennità di
direzione.
Per gli altri compensi previsti dall’art. 77 del CCNL la determinazione
presenta aspetti
problematici in quanto si tratta di somme a carattere forfetario, che
pertanto andrebbero
teoricamente ricondotte ad un ammontare giornaliero secondo parametri che,
al
momento, non sono definiti. Su queste voci ci riserviamo una approfondimento,
sentito il
ministero, anche in considerazione della specificità della scuola.
Anche per la quota relativa ai dirigenti scolastici occorre un
approfondimento.
Le decurtazioni sopra previste non si applicano:
a) per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di
servizio
(Art. 20 CCNL);
b) ricovero ospedaliero ;
c) ricovero in day hospital;
d) per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie
salvavita.
Comma 2:
Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a
dieci
giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare
l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di
certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica (da
intendersi
anche “medico di famiglia”)
Infatti la CM 7/2008 della Funzione Pubblica specifica che “deve ritenersi
ammissibile la
certificazione rilasciata dalle persone fisiche che comunque fanno parte del
Servizio
Sanitario Nazionale e, cioè, dai medici convenzionati con il Servizio
sanitario nazionale.
Comma 3:
L’Amministrazione dispone il controllo in ordine alla sussistenza della
malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno, tenuto
conto delle esigenze funzionali e organizzative.
La CM 7/2008 così interpreta l’ultima frase: “salvo particolari impedimenti
del servizio del
personale derivanti da un eccezionale carico di lavoro o urgenze della
giornata”.
Le fasce orarie di reperibilità del lavoratore, entro le quali devono essere
effettuate le visite mediche di controllo, sono dalle ore 8.00 alle ore 13.00
e
dalle ore 14 alle ore 20.00 di tutti i giorni, compresi i non lavorativi e i
festivi.
Comma 4:
La contrattazione collettiva ovvero le specifiche normative di settore,
fermi
restando i limiti massimi delle assenze per permesso retribuito previsti
dalla
normativa vigente, definiscono i termini e le modalità di fruizione delle
stesse, con l’obbligo di stabilire una quantificazione esclusivamente ad ore
delle tipologie di permesso retribuito, per le quali la legge, i regolamenti,
i
contratti collettivi o gli accordi sindacali prevedano una fruizione
alternativa in ore o in giorni.
Nel caso di fruizione dell’intera giornata lavorativa, l’incidenza
dell’assenza
sul monte ore a disposizione del dipendente, per ciascuna tipologia, viene
computata con riferimento all’orario di lavoro che il medesimo avrebbe
dovuto
osservare nella giornata di assenza.
La CM 7/2008 al riguardo specifica: “La norma è rivolta alle parti negoziali
e sarà applicata
in sede di contrattazione integrativa; tuttavia, lì dove i contratti
collettivi vigenti prevedono
l’alternatività tra la fruizione a giornate e quella ad ore dei permessi,
fissando già il monte
ore, le amministrazioni sono tenute ad applicare direttamente il secondo
periodo del
comma 4 in esame a partire dall’entrata in vigore del decreto legge

682 Risposte to “SCUOLA . DECRETO BRUNETTA. SPECIALE ESCLUSIVO: ASSENZA MALATTIA E PERMESSO RETRIBUITI PERSONALE DOCENTE E ATA”

  1. rosanna pettè said

    Vorrei chiarimenti circa esattamente quanto verrà decurtato dalla busta paga per assenza per malattia. Come dobbiamo calcolarla, in che percentuale, ecc…
    Per i primi dieci giorni di assenza o anche per periodi più brevi o più lunghi? grazie

    • francesco said

      sono affeto da artrite reumatoide grave, e quindi faccio terapia oni 5 settimane con un farmaco biologioco che si può fare solo in ospedale, mi viene rilasciato un certificato di visita ambulatoriale con terapia endovenosa,è riconosciuta terapia salvavita,la scuola mi efettuata la trattenuta come per assenza per malattia visto il decreto brunetta.

      • DOMENICO said

        AI SENSI DI UNA LEGGE L’ARTRITE REUMATOIDE è RICONOSCIUTO PER DAL MINISTERO DELLA SANITA’ COME PATOLOGIA CRONICA ED INVALIDANTE. LE TERAPIE SONO COSTANTI E ILLIMITATE PERTANTO SE SI SFRONDA BENE IL CONTENUTO DELLA LEGGE OLTRE AI GIORNI DI DAY HOSPITAL DA NON DECURTARE PUOI USUFRUIRE DI GIORNI PER GRAVE PATOLOGIA CHE NON SI SOMMANO A QUELLI CONCESSI DAL CCNL.
        DISTINTI SALUTI DOMENICO

    • Giuseppe said

      Gentile Sig. Raffaele, sono stato recentemente in malattia che si è protratta da dicembre 2008 a maggio 2009, senza soluzioni di continuità (con certificati medici protratti che indicavano la presecuzione). Mi sono state fatte trattenute per 3 periodi di dieci giorni (Quindi riduzione dell’indennità di 30 giorni totali). E’ conforme a quanto indicato dal DL 112/2008 e successive circolari oppure, come penso io, sono state wffettuate riduzioni indebite per due periodi?

    • ornella said

      gent.issimo Sig.Raffaele
      sono una docente di scuola primaria da 21 anni, purtroppo in seguito a vari problemi di salute (e nonostante questi sono sempre stata in servizio) e lutti, ho cominciato a soffrire di vari disturbi che il neurologo in precedenza imputava a grave stato di depressione, ora dopo varie cure che non hanno risolto mi ha prescritto rnm al cranio e farmaci ad alto dosaggio. E’ ovvio che ha escluso che io mi potessi recare al lavoro e ha cominciato ad ottobre a darmi trenta giorni di malattia seguiti da altri trenta. I medici fiscali che sono venuti ad accertare hanno fatto molte difficoltà sostenendo che loro non possono accertare una patologia cronica che deve essere invece accertata dalla commissione medico collegiale (non ho capito se asl, militare o altro) richiesta dal mio dirigente. Un medico fiscale è arrivato al punto di telefonare al neurologo dell’asl e minacciarlo di denuncia alla procura della Rep. se continuava con queste certificazioni perchè la sottoscritta sarebbe dovuta passare da visita medico collegiale. Mi sono dunque rivolta al Dirigente chiedendogli di provvedere al più presto con la richiesta di questa visita medico collegiale,non so ancora a quale…, ma mi hanno risposto che la richiesta la devo fare io alla commissione medica collegiale militare (?). Il mio pensiero è che sono vittima di grande e grave ignoranza che sta rallentando i miei sforzi di accertare la mia malattia con esami diagnostici adeguati e di guarire al più presto dato che oltre ad essere un docente sono anche madre tre volte, anzi tutto questo dibattito, nel quale mi sono sentita una pallina di ping-pong, ha peggiorato il mio stato che ora è anche di tipo ansioso. Il neurologo ed il mio medico di base sono comunque dell’avviso che prima di un anno, se va tutto bene, non potrò tornare in servizio, ma cosa devo fare io per questi prossimi mesi? La prego mi risponda con chiarezza indicandomi le leggi alle quali posso appellarmi. grazie e Buon Anno

    • Ghino di Tacco said

      Spero che tutti i MALATI veri d’Italia ogni giorno nelle loro preghiere inseriscano il Ministro BRUNETTA affinchè nostro Signore c’è lo tolga di mezzo in breve tempo onsieme al Suo capo. Grazie e pregate, pregate!!!

      • lalla said

        spero che lei non sia un insegnante, non solo di lettere ma nemmeno di matematica……Ma le pare di commettere ancora certi errori????

  2. RAFFAELE said

    Cara Sig. Rosanna spero di essere il più esaustivo possibile nel rispondere alla Vostra Domanda.
    Nei primi 10 giorni di malattia se vi è un solo giorno di ricovero ospedaliero oppure un day hospital non viene effettuata nessuna trattenuta.
    Per calcolare invece le trattenute per i primi 10 giorni
    si prende il cedolini stipendiale si legge la voce C.I.A
    Compenso Individuale Accessori si divide l’importo per 30 giorni il risultato è la somma che verrà trattenuta solo per i primi 10 giorni di malattia
    Raffaele Calvano rapp. sindacale.

    • anna contigiani said

      per Raffaele
      sono una insegnante di scuola secondaria di primo grado, il 30 gennaio scorso sono caduta dalle scale della scuola mentre accompagnavo gli alunni all’uscita. Sono stata accompagnata al pronto soccorso dove mia hanno diagnosticato una distorsione della caviglia sinistra (tale caviglia era già stata operata nel febbraio del 1995 a seguito di un infortunio in itinere, riconosciuto come dipendente da causa di servizio), con prognosi di 15 gg.Successivamente, a causa del perdurare dello stato doloroso, sono stata sottoposta ad intervento chirurgico e dimessa con gambaletto gessato e prognosi di 30 gg.
      In seguito mi è stato rimosso il primo gesso e rifatto un altro da tenere per altri 40 gg. A tutt’oggi sono fuori dalla scuola perchè in trattamento fisioterapico riabilitativo.
      Tutto il percorso è coperto da certificazione medica rilasciata dal medico di famiglia sulla base della certificazione rilasciata dall’ospedale presso il quale è stato eseguito l’intervento.
      Può essere il fatto considerato infortunio?
      Il periodo successivo all’intervento è considerato convalescenza?
      Le pongo queste domande perchè il mio Dirigente ha provveduto, ad ogni rinnovo di certicato, a mandare il controllo con visita fiscale.
      Per tre volte non sono stata trovata perchè, una prima volta ero ancora ricoverata, un seconda ero in ospedale per la rimozione dei punti, una terza ero presso l’ambulatorio di fisioterapia.
      Cosa dovrò aspettarmi?
      La ringrazio se vorrà darmi, quanto prima, un suo chiarimento.

      • maria mura said

        Gentile Raffaele,
        sono un’insegnante della scuola secondaria di secondo grado, vorrei sapere se sono obbligata a partecipare ad una riunione scolastica fissata per il pomeriggio nonostante io abbia preso, per lo stesso giorno, un giorno di malattia per visita specialistica, per la quale mi devo recare a 50 km di distanza.
        grazie maria

    • michelle said

      Lavoro presso l’ufficio del personale di un istituto scolastico e, in aggiunta a quanto detto dal sig. Raffaele Calvano vorrei precisare che la decurtazione per i soli primi giorni del mese avviene solamente quando questo periodo non è riconducibile a un precedente ricovero ospedaliero o Day Hospital. Infatti in questi caso è nessario sul certificato del medico curante venga trascritto “seguito post ricovero” o “seguito intervento”. Ciò è valido anche per periodi di assenza per malattia (terapie-visite specialistiche” intervallati con il servizio attinenti a quel ricovero o a quell’intervento. Almeno a me hanno detto di procedere in questo modo. Se invece è sbagliato è gradita una spiegazione

  3. giuseppe said

    vorrei sapere se se le assenze dovute a patologie riconosciute come causa di servizio sono soggette a visita fiscale

    • mara said

      Salve, sono un dipendente pubblico, volevo dei chiarimenti in merito alle visite fiscali:il mio datore di lavoro può anche disporre visita fiscale ambulatoriale? , in questo caso è l’ente che informa il dipendente di procedere alla visita fiscale ambulatoriale oppure il dipendente deve interessarsi chiamando in segreteria per accertare il tipo di visita ? Spero possa darmi risposta.. La ringrazio tanto.

  4. RAFFAELE said

    Gentilissimo Sig. Giuseppe la ringraziamo per aver visitato il nostro sito.
    In base alle disposizioni dello scorso anno tali malattie non sono soggette a visite fiscali. Per l’anno in corso ancora dal ministero non sono pervenute variazioni pertanto a tuttoggi le cause di servizio non sono soggette a visite fiscali,
    Raffaele R.S.U

    • Leo said

      salve, Le chiedo se è possibile avere i riferimenti normativi in materia (malattie per causa di servizio).
      Inoltre volevo sapere se nel caso di malattia (causa di servizio) basta il certificato medico del proprio medico di famiglia.
      Grazie

  5. Angelo said

    Salve a tutti.. volevo chiedervi quando si parla nei primi dieci giorni di assenza, si riferisce tutto l’anno:
    mi spiego esempio:
    oggi 1° febbraio chiedo 10 giorni ( quindi mi viene decurtato lo stipendio)poi chiedo altri 3 giorni il 20 di febbraio, cosa succede????

    volevo chiedere un’altra cosa mica mi potreste inviare una circolare che dice le assenze dovute a patologie riconosciute come causa di servizio non sono soggette a visita fiscale..
    In attesa di una V.S. risposta anticipatamente ringrazio………

    • Michele said

      Salve sig. Raffaele, sono Michele un prof. della scuola media con 13 anni di servizio. Dovendo fare una terapia di cure termali di 15 giorni volevo sapere se mi devo aspettare una decurtazione sullo stipendio e se si, di quanto?

  6. giuseppe said

    salve raffaele sono giuseppe,ti ringrazio per l’informazione riguardante le assenze dovute a causa di servizio,ma avrei bisogno di un riferimento legislativo cartaceo.in attesa ti ringrazio anticipatamente

  7. caterina said

    Vorrei sapere se con causa di servizio (edema corde vocali) sono un’insenante, se poi ci sarà l’intervento per cui l’edema verrà rimosso, allora decarrà la causa di servizio?

    14, settembre 2008 Grazie!!!!

    Caterina

    • tiziana2 said

      Salve signopr Raffaele leggendo tutti i quesiti e le risposte sulla legge Brunetta riguardo
      > i dipendenti Pubblici, avrei da farle una domanda anche io e Le sarei
      > veramente grata se mi rispondesse.
      > Sono una educatrice di Asilo Nido comunale . Ho una patologia alla schiena
      > riconosciuta come causa di servizio tabella A Classe 8^ la domanda è questa
      > : Ho diritto ad una aspettativa retribuita? Per quanto tempo e quale
      > nell’eventualità le modalità di richiesta? Dove posso trovare la norma che
      > regola il tutto?
      > La ringrazio anticipatamente e attendo con ansia che pubblichi la Mia
      > domanda e la Sua risposta visto che ogni qualvolta ho fatto quesiti sui blog
      > non mi hanno mai considerato.Grazie Tiziana

  8. caterina said

    Caterina (insegnante)
    Scusatemi per come ho posto la domanda, non si capisce nulla.
    Vorrei sapere se con una causa di servizio come la mia “voluminoso edema corde vocali” se poi farò l’intervento e sarà rimosso l’edema, la mia causa di servizio non ci sarà più?
    Anche perchè sono 3 anni che ho fatto la domanda e il decreto mi è arrivato solo ora!!!!
    Grazie

  9. raffaele said

    Spett. Sig. Angelo il comma 2 d.l. 112 2008 n. 7 stabilisce che l’assenza per malattia protratta dopo i 10 giorni in ogni caso dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare, la malattia viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da una struttura pubblica e non ci sono decurtazioni.
    La normativa alle visite fiscali per gravi patologie risale ancora a quelle del comma 11 art. 23 ccnl 4.8.95 apportata art. 49 del 26-5-99.
    Attualmente non siamo in possesso di altre diposizioni ministeriali.
    Grazie Raffaele

  10. raffaele said

    sig. Giuseppe lr normative riguardanti le visite fiscali sono quelle del4-8-95 art 23 comma 11 con variazione art. 49 ccnl 26-5-99.
    Attualmente non siamo in possesso di nuove disposizione dal MIUR
    GRAZIE RAFFAELE

    • mary said

      salve a tutti, sono un’insegnante di scuola primaria a t.i.. Da tre anni purtroppo mantengo il ruolo su roma lasciando un figlio di 5 anni e marito in puglia. La conseguenza è stata un sviluppata sindrome da stanchezza cronica. Come funziona il congedo per malattia in questo caso? ho già messo a conoscenza il mio D.S. Il mio medico mi ha già prescritto diversi mesi di assenza. Grazie Jenny

  11. raffaele said

    SPETT. SIG. CATERINA le discipline che regolano le gravi patologie sono quelle regolate art. 23 comma 8 bis ccnl 26-5-99
    riduzione delle capacità lavorative possono usufruire del congedo per art. 26 n. 118 1971 . Alla fine delle cure o intervento sarà il medico legale dell’ASL a stabilire nuove disposizioni.
    Grazie Raffaele

  12. Tiziana said

    Visto che le visite specialistiche vengono considerate come delle vere malattie si potrà evitare la visita fiscale? Anche perchè si presuppone che questa venga effettuata in una struttura pubblica e quindi non saremo a casa per un eventuale controllo del medico.

  13. RAFFAELE said

    Spett. SIG. Tiziana si potrà evitare la visita fiascale solo nel caso in cui l’interessato presenti al Dirigente Scolastico una dichiarazione scritta redatta dalla struttura sanitaria pubblica in cui si attesti che la visita a cui il paziente deve sottoporsi si può effettuare solo in orario di lavoro.
    Altrimenti se si vuole una visita specialistica privata bisogna effettuarla al di fuori dell’orario di servizio.
    Disposizioni diverse al momento non ce ne sono.
    grazie raffaele.

  14. vincenzo said

    vorei sapere se con la nuova normativa i 3 giorni di permesso per motivi di famiglia c’e’ la trattenuta come la malattia , e poi per la legge 104/92
    assistenza ad un famigliare i permessi mensili vengono trattenutepure li. grazie

  15. raffaele said

    Egregio Sig Vincenzo attualmente non sono previste nessun tipo di trattenute stipendiali per i giorni riguardanti i motivi di famiglia,per lutto e per i permessi inerenti la legge 104.
    Grazie Raffaele RSU

  16. daniela said

    Scusatemi ma non ho capito: mi riferisco alla domanda di Angelo del 13/09/08 – mando un certificato medico dal 1 al 10 febbraio (rientra nelle riduzioni stipendiali) ma poi ne mando un altro dal 18 al 22 febbraio e un altro il 28 febbraio.Gli altri due certificati medici comportano riduzioni stipendiali?

  17. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Daniela come riporta la nota di lettura art.71 comma 1 e 2 legge del 6 agosto 08 n.133 sopra riportata,
    la riduzione si riferisce ai primi 10 giorni di malattia (anche per assenze superiori) dopo i 10 giorni la giustificazione di assenza (certificato medico) viene rilasciata esclusivamente da struttura pubblica (da intendersi anche il medico di famiglia) e non ci sono decurtazioni.
    Grazie Raffaele RSU.

  18. FRANCESCO said

    USUFRUISCO DEI TRE GIORNI MENSILI PER ASSISTENZA A MIA MADRE GRAVEMENTE AMMALTA DI ALZHEIMER. DEVO ASPETTARMI UNA RIDUZIONE DELLO STIPENDIO PER QUESTI GIORNI DI ASSENZA?
    IN TAL CASO, OLTRE AD ESSERE FORTEMENTE PENALIZZATO PER LO STATO IN CUI SI TROVA MIA MADRE, VERREI ULTERIORMENTE PUNITO PER LA DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO.
    GRAZIE MINISTRO BRUNETTA

  19. carmine said

    vorrei chiedere i permessi per visite specialistiche o cmq dei permessi in genere oltre alla quantificazione in ore e non in giornate , come vengono computate?? secondo il nuovo regime del decreto brunetta..Non è chiaro

    esempio prendo 2 ore per una visita specialistica… come viene computata?

  20. raffaele said

    Caro Sig. Franceso penso che i tre giorni di permesso mensili che usufruisci si riferiscano alla legge 104 per questo permesso non c’è nessuna trattenuta.
    Posso anticiparti, in via ufficiosa, che grazie alla normativa Brunetta, i tre giorni di permesso mensile legge 104 saranno portati a 10 ore mensili.
    Grazie Raffaele RSU

    • puccy said

      buongiorno non ho capito bene ,che i tre giorni di legge 104 mensili saranno portati a 10 ore mensili ma solamente per chi insegna nelle scuole? oppure per tutti gli statali che che fanno 36 ore settimanali? grazie per una risposta

  21. franca said

    Una persona soggetta a grave sindrome depressiva deve necessariamente essere sottoposta a visita fiscale domiciliare o può optare per la visita fiscale ambulatoriale onde evitare di essere costretta in casa, cosa che è incompatibile con la patologia
    grazie Franca

  22. raffaele said

    Egregio Sig. Carmine le due ore di permesso breve che richiedi per visita specialistica in orario di lavoro, vanno recuperate,
    e sarà la scuola, a secondo delle propie esigenze a stabilire quando.
    Grazie Raffaele RSU.

  23. FRANCESCO said

    GRAZIE DELLA RISPOSTA, QUINDI LEI DICE IN VIA UFFICIOSA CHE DA 18 ORE (TRE GIORNI) MENSILI SI SCENDE A 10? E CHE AIUTO, SECONDO IL PROF. BRUNETTA, SI PUO’ DARE AD UNA MADRE COME LA MIA CON DIECI ORE MENSILI? I TRE GIORNI SONO DECISAMENTE INSUFFICIENTI VISTO LA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE.
    GRAZIE ANCORA

  24. RAFFAELE said

    Caro Francesco sono solidale con Lei, come del resto tutti i dipendenti che a scuola fanno il loro dovere e si vedono penalizzati per colpa dei furbi.
    Grazie RAffaele RSU.

  25. RAFFAELE said

    Egregia sig. Franca, lo stato di malattia può essere controllato,su richiesta del datore di lavoro o dell’INPS mediante l’utilizzo di apposite strutture sanitarie pubbliche Sarà quindi, la gravità della patologia, citata in forma generica sul certificato medico, a stabilire il tempo, il luogo e il modo in cui si effettuerà la visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU.

  26. Catia said

    Sono una dipendente pubblica affetta da grave patologia.
    Non è chiara la legge del Ministro sulle visite fiscali per i motivi di cui sopra.
    Potrei avere un chiarimento?
    Ringrazio fin da ora

  27. raffaele said

    Egregia Sig.ra Catia
    La grave patologia deve essere certicata dall’ASL di appartenenza in modo chiaro e inequivocabile che il paziente stà praticando delle terapie temporanee o parziali legate a grave patologia, sarà L’asl e il datore di lavoro a scegliere il modo e tempo per la visita fiscale.
    In attesa di nuove disposizioni La saluto
    Grazie Raffaele.

  28. […] SCUOLA . DECRETO BRUNETTA. SPECIALE ESCLUSIVO: ASSENZA MALATTIA E PERMESSO RETRIBUITI PERSONALE DOC… AVELLINO 11.9.2008 – Pubblichiamo, in esclusiva ,  uno speciale relativo all’art. 71 in materia Assenze per […] […]

  29. franca said

    sono ancora Franca, il mio preside afferma che superati i 10 giorni di malattia con riduzione delle indennità ad una nuova richiesta di malattia subentra una nuova decurtazione. Trattandosi di una patologia che rischia di cronicizzarsi. Scaduto il primo mese sarà necessario subire ulteriori decurtazioni o esse debbano intendersi 10 giorni per anno solare o scolastico? potreste gentilmente farmi avere l’articolo che chiarisca la materia in oggetto?

  30. raffaele said

    Egregia Sig. Franca il decreto Brunetta è in continua evoluzione. Da ultimo la circolare n.8
    del 5 settembre 08, attualmente alla registrazione della Corte dei Conti, ha dato un orientamento diverso.Inizialmente la trattenuta si applicava solo sui primi 10 giorni di malattia, adesso invece si applicherà su ogni altro evento(malattia). Ad esempio un eventuale secondo evento di 15 giorni subirà una trattenuta sui primi 10 e non sugli altri altri 5.
    Così per un eventuale terzo evento di 7 giorni graverà la trattenuta per i 7 giorni medesimi ecc, fino al termine dell’anno scolastico.

    Grazie Raffaele RSU

  31. Elvira said

    Gentilmente, mi aiutate a risolvere un dubbio?Quest’anno ho una nomina annuale dal CSA per 8 ore settimanali presso un Istituto, ed altre 2 nomine ciascuna di 8 ore per sostegno presso altri 2 Istituti distinti (scuola elementare). essendo affetta da grave patologia, produrrò certificato medico per 20 giorni: mi chiedevo se dovrò inviare 3 certificati originali ai 3 Istituti Scolastici diversi oppure è sufficiente inviare un originale ad uno di essi e produrre 2 copie agli altri. Grazie mille

  32. Ernesta said

    Gentilissimo Raffaele, soffro di disturbo bipolare e, quando lo psichiatra mi modifica la quantità e l’associazione dei farmaci, sono disturbata da pesanti effetti collaterali: non mi è possibile guidare e, talvolta, anche reggermi in piedi. Oltretutto, se entro in fasi maniacali o ricado in quelle depressive, lo psichiatra mi sconsiglia di non uscire di casa. Mi chiedo se le assenze per questa patologia, che rientra nelle forme morbose con codice 044, è soggetta a trattenute. Se così fosse credo che morirò di fame…

  33. Ernesta said

    correggo: mi consiglia di non uscire di casa.

  34. RAFFAELE said

    Egregia Sig,ra Elvira,Lei deve inviare il certificato medico alla segreteria della scuola con nomina del CSA, la quale segreteria provvedera ad informare le altre sedi di servizio.
    Grazie Raffaele RSU.

  35. franca said

    salve
    sono Franca scusate se continuo a incalzare con le mie domande ma essendoci ancora dei punti oscuri per me della legge brunetta chiedo lumi.
    le domande sono queste: 1 è possibile a causa della mia patologia (sidrome ansioso depressiva)che mi impedisce anche di lavorare poter prendere per esempio 5 mesi continuativi di malattia e a quanto ammonterebbe la decurtazione?
    2 Se non fosse possibile prendere 5 mesi consecutivi e fossi costretta a prendere malattia mese dopo mese senza rientrare in servizio la decurtazione delle indennità avverrebbe, essendo sempre la stassa patologia, ogni mese?
    grazie mille

  36. raffaele said

    Egregia sigrnora Ernesta, la gravità della patologia, non può essere rimessa alla valutazione discrezionale del Dirigente, ad autorizzare l’assenza per malattia deve essere previa accertamento e certificazione la componente ASL.
    Quindi nella certificazione deve essere specificato, la grave patologia e il tipo di terapia.
    Pertanto le gravi patologie che richiedono terapie temporanee o parzialmente invalidanti, sono escluse dal computo dei giorni per assenza di malattia.
    Grazie RAFFAELE RSU.

  37. raffaele said

    RAFFAELE Dice:
    Settembre 19, 2008 a 6:45 am
    Egregia Sig,ra Elvira,Lei deve inviare il certificato medico alla segreteria della scuola con nomina del CSA, la quale segreteria provvederà ad informare le altre sedi di servizio.
    Grazie Raffaele RSU.

  38. Anna said

    Sono una collaboratrice scolastica,ho mia madre che fa la dialisi due volte alla settimana. Ho diritto a qualche permesso, senza avere decurtazioni dallo stipendio?

  39. Pietro said

    salve sono un collaboratore sscolastico che mensilmente fa il salasso. Ho diritto a qualche permesso. senza avere decurtazioni dallo stipendio’
    grazie mille

  40. Gianfranco said

    Qualche giorno fa la Commissione Medica di Verifica di Catanzaro (del Ministero dell’Economia e delle Finanze)ha inviato all’Ufficio Personale del Comune il verbale dal quale risulta che mi è stata riconosciuta la categoria 8^ della Tabella A.
    Mi sono recato presso l’Azienda Sanitaria Provinciale ed il medico legale mi ha autorizzato ad usufruire di quindici giorni di permesso retribuito per cure specifiche e medicamentose inerenti lo stato d’invalidità. Al Comune dicono che ancora non posso usufruire dei giorni di permesso se il verbale non viene confermato da Roma. Potrei avere un chiarimento al riguardo? Grazie

  41. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Anna, Lei ha diritto a tre giorni di permesso per anno scolastico per motivi familiari, giustificandoli con un’ autocertificazione e tali giorni sono retribuiti.
    Grazie Raffaele RSU.

  42. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Pietro se la prestazione medica a cui Lei si deve sottoporre è in orario di servizio, bisogna esibire la certificazione dell’ASL che attesti che quella particolare prestazione medica è possibile effettuarla solo nel tuo orario di servizio e non di pomeriggio, in questo caso ha diritto al permesso.
    Nel caso in cui la cura medica viene effettuata in Day Hospital non vi è decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU

  43. RAFFAELE said

    Egregio SIG. Gianfranco, la sua pratica deve essere registrata alla Direzione Centrale degli Uffici Locali e Servizi del Tesoro di Roma, che accerterà i suoi requisiti sanitari (Legge 425/96)
    e invierà la documentazione al suo Ente di lavoro.
    Grazie Raffaele RSU.

  44. Fabio said

    A proposito della circolare del ministro Brunetta … in data odierna mia moglie comunica assenza per malattia della bambina (di età inferiore ai 2 anni).
    Viene coomunicato alla stessa di rendersi reperibile sino alle 20:00 di stesera, causa visita fiscale. Sbaglio o non è contemplata tale situazione per la malattia del bambino, o la circolare ha “legiferato” in senso diverso (!!!!). Penso siano butatte 225 € (costo invio visita) per un mero “capriccio” del dirigente scolastico!!!!
    Attendo una risposta.

  45. raffaele said

    Egregio Sug. Fabio come più volte ho citato la rifoma brunetta in merito alle assenze per malatia è in continua avoluzione e adeguamento.
    Per adesso vige la normativa che dopo il primo anno di vita del bambinO, si hà diritto ad un mese di astensione obbligatoria, ed un mese di malattia, per assistenza al figlio minore. Se l’assenza rientra nel mese di malattia, anche per un giorno il Dirigente può richiedere la visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU.

  46. Laura said

    Salve, sono stata operata di tumore al seno ed ora sono in followup,seguita da una struttura pubblica. Vorrei sapere se le assenze per le visite di controllo periodiche a cui devo sottomettermi, delle quali ovviamente non posso fare a meno, se non voglio riammalarmi, sono da considerarsi tra quelle soggette alla decurtazione prevista dal decreto 112.
    Grazie, Laura

  47. raffaele said

    Egregia Sig. Laura come si legge nel coomma 1 dell sopra citata normativa, le decurtazioni non si applicano:
    a- Per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavore o a causa di servizio.
    b- ricovero ospedaliero.
    c- ricovero in day hospital.
    d- per le assenze relative a patologie gravi che richiedono terapie salvavita.
    Grazie Raffaele RSU.

  48. giovanni said

    egr.o sig. Raffaele,avrei bisogno di sapere se l’epilessia rientra a far parte delle gravi patologie visto che ne sono affetto e assumo dei farmaci che spesso e volentieri mi provocano effetti collaterali invalidanti la ringrazio anticipatamente giovanni

  49. luciano said

    Sono assente da scuola da Maggio a causa di una grave patologia.Sono stato ricoverato cinque volte, in tre delle quali mi sono sottoposto a chemioterapia. Vorrei capire innanzitutto se, la certificazione della grave patologia e la terapia, deve essere rilasciata dal mio medico di famiglia, oppure dall’ospedale oppure da un particolare ufficio preposto della ASL.
    Inoltre tale certificazione deve essere consegnata alla scuola di appartenenza, al provveditorato o a chi?
    Nessuno delle istituzioni sopra citate sa rispondermi.
    Grazie
    Luciano

  50. maestra caterina said

    Salve, dovrò subire una operazione agli occhi, in day ospital. Tale operazione (sostituzione del cristallino e cataratta) richiede almeno 15gg di convalescenza.
    Cosa succederà al mio stipendio?

    Grazie 1000

  51. Sondra Cerrai said

    Mi dispiace contraddire il signor Raffaele ma il ministro Brunetta ha previsto la decurtazione per i giorni di 104 ed anche per il congedo biennale retribuito. Come genitore di un ragazzo autistico mi sono già mossa, insieme ad una quindicina di associazioni, con un comunicato che è stato ripreso dalle princièpali testate giornalistiche e anche sul web. E’ una cosa veramente scandalosa aver inserito chi usufruisce della 104 nel novero dei fannulloni.
    Allego il link dove è possibile leggere il comunicato per intero:
    http://www.emergenzautismo.org/component/option,com_frontpage/Itemid,1/

  52. raffaele said

    Egregia Sig. Caterina, come prevede la normativa se nel primo evento di malattia c’è un ricovero anche in day hospital non è prevista nessuna decurtazione.
    Grazie Raffaele.RSU.

  53. raffaele said

    Egregio Sig. Giovanni la normativa non definisce quali siano le patologie gravi che richiedono terapie salvavita a altre assimilabili, nè esiste un elenco che specifichi quali siano queste patologie.La gravità della patologia e il tipo di terapia deve essere accertata dalla componente ASL, così come peraltro precisano nel CCNL del comparto di appartenenza.
    Grazie Raffaele RSU.

  54. raffaele said

    Egregio Sig. Sandro sono in corso di concertazione alla camera dal 19-09-08 alcuni emendamenti al DDL 1441 per evitare la decurtazione. Assolutamente non metto in dubbio quello che Lei mi dice, come ho avuto modo di dire in altri interventi questa normativa è in continua evoluzione ed adattamento. Periodicamente anche le varie organizzazioni sindacali locali di comparto, si incontrano per studiare e discutere le nuove disposizioni.
    Auguri Raffaele RSU.

  55. raffaele said

    Egregio Sig. Luciano la certicazione di grave patologia con relativa terapia deve essere rilasciata dai medici ASL .Quindi può essere il medico di famiglia, come i medici specialisti dipendenti delle ASL. Non è idonea la certificazione rilaciata da un medico specialista al di fuori del servizio sanitario nazionale.
    La documentazione và presentata alla segreteria di appartenenza la quale provvederà ad inoltrarla agli uffici di competenza.
    Grazie Raffaele RSU.

  56. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Sandra Cerraio se Lei lo ritiene opportuno saremo anche noi ben lieti di pubblicare il Vostro così nobile appello sul nostro sito.
    Restiamo In attesa di un Vostro consenso.
    GRAZIE RAFFAELE RSU

  57. Sondra Cerrai said

    Certamente Raffaele,
    pubblicate pure il nostro appello: più siti ne parleranno più ci sarà possibilità di smuovere le acque.
    P.S.
    Il mio è un nome un po’strano: mi chiamo SONDRA CERRAI

  58. Pasquale said

    Mi è stata riconosciuta una patologia dipendente da causa di servizio. Nel caso di malattia dovuta a tale patologia basta inviare un certificato medico indicante la malattia oppure il mio medico curante deve dichiarare espressamente che l’assenza è dovuta a “malattia per patologia dipendente da causa di servizio”?
    Grazie

  59. raffaele said

    Egregio Sig. Pasquale come già indicato negli interventi precedenti, la grave patologia deve essere certificata dai medici dipendenti ASL oppure dal medico di famiglia.
    Grazie Raffaele RSU.

  60. Marisa said

    Gent.mo Sig. RAFFAELE
    Le espongo l’iter della mia assenza in seguito ad intervento chirurgico: ricovero ospedaliero gg.9, primo periodo di convalescenza gg.10, ripresa di servizio gg.2, secondo periodo di convalescenza gg.5. Nel mio caso ci sono delle decurtazioni?
    Grazie Marisa.

  61. raffaele said

    Egregia Sig. Marisa spero di aver capito bene, se Lei ha preso servizio dopo il ricovero ospadaliero e la convalescenza non ha diritto a decurtazione, se ha preseo servizio e c’è stato poi un secondo evento di malattia fino a 10 giorni si applicano le decurtazioni.
    Grazie Raffaele RSU.

  62. Sondra Cerrai said

    Grazie Raffaele, per aver pubblicato l’appello delle associazioni di genitori di autistici. A nostra volta abbiamo inserito il vostro sito tra i link in home page.

  63. Francesca said

    Vorrei sapere, per una docente che si assenta per un giorno in day ospital e poi l’ospedale le riconosce 5 giorni di convalescenza, è passibile di visita fiscale oppure no???
    Grazie

  64. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Francesca per l’assenza in day hospital non è prevista la decurtazione ma è prevista la visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU.

  65. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Sondra speriamo che anche il nostro intervento sia utile alla causa. Confidate sempre sul nostro sostegno.
    Auguri di vero cuore.
    Grazie Raffaeke RSU.

  66. piero said

    Mi riferisco, in particolare, all’estensione delle fasce di reperibilità in caso di malattia all’orario 8-20 (con un’ora di pausa) attuata dall’art. 71 d.l.112/2008 (ora L.133/2008).
    Tale estensione non pare compatibile con alcuni precetti costituzionali. Può, a tal fine, essere utile richiamarsi alla nota sentenza Corte Cost. 14/1/1988 n.78 che ebbe a dichiarare l’illegittimità costituzionale dell’art. 5, 14^comma, d.l. 463-1983 nella parte in cui non prevedeva una seconda visita di controllo prima della decadenza dal diritto a qualsiasi trattamento economico di malattia.
    Dal contesto della decisione (“l’onere della reperibilità alla visita medica di controllo, posto a carico del lavoratore, è estrinsecazione della doverosa cooperazione che egli deve prestare affinché siano realizzate le condizioni richieste per l’erogazione del trattamento di malattia, e non contrasta con la natura pubblicistica del rapporto assicurativo, anche in quanto può essere fornita con un minimo di diligenza e di disponibilità, atteso l’ambito molto limitato delle fasce orarie di reperibilità“) emerge che le norme costituzionali che potrebbero variamente entrare in gioco rispetto a fasce di reperibilità estese all’intera giornata sono: l’art. 3 per la disparità di trattamento che si determina tra lavoro pubblico e privato; l’art. 27 perchè l’obbligo di stare in casa per tutta la giornata si traduce in una pena afflittiva contraria al senso di umanità; l’art. 32 per il pregiudizio alla salute arrecato dall’impossibilità di svolgere un pur modesto esercizio fisico fondamentale per talune patologie ed in genere per la fase di convalescenza; l’art. 38 perchè trattasi di un onere vessatorio ed eccessivamente gravoso ai fini del riconoscimento del trattamento economico di malattia.
    In particolare è evidente che il carattere vessatorio ed eccessivamente gravoso delle fasce di reperibilità – allora escluso dalla Corte in relazione alla loro ridotta durata – dipenderebbe proprio dalla loro estensione all’intera giornata, la quale preclude ogni equo contemperamento tra le esigenze vitali dei lavoratori e quelle finalità repressive di eventuali abusi che stanno alla base di tale estensione.
    Quando sarà possibile conoscere sentenze della Magistratura??

  67. franco grillo said

    2)Gli esami diagnostici e le vistite specialitiche, che sono entrambi pagate anche con tiket, esse vanno a sommarsi alla decurtazione per malattia.
    Percui la Dirigenza ed altre classi, economicamente più reddituate, non risentono di tale trattenute, mentre per quelli con un reddido inferiore si vedono penalizzati più volte: sia per le sofferenze della malattia, sia per il pagamente delle visite o esami diagnostici sia per la riduzione stipendiale a seguito della malattia.
    Spero che si veda questa distorsione e se ne prendano gli opportuni provvedimenti al fine di non farci pentire delle scelte politiche fatte nelle passate votazioni.
    2)mi vedo assonante quanto disguisito che fa rifento a Leggi e Sentenze oltre a una deontologia che paragona l’operaio ammalato a un delinquente che ruba il danaro. Capisco che molti hanno abusato delle disposizioni sulla malattia ma non si può generalizzarla ed affliggere anche a chi per tantissimi anni ha fatto e continua a fare il proprio dovere perchè altrimente si ottiene l’effetto contrario. Siamo alle solite soluzioni all’italiana?
    Chi vive da solo come farà?
    Forse chi è agli arresti domiciliari gode di maggiori garanzie?
    Non sono un abituè della malattia, faccio pochissimi giorni di malattia e ringrazio il Signore che mi tiene in salute tale da poter andare a lavorare.
    Ciò non penalizza che è avanti negli anni e come sappiamo abbiamo più bisogno di cure ed assistenza?
    Grazie

  68. raffaele said

    RAFFAELE Dice:
    Settembre 24, 2008 a 6:26 am
    Egregia Sig.ra Sondra speriamo che anche il nostro intervento sia utile alla causa. Confidate sempre sul nostro sostegno.
    Auguri di vero cuore.
    Grazie Raffaele RSU.

  69. Sondra Cerrai said

    Grazie mille Raffaele!

  70. Rosalba said

    vorrei sapere se le assenze per congedo per malattia bambino di 4 mesi sono soggette a decurtazione sullo stipendio.
    grazie

  71. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Rosalba per adesso variazioni in merito non ve ne sono, comunque Lei ha diritto a 6 mesi di astensione obbligatoria di cui il primo mese retribuito al cento per cento a gli atri al 30 per cento. Oppure ad un mese per malattia del bambino fino ai tre anni retribuito.
    Grazie Raffaele RSU.

  72. Enrica said

    Egregio Sig. Raffaele, in risposta alla Sig.ra Marisa lei scrive:
    raffaele

    > Settembre 23, 2008 a 6:42 pm
    Egregia Sig. Marisa spero di aver capito bene, se Lei ha preso servizio dopo il ricovero ospadaliero e la convalescenza non ha diritto a decurtazione, se ha preseo servizio e c’è stato poi un secondo evento di malattia fino a 10 giorni si applicano le decurtazioni.
    Grazie Raffaele RSU

    Anche io ho letto che la convalescenza post operatoria non è soggetta a decurtazioni ma non riesco a trovare la fonte normativa o interpretativa che sostenga tale affermazione.
    Può indicarmela?
    Grazie Enrica

  73. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Enrica il ricovero ospedaliero è citato nell’articolo 20 del CCNL alla lettera b.
    Geazie Raffaele RSU.

  74. Enrica said

    Egr. Sig. Raffaele
    la questione che le pongo riguarda la possibilità di annoverare fra le situazioni non soggette a decurtazione salariale, oltre al ricovero ospedaliero (esplicitamente citato dall’art. 71, comma 1 del D.L. 112/08), anche la convalescenza post operatoria o la convalescenza connessa alla degenza in day hospital: l’art. 71 citato non ne fa menzione e, stando alla tassatività della norma, la convalescenza sembra da escludersi, a meno che non ci sia un’interpretazione estensiva della norma, che mi sfugge (non ho trovato riferimenti espliciti nè nella circolare 7 nè nella 8 del Ministero), che chiedevo a lei sulla base della sua risposta alla Sig.ra Marisa.
    Può inoltre cortesemente dirmi a quale CCNL fa riferimento e come può intendersi fatta salva quella disposizione alla luce del decreto citato?
    Grazie Enrica

  75. Desolina said

    Gent.Signor Raffaele La ringrazio per i chiarimenti che mi darà. Ho chiesto un periodo di congedo biennale straordinario per mio figlio affetto da grave handicap. Dal 1° gennaio 2009 dovrei avere lo scatto di anzianità per passare all’ultimo scaglione. Sinceramente quella cifra in più, ogni mese, mi farebbe comodo.Considerando che lavoro solo io e con la legge Brunetta lo stipendio mi verrà decurtato. Avrei intenzione, anche se con grande sacrificio, di rientrare il 6 dicembre e di lavorare almeno fino a tutto gennaio. Usufruirò in questo modo dello scatto? Cosa mi consiglia?
    Oltretutto, penso che lo stipendio più alto influisca anche per la pensione. Sono quasi alla fine della mia carriera come docente.
    Un grazie infinito Desolina.

  76. raffaele said

    Egregia Sig.ra Desolina in merito al congedo straordinario biennale che lei ha richiesto, gli verrà corrisposto un’indennità più o meno pari allo stipendio per un massimo di due anni che non gli verranno contegiati per lo scatto di anzianità.
    Grazie Raffaele RSU.

  77. raffaele said

    Egregia Sig.ra Enrica, la convalescenza post operatoria non viene decurtata nel caso in cui la certificazione dell’ASL attesti che si tratta di grave patologia e che non permette al paziente di recarsi al lavoro per il tempo dovuto. La legge Brunetta specifica tale normativa. Mi preme ricordare visto la continue estensibilità della legge che le segreterie di ogni amministrazioni, sono in attesa di nuove disposizioni dalle sedi ministeriali.
    Grazie Raffaele RSU.

  78. Emilia said

    salve Raffaele
    vorrei che mi aiutasse a prendere una decisione. tra qualche gg dovrà fare una visita specialistica presso una struttura pubblica prenotata la bellezza di 18 mesi fa! Ora mi trovo nel dubbio su che tipo di permesso dovrei chiedere a scuola in quanto non mi è chiaro il trattamento che mi verrà riservato. Qualcuno mi ha suggerito permesso breve a recupero, qualcun altro permesso orario per motivi personali (fino a max 18 ore?)o visita specialistica. la ringrazio

  79. RAFFAELE said

    Egregia Sig. Emilia,
    Il DL n. 112 non ha modificato le modalità di imputazione di tali assenze, quindi, il dipendente, può chiedere di assentarsi per malattia o fruire a scelta di tutte le altre possibilità previste dal Ccnl. Nel caso della scuola: permesso breve da recuperare, permesso retribuito (art. 15 Ccnl/07) o ferie, oppure richiedere uno dei tre giorni per anno scolastico che si ha diritto per motivi di famiglia.
    Grazie Raffaele RSU

  80. susy said

    Salve Raffaele,
    dalle assenze di uno o più giorni per malattia ho capito, dalle tue precedenti risposte, che verranno decurtati solo i compensi accessori (dividendoli per 30 giorni) ma non avevano parlato del 20% di tali compensi (giornalieri o mensili?)?
    Quello che ti chiedo è questo: il certificato medico che prima consegnavamo a scuola su foglio bianco intestato del medico curante, ora dovremo farcelo scrivere su quello rosso (per intenderci come quello che usano i dipendenti nel settore privato). Spero di essere stata chiara. Susy

  81. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Susy come già detto per la decurtazione bisogna dividere il FIA per 30 giorni e moltiplicarlo per i giorni di assenza. Il certificato medico bisogna che sia rilasciato da un medico della struttura pubblica ASL (medico di famiglia)a prescindere dal colore.
    Grazie Raffaele RSU.

  82. Maura said

    Vorrei chiarimenti sui permessi a ore e a giorni della legge 104.
    esempio: ore della giornata 5 – devo chiedere un permesso giornaliero o posso chiedere permesso orario? Nel permesso giornaliero vengono contate le ore? E se ho richiesto un permesso giornaliero calcolando un orario di 18 ore sett.li come mi vengono calcolate se poi avessi bisogno di ore? alcuni mi dicono che con la legge Brunetta non si possono più richiedere permessi a giorni ma solo a ore. Non so se sono stata chiara, ma mi spieghi la differenza fra permessi a ore e giornalieri e quante ore max si possono fare nell’arco della giornata. La ringrazio.
    Maura

  83. RAFFAELE said

    Egregia Sig. Maura il CCNL di comparto prevedono la possibilità di frazionamento ad ore
    dei permessi di cui all’art. 33, comma 3, fissando il tetto delle 18 ore, i portatori di handicap grave
    nel corso del mese possono fruire alternativamente di:
    – due ore di permesso al giorno per ciascun giorno lavorativo del mese (comma 2 dell’art. 33);
    – tre giorni interi di permesso a prescindere dall’orario della giornata (comma 3 dell’art. 33) ovvero
    18 ore mensili, da ripartire nelle giornate lavorative secondo le esigenze, cioè con articolazione
    anche diversa rispetto a quella delle due ore giornaliere (secondo le previsioni dei CCNL che
    stabiliscono la frazionabilità ad ore dei permessi di tre giorni).
    2.3. Permessi per coloro che assistono le persone con handicap in situazione di gravità
    In base al combinato disposto dell’art. 33, comma 3, della l. n. 104 del 1992 e dell’art. 20
    della l. n. 53 del 2000, soggetti legittimati alla fruizione di permessi sono i genitori e i parenti o
    affini entro il terzo grado che assistono una persona con handicap in situazione di gravità,
    conviventi o, ancorché non conviventi, se l’assistenza è caratterizzata da continuità ed esclusività. Per la fruizione valgono òe stesse modalità come sopra.
    Grazie Raffaele RSU.

  84. sal said

    sono un collaboratore scolastico con delle patologie croniche è vorrei saper quale patologie sono escluse dal decreto 112.
    gtrazie aspetto un risposta

  85. Claudia said

    Faccio parte delle cat. protette e sono impiegata in una USL dell’Emilia Romagna,in una Medicina di Gruppo dove gli utenti che arrivano in gran parte sono tutti malati e nel periodo invernale con febbre e tutte le altre patologie. Nel periodo invernale mi ammalo spesso e sono sempre stanca causa la mia patologia e non essendoci del personale che mi sostituisce, sono costretta ad andare a lavorare in quanto siamo in due unità e ci dobbiamo alternare a fare tutti i pomeriggi e il sabato mattina.Se la mia collega è in ferie devo fare tutti i pomeriggi(ad agosto ho fatto tre settimane dei pomeriggi e mattine compreso il sabato).
    Ho chiesto alla mia azienda USL di spostarmi in quanto anche il medico dell’USL nel verbale ha precisato di rivedere la mia posizione lavorativa.
    Mi chiedo se questi sono i diritti di quelli che fanno parte delle categorie protette ,perchè stò pensando che stavo meglio nel privato e quindi dare le dimissioni.
    Vorrei qualche parere da voi e cosa devo fare che non ho fatto. Dimenticavo dirvi che ho chiesto parere anche ai sindacati , ma non ho ricevuto nessuna risposta positiva.

  86. daniela said

    Ieri sono stata dimessa dopo ablazione perTPVS la convalescenza come viene considerata,con il nuovo decreto?Sono un collaboratrice scolastica.Saluti e grazie.

  87. Elvira said

    Gentilissimo sig. Raffaele, la ringrazio per la risposta alla mia richiesta di aiuto del 18 settembre u.s. e tuttavia devo aggiungere che ho dovuto ugualmente inviare io stessa le copie ai 2 istituti, oltre ad aver inviato l’originale all’istituto presso il quale ho la nomina del CSA. Adesso sono alle prese con ulteriori problemi che si aggiungono al mio stato di salute:ho provato sia pur per 1 solo giorno ad andare a scuola ma non ce la faccio proprio anche perchè quotidianamente devo sottopormi a radioterapia (ho già effettuato 6 cicli di chemio dopo un intervento di chirugia oncologica dello scorso aprile). E’ per questo che ho prodotto certificato medico di 20 gg per grave patologia presso i 3 istituti di cui parlavo nella mia mail (ho anche ricevuto la visita fiscale…)e mi sono rivolta ad un sindacalista per essere supportata nella richiesta di pensionamento poichè non posso più farcela ad insegnare. Il sindacalista mi ha fatto produrre una domanda di inabilità da inoltrare alla scuola con nomina CSA ma la segreteria mi ha richiesto un certificato di sana e robusta costituzione che ovviamente la ASL non mi ha prodotto in quanto 4 mesi fa mi ha dichiarata invalida al 100% per la suddetta grave patologia.Pertanto mi è stato detto che dovrei ridurre la % di invalidità e poi procedere con la richiesta di pensionamento INPDAP…io sinceramente non ce la faccio più, è da 1 mese che sono alle prese con burocrazia e certificati oltre alla mia terapia e non ho la salute necessaria per proseguire. Vorrei solo andare in pensione e mettere fine a questo stress che mi sottrae anche le poche energie vitali rimaste ma il sindacalista mi dice che per ottenere una sia pur minima pensione di servizio dovrei essere in ruolo al momento della richiesta, per essere in ruolo dovrei avere un certificato di sana e robusta costituzione che ovviamente è l’opposto di quanto sancito dalla stessa ASL nel giugno scorso al momento della dichiarazione di invalidità, senza tale certificato mi è stato detto che perderò la nomina CSA, se perdo tale nomina perdo anche il diritto a richiedere il pensionamento dal servizio…non so più cosa fare…sono condannata ad avere la pensione sociale INPS come se non avessi mai lavorato ed eventualmente quella di invalida civile o potrei ancora sperare di vedermi riconosciuti gli anni in cui sia pur da precaria ho lavorato?Quali sono i prossimi passi che dovrei fare?Può consigliarmi un ente/struttura preposta a darmi supporto operativo? devo rivolgermi ad un legale specialista di diritto del lavoro? La ringrazio anticipatamente per la gentile collaborazione

  88. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Sal non vige un elenco di quali sono le gravi patologie, devono essere i medici ASL preposti a stabilire la gravità e configurarla come grave patologia.
    Grazie Raffaele RSU.

  89. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Daniela la convalescenza per non essere decurtata bisogna che il certificato medico evidenzia l’impossibilità di recarsi al lavoro per grave patologia.
    Grazie Raffaele RSU.

  90. RAFFAELE said

    Egregia Sig. ra Claudia la situazione è molto complessa a questo punto, onde evitare, ancora perdita di tempo la consiglio di rivolgersi ad un legale esperto in malattia del lavoro, oppure se è iscritta ad un sindacato di farsi rappresentare tramite un loro legale.
    Auguri.Raffaele.RSU.

  91. FRANCESCO said

    GENTILI SIGNORI, RITORNO ANCORA SUL DECRETO BRUNETTA IN RELAZIONE ALLLA LEGGE 104 CON UNA DOMANDA:
    MA L’EVENTUALE DECURTAZIONE DELLA PARTE ACCESSORIA PER I FAMILIARI CHE ACCUDISCONO LE PERSONE CON HANDICAP GRAVE E’ GIA’ DECISA? O ABBIAMO QUALCHE SPERANZA CHE TALE NORMA VENGA ABROGATA?
    GRAZIE

  92. RAFFAELE said

    Egregia Sig. Elvira la prassi di certficati in ogni caso è quella di consegnare l’originale alla segrateria di prima nonìmina la quale provvederà ad informale le restanti sedi. Comunque ogni scuola adotta il sistema più consone.
    La soluzione del suo grave problema lo cita alla fine del suo intervento.
    La complessita della sua situazione è ancora più intriseca per il fatto che Lei, con l’ente per cui lavora, non abbia un contratto a tempo indeterminato, che rende più difficile il suo collocamento a riposo.
    Le strada da percorrere sono tante, ma vanno ponderate
    1- pensione d’invalidità,contriburi versati,pensione sociale ecc.
    Solo con il supporto di un’ottimo Legale del lavoro può optare per la soluzione a Lei più vantaggiosa e consona.
    Auguri Raffaele RSU.

  93. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Francesco la riporto l’oggetto della circolare siamo in attesa:
    in corso di registrazione presso la Corte dei conti)
    CIRCOLARE N. 8/2008
    Decreto legge n. 112 del 2008 convertito in legge n. 133 del 2008 – “Disposizioni urgenti per lo
    sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica
    e la perequazione tributaria” – art. 71 – assenze dal servizio dei pubblici dipendenti – ulteriori
    chiarimenti.
    Grazie Raffaele RSU.

  94. rita said

    SONO,collaboratore scolastico PRECARIO da 10 anni nell’A.S 08/09(in questi dieci anni non mi ritengo di essere stata una fannullona visto che di malattia ho fatto solo 3 gg) ho subito un intervento chirurgico in day hospital il 26/09/08 con annessa malattia dal 27/09/08 al 06/10/08(la mia dottoressa a scritto come patologia riposo e cure)vorrei precisare che l’intervento influisce come forza fisica, comporta la decurtazione tutto ciò e se dovessi continuare la malattia!? ricordando che sono PRECARIA come siamo tutelati da BRUNETTA!?e per noi PRECARI che futuro ci sarà!?grazie

  95. RAFFAELE said

    Egregi Sig. Rita l’internento anche in day hospital non comporta decurtazioe neanche la convalescenza se certicata con l’impossibilita del lavoro o di cure particolari.
    Purtroppo la meritocrazia anche per le non assenze per adesso non viene tenuta conto, per il futuro da precaria mi auguro sia
    il più roseo possibile.
    Grazie Raffaele RSU.

  96. enza said

    non riesco a trovare quella parte della normativa che dice che con un solo giorno di ricovero o day-hospital tutto il periodo non è soggetto a trattenuta.
    Grazie

  97. Filomena said

    Sono una docente di scuola media. In questi giorni sono stata ricoverata presso una clinica convenzionata(dove operava lo specialista che mi ha seguita)per un intervento all’orecchio. Nel momento in cui ho presentato la certificazione a scuola, mi è stata rifiutata perché non rilasciata da una struttura sanitaria pubblica. Mi sono rivolta al mio medico curante, che a sua volta non ha voluto rilasciarmi nessuna certificazione. Come mi devo comportare? Una clinica convenzionata non si può considerare una struttura sanitaria pubblica visto che sono stata ricoverata con una ricetta medica?

  98. Lino said

    Caro Sig. Raffaele io vorrei capire una volta per tutte queste benedette assenze per malattia.Dalla sua risposta n.17 si intende che la decurtazione dello stipendio sul compenso accessorio avviene soltanto nei primi 10 giorni di malattia perchè se ho capito bene, il secondo o il terzo evento etc etc sono assenze per malattia certificate da una struttura pubblica o dal medico di famiglia e quindi la riduzione non avviene.
    Ho capito bene? La prego di rispondermi grazie.
    Distinti saluti

  99. Emilio said

    Svolgo servizio in qualità di docente a tempo indeterminato nella scuola secondaria di secondo grado da oltre un ventennio e mi è stata accertata la causa di servizio con infermità ascrivibile alla tabella A, categoria 8 e, tra l’altro, per diverse patologie, mi è stata riconosciuta una invalidità civile con una riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ad 1/3, ovvero del 50%. Sulla base di quanto riferito desidero sapere se, in caso si assenze per malattia, anche il mio caso sarà soggetto a detrazione (così come dettato dal decreto Brunetta)e se è prevista la visita fiscale. Grazie!

  100. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Enza, la non decurtazione per day hospital è citata nella legge n. 112 del 25 giugno 08 lettera “C”
    comma 1.
    Grazie Raffaele RSU.

  101. raffaele said

    Egregia Sig.ra Filomena, purtroppo la normativa in merito è chiara.Bisogna che il certicato sia rilasciato, dell’ASL , da un medico convenzionato col S.S.N. oppure dal medico curante, che in questo caso, può risolvere il tuo problema.
    Grazie Raffaele RSU.

  102. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Lino. Nell’estensibilità della legge n. 112, sulla circolare n. 8 del 5 settembre 08 si legge, che per i primi 10 giorni di ogni evento di malattia si applica la decurtazione.
    Così per i primi 10 giorni del secondo evento, per il terzo ecc.
    Fino al termine dell’A.S.
    Grazie Raffaele RSU.

  103. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Emilio. Se La sua invalidità non è dovuta a causa di servizio,o ad infortunio sul lavoro, Lei è soggetto a visita fiscali e decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU.

  104. Emilio said

    Gentile Signor Raffaele, la mia invalidità, per alcune patologie – diverse rispetto a quelle riconosciute dalla causa di servizio – sono state attestate in quanto INVALIDITA’ CIVILI; altra patologia, invece, è stata accertata in quanto CAUSA di SERVIZIO, tanto, come può rilevare dalla mia precedente nota, le era già stato riferito. Devo credere quindi che per le patologie accerte come CAUSA di SERVIZIO, non è prevista la visita fiscale, mentre è prevista per le altre. Dico bene?! Mi scusi e grazie per la risposta.

    Svolgo servizio in qualità di docente a tempo indeterminato nella scuola secondaria di secondo grado da oltre un ventennio e mi è stata accertata la causa di servizio con infermità ascrivibile alla tabella A, categoria 8 e, tra l’altro, per diverse patologie, mi è stata riconosciuta una invalidità civile con una riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ad 1/3, ovvero del 50%. Sulla base di quanto riferito desidero sapere se, in caso si assenze per malattia, anche il mio caso sarà soggetto a detrazione (così come dettato dal decreto Brunetta)e se è prevista la visita fiscale. Grazie!

  105. Luciana said

    Gent. sig. Raffaele, chiedo in base al decreto Brunetta una mattinata passata in pronto soccorso per malore, come viene considerata?
    Grazie

  106. raffaele said

    Egregio Sig. Emilio, per quanto riguarda il riconoscimento delle varie tipologie di invalidità e delle tabelle annesse, sono argomentazioni legali, che vanno esaminate nelle sedi competenti.
    Per il resto, le riporto il trafiletto dell’articolo 70 legge 112
    che cita testualmente:
    ” Vi saranno delle eccezzioni: come le malattie conseguenti “ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonchè per le assenze relative a patologie gravi che richiedono terapie salvavita”. Per questi casi, non è prevista visita fiscale e decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU.

    • annamaria said

      sono una docente di ruolo nella scuola secondaria di primo grado. vorrei conoscere il riferimento legislativo in base al quale i periodi di malattia certificati per ” patologia dipendente da causa di servizio” non sono soggetti a visita fiscale. grazie

  107. raffaele said

    Egregia Sig.ra Luciana, per il giorno di ricovero in pronto soccorso, non è prevista visita fiscale, ne decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU.

  108. Pina said

    Sono una maestra che soffre continuamente di attacchi di emicrania che mi costringono a letto, volevo sapere se per questa patologia posso richiedere un certificato per le assenze senza essere soggetta a decurtazioni dello stipendio. Oppure c’è qualche articolo che tutela le persone soggette a questo tipo di patologia. grazie!

  109. RAFFAELE said

    Egregia Sig. Pina, la gravità della patologia, deve essere espressa, nella certificazione medica rilasciatavi e annoverata come tale dagli uffici preposti Solo allora potrete usufruire dei benefici del caso.
    Grazie Raffaele.RSU Scuola.

  110. Rosaria said

    Egr.Sig. Raffaele,
    forse certe misure adottate dal ministro Brunetta si sono rese necessarie perchè in tutti
    i settori del pubblico impiego c’era chi a lavorare si recava molto raramente, pur non soffrendo di nessuna grave patologia o non dovendo assistere parenti disabili.
    Quando un collega è assenteista, soprattutto nella scuola,il carico di lavoro ricade su chi è ligio al dovere e si assenta solo per motivi veramente indispensabili.
    Mi auspico soltanto che tali provvedimenti siano stati presi anche nei confronti dei nostri parlamentari, i primi dipendenti dello Stato italiano.

  111. Vincenzo said

    Salve, Egr,Sig. Raffaele rsu,
    so che Lei appartiene a altro ministero diverso da quello che appartengo io (difesa) sono impiegato civile ex sottufficiale marina militare, a cui dopo questo decreto ha molti dubbi a cui non trovo risposta nel mio ambiente chiuso e arcaico e dove per molte realte il personale civile è di troppo e ne farebbero volentieri a meno, ma veniamo alla domanda se può rispondermi:
    io ho purtroppo patologia da causa di servizio riconosciute prima del passaggio all’impiego civile dalla marina militare, ora mi chiedo poichè ciclicamente sono costretto a fare terapie fisioterapiche, sarò sempre decurtato delle indennità? e se la malattia si protrae per mesi la decurtazione avviene solo per i primi 10 giorni?
    se non ha risposte per me un indicazione di qualche sito tipo dove trovare le risposte ai miei dubbi.
    Grazie Vincenzo

  112. sarah said

    ……ma lui quanto decurta dal suo stipendio ogni volta che si ammala?….spero sia solidale e coerente con quanto stabilisce per altri….

  113. enrica said

    salve,io ho due gemelli piccoli di un anno e mezzo e faccio la maestra.talvolta si ammalano come tutti i bimbi e l’anno scorso portavo il certificato del pediatra e mi assentavo da scuola.ora se si ammalassero,avrò decuratazioni.è importante che lo sappia,grazie

  114. sarah said

    Art.32 della Costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività..”. Ho una semplce influenza(senza andare troppo lontano), sono un’insegnante e domani con tutta l’influenza andrò a scuola perchè non ho più diritto a curarmi. Inoltre trasmetterò con molta probabilità il mio virus influenzale a colleghe e bambini….decreto perfetto ai fini di tutelare la propria salute e quella della collettività. Mi chiedo solo se queste persone abbiano qualche contatto con la realtà (saranno tutti extraterrestri).

  115. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Enrica, per la malattia dei figli, certificata da un medico del SSN, Lei ha diritto ad un mese per assistenza per anno scolastico, fino al compimento dei tre anni di vita, retribuito per intero.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  116. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Vincenzo, L’articolo 71 della legge n. 133/2008 regolamenta la decurtazione per i dipendenti civili delle pubbliche amministrazioni per i primi 10 giorni di malattia e per ogni evento di malattia. Tale norma, non viene applicata per dipendenti militari del comparto difesa e sicurezza dello stato, articolo 71 comma 1 bis comparto a cui apparteneva prima.
    L’art. 2 legge 165/2001 sancisce che i rapporti di lavoro dei dipendenti civili delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati da codice civile e dalle leggi, regolati contrattualmente con i contratti collettivi dell’ente di appartenenza. Visto che si tratta di un comparto diverso dalla scuola, Le consiglio di parlarne con un suo dirigente a al limite con un legale del lavoro.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  117. francesca said

    qualcuno mi sa dire come ci si regola in caso di assenza per assistenza del proprio figlio di un anno e mezzo con la febbre? ci sono decurtazioni anche in questo caso ? Grazie Francesca

  118. francesca said

    non avevo letto la risposta ad Enrica scusate. Io però so che i trenta giorni di malattia per i figli fino a tre anni sono per anno di vita e non per anno scolastico

  119. Lino said

    Egregio Sig. Raffaele io credo che il Ministro Brunetta abbia dato involontariamente un’altra possibilità ai fannulloni di farla franca sulla malattia.Se d’ora in poi tutti si assenteranno per un periodo superiore a 10 giorni per evitare la decurtazione sullo stipendio (penso di averla letta in questo senso la nuova circolare sulla malattia), sarà veramente dura per chi resta in ufficio a svolgere il proprio lavoro e quello degli assenti.
    La prego gentilmente di confermarmi se ho capito bene la legge.
    Grazie e Distinti saluti.

  120. FRANCESCA said

    HO APPENA SUBITO UN INTERVENTO FIBROMA MULTIPLO, VORREI SAPERE SE è ANCORA POSSIBILE RICHIEDERE LA VISITA AMBULATORIALE, GRAZIE

  121. controreazioni said

    Al signor Lino, vorrei dire che questa polemica sui fannulloni è quanto di più squallido abbia visto in Italia negli ultimi anni, insieme all’indulgenza verso un senso comune razzista di cui oggi paghiamo i frutti avvelenati. Purtroppo oggi nel nostro Paese va di moda prendersela con i lavoratori, mentre in altri campi, vedi alla voce morti bianche e tutele dei diritti di chi produce la ricchezza, si registra il silenzio più assoluto. A quando farai santa la Marcegaglia?

  122. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Lino, su ogni evento di malattia, per i primi dieci giorni vengono effettuate le ducurtazioni.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  123. rita said

    Rita dice:
    MI CONSENTA….
    la riduzione viene applicata per ogni evento FINO AD UN MASSIMO DI 10gg (ad evento o periodo,) invece se si tratta di malattia continuativa ES: DAL 01/10 AL 11/10 – DAL 12/10 AL 30/10 la riduzione viene applicata solo per i primi 10 giorni.

  124. raffaele said

    Egregia Sig.ra Francesca, l’art.12 c.5 ccnl del 2007, prevede che fino al compimento del 3 anno di vita del bambino , si ha dirittto ad um mese di malattia per agni anno di vita, retribuito per intero.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  125. raffaele said

    Egregia Sig.ra Rita, esattamente, la decurtazione è per i primi 10 giorni di ogni evento.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  126. raffaele said

    Egregia Sig.ra Francesca,per adesso nessuna circolare in merito alle visite ambulatoriale è pervenuta alle segreterie delle scuole. Comunque resta a discrezione del Dirigente Scolastico se predisporla o meno,le consiglio di rivolgersi a quest’ultimo per risolvere il problema.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  127. Noè said

    Caro Raffaele secondo è giusta la nuova normativa Brunetta a riguardo le malattie della P.A.?

  128. Noè said

    l’importante è che non dimentichi di venire in pizzeria venerdì sera!!!!

  129. margherita said

    sono un’inste di sc. media, mi sono state riconosciute dua patologie come dipendenti da causa di servizio ed ho un’invalidità del 90%. Le mie assenze per malattia sono soggette a visita di controllo? il certificato di invalidità devo consegnarlo alla mia scuola?grazie Margherita

  130. margherita said

    sono sempre Margherita, quali sono i riferimenti normativi del caso? Grazie Raffaele

  131. raffaele said

    Egregia Sig.ra Margherita, la normativa che tutela i dipendenti a cui è stata riconosciuta la causa di servizio, è quella del DPR 461 del 2001 entrata in vigore il 22-01-02. L’rticolo 20 del CCNL comparto scuola, cita le disposizioni in merito , ed infine il decreto legge Brunetta n. 112 della circolare n.7 2008 al punto n. 1 (convertita in legge n. 133 del 2008), stabilisce che, le assenze per malattia dovute alla causa di servizio non vengono decurtate.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  132. ANNA said

    Come vanno calcolati i tre permessi retribuiti ( ad esempio per motivi di famiglia): come prima in “giorni” o come ho interpretato a “ore”? Preciso che lavoro in una scuola e mi hanno riferito che la normativa per noi è ancora quella del calcolo in “giorni”.
    Grazie per la risposta.

  133. Gloria said

    affetta da grave patologia nell’ott.2006 ho subito intervento all’I.E.O. di Milano con conseguente chemio e radio fino ad aprile 2007. Usufruisco della 104 ed ho una invalidità del 100% ma ho rinunciato all’aspettativa e sono tornata a scuola.(Sono una docente a t.i. in un liceo ).I primi di dicembre farò i controlli semestrali nello stesso Istituto a Milano, quei giorni li ho sempre presi come malattia ora con la nuova legge. . . ? Grazie Gloria

  134. raffaele said

    Egregia Sig.ra Anna, la fattispecie in ore, non riguarda il personale della scuola, il cui CCNL non prevede un utilizzo alternativo in ore di tali tipologie di permessi (Art. 15).
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  135. raffaele said

    Egregia Sig.ra Gloria,lei può continuare a prendere i giorni di malattia, certificati però, come grave patologia, da un medico convenzionato col SSN, medico curante o dall’ASL.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  136. nicola said

    Salve , sono un docente e vorrei sapere se per usufruire dei tre giorni di permesso retribuito per motivi familiari basta solo comunicarlo al Dirigente mediante una comunicazione scritta o è il Dirigente a concedere o meno i giorni in base alle esigenze scolastiche.

  137. raffaele said

    Egregio Sig. Nicola, se non c’è la necessità di fruirne improvvisamente, bisogna comunicarlo prima con domanda.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  138. mafalda said

    buongiorno,
    sono una dipendente comunale che usufruisce dei permessi giornalieri di 2 ore, ai sensi della legge 104, per via di una patologia grave. sto attraversando un periodo molto critico dal punto di vista della salute. proprio ieri mi sono assentata dal lavoro per un day hospital e oggi sono in malattia. è vero che se nei primi 10 giorni di malattia figura una giornata di day hospital, la decurtazione non viene effettuata nè per il giorno di day hospital, nè per gli altri 10 giorni di malattia?
    grazie mille.

  139. franca said

    scusate
    desideravo un’informazione
    poiche i è stata diagnosticata una patologia che mi impedisce di lavorare per i prossimi sei mesi volevo sapere se il mio medico può rilasciare un certificato medico per un tale periodo con allegata certificazione dello specialista o altrimenti quanti certificati da un mese può rilasciare in un anno se in una unica soluzione non è fattibile
    in attesa di risposta
    porgo i miei saluti
    Franca

  140. raffaele said

    Egregia Sig.ra Mafalda, la legge n.133 circolare n.8 del 2008, prevede che la malattia con ricovero in day hospital, non è soggetta a decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  141. ciro said

    Mi chiamo ciro ho due ernie del disco calcificate da circa 25 anni.
    Da 11 anni sono stato assunto dalla provincia come custode in una scuola.
    Sono poi passato allo stato sensa volerlo come collaboratore scolastico, sensa essere sottoposto ad alcuna visita.A causa di questa patologia minimo tre volte l’anno mi blocco e sono impossibilitato ad andare al lavoro.Ora con la legge brunetta come devo comportarmi e a cosa vado incontro?
    (per questa patologia mi e stata riconosciuta l’nvalidità a 35%)
    Grazie aspetto una vostra risposta

  142. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Ciro, i diritti che lei aveva acquisito per la grave patologia, rimangono tali. L’importante che nella certificazione che lei ha presentato sia specificato, che si tratti di grave patologia e sia evidenziato anche il tipo di terapia da seguire. L’articolo 17 comma 9 del CCNL del 24-07-03, disciplina l’assenza per malattia, dovuta a grave patologia, senza applicare la decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU Scuola

  143. ciro said

    faccio presente che non ho mai presentato nessun certificato non me l’hanno mai cercato ho sempre portato solo i certificati del mio medico curante,e non so se rientra nelle patologie grave.

  144. raffaele said

    Egregio Sig. Ciro, le consiglio di rivolgersi al suo Dirigente Scolastico e sistemare la pratica, correlandola di tutti i certificati occorrenti.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  145. PINO BRANDONISIO said

    A proposito del decreto Brunetta vorrei dire ke ci sono lavoratori della scuola ke oltre ad aver lavorato per decenni con abnegazione e professionalita’ per l’istituzione scolastica e che non vedevano di buon occhio gli assenteisti ora, non essendo più in giovane eta’, si ritrovano ad avere patologie ,a dare soldi allo Stato ( se stai male oltre a prendere farmaci devi dare soldi allo Stato dallo stipendio),se vivi da solo e magari hai circa 60 anni puoi uscire di casa solo dalle 13.00 alle 14.00 (VISITA FISCALE) QUINDI NON PUOI ANDARE IN FARMACIA, NON PUOI COMPRARE IL PANE ,LA PASTA ,IL LATTE E QUANT’ALTRO (TIPO 41 BIS CON ORA D’ARIA), SE VIVI SUL LUOGO DI LAVORO SITUAZIONI DI MOBBING O DI DISCRIMINAZIONI VARIE HAI 2 SCELTE O LE SUBISCI (c’e’ gente che si e’ suicidata) O TE NE STAI RECLUSO IN CASA CON TUTTE LE CONSEGUENZE DI CUI SOPRA,QUESTA PER ME E’ ISTIGAZIONE AL SUICIDIO…CMQ GRAZIE MINISTRO BRUNETTA GRAZIE SCUOLA MA NON MI SEMBRA QUESTO NE’ UN MODO CIVILE DI TRATTARE DEI LAVORATORI DILIGENTI E ONESTI NE’ UN MODO PER “MIGLIORARE” ALCUNI PROBLEMI DELL’ITALIA

  146. rossano said

    Sono un docente che ha preso 20 gg da stress e ansia dovute a ingiustizie e sevizie psicologiche prese nel lavoro di scuola ,avendomi l usp sanzionato, tasferito di sede e mansione.
    Sono stato preso assente alla visita fiscale perchè ero dal mio avvocato.la mattian dopo sono stato in usl e ho fissato la visita che la dottoressa psicologa ha poi confermato e prolungato di 15 gg , chiedo se possono annullarmi gl iemolumenti per la mancata presenza a casa.Io vivo solo e poi ho bisogno anche di uscire per no ndiventare pazzo del tutto. Che dite voi ?Che succede ? In caso mi tolgano gli emolumenti si puo fare ricorso ? Come ? Grazie

  147. Luciana said

    Gent. Sig. Raffaele, giusto per provare il “brivido” Brunetta, ho avuto 20 giorni fa una emi paresi. Gli orari di presenza a casa per l’eventuale visita fiscale, mal si conciliano con la necessità di effettuare la riabilitazione (che nessuna struttura fa dopo le 19). Ora sono a chiederle: basta una comunicazione alla mia scuola degli orari in cui devo recarmi presso la struttura medica che mi sta seguendo?
    E’ triste, oltre al danno, anche la beffa di essere trattati alla stregua dei galeotti (e per fortuna che 1 ora d’aria è ancora concessa!) Grazie

  148. caterina b said

    salve, sono una collaboratrice scolastica sempre a contatto con i bambini.Nove anni fa ha subito il trapianto di rene presso il San Raffaele di Milano,quindi una struttura ospedaliera privata ma convenzionata.
    Almeno due volte l’anno devo quindi recarmici per i controlli di rutine,mi potrebbe dire per cortesia se il certificato di ricovero è considerato valido trattandosi di una struttura privata?usufruisco della legge 104 in quanto anche se trapiantata
    ho sempre una I.R.C. post trapianto per cui riconosciuta grave patologia 100% di invalidità. Come tutte le persone imunosopresse
    sono soggetta a infezioni e quanto altro possa essere contaggioso
    per cui credo che anche quelle che per altri possono essere banali terapie antibiotiche per la sottoscritta e quanti altri si trovano nella stessa situazione possano considerarsi salvavita.Ora a chi il compito di riconoscere che un antibiotico per me e altri può essere salvavita?Come detto prima essendo a stretto contatto con gli scolari sono facile ai contaggi per cui mi ritrovo purtroppo a stare a casa in quarantena con il timore anche del rigetto,ora le chiedo come prima posso sempre fare il certificato di malattia per la mia patologia?in quanto essendo imunosopressa ogni cosa è dovuta alla patologia.ringrazio per l’attenzione

  149. Rosanna said

    Sono una maestra della scuola dell’infanzia e sono in possesso della L.104 che certifica la mia invalidità civile per più di 3/4 ( più del 75% ),per una grave patologia che mi affligge: l’artrite reumatoide.
    Trattasi di una malattia che, come noto, blocca le articolazioni per cui a volte non posso recarmi a scuola ed usufruisco di giorni di malattia, per me indispensabili.
    Basti pensare che sono in lista di attesa per subire interventi chirurgici ad ambedue le anche, al fine di mettere delle protesi.
    Il ministro Brunetta sa che oltre ai furbi esistono anche persone che soffrono in silenzio tutti i giorni e che avrebbero bisogno di più attenzione da parte dello Stato, o vive al di fuori della realtà?
    L’ASL in questo caso conosce già la mia situazione, dal momento che la documentazione della L.104 che attesta la mia malattia è anche in suo possesso.
    Anche il medico di famiglia, un don Abbondio( perchè ha paura di prendersi le proprie responsabilità in presenza di tutte queste Leggi che, negli ultimi tempi, proliferano in materia sanitaria ) conosce la mia situazione.
    Ebbene, anche nel mio caso c’è decurtazione dello stipendio nei primi dieci giorni di ogni evento di malattia, nel caso in cui io abbia, nelle fasi acute della mia patologia, bisogno di riposo e di cure?
    Faccio presente che, oltre che con gli antidolorifici, che prendo tutti i giorni, perchè la mia patologia mi fa soffrire tutti i giorni, mi curo anche con cortisone e metrotexate.
    Affinchè io non subisca la beffa oltre il danno, cosa devo fare per non subire la decurtazione dello stipendio in caso di malattia?
    La documentazione attestante la patologia è già in possesso dell’ASL competente, il medico di famiglia conosce già la mia situazione: chi altri debbo informare? Anche il dirigente scolastico tramite presentazione della L.104 in Segreteria?
    E la Legge sulla privacy?
    Vi ringrazio in anticipo della risposta…

  150. Licia said

    Assenza per visite mediche specialistiche.
    Devo effettuare visite specialistiche che vengono prestate dalla mia ASL esclusivamente durante il mio orario di servizio a scuola.
    Voglio usufruire delle assenze per malattia e la mia segreteria mi dice che per non applicare la decurtazione per malattia devo presentare un certificato della ASL che attesti che tali visite specialistiche si effettuano solo in determinati giorni e fasce orarie (coincidenti con il mio orario di servizio).
    La ASL mi sta creando difficoltà per il rilascio di tale attestazione.
    Chi ha ragione ?
    Se ha ragione la segreteria della mia scuola, qual’è la norma che obbliga la ASL a rilasciare l’attestazione in questione ?
    Grazie.

  151. angelo said

    Salve, sono un Ass. Tecnico,ho letto tutte le risposte è mi sembra di aver capito che solo i primi 10 g di malattia vengono decurtati e per ogni trance, quindi se in un anno scolastico si usufruiscono in tutto, di 15 g di malattia ma, prendendoli un po’ alla volta ( es. 3 g a Sett.-1g a Dic.- 2 g a Gen- e cosi via) fino ad arrivare a 15g , verranno decurtati tutti. Ho capito bene? Ciao

  152. francesca said

    cosa vuol dire che “l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.”? il certificato del medico di famiglia non va più bene? a chi dovrò rivolgermi per giustificare i miei giorni di assenza per malattia?

  153. RAFFAELE said

    Egregia Eig. Francesca, il certificato medico, può essere rilasciato, dall’ ASL, medico di famiglia o da un medico convenzionato col il SSN.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  154. Raffaele said

    Egregio Sig. Rossano, Lei deve giustificare la mancata presenza alla visita fiscale, mediante opportuna ed esaustiva certificazione ed inviarla all’ASL di appartenenza. Tale documentazione, una volta esaminata, l’ASL comunicherà alla sua segreteria di appartenenza il riscontro.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  155. Raffaele said

    Egegio Sig. Angelo, la circolare n. 8 legge 133 specifica che le decurtazioni vengono effettuate per i primi 10 giorni di ogni evento di malattia. Quindi su ogni certificato medico che si presenti, per i primi 10 giorni si effettua la decurtazione, anche se il certificato è di due, tre giorni ecc.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  156. Raffaele said

    Egregia Sig.ra Luciana, Lei deve comunicare all’Asl di appartenenza l’incompatibilità della visita fiscale, in quella specifica fascia oraria con le sue cure riabilitative. La documentazione deve essere rilasciata tramite certificazione e dichiarazione dalla struttura medica che la segue.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  157. Raffaele said

    Egregia Sig.ra Licia, la normativa in merito, specifica che per usufruire del permesso retribuito, bisogna che il certificato attesti che tale visite specialistica, si può effettuare, solo nel giorno e nell’orario specificato nel certificato ASL.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  158. raffaela said

    Gent. sig. Raffaele, scusi se le chiede l’ennesimo chiarimento: io, INSEGNANTE, influenzata per 8 (o più) giorni con certificato di medico di base, avrò decurtazione di stipendio in busta paga come dice la segrataria della mia scuola?
    Ringrazio

  159. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Caterina, se le è gia stata riconosciuta la malattia come grave patologia, lei ha sempre diritto alla presentazione del certificato medico.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  160. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Rosanna,Lei ha ottemperato, a tutte le disposizioni legislative per poter usufruire dei benefici della legge 104.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  161. Ferdinando said

    Sono un dipendente statale e vorrei porre un quesito, da quando ero adolescente soffro di diabete tipo 1 e ogni giorno devo fare 4 iniezioni di insulina (terapia salva vita), questa è una terapia che non potrò mai smettere.
    Premetto che gli unici giorni che rimango assente dal lavoro sono quelli che utilizzo per fare le visite in ospedale, le complicanze dovute a questa patologia sono molte e se vengono trascurate possono dare problemi anche gravi.
    La domanda e la seguente, è possibile consegnare al datore di lavoro un unico certificato che attesti una continua terapia salva vita in modo tale da evitare la riduzione dello stipendio.
    La normativa sembra considerare le terapie salva vita solo in periodi temporanei, nel mio caso non è così è continua e anche un semplice influenza può essere un problema complesso.

    Ringrazio

  162. Rosanna said

    Egregio sig. Raffaele,non ho capito bene come mi devo comportare nei confronti della scuola per poter usufruire della malattia senza subire decurtazioni. Devo informarla della mia situazione?
    Vorrei,se possibile una risposta più dettagliata in merito ai quesiti posti alla nota 149 del 12 ottobre 2008.
    Inoltre pongo un’altra domanda: la Commissione medica di verifica di Napoli, modificando il giudizio dell’ASL che, in prima istanza mi aveva attribuito il punto 4 della L.104, mi ha riconosciuto come portatrice di handicap con grado di invalidità superiore ai 2/3 ( art.21 L.104/92 ) ai sensi dell’art.3 comma 1 della L. 5.2.1992,n.104.
    In base a questa considerazione, mi spettano i tre giorni di permessi retribuiti?
    Le pongo questa domanda perchè qualcuno mi ha detto che solo con il punto 4 della L.104 posso usufruire dei permessi citati.

  163. Daniela said

    Gent. Sig Raffaele, desidererei sapere cosa succede se non si viene trovati a casa durante l’orario 8/13 14/19. Quali sanzioni? C’è la possibilità di motivare con documentazione l’eventuale assenza o non serve a nulla? La ringrazio

  164. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Rosanna, per i giorni di malattia che non sono imputati a grave patologia, ricovero ospedaliero,day hospital, si effettuano le decurtazioni.
    Per la fruizione dei 3 giorni di permesso retribuito, bisogna che la commissione medica, accerti una minorazione fisica, phisichica o sensoriale (Art. 3 Legge 104) e la evidenzi BARRANDO sul certificato della 104 l’apposita casella in cui si evince la necessità di assistenza. l’ART. 21 che lei ha citato, le da diritto alla precedenza nella scelta della sede lavorativa.
    Tale documentazione deve essere presentata alla segreteria di appartenenza.
    Grazie Raffaele RSU scuola.

  165. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Ferdinando, se la malattia che le è stata riconosciuta, rientra come grave patologia, lei ha sempre diritto ai permessi retribuiti. Nella certificazione rilasciata dall’ASL si dovrà evincere la problematica del suo stato di salute, e la temporalità della certificazione.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  166. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Daniela, la non presenza alla visita fiscale, se non giustificata esaustivamente presso l’asl di appartenenza, comporta il rientro immediato in servizio, altrimenti viene considerata assenza ingiustificata.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  167. Vincenzo said

    Salve. In merito alle nuove disposizioni ho un quesito da porVi:
    sono insegnante a tempo determinato della scuola primaria (annuale) e sono padre di due figli rispettivamente di 4 anni e 1 e mezzo. Lo scorso anno avevo la possibilità di assentarmi dal lavoro per malattia del figlio più piccolo (mi avevan detto fino al compimento dei 3 anni) fino a trenta giorni totalmente retribuiti e senza verifica fiscale. Potete darmi notizie in merito? Anche quest’anno potrò usufruirne?

  168. raffaele said

    Egregio Sig.Vincenzo, fino al terzo anno di vita, Lei ha diritto ad un mese per anno di vita di assenza, per malattia del bambino. Per adesso queste sono le normative vigenti.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  169. ale said

    salve, insegno a viterbo e devo fare una visita speialistica a napoli da un medico specialist privato. posso chiedere giorno x visita specialistica?verrà decurtata la giornata?
    inoltre,se in settimana, tipo un mercoledì, mi metto in malattia e comunico come indirizzo quello di napoli in cui ho residenza ci son problemi(potrei essere andato casa x un qualsiasi motivo ed essermi ammalato)?

  170. Alice said

    Nella mia scuola un’insegnante ha chiesto i 6 giorni o di permesso o di ferie (questo è top secret), facendosi sostituire nel plesso di appartenenza anche con ore eccedenti a pagamento. L’insegnante se ne è andato in vacanza all’estero per una settimana sotto gli occhi di tutti e senza alcuna visita fiscale. Faccio la RSU e in sede di contrattazione vorrei un consiglio da parte sua su come comportarmi. Nel contratto e col preside. Grazie dell’attenzione.

  171. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Ale, se la visita specialistica che deve effettuare, rientra nella malattia certificata come grave patologia,non viene decurtata, altrimenti rientra come giorno di malattia e sia applica la decurtazione , salvo che lei non intende prendere quel giorno come ferie, recupero o altro permesso citato nell’art. 15 CCNL. 07. Nel caso in cui lei si ammali e si trova fuori dal domicilio abituale, lei deve comunicare alla sua segreteria l’indirizzo dove si deve effettuare la visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  172. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Alice, sicuramente alla sua collega, gli sono stati concessi dei permessi, senza aggravio di spesa per la scuola, infatti ha trovato una sostituta. Se poi presta delle ore di sostituzione a pagamento sulla collega assente lo fà con l’avallo della dirigente e non va bene.In ultima analisi può darsi che la sua collega abbia chiesto al Dirigente Scolastico un anticipo ferie e gliele sono state concesse.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  173. Assunta said

    Egregio Sig.Raffaele sono un’insegnante da ieri in malattia e secondo il mio medico fino a lunedì per un totale di 7 g.Mi sarò assentata per malattia in 9 anni 8 giorni.Fosse per me rientrerei subito l’ho fatto con la febbre varie volte ma ho una laringo tacheite acuta(in breve..non ho voce)e mi resce difficile,impossibile comunicare con i miei alunni.E’per me una sofferenza enorme attendere il fiscale tutto il giorno ma aldilà di questo vorrei capire quanto mi costerà,se il sabato e domenica è calcolato e poi il venerdì in cui avrei dovuto partecipare allo sciopero di categoria.Grazie

  174. raffaele said

    Egregia Sig.ra Assunta, se il certificato medico scade il lunedì, anche il sabato e la domenica le vengono decurtatai.
    Se lei il venerdì, è coperta da certificato medico non può partecipare allo sciopero. Come più volte esposto, le trattenute vengono effettuate sul CIA diviso 30 giorni moltiplicato per i giorni di assenza.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  175. mariavittoria bonelli said

    Vorrei gentilmente sapere se, essendo purtroppo, in possesso di invalidità civile riconosciuta al 50%, sarò costretta alla riduzione dello stipendio per assenze dovute a patologie inerenti detta invalidità. Vi ringrazio e attendo una Vostra risposta.

  176. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Mariavittoria, per la non decurtazione, si parla di grave patologia certificata, altrimenti per la malattia che lei farà ci sarà la decurtazione, ma non sullo stipendio, ma la trattenuta verrà applicata sul Compenso Individuale Accessorio.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  177. carmen said

    Egregio sig. raffaele sono un insegnante della scuola dell’infanzia e mi trovo a casa per malattia causa una forte tracheite , le volevo gentilmente visto che la malattia finisce venerdi ,io sabato e domenica sono soggetta a visita fiscale? grazie.

  178. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Carmen, se il certificato medico che lei ha presentato in segreteria ha la copertura fino al venerdì , il sabato e domenica non è soggetta a visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  179. adalgisa municinò said

    salve. un insegnante quanti giorni di malattia può fare all’anno o nei tre anni? grazie

  180. adalgisa municinò said

    salve. un insegnante quanti giorni di malattia può fare all’anno o nei tre anni?grazie

  181. grazia said

    salve, sono una dipendente del settore privato, volevo sapere se il nostro ministro applica anche a noi la decurtazione sulla malattia e se gli orari per il controllo fiscale sono gli stessi. grazie

  182. Mimì said

    Egregio sig. Raffaele, sono una insegnante che periodicamente deve sottoporsi ad analisi cliniche. Poichè solitamente mi reco presso un poliambulatorio della mia ASL di appartenenza e quindi presso una struttura pubblica. Desidererei sapere se posso chiedere l’intera giornata per motivi di salute, se sono ugualmente soggetta a visita fiscale e se avrò la decurtazione dallo stipendo. grazie

  183. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Mimi,se lei prende la giornata per motivi di salute, è soggetta a decurtazione e a visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  184. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Grazia, le normative in questione riguardano i lavoratori del pubblico impiego, per il privato ci sono altre normative.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  185. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra. Adalgisa. le assenze per malattia protratte nel tempo sono regolate nell’articolo 17 del CCNL del 07.
    Nell’arco di tre anni può effettuare 18 mesi di malattia(con dititto della conservazione del posto), per i primi 9 mesi la retribuzione mensile (STIPENDIO)rimane fissa, per i successivi 3 mesi al 90%, e per gli altri 6 mesi al 50%.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  186. luisa said

    Salve, sono in’insegnante di scuola primaria cui è stata diagnosticata un’ernia e varie protusioni. Tutto ciò mi procura non solo molto dolore ma anche “fastidio” perchè sono costretta a stare in malattia dal momento che il mio medico sconsiglia di recarmi a lavoro perchè il viaggio, per raggiungere la scuola, mi sottopporrebbe a sollecitazioni e quindi ad infiammazioni (120km).Ho provato a chiedere all’ufficio invalidi se fosse stato possibile distaccarmi dall’insegnamento e lavorare nella mia zona, ma la mia è una patologia sì dolorosa ma non invalidante.Allora mi chiedo come fare per non subire detrazionie e come richiedere un minimo di invalidità che mi permetta di lavorare e non sottoporre il mio fisico ad un continuo stress!!!
    Grazie

  187. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Luisa, richieda una visita all’ASL, se le riscontreranno la grave patologia , e la certificherranno con il bisogno periodico di cure salvavita, lei ha diritto all’astensione sensa decurtazione. Se come mi scrive la sua situazione fisica è molto precaria e vista la complessità nel vedersi riconosciuta la malattia invalidante, le consiglio di rivolgersi ad un legale del lavoro.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  188. adalgisa said

    gent. raffaele, la ringrazio per la chiara risposta.
    le chiedo inoltre se tale normativa riguarda anche le assenze per causa di servizio.
    grazie

  189. Mimì said

    Egregio sig. Raffaele, la ringrazio per la risposta,ma avrei bisogno di un ulteriore precisazione: sono ugualmente soggetta a visita fiscale anche se le analisi alle quali mi devo sottoporre le faccio presso un poliambulatoro pubblico della mia stessa ASL. Il mio collega RSU mi dice che il poliambulatorio pubblico della ASL è equivalente all’ospedale.

  190. Anna Carla said

    Egregio sig. Raffaele, sono un’insegnante elementare di ruolo e devo sottopormi ad un intervento in day ospital al quale seguirà una convalescenza che potrà protrarsi per un periodo da una a due settimane (dipenderà dal decorso post operatorio)e quindi probabilmente avrò un primo certificato medico ed eventualmente un secondo di proseguimento malattia; mi verranno effettuate delle decurtazioni sullo stipendio? Per il periodo di convalecenza sarò soggetta a visita fiscale? Nel caso di una successiva assenza per malattia mi verrano effettuate decurtazioni? Grazie.

  191. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Carla, sull’intervento anche in day hospitaL non si effettua la trattenuta, per la convalescenza importante che sia certificata da parte del medico ASL, l’impossibilità di svolgere il proprio lavoro e che si necessiti di cure particolare fino al termine della convolescenza.
    Grazie Raffaele RSU SCUOLA.

  192. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Mimmo, se la giornata che lei ha preso figura come malattia, lei è sempre soggetto a visita fiscale. Qualora risultasse assente alla visita,è giustificato dal certificato della struttura pubblica. ASL.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  193. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Adalgisa. le assenze certificate e documentate non vengono decurtate esclusivamente riferite all’invalidante causa di servizio.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  194. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Anna Carla, l’intervento in day hospital a cui si deve sottoporre, non è soggetto a decuratzione, anche nella convalescenza lei è soggetta a visita fiscale, in quanto tali giorni vengono considerati come malattia , e quindi si applicata anche la trattenuta. La decurtazione che le verrà effettuata è sul CIA e non sullo stipendio. Sono a disposizione per chiarimenti.
    Grazie Raffaele RSU Scuola

  195. Anna Carla said

    Egr. sig. Raffaele, la ringrazio per la Sua solerte risposta però vorrei chederLe un chiarimento; dopo averLe posto il mio quesito ho letto tutte le precedenti risposte che ha fornito ed alla risposta nr.95, alla sig.ra Rita, dice che non comporta decurtazione nè l’intervento in day ospital nè la successiva convalescenza mentre nella mia risposta, relativamente alla convalescenza, afferma il contrario. Quale affermazione devo ritenere esatta? Le faccio presente che la convalescenza sarà certificata, per il periodo iniziale, dalla struttura ospedaliera dove sosterrò l’intervento all’atto della dimissione, e l’eventuale necessità di prolungamento della medesima convalescenza verrà certificata dal mio medico curante. La ringrazio nuovamente e con l’occasione le rinnovo cordiali saluti.

  196. RAFFAELE said

    Egregia Sig. Anna Carla, solo sui giorni certificati come day hospital non ci sono decurtazioni, la convolescenza al di fuori della struttura ospedaliera è considerata come malattia quindi, si applica la decurtazione. Questo è il suo caso.
    Viceversa per gli interventi ospedalieri riconosciuti come grave patologia, sulla covalescenza certificata con la necessita di cure salvavita non si effettua la decurtazione.
    Auguri.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  197. adalgisa said

    scusi raffaele, non ho modulato bene l’ultima richiesta. per la verità volevo sapere se la malattia per causa di servizio gode di un maggior numero di mesi di assenza.
    mi è stato inoltre richiesto dall’uff. personale di non indicare sul cert. med. il tipo di malattia per motivi di privacy: in tal caso come si fa ad indicare che la malattia é dovuta a causa di servizio? non é certo competenza del medico apporre tale dicitura, né loro finora mi hanno indicato una soluzione.
    vorrei inoltre sapere se i due anni per assistenza ad un congiunto con handicap grave rientrano nel computo degli anni ai fini pensionistici.
    ancora la ringrazio.

  198. adalgisa said

    ancora: 18 mesi di malattia(con dititto della conservazione del posto), per i primi 9 mesi la retribuzione mensile (STIPENDIO)rimane fissa, per i successivi 3 mesi al 90%, e per gli altri 6 mesi al 50%):
    anche per malattia a causa di servizio si applicano queste modalità?

  199. RAFFAELE said

    Egregia Sig. Adalgisa, la malattia anche per causa di servizio è di 18 mesi in tre anni , e le modalità di applicazionei sono le stesse.
    LA certificazione medica che attesta la causa di di servizio deve essere rilasciata da una commissione medica dell’ASL ,la quale provvederà ad inviare alla sua segreteria, il verbale di commissione dove si attesta il tutto. Ai fini pensionistici le verra riconosciuto il servizio per intero.
    GRAZIE RAFFAELE RSU SCUOLA.

  200. Teresa said

    Vorrei sapere se per una visita specialistica effettuata presso l’azienda ospedaliera questa, comporta la decurtazione dello stipendio, (quanto?) avendo chiesto un giorno di malattia e avendo esibito regolare documentazione dell’ente pubblico.

    Grazie

  201. raffaele said

    Egrgia Sig.ra Teresa, se il giorno della visita specialistica lo prende come anticipo ferie, recupero ore eccedenti, motivi di famiglia non c’è decurtazione, altrimenti risulta come malattia e si applica la decurtazione.
    La quantita in termini economici, si calcola sul Fondo Individuale Accessorio in base agli anni di servizio e al profilo professionale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  202. Anna Carla said

    Egr. sig. Raffaele, è già stato gentilissimo rispondendo alle mie due precedenti domande; mi è rimasto quest’ultimo dubbio: in caso di prolungamento malattia con secondo certificato (in pratica due certificati consecutivi il primo di dieci giorni ed il secondo di altri dieci per il medesimo evento) viene applicata la decurtazione solo per i primi dieci giorni o per tutti e venti (la mia segreteria ha detto che la decurtazione va applicata su ogni certificato fino a dieci giorni). La ringrazio per l’ennesima volta.

  203. alessandra said

    Egr. sig. Raffaele, sono un’insegnante trasferita d’ufficio in una sede non richiesta e molto lontano dal proprio domicilio, non sono mai stata un’insegnate “assenteista fannulona” anzi forse sicuramente il contrario. Mi piace il mio lavoro anche a costo di sacrifici, e le assicuro che ne ho fatti tanti in quasi 30anni di carriera, ma ora purtroppo la salute non mi aiuta.
    Malgrado abbia cercato di inforarmi un poco ovunque, la mia nuova scuola tra le varie notizie poco convincenti che mi ha dato due mi hanno colpito più delle altre per la loro stranezza: 1) Pretendeva che io insieme alla domanda di permesso di un giorno per sottopormi a degli accertamenti in Day Hospital presso una struttura pubblica, L’Ospedale S. Andrea di Roma, allegassi una fotcopia dell’impegnativa. Questi accertamenti sono progammati di tre mesi in tre mesi e non necessitano di impegnativa, e poi allegare la fotocopia dell’impegnativa, mi è sembrata una cosa veramente molto grave che va a invadere il mio privato, dopo, a day hospital avvenuto, ovviamente, l’ospedale mi rilascia la giustificazione con la prognosi e non la diagnosi, è così che funziona per le strutture pubbliche. 2) La seconda stranezza è che il secondo periodo dopo i primi 10 giorni, secondo la mia scuola, vanno giustificati da un medico di una struttura pubblica, “Ok il medico di famiglia” dico io, no no la Asl, il Pronto Soccorso, la Guardia Medica, ecc. ecc., la cosa non è così basta saper leggere bene la circ. n.8/2008
    Purtoppo ora a questo primo giorno di Day Hospital isolato ne seguiranno altri continui, ai quali poi seguirà una convalescenza data sempre dalla stessa struttura pubblica. Ora quello che non sono riuscita a sapere è: Durante il periodo di ricovero in regime di Day Hospital e poi durante la convalescenza, data sempre dalla stessa struttura pubblica, sono soggetta a visita fiscale e quindi alle fasce orarie? Anche se mentre formulo la domanda io mi risponderei, con un poco di logica, di no.
    Ringraziandola per la sua pazienza e scusandomi per essere stata troppo prolissa, ma troppe cose non ho scritto, rimango in attesa di una sua gentile risposata.
    Distinti saluti Prof.ssa Alessandra Ponti

  204. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Anna Carla , la decurtazione viene applicata su ogni evento di malattia, quindi anche sul secondo certificatoo.
    Grazie RAffale RSU Scuola.

  205. Marco said

    salve, sig. Raffaele, salve a tutti i lettori del forum;
    sono un dipendente statale del settore università e ci tenevo
    a far conoscere a lei a ai lettori di questo forum il mio caso personale che è emblematico alla luce dei recenti provvedimenti.
    A seguito di problemi di salute gravi (debolezza, vertigini etc.)
    il mio medico mi prescriveva una terapia del tutto incongrua che mi ha ridotto fin quasi ad andare al pronto soccorso. Dopo aver consultato uno specialista (inverno 2007) riuscivo a recuperare lentamente uno stato di salute almeno quasi decente. Nel frattempo, per circa 6 mesi ho dovuto lavorare a singhiozzo causa disturbi al fegato, al cuore, debolezza etc. Per esempio riuscivo a fare 2 gg. a settimana per 3-4 mesi. Ci tengo a precisare che nel frattempo svolgendo un lavoro di tipo informatico e avendo a cuore le sorti della mia struttura ho fatto lavoro (almeno quello urgente) da casa col mio pc personale. Se fosse stata in vigore la normativa brunetta ci avrei rimesso circa 4000 euro di stipendio…ecco questo è lo stato (si il minuscolo è voluto) per cui lavoriamo, incapace di distingure tra imbroglioni e persone che ci credono e che si danno da fare…sono pentito di essermi dato da fare, lo stato non si merita la mia dedizione…meditate gente meditate

  206. raffaele said

    Egregia Sig.ra Anna Clara, sui primi 10 giorni di ogni evento di malattia si applica la decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  207. raffaele said

    Egregia Profesoressa Alessandra,la fotocopia dell’impegnativa serviva alla scuola come giustificazione per la non effettuazione della visita fiscale. La certificazione che le viene rilasciata dalla struttura pubblica è piu che sufficiente per non subire la decurtazione e per giustificare l’asssenza in day hospital. L’art. 71 al punto 2 specifica che dopo il secondo evento di malattia la giustificazione può essere rilasciata da una struttura pubblica.
    La convolescenza è considerata come malattia e viene effettuata la decurtazione ed è soggetta a visita fiscale nell’oraraio stabilito,
    salvo previa accertazione e documentazione che si tratti di grave patologia o causa di servizio.
    Spero di essere stato il più esaustivo possibile viceversa, sono a sua disposizione.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  208. GIUSY said

    EGR. SIG. RAFFAELE avrei bisogno di un chiarimento riguardante la malattia. Sono una coll.scol.
    ES:dal 1/7 al 12/7 come viene calcolata la decurtazione e la somma trattenuta. Certa in una sua gentile risposta
    DISTINTI SALUTI
    giusy

  209. stefania said

    buonasera, sig.Raffaele
    sono una docente affetta da patologia cronica ed invalidante compresa nell’ elenco individuato dal ministero della sanità ai sensi dell’ art. 5 del D.L.vo 124/98. sono inoltre in condizione di handicap ed invalida al 75%. so che posso chiedere 30 gg. per terapia all’ anno autorizzati dal medico provinciale ASL (in quanto invalida > 50%) . Questi giorni sono soggetti a visita fiscale, anche se autorizzati dalla Asl, ed alle decurtazioni del compenso accessorio previste dal decreto Brunetta?
    grazie
    distinti saluti
    stefania

  210. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Susy, deve dividere il FIA per 30 giorni e il risultato la deve moltiplcare per i giorni di assenza.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  211. Raffaele said

    Egregia Sig.ra Stefania, se la sua grave patologia è stata accertata e certificata, lei non ha diritto alla decurtazione. Ma è soggetta alla visita fiscale in QUANTO ADESSO è obbligatoria.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  212. giovanni said

    Vorrei sapere se una docente che ha subito infortunatasi non sul lavoro subendo una doppia frattura al gomito ed al polso,recatasi in ospedale ed ingessata, può essere soggetto a visite di controllo, e se si come può giustificare le eventuali uscite che serviranno per terapie di riabilitazione?
    grazie Giovanni

  213. raffaele said

    Egregio Sig. Giovanni, l’infortunio sula lavoro non è soggetto a decurtazione,ma la visita fiscale viene interessata in quanto abbligatorio. Le giustificazioni da presentare sono quelle che le verranno rilasciate dall’ ASL.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  214. Evangelina said

    Gent. sig. Raffaele,nel mio istituto una insegnante se ne è andata una settimana in crociera ricevendo dal dirigente scolastico 2 giorni di permesso retribuito – nei quali si è fatta sostituire a pagamento – legati a 3 di ferie con sostituzioni non pagate. A parte il discutere la correttezza o meno della cosa, volevo sapere a livello sindacale, se le nostre RSU possano contemplare nel Contratto D’Istituto la possibilità di legare ferie e permessi retribuiti nell’arco del solito congedo, in modo che detto trattamento possa toccare anche ad altri dipendenti che ne facciano richiesta.
    Grazie del suo interessamento.

  215. raffaele said

    Egregia Sig.Evangelina,indubbiamente insieme con le altre componenti RSU al momento della contrattazione d’istituto, unitamente al Dirigente Scolastico che deve valutare le esigenze della scuola per dare il consenso, potete perfezionare tale accordo.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  216. stefania said

    buonasera Raffaele
    la ringrazio per la risposta
    La mia patologia è stata accertata e certificata e pertanto necessito di visite,presso il policlinico, a cadenza fissa poiché sono in cura con farmaci H (relativi alla stessa patologia e che solo alcune strutture ospedaliere pubbliche possono autorizzare ed erogare). Quando richiedo il giorno di malattia per recarmi presso il policlinico per controllo e nuova prescrizione del farmaco (e lo devo necessariamente fare in orario antimeridiano), la scuola deve ugualmente mandarmi la visita di controllo?
    distinti saluti
    stefania

  217. raffaele said

    Egregia Sig.ra Stefania, la grave patologia non è soggetta a decurtazione,dal momento che prende la giornata come malattia, la visita fiscale le viene effettuta perchè obbligatoria. Se alla visita risulta assente presenti come giustifica il certificato medico rilasciato dal policlinico.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  218. Emilio said

    Signor Raffaele, posso far valere una Dipendenza di Causa di Servizio. Desidero conoscere esattamente qual è la legge che mi “libera” dall’obbligo della visita fiscale. Ella in una risposta precedente ecco cosa ha scritto:

    Sig. Emilio, per quanto riguarda il riconoscimento delle varie tipologie di invalidità e delle tabelle annesse, sono argomentazioni legali, che vanno esaminate nelle sedi competenti. Per il resto, le riporto il trafiletto dell’articolo 70 legge 112 che cita testualmente:

    ” Vi saranno delle eccezioni: come le malattie conseguenti “ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonchè per le assenze relative a patologie gravi che richiedono terapie salvavita”. Per questi casi, non è prevista visita fiscale e decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU.

    Quando lei dice che non è prevista visita fiscale e decurtazione certamente poggia la sua affermazione su una precisa normativa; Le sarei grato se volesse citarmela e trascrivermela correttamente; Ella evidentemente riferisce il contenuto del CCNL; norma rimasta di certo immutata alla luce delle modifiche apportate da Brunetta. La ringrazio e la saluto cordialmente.

    Emilio

  219. raffaele said

    Egregio Sig. Emilio, spero di potergli essere d’aiuto, molte segreterie anche se hanno un filo diretto con il ministero,ancora lamentano perplessità figuriamoci noi. Il decreto legge, pubblicato sul Supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2008, n. 147, è entrato in vigore il 26 giugno scorso. Quindi, l’applicazione del regime legale si riferisce alle assenze che si verificano a decorrere da tale data.
    1. Le assenze per malattia. Il provvedimento legislativo innanzi tutto contiene una nuova disciplina in materia di assenze per malattia.
    La normativa stabilisce il trattamento economico spettante al dipendente in caso di assenza per malattia (comma 1), definisce le modalità per la presentazione della certificazione medica a giustificazione dell’assenza (comma 2) e per i controlli che le amministrazioni debbono disporre (comma 3).
    Quanto al trattamento economico, la disposizione stabilisce che “nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi Carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento economico accessorio”, con le eccezioni previste nello stesso comma (trattamenti PIU’ FAVOREVOLI eventualmente previsti per le assenze dovute ad infortuni sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day ospital o a terapie salvavita). eccezzione fatta per la visita fiscale che adesso è obbligatoria.
    Grazie Raffaele RSU scuola.

  220. FRANCO said

    recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¬ 1.135, 00 al mese.

    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150, 00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980, 00 al mese

    PORTABORSE circa Euro 4.030, 00 al mese (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900, 00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335, 00 circa a Euro 6.455, 00)

    TUTTI ESENTASSE

    +

    TELEFONO CELLULARE gratis

    TESSERA DEL CINEMA gratis

    TESSERA TEATRO gratis

    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis

    FRANCOBOLLI gratis

    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

    PISCINE E PALESTRE gratis

    FS gratis

    AEREO DI STATO gratis

    AMBASCIATE gratis

    CLINICHE gratis

    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

    ASSICURAZIONE MORTE gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA gratis

    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000, 00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi ( per ora!)

    Circa Euro 103.000, 00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215, 00 al MINUTO !

    Far circolare…si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari… queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani…

    PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA NON RESTIAMO A GUARDAR

  221. Mimì said

    egregio sig. Raffaele, ho presentato richiesta scritta al mio dirigente,con sei giorni di anticipo, per usufruire di un giorno di permesso retribuito per motivi personali e di famiglia. la mia richiesta è stata rigettata, il dirigente mi ha fatto sapere che devo fornire motivazione scritta, che verrà da lui valutata e forse potrà concedermi il giorno di permesso retribuito. come devo comportarmi? ho diritto alla mia privacy o devo mettere in piazza i miei personalissimi problemi?
    grazie

  222. raffaele said

    Egragia Sig.ra. MIMI, per molti Dirigenti Scolastici è sufficiente un’autocertificazione da parte dell’interessato, altri in qualità di Dirigenti possono richiedere una sintetica motivazione scritta.
    Graie Raffaele RSU Scuola.

  223. Sal said

    Sono stato ricoverato per tre giorni per indagini specifiche sulla mia malattia invalidante certificata dall’asl e per la quale usufruisco della legge 104 art.33, ho subito una biopsia per la quale il medico ospedaliero mi ha prescritto 2 gg. di riposo compreso il giorno di dimissioni.
    Il mio medico di famiglia me ne ha aggiunto un altro.
    Domanda: Che succederà?

  224. Nenè said

    24\108
    sono un insegnante che periodicamente deve fare delle visite specialistiche e gli accertamenti diagnostici per una grave malattia invalidante.a tal proposito,sono esente della decurtazione per i giorni di malattia.
    Nenè

  225. raffaele said

    Egregio Sig. Sal, Lei non subirà decurtazione, per questa sua grave patologia certificata, e per l’esame bioptico a cui si è sottoposto, è previsto il riposo assoluto, certificato dall’asl.
    Grzie Raffaele RSU Scuola.

  226. raffaele said

    Egregia Sig. ra. Nenè, così come posta la domanda può dare adito a dubbio. Se la malattia di grave patologia e invalidante, le è già stata certificata e documentata, dall’ASL , ha diritto ai gioni senza decurtazione. Se stà effettuando visite per una eventuale riconoscimento , equivale a malattia e si effettua la decurtazione.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  227. info said

    non so

  228. ANTONIO said

    SONO UN COLLABORATORE SCOLASTICO, HO SUBITO UN INTERVENTO DI PROTESI AL GINOCCHIO UN ANNO FA (OTTOBRE 2007),ALCUNE COMPLICANZE HANNO RESO PIù DIFFICILE LA FASE RIABILITATIVA , COSTRIGENDOMI A RIMANERE A CASA FINO A MARZO 2008. TUTTE QUESTE ASSENZE HANNO COMPROMESSO LA MIA RETRIBUZIONE CON UNA RIDUZIONE DELLO STIPENDIO AL 90%.a APRILE 2008 HO RIPRESO SERVIZIO NONOSTANTE LE DIFFICOLTà DI DEAMBULAZIONE LEGATE ALLA PROTESI, MA DAL 4 OTTOBRE AL 22 OTTORE SONO STATO RICOVERATO PER UNA VALUTARE LA POSSIBILITà DI RIMUOVERE LA PROTESI (COSA CHE NON è AVVENUTA,DOPO CHE IL GINOCCHIO è STATO SBLOCCATO IN NARCOSI, HO EFFETTUATO DELLE FISIOTERAPIE SEMPRE IN OSPEDALE).ECCO LE DOMANDE: SECONDO IL D.L. BRUNETTA IL “RICOVERO OSPEDALIERO” QUALSIASI SIA LA CAUSA DI TALE RICOVERO OSSIA ANCHE NON LEGATO A PATOLOGIE GRAVI E INVALIDANTI, è SOGGETTO A DECURTAZIONE? LE EVENTUALI ASSENZE PER MALATTIE (DA 1 A 10 GG) VANNO A SOMMARSI A QUELLE GIà FATTO NELLO SCORSO A.S. E COSì FACENDO AD AGGRAVARE ANCORA DI PIù LA MIA SITUAZIONE RETRIBUTIVA ( CON IL RISCHIO DI PERCEPIRE IL 50% DELLO STIPENDIO)OPPURE SARANNO SOGGETTE A DECURTAZIONE PER LE NUOVE NORME VIGENTI? SPERO DI ESSERE STATO CHIARO LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE

  229. Raffaele said

    Egregio Sig. Antonio, il ricovero ospedaliero non è soggetto a decurtazione, per qualsiasi tipo di malattia.Per il computo dei famosi 18 mesi di malattia in tre anni, vale sempre la vecchia normativa. Dal conteggio vanno esclusi le malattie per grave patologia certicate ASL, il ricovero ospedaliero, day hospital e relative terapie certificate. Dall’ultimo suo evento di malattia aritrosamente deve fare il conteggio per i 18 mesi.Esempio, il suo ultimo certifaco medica scade il 25 ottobre 08, lei dal 24 ottobre 05 deve calcolare i 18 mesi.
    Purtroppo può anche presentarsi il problema della decurtzione stipendiale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  230. mirella said

    sono una docente con contratto a tempo indeterminato vorrei chiarimenti circa la regolamentazione delle assenze per malattia di mia figli di età inferiore ad 1 anno. detrazioni- visita

  231. mirella said

    sono una docente con contratto a tempo indeterminato vorrei chiarimenti circa la nuova regolamentazione della malattia dei figli inferiori ad 1 anno età. detrazioni / visita fiscale

  232. raffaele said

    Egregia Sig. Mirella, per la malattia dei figli, è rimasto tutto
    invariato, lei ha diritto ad un mese di malattia per ogni anno di vita del bambino fino al 3 anno senza decurtazione e visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola

  233. Debora said

    Salve, sono un’insegnante a t.i. della scuola dell’infanzia. Ho subito un raschiamento (per un borto spontaneo alla 8 settimana di gestazione) in day hospital sabato 25 ottobre, dopo essere stata ricoverata venerdì notte a causa di una emorragia. L’ospedale mi ha prescritto 7 giorni di convalescenza. La segreteria mi ha detto che sono soggetta a decurtazione per il periodo di convalescenza, perchè i giorni sono prescritti dal medico di famiglia. E’ possibile? oltre al dolore personale devo subire un ulteriore danno? Grazie.

  234. RAFFAELE said

    Egregi Sig. Debora, purtroppo è così, solo i giorni in day hospital non sono decurtabili. L’intervento che ha subito,non è documentato come grave patologia, quindi la convalescenza non è ricollecabile alla malattia, quindi le verrà appllicata la decurtazione ed è soggetta a visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  235. Debora said

    La ringrazio, vorrei sapere a quanto ammonta la decurtazione, ho letto che si parla di FIA, ma dove posso recuperarlo? grazie mille

  236. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra. Debora, sul cedolino stipendiale sul lato sinistro sotto la voce stipendio.
    La cifra corrisposta diviso 30 giorni il risultato moltiplicato per i gioni di assenza.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  237. Monia said

    Buongiorno, sono un’insegnante elementare.
    Ho avuto un aborto spontaneo al V mese di gravidanza il 17 Ottobre scorso e dal 18 sono tappata in casa.
    Nel mio caso è strettamente necessario poter uscire e distrarmi, cercare di reagire dopo un trauma così grande ma la visita fiscale alla quale mio malgrado sono sottoposta non mi consente di curarmi al meglio.
    C’è un modo per poterla evitare?
    E, se arrivasse in tempi brevi, potrebbe tonare una soconda volta?
    Se si, chi lo stabilisce?
    Grazie!

  238. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra Monia, la circolare ministeriale fa capire che quando si tratta di di assenza del dipendente per visite specialistiche deve valutare volta per volta se richiedere la visita domiciliare di controllo per i giorni di riferimento tenendo presente le esigenze funzionali ed organizzarive ed i costi (ingiustificati) di questa operazione. Per quanto riguarda la convalescenza l’amministrazione è impossibilitata ad evitare la visita domiciliare. Di solito la visita domiciliare viene effettuata una volta sola, e lo stabilisce la scuola.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  239. Emilio said

    Ella mi scuserà se ancora la disturbo per la solita questione inerente l’Art. 17 Assenze per malattia. Sono in possesso di un giudizio di dipendenza da causa di servizio volto ad attestare la seguente infermità/lesione: CORDITE CRONICA IPERTROFICA CON DISFONIA MEDIO GRAVE. L’ascrivibilità della menomazione complessiva della’integrità psico-fisica rientra nella Tabella A, Categoria 8. Tanto è documentato dalla Commissione Medico Legale A. M. di Roma, Commissione Medico Ospedaliera di Napoli. Interessato a non avere la decurtazione stipendiale dovuta alle assenze per malattia ho ritenuto opportuno domandare all’Ufficio di Segreteria della mia scuola se basta presentare istanza e allegare relativo verbale di Causa di Servizio. Tutto ciò non risulta sufficiente. Occorre un certificato medico rilasciato dall’ASL territoriale dal quale risulta che la patologia venga attestata come grave e che richiede terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti. Ella, signor Raffaele, in qualche sua precedente risposta mi ha confermato quanto la mia persona, a seguito della lettura della normativa, aveva inteso, ovvero che le assenze dovute ad infortuni sul lavoro o a CAUSA DI SERVIZIO, oppure a ricovero ospedaliero o a day ospital o a terapie salvavita, non rientravano nei casi della decurtazione. Insomma, mi creda, io continuo a non capire un tubo. Devono praticare la decurtazione o no nel mio caso? Non basta dichiarare ed esibire la documentazione del giudizio di dipendenza da causa di servizio?! Occorre ottenere anche una certificazione da parte dell’ASL che attesta la patologia riconosciuta ascrivibile come grave patologia? Qualche medico legale ritiene che per gravi patologie devono intendersi esclusivamente quelle che richiudono la pratica chemioterapica e la dialisi.E’ veramente un casino!

  240. Emilio said

    Ella mi scuserà se ancora la disturbo per la solita questione inerente l’Art. 17 Assenze per malattia. Sono in possesso di un giudizio di dipendenza da causa di servizio volto ad attestare la seguente infermità/lesione: CORDITE CRONICA IPERTROFICA CON DISFONIA MEDIO GRAVE. L’ascrivibilità della menomazione complessiva della’integrità psico-fisica rientra nella Tabella A, Categoria 8. Tanto è documentato dalla Commissione Medico Legale A. M. di Roma, Commissione Medico Ospedaliera di Napoli. Interessato a non avere la decurtazione stipendiale dovuta alle assenze per malattia ho ritenuto opportuno domandare all’Ufficio di Segreteria della mia scuola se basta presentare istanza e allegare relativo verbale di Causa di Servizio. Tutto ciò non risulta sufficiente. Pare occorra un certificato medico rilasciato dall’ASL territoriale dal quale risulti che la patologia sia riconosciuta come grave e che richieda terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti. (Insomma per non ottenere la decurtazione occorre avere un pide nella fossa…) Ella, signor Raffaele, in qualche sua precedente risposta mi ha confermato quanto la mia persona, a seguito della lettura della normativa, aveva inteso, ovvero che le assenze dovute ad infortuni sul lavoro o a CAUSA DI SERVIZIO, oppure a ricovero ospedaliero o a day ospital o a terapie salvavita, non rientravano nei casi della decurtazione. Insomma, mi creda, io continuo a non capire un tubo. Devono praticare la decurtazione o no nel mio caso? Non basta dichiarare ed esibire la documentazione del giudizio di dipendenza da causa di servizio?! Come le ho riferito occorre ottenere anche una certificazione da parte dell’ASL che attesti la patologia riconosciuta ascrivibile come grave patologia. ( Tanto mi è stato chiesto dal Direttore Amministrativo della mia scuola, in virtù dell’Art. 17 Assenze per malattia – art. 23 del CCNL 4.8.95 e art. 49 del CCNL 26.5.99) Qualche medico legale ritiene che per gravi patologie devono intendersi esclusivamente quelle che richiedono la pratica chemioterapica e la dialisi. Sulla base di quanto considerato da altri, tanto io quanto lei, pare non abbiamo capito un tubo. Voglia essere chiaro, la prego. Mi faccia finalmente capire se ho diritto o meno alla decurtazione.E’ veramente un casino! GRAZIE!

  241. Monia said

    La ringrazio infinitamente Raffaele!

  242. raffaele said

    Egregio Sig. Emilio, comprendo perfettamente il suo timore e le sue perplessità, nel volermi citare in termini strettamente medici la dicitura esatta della sua cartelle clinica e di come viene annoverata, e in quale tabella di rischio figura la sua patologia. Onde evitare di essere forvianti al problema in quanto neofita di patologie chirurgiche, le ribadisco che la circolare. N. 8 legge n. 133
    Del 2008, l’art. 71 annovera tra le malattie non soggette a decurtazione dal Fondo Individuale Accessorio anche la causa di servizio DOCUMENTATA E CERTIFICATA DALLA COMPONENTE ASL. Cerco di spiegarmi meglio, se la sua assenza per malattia è da imputare alla causa di servizio, CERTIFICATA ASL non le verrà effettuata la decurtazione, ma è soggetto a visita fiscale. Per qualsiasi altra diagnosi di malattia non riconducibile alla causa di servizio, esempio slogatura, raffreddore, febbre ecc, le sarà effettuata la decurtazione ed è soggetto a visita fiscale.
    Quindi a giusta causa il suo DSGA le richiedeva il certificato ASL che per la sua gravità non le sarà difficile conseguire. Spero di avergli fatto chiarezza, altrimenti se avanza ancora dubbi e perplessità la invito a confrontarsi con i suoi Dirigenti sempre in contatto con gli organi ministeriali pronti a smussare ogni incomprensione sulla nuova legge.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  243. raffaele said

    Egrgi Sig.ra Monia, io ringrazio Lei per averci visitato, sperando che il nostro sito abbia avuto l’effetto desiderato sugli utenti. la invito a segnalarci.Grazie Ancora.
    Raffaele RSU Scuola.

  244. ROSY said

    Sono un insegnante a T.I. sono stata ricoverata in ospedale per 10 giorni e l’ ospedale mi dato 10 giorni convalescenza vorrei sapere se la convalescenza va decultata? se quale sono i riferimenti normativi? inoltro vorrei sapere se la decurtazione avviene per i pimi 10 giorni ad di assenza malttia per anno solare o per ogni evento?

  245. raffaele said

    Egregia Sig. Rosy, per i giorni di ricovero ospedaliero non si effettua trattenuta, la convalescenzs è decurtabile, a meno che lei non sia stata ricoverata per grave patologia documentata e certificata ASL. La decurtazione avviene per i primi 10 giorni di malattia su ogni evento.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  246. irpinianelmondo said

    AVVISO AI LETTORI DI IRPINIANELMONDO.IT

    LE RISPOSTE SU QUESTO POST VENGONO RILASCIATE DAL RAGIONIERE ESPERTO SIG. RAFFAELE CALVANO, COMPONENTE RSU SCUOLA AVELLINO. LE SUE RISPOSTE SONO FRUTTO DI PLURIENNALE ESPERIENZA MATURATA NEL SETTORE SCUOLA E NEL SINDACATO. TUTTAVIA L’EVENTUALE UTILIZZO DI TALI PARERI, AL DI FUORI DELLA DISCUSSIONE SUL PRESENTE BLOG, DEVE ESSERE SEMPRE AFFIANCATO DA SUPPORTO LEGALE.

    SE TROVATE UTILE QUESTO SERVIZIO VI SAREMMO GRATI SE ESPRIMESTE IL VOSTRO PARERE SU ” MIGLIORBLOG” ( IL TASTINO VERDE A DESTRA DELLA HOME DI QUESTO SITO)
    GRAZIE
    irpinianelmondo.it

  247. livia said

    Gentile sig. raffaele, sono docente a tempo indeterminato scuola secondaria, con 14 anni di servizio. Quest’anno mi è stata attribuita cattedra di 23 ore, e mi sono ammalata per 1 giorno. E’ possibile che la decurtazione per quel singolo giorno ammonti a ben 23 euro? grazie.

  248. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Livia, assolutamente no, deve dividere per 30 giorno la somma del FIA il risultato è la cifra da decurtare per un solo giorno di assenza.Le consiglio di chiedere chiarimenti al DSGA della sua scuola.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  249. noemi said

    Salve,
    il medico dell’asl mi dice che non deve comunicare le cure in caso di gravi patologie per una questione di privacy. Il certificato impostato solo con la diagnosi di grave patologia e terapia a parte sarà accettato per evitare le decurtazioni?
    Inoltre vorrei sapere se un anno di malattia per inabilità dato dalla Commissione medica è soggetto a decurtazioni sullo stipendio come le altre assenze per malattia. grazie

  250. Simona said

    Ci sono decurtazioni alla retribuzione relative all’ assenza da scuola per i donatori di sangue?
    Grazie per il vostro servizio

  251. Emilia said

    Salve… mio padre, professore in una scuola superiore, il 10 ottobre ha avuto un infarto ed ha trascorso 6 giorni in ospedale, tra terapia intensiva e cardiologia. Tutti i medici gli hanno detto che non deve tornare a lavorare, ma che deve riprendere una attività fisica normale e anzi gli hanno consigliato di fare passeggiate, di andare in bici e di non allettarsi nella maniera più assoluta. Ora ha consegnato alla scuola un certificato con 30 giorni di malattia, ovviamente prolungabili, fino a diverso parare medico. Come fa a seguire i consigli dei medici, se può arrivare la visita fiscale in qualunque momento della giornata??? Si trova davanti ad un paradosso… e non sa che fare!! Non può stare chiuso in casa per un mese intero…. Qualcuno può darmi delle delucidazioni?

  252. RAFFAELE said

    Egregia Sig.ra. Simona, le riporto il cooma 2 dell’art.71.
    2.5. Permessi per donazioni di sangue e midollo osseo
    La Legge 13 luglio 1967, n. 584, all’art. 1, stabilisce che i donatori di sangue e di
    emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera
    giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata
    lavorativa. Per quanto riguarda i donatori di midollo osseo, l’art. 5 della legge 6 marzo 2001, n. 52,
    riconosce al lavoratore dipendente il diritto a conservare la normale retribuzione per le giornate di
    degenza ospedaliera occorrenti al prelievo del sangue midollare nonché per le successive giornate di
    convalescenza che l’équipe medica che ha effettuato il trapianto ritenga necessarie ai fini del
    completo ripristino dello stato fisico del donatore stesso. La legge prevede inoltre il diritto a
    conservare la normale retribuzione anche per i permessi orari concessi al lavoratore per il tempo
    occorrente all’espletamento di vari atti preliminari alla donazione, fissati per legge.
    Tali casistiche NON sono state contemplate specificamente dal decreto – legge e dalla legge
    n. 133, ma NON sono state neanche espressamente abrogate o modificate. Considerata la rilevanza e
    la delicatezza della materia in questione, il Dipartimento della funzione pubblica intende
    promuovere delle iniziative normative per evitare discriminazioni o compromissioni alle importanti
    attività in questione che sono il frutto di ammirevoli atti di solidarietà.
    In ogni caso nella scuola neanche questa tipologia di permessi comporta riduzioni sul salario accessorio.
    Grazie Raffaele RSU Scuola

  253. raffaele said

    Egregia Sig.ra Noemi,il suo verbale di riconosciuta grave patologia certificata e documentata dalla commissione medica ASL
    deve essere assunto agli atti della segreteria della scuola.
    Ogni qual volta presenta il certicato di malattia l’assenza deve essere sempre imputabile alla grave patologia per non subire decurtazione o visita fiscale.
    L’assenza dal servizio per la grave patologia, non si calcola per il computo dei 18 mesi in tre anni.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  254. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Emilia,il ricovero ospedaliero non è soggetto a decurtazione. La convalescenza solo se certificato dalla componente ASL inerente alla grave patologia certificata non è soggetta a decurtazione altrimenti si applica la trattenuta e la visita fiscale. L’amministrazione deve valutare di volta in volta se richiedere la visita domiciliare di controllo per i giorni di riferimento tenendo presente le “esigenze funzionali ed organizzative ” ed i costi “ingiustificati” di questa operazione.
    Grzie Raffaele RSU Scuola.

  255. rachele said

    signor Raffaele,sono dibetica insulino dipendente,4 iniezioni di insulina al giorno,40 anni appena compiuti,in mobilita’ d’ufficio ed in modo arbitrario mi hanno trasferito a 150 KM dal luogo di residenza,P.A. Regione Sicila,mi aiuti a capire come devo comportarmi,come devo andare in farmacia al comune di residenza a ritirare siringhe ed insulina, come non farmi decurtare lo stipendio,mi e’stato riconosciuto un grado di invalidita’ superiore ai due terzi (66%)e la legge 104 aret.33 ed art.21.MI AIUTI A CAPIRE COSA DEVO CHIEDERE ED IN CHE TERMINI DI LEGGE.INFINITE GRAZIE

  256. domenico said

    mia moglie ha avuto una paresi facciale con labbre distorte e fa fatica a parlare il 18 ottobre
    facendo prima 6 giorni di malattia e poi dieci fino al 4 novembre, siccome e una patologia lunga detta dai medici,vorrei sapere se gli vengono degurtati soldi dallo stipendio,visto che e’ una patologia che comunque non gli permetterebbe di insegnare.

  257. noemi said

    Grazie per la sua tempestività e gentilezza.

  258. raffaele said

    Egregio Sig. Domenico, la decurtazione verrà effettuaua dal FIA e non dallo stipendio. Se purtroppo Lei dice che tale malattia non le consentirà di insegnare, le consiglio di istruire immediatamente la causa di riconiscimento come malattia invalidante.
    TROVATE UTILE QUESTO SERVIZIO VI SAREMMO GRATI SE ESPRIMESTE IL VOSTRO PARERE SU ” MIGLIORBLOG” ( IL TASTINO VERDE A DESTRA DELLA HOME DI QUESTO SITO)
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  259. raffaele said

    Egregia Sig. Rachele,le posso citare le normative in merito alla sua grave patologia per il comparto scuola dove opero.
    Lavoratore con
    handicap – Art. 33
    comma 6 L.104/92:
    persona handicappata
    maggiorenne in
    situazione di gravità
    Mobilità
    La persona
    handicappata ha
    diritto a scegliere, ove
    possibile, la sede di
    lavoro più vicina al
    proprio domicilio e
    non può essere
    trasferita in altra sede
    senza il suo consenso
    La persona
    handicappata con un
    grado di invalidità
    superiore ai 2/3 o con
    minorazioni ascritte
    alle categorie I,II e III
    tab.A annessa alla L.
    648/1950, assunta
    presso enti pubblici,
    come vincitore di
    concorso o ad altro
    titolo, ha diritto di
    scelta prioritaria tra le
    sedi disponibili
    nell’ambito della
    precedenza
    dell’assegnazione
    della sede
    Lavoratore con
    handicap – Art. 21
    L.104/92: persona
    handicappata grado di
    invalidità superiore ai
    2/3 o con minorazioni
    ascritte alle categorie
    I,II e III tab.A annessa
    alla L. 648/1950
    Permessi retribuiti
    – 2 ore di permesso
    giornaliero retribuito
    – 3 giorni di
    permesso mensile
    retribuito

    Se il suo comparto è diverso da quello della scuola, le consiglio di rivolgersi ad un legale del lavoro.

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    Grazie Raffaele Rsu Scuola.

  260. Pasquale said

    Sono un dipendente pubblico con contratto a tempo indeterminato. Dovrò subire un piccolo intervento alla gamba in una struttura privata convenzionata. Oltre al certificato dei giorni di ricovero dovrò farmi fare un certificato dal mio medico di famiglia? o cosa? Poi per la convalescenza post operatoria con conseguente gesso alla gamba dovrò rimanere a casa per visite fiscali o posso uscire per fare spesa visto che vivo solo. grazie

  261. RAFFAELE said

    Egregio Sig. Pasquale, il certificato di ricovero ospedaliero serve per non subire la decurtazione. La convalescenza è soggetta a decurtazione e a visita fiscale. Le amministrazioni richiedono di solito una sola volta la visita domiciliare,ma possono di volta in volta accertando la necessità di non richiederla per non gravare sulle spese statali. Questo è quanto lascia intendere la circolare ministeriale per il comparto scuola.
    TROVATE UTILE QUESTO SERVIZIO VI SAREMMO GRATI SE ESPRIMESTE IL VOSTRO PARERE SU ” MIGLIORBLOG” ( IL TASTINO VERDE A DESTRA DELLA HOME DI QUESTO SITO)

    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  262. Eddy said

    Gent.le Sig. Raffaele,

    mia moglie, docente di sostegno infanzia con incarico annuale, ha subito l’asportazione totale della tiroide per un carcinoma e la prossima settimana dovrà sottoporsi a terapia con iodio-131 e rimanere a casa 2-3 settimane.
    Ha già richiesto (ed ottenuto) il riconoscimento di invalidità civile e legge 104/92.

    Già da ieri è a casa per grave patologia perchè in preparazione alla terapia ha smesso di prendere la pillola sostitutiva e non riesce ad andare a scuola (stanchezza, tachicardie, giramenti di testa, ecc.).

    Volevo sapere se la scuola è obbligata a richiedere la visita fiscale nelle assenze per grave patologia e se lei è obbligata a rimanere a casa o può uscire (deve comprare un pò di cose personali da usare nei giorni di ricovero e durante il post-terapia).

    Grazie.

  263. raffaele said

    Egregio Sig. Eddy, come lascia intendere la circolare ministeriale, la scuola può decidere se inviare o meno la visita domiciliare a secondo delle proprie esigenze organizzative e funzionali, onde evitare che siano inutile e gravose per le casse dello stato.
    TROVATE UTILE QUESTO SERVIZIO VI SAREMMO GRATI SE ESPRIMESTE IL VOSTRO PARERE SU ” MIGLIORBLOG” ( IL TASTINO VERDE A DESTRA DELLA HOME DI QUESTO SITO)
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  264. Rosa said

    posseggo due esenzioni, una per diabete mellito, l’altra per ipertensione II LIVELLO L’ASL di appartenenza mi dice che queste due patologie non rientrano fra quelle invalidanti e quindi non ho diritto alla non decurtazione come mi devo comportare’

    GRAZIE ROSA

  265. raffaele said

    Egregia Sig. Rosa, purtroppo la normativa parla chiaro, per il riconosimento di grave patologia, deve essere documentata e certificata dalla componente ASL. Provi a rivolgersi ad un legale in materia, al fine di vedersi riconosciuta la grave patologia. Auguri
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  266. giorgio said

    Salve, in merito alla questione della richiesta di visita ambulatoriale, in materia di permesso per malattia, vorrei chiedere un approfondimento, se possibile.
    Ho mandato alla scuola il fax con il certificato del ps (30 gg) e successivamente la richiesta al Dirigente scolastico, di visita ambulatoriale, in quanto avendo problemi di deambulazione e non essendo completamente autosufficiente, mia moglie quando non c’è, mi molla da mia madre. Non ho quindi orari e giorni fissi.
    La risposta del dirigente scolastico, è stata che non è lui a dover concedere l’ambulatoriale ma l’asl.
    Grazie per la pazienza.
    Giorgio

  267. raffaele said

    Egregio Sig. Giorgio, il suo Dirigente Scolastico ha ragione, non è lui che stabilisce la regola, ma si limita solo a segnalere il caso agli organi competenti i quali stabiliscono il modo più opportuno e consono da attuare.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  268. giorgio said

    Gentile Sig. Raffaele, la ringrazio per l’interessamento.
    Forse è necessaria una precisazione.
    Il D.S. so che non può decidere in merito, ma come lei scrive, dovrebbe comunicare alla asl la richiesta e poi la asl decide.
    Il problema è proprio questo e cioè che lui dice che non deve comunicare alla asl la mia richiesta.
    Comunque non voglio fare questioni in merito. Le chiedo se ha la possibilità di indicarmi la normativa in merito, che con le ultime leggi non dovrebbe essere cambiata. Ho fatto una ricerca approfondita ma non l’ho trovata.
    La ringrazio ancora.
    Giorgio Carnevale

  269. Simona said

    Sig. Raffaele,
    mi permetta di spendere due parole per ringraziarla della sua puntualità, competenza e precisione.
    Mi permetta anche di approfittare del suo lavoro!
    Nella mia scuola sostengono che, in caso di malattia del docente, si debba comunicare l’assenza dal servizio entro le 8.00 di mattina. A me sembra strano. Se il mio servizio inizia alle 10.40 e mi sveglio con la febbre a 38 alle 9.00, come posso telefonare alle 8.00? Sbaglio?
    Seconda questione.Entro quanto tempo, o quanti giorni, devo far pervenire il certificato medico a scuola?
    Terza domanda: i certificato deve essere quello “rosso” o quello su foglio bianco è equivalente? Non ci crederà, ma il mio medico non lo sa!
    Saluti e ancora grazie

  270. giovy said

    gentile raffaele,vorrei sapere se il certificato di grave patologia può essere rilasciato dal medico di famiglia e se deve essere indicata esplicitamente la patologia. In questo caso non ci sarebbe un problema di privacy?

  271. raffaele said

    Il certificato di grave patologia viene rilasciato dall’apposita commissione ASL,la qiale provvederà ad inviare apposito verbale alle segreteria per farlo acquisire agli atti. Per Ogni malattia per non subire decurtazione,la causa bisogna che sia imputata alla grave patologia con riferimento al verbale di commissione.
    Grazie Raffaele

  272. patrizia said

    Esimio sig. Raffaele.
    sono una dipendente della pubblica amministrazione,
    Le chiedo se c’è decurtazione stipendiale a causa di un infortunio avvenuto per strada a causa di una buca( frattura ulna e radio e ingessatura dell’arto per 40 giorni) e l’ospedale mi ha dato una prognosi di 7 giorni di riposo assoluto.
    Tre anni fa sono stata colpita da un melanoma metastatico e a seguito di ciò ho subito 3 interventi chirurgici di cui nell’ultimo ho subito l’asportazione dei linfonodi ascellari.Sono stata riconosciuta invalida 100 per 100 e ho la 104 superiore ai due terzi.Sono obbligata a fare controlli trimestrali presso l’ospedale oncologico della mia città e questi giorni dal mio ente sono considerati malattia.E’ giusto tutto ciò?La ringrazio anticipatamente.Patrizia

  273. Maria Giovanna Di Palo said

    Ho subito un intervento chirurgico alla mano in day hospital.Pensando ad un breve decorso post-operatorio,ho chiesto solo dieci giorni,purtroppo ,la situazione è stata tale da indurmi a chiedere altri venti giorni.La dirigente scolastica mi ha detto che sarà effettuata la trattenuta due volte,sia sui primi dieci giorni che sui secondi,quindi in totale venti giorni.Chiedo è possibile che su un’assenza continuativa di trenta giorni(dieci più venti) per malattia(intervento chirurgico in day hospital)venga trattenuto tanto?

  274. raffaele said

    Egregia Sig. Maria Giovanna, il ricovero in day hospital come riporta la normativa non è soggetto a trattenuta,la convalescenza , ed ogni evento di malattia (Ogni qual volta si presenti un certificato medico) per i primi 10 giorni si effettua la decurtazione In questo caso la sefreteria ha operato bene.
    Grazie Rag.Raffaele RSU Scuola.

  275. letizia said

    buongiorno a tutti….. si sa qualcosa per modena? possibile che ancora nn siano uscite le graduatorie? inizio a pensare di non essermi registrata correttamente, mi visualizza ancora graduatoria non prodotta, grazie

  276. simona said

    Egregia Sig.ra. Patrizia,L’infortunio accorso in itinere almeno per il comparto scuola,è soggetto a decurtazioe in caso di malattia. eccetto il ricovero ospedaliero. Per la sua malattia,
    parlo sempre per il comparto scuola,se le è stata riconosciuta come grave patologia,certificata e documentata dalla commissione ASL,tutte gli eventi di malattia, causati dalla grave patologia, non sono soggetti a decurtazione. Con la legge 104 di cui è beneficiaria,lei ha diritto ad usufruire dei benefici senza decurtazione.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  277. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Patrizia,L’infortunio accorso in itinere almeno per il comparto scuola,è soggetto a decurtazioe in caso di malattia. eccetto il ricovero ospedaliero. Per la sua malattia,
    parlo sempre per il comparto scuola,se le è stata riconosciuta come grave patologia,certificata e documentata dalla commissione ASL,tutte gli eventi di malattia, causati dalla grave patologia, non sono soggetti a decurtazione. Con la legge 104 di cui è beneficiaria,lei ha diritto ad usufruire dei benefici senza decurtazione.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  278. patrizia said

    EGREGIO SIG. RAFFAELE,
    HO LETTO, TRA LE SUE RISPOSTE CHE CHI POSSIEDE LA 104 SUPERIORE AI DUE TERZI SPETTA ANCHE I TRE GIORNI DI PERMESSO MENSILI.LA MIA AMMINISTRAZIONE MI HA RIFERITO CHE NON E’ ESATTO MA SOLO CHI POSSIEDE LA 104 PER INVALIDITA’ GRAVE.
    GRAZIE

  279. patrizia said

    EGREGIO SIG. RAFFAELE,
    NONOSTANTE POSSEGGA LA 104 SUPERIORE AI DUE TERZI NON POSSO USUFRUIRE DEI TRE GIORNI MENSILI. SONO OBBLIGATA A SOSTENENE DEI CONTROLLI PERIODICI POICHE’SEGUO UN PROTOCOLLO OSPEDALIERO INTERNAZIONALE E TALI GIORNI SONO CONSIDERATI VISITE SPECIALISTICHE SENZA DECURTAZIONE STIPENDIALE MA PUR SEMPRE MALATTIA.LA QUALE SI E’ CUMULATA PARECCHIO VISTO CHE SONO COSTRETTA A FARE QUESTI ESAMI ,CHE SONO TANTI, OGNI TRE MESI. “SOMMA GIUSTIZIA SOMMA INGIUSTIZIA”COLLEGHE HANNO EREDITATO LA 104 DA PARENTI O AFFINI E UTILIZZANO I TRE GIORNI MENSILI PER SHOPPING VACANZE.
    GRAZIE PER AVERMI ASCOLTATO

  280. elena said

    egregio signor raffaele,sono un insegnante a tempo indeterminato alla quale è stato diagnosticato la presenza di un nodulo e di un polipo alle corde vocali che ho rimosso con un intervento in day hospital il giono 15 ottobre. mi è stata consigliata inizialmente una convalescenza di 30 giorni che terminerebbe il 14 novembre, ma in una successiva visita di controllo il foniatra mi ha consigliato di protrarre la convalescenza per ancora 15 giorni.presentando il secondo certificato medico in continuità con il primo, dal 15 novembre, sarò soggetta ad una seconda decurtazione?
    per quanto riguarda la visita fiscale dovrò rimanere a casa in attesa del medico?

  281. mara said

    Salve e complimenti per le esaurienti risposte. Sono un insegnante della scuola seond di primo grado a tempo det con incarico aannuale del provveditore dal 1sett al 30 giugno.
    avrei bisogno di aassentarmi per malattia bambina di 3 anni compiuti: sarò non retribuita ma pure soggetta a visita fiscale?
    Grazie

  282. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Mara, la normativa vicente congete al genitore un mese di malattia per ogni anno di vita del bambino , fino al compimento del 3 anno, senza decurtazione. Se lei si assenta per malattia, è soggetta a trattenuta ed a visita fiscale.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  283. raffaele said

    Egregia SIg.ra. Elena. purtroppo l’art. 71 delle Legge 133 del 08 prevede che per ogni evento di malattia, si applica la decurtazione dal FIA. Ogni evento è inteso come ogni volta che si presenti un certificato medico.Lei in ogni caso è soggetta a visita fiscale domiciliare, salvo doversa disposizione dell’ASL di appartenenza.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  284. letizia said

    X il sig raffaele

    salve, ho appena preso visione delle graduatorie di modena (III fascia ata). risulto in posizione 178-180-240… per AT, 149, 240, 310…. per AA e 310,328, 500, per CS…. seondo Lei ho un minimo di speranza di lavorare??? Attendo un suo parere, grazie x la disponibilità

  285. raffaele said

    Egregia Sig.ra Letizia, attualmente, è prematuro sapere le possibilità lavorative, per la provincia di Modena ho la possibilità concreta di accertarmi man mano e personalmente dell’andamento delle chiamate. Fra qualche giorno posso essere più preciso.
    Grazie Rag.Raffaele RSU Scuola.

  286. valentina said

    buon giorno.quindi mi conferma che un’assenza per malattia di 15 giorni seguita in continuazione da un’altra di 20 sarà decurtata due volte.ma possibile?del resto è un’assenza unica per la stessa malattia.spesso i dottori sanno che ci vogliono 30 giorni per guarire ma preferiscono dividere la mutua in due volte per verificare il decorso.non ha molto senso.
    in più non ho proprio capito come funziona la malattia per i figli.io ne ho due.una ha gia fatto 3 anni l’altra ha 9 mesi.se ho capito:per la più grande non sono retribuita e ho 5 gg l’anno.e per la più piccola un mese ogni anno retribuito per i primi tre,poi come l’altra.e la visita domiciliare è prevista in qulche caso o per malattia dei figli mai??grazie

  287. Chiara said

    Volevo sapere se chi è affetto da grave patologia, e deve sottoporsi a sedute di chiemioterapia, può non essere sottoposto alla visita fiscale, oltre che per il giorno di day hospital, anche per gli eventuali (uno o più) giorni di riposo che il medico curante può prescrivere dopo la seduta
    di chemio in day hospital.
    Grazie
    Chiara

  288. Ivan said

    Ho ricevuto il cedolino di novembre con la seguente dicitura:

    “Si informa che la ritenuta identificata con il codice 800/103-203 si riferisce al debito accertato per i seguenti periodi di assenza:
    Dal 08/06/2001 al 13/06/2001 per RID.TRATT.ACCESSORIO
    Si informa la S.V. che il debito verra’ recuperato con ritenuta mensile fino al 11/08.”

    Ora se il decreto Brunetta è stato approvato in data 25/06/08 è giusto che mi trattengato €7.13? Non è per i soldi, visto la cifra esigua, ma per questione di principio. Se qualcuno ha sbagliato cosa devo fare?
    Grazie
    Ivan

  289. raffaele said

    Egregio Sig.Ivan, nell’anno 2001 la normativa che regolava le assenze per malattia già prevedeva la decurtazuione, ma solo sul 1 giono di malattia. Dopo il 2001 questa legge fu abbrogata, per essere rivaluta con decreto Brunetta Ultimo scorso.
    Con le disposizioni Ministeriali sul riordini delle assenze per malattia dei dipendenti, le segreteria che all’epoca non avevano effettuate la trattenuta di un solo giorno, in virtù di questo riordini lo stanno applicando.
    Spero di essere stato esaustivo.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  290. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Chiara, la segreteria ha l’obbligo di invio della visita domiciliare. La normativa ministeriale,fa indendere, che sarà l’amministrazione a valutare di volta in volta, se richiedere o meno la visita fiscale,per i giorni di riferimento,tenendo presente, le esigenze funzionali e organizzative ed i costi ingiustificati a carico delle amministrazioni.
    Grazie Rag. Raffaele RSU

  291. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Valentina, purtroppo gli eventi di malattia vengono regolati secondo questa normativa.
    Per quanto riguarda i figli fino a tre anni di vita il genitore ha diritto ad un mese di malattia del bambino di assistenza, per agni anno di vita di questi, senza applicazione di decurtazione.
    Questa regolamentazione è citata ancora nella vecchia normativa.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  292. raffaele said

    Egregio Sig.Ivan, nell’anno 2001 la normativa che regolava le assenze per malattia già prevedeva la decurtazuione, ma solo sul 1 giono di malattia. Dopo il 2001 questa legge fu abbrogata, per essere rivaluta con decreto Brunetta Ultimo scorso.
    Con le disposizioni Ministeriali sul riordini delle assenze per malattia dei dipendenti, le segreteria che all’epoca non avevano effettuate la trattenuta di un solo giorno, in virtù di questo riordini lo stanno applicando.
    Spero di essere stato esaustivo.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola

  293. linda said

    sono un’insegnante affetta da epatite di tipo c.Per la mia patologia devo recarmi ogni 6 mesi a Roma presso un ospedale per malattie virali per fare le analisi di routine. Abito e lavoro in Calabria.Prima di Brunetta prendevo 3 giorni di malattia (1x l’andata,1x il prelievo,1x il ritorno) specificando sulla domanda il motivo della mia assenza e il nome dell’ospedale.Non mi veniva mandata la visita fiscale e al mio rientro presentavo la certificazione dell’ospedale.Adesso sono suscettibile di visita fiscale?E come?Avrò la decurtazione?Grazie. Linda.

  294. valentina said

    Però…in riferimento alla sua risposta 45,non mi è molto chiaro se la malattia dei figli è soggetta a visita fiscale.intende forse dire che si ha diritto ad un mese di Astensione facoltativa ,per bimbi sotto i tre anni,retribuito al 100% e se la malattia del b. rientra in questo mese è soggetta a visita?scusi la mia confusione ma ormai nel caos generale se ne sentono di tutti i colori.

  295. raffaele said

    Egregia Sig. Valentina, questo mese non è soggetto a decurtazione e ne a visita fiscale.
    Comprendo perfettamente le vostre perplessità ma le segreterie preposte sono tenute a dare la massima visibilità e delucitazioni.
    Questo per quanto concerne il comparto scuola.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  296. raffaele said

    Egregia Sig. Linda,se la sua malattia, con le nuove disposizioni non è riconosiuta come grave patologia dalla commissione ASL.
    lei e soggetta per i giorni di assenza alla decurtazione dal FIA ed alla visita fiscale.
    Grazie Rag Raffaele RSU SCuola.

  297. linda said

    Egregio Sig. Raffaele grazie per la sua celerissima risposta.Non mi è chiaro, però, dove mi deve essere mandata la visita fiscale.A Roma?E dove?Visto e considerato che potrei non essere in casa,ma sul treno,sulla metro o in ospedale?Oppure presso il mio domicilio in Calabria?E quando?Prima di partire?O al mio rientro? Grazie. Linda

  298. Ivan said

    Ringrazio della risposta. Non avevo visto bene l’anno e pensavo che si riferiva al 2008. Ora Lei mi dice che la trattenuta riguardava solo il primo giorno, visto che mi hanno tolto € 7.13 ed io sono un CS in ruolo dal ’97 questa cifra è possibile che riguardi solo un giorno? Torno a ripetere che non è per la cifra, ma non vorrei essere preso in giro.
    Ivan

  299. ernesto said

    Sono un docente di scuola media superiore, ho 62 anni di età ed ho prestato 29 anni di sevizio effettivo con la qualifica di docente . Nel 2001 sono stato operato alle corde vocali per prolasso cordale e tumore, il 30/10/2003 mi è stata riconosciuta la causa di servizio con una invalidità ascrivibile alla VIII classe Tab. A e mi è stato liquidato l’equo indennizzo . Da due anni la mia patologia si è aggravata infatti l’Azienda Ospedaliera Pubblica dove mi sono rivolto mi ha diagnosticato un grave deficit glottico da ipotonia in adduzione con laringite cronica nodulare ed emissione vocale insufficiente (Faccio molta fatica ad insegnare e mi ritrovo molto spesso senza un filo di voce). Da pochi giorni ho presentato presso la scuola dove insegno la richiesta di visita medica collegiale per essere dichiarato inidoneo alle mansioni della mia qualifica di docente ed idoneo a tutte le altre mansioni competenti con la qualifica di docente. Una volta riconosciuto permanentemente inidoneo all’insegnamento mi spetterà la pensione privilegiata? Mi verrà concessa d’ufficio o dovrò farne richiesta? In caso affermativo a chi e quando dovrò rivolgerne istanza? Quali sono i vantaggi della pensione privilegiata? Ringrazio e porgo distinti saluti Ernesto.

  300. alessandra said

    gentilissimo Raffaele,
    sono una docente di Conservatorio.
    Il mio orario di servizio è dunque differente da quello dei docenti delle altre scuole (14-20).
    le chiedo dunque: entro che ora sono tenuta a comunicare un’eventuale assenza per malattia? Specificando, se mi accorgessi di non essere in condizione di recarmi al lavoro poco prima delle 14.00 sarei soggetta a sanzone?
    Grazie e complimenti per l’ottimo servizio che ci offre.

  301. NOSSA MATTEO said

    Sono un’imfermiere e sono in malattia x un intervento chirurgico che mi permette tranquillamente di uscire di casa.
    Vorrei sapere se sono soggetto a visite ispettive come da orari stabiliti dalla nuova normativa Brunetta.

    In attesa v.risposta cordiali saluti.

  302. ernesto said

    Gent/mo Raffaele le sarei grato se mi inviasse un suo parere sulle problematiche illustrate nella e-mail del 16 novembre 2008.
    Ringrazio e porgo distinti saluti.Ernesto

  303. raffaele said

    Egregia Sig. Linda, dal momento in cui lei avverte l’amministrazione dell sua assenza per malattia può comunicare anche il domicilio dove far effettuare la visita domiciliare. Sarà l’ASL una volta ricevuta la richiesta dall’amministrazione, predisporre come e quando effettuare la visita.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  304. raffaele said

    Egregia Sig.ra Alessandra, l’importante è avvisare dell’assenza, non si incappa in nessun provvedimento, però deve prevalere in buom senso onde evitare disservizio per la mancata comunicazione.
    Nell’arco della mattina prima della presa di servizio deve cominicare la tipologia di assenza alla sua segreteria.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  305. raffaele said

    Egregio Sig. Ernesto, se dichiarato idoneo. sarà distaccato, conservando la retribuzione da docente in altri compiti come : bilioteca,amministrazione.
    In caso di totale inidonietà , sara collocato in pensione con l’anzianietà di servizio già maturata. (29 anni)
    Nel caso in cui l’invalidità è stata causa di servizio, verrà liquidata la pensione con il massimo di anzianietà (40 anni pensione previlegiata).
    In caso di riconoscimento, non dovrà produrre nessuna richiesta in quanto, la commissione medica esaminatrice, comunicherà ed
    invierà alla scuola di titolarità verbale di inidonietà al servizio e la collocazione a riposo.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  306. VITO said

    chiedo se nelle decurtazioni è da inserire anche l’assegno per il nucleo familiare – grazie

  307. Salvatore said

    Sono un ITP a tempo indeterminato presso un ITIS,mi mancano due anni e mesi per il compimento dei 65 anni;tutto ciò premesso vengo al dunque:quest’anno in concomitanza dell’entrata in vigore della legge 133/08 ho avuto bisogno di tre interventi chirurgici preceduti da Day Hospital e successivamente da ricoveri ospedalieri in struttura pubblica da 7 gg cad.Orbene la segreteria Amm.va mi ha fatto la detrazione stipendiale per i primi 10 giorni del primo ricovero cioè dal giono successivo delle dimissioni ovvero per i primi 10 giorni di covalescenza e mi ha consigliato ,per il secondo ricovero,di non fare il secondo evento(in quanto il tutto è avvenuto negli ultimi 25 gg) perchè avrebbe proceduto per la seconda volta alla detrazione dei primi dieci giorni,ma di far fare al medico di famiglia il certificato di prosecuzione.Purtroppo, a tutt’oggi ,non vi è chiarezza nell’applicazione della legge e se la convalescenza deve essere intesa come assenza per malattia senza detrazioni .Se affermate quest’ultima ipotesi,vogliate spiegarmi come recuperare il maltolto.Grazie.

  308. francesca said

    salve
    gradirei sapere se nel comparto scuola è possibile usufruire del congedo per cure diverse previsto dalla legge 118/71 e se sì in quali casi e come produrre richiesta al capo di istituto
    grazie

  309. Daniela said

    faccio parte del personale ausiliario,dovendomi recare in ospedale per analisi cliniche,prelievo del sangue,vorrei sapere se ho diritto al permesso per l’intera giornata o parte di essa.Qualora il permesso fosse per l’intera giornata sono soggetta a visita fiscale?
    Grazie.

  310. […] Fonte: irpinianelmondo […]

  311. raffaele said

    Egregia Sig. ra. Daniela, se prende la giornata come malattia, lei è soggetta a visita fiscale e a decurtazione.Se invece la prende come ferie,riposo compensativo, motivi di famiglia o prende solo un permesso breve pari al 50% dell’orario lavorativo, non è soggetta a decurtazione e ne a visita fiscale.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  312. raffaele said

    Egregio Sig. Vito, la decurtazione si applica sul FIA, non viene ad essere intaccato, l’assegno per il nucleo familiare.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  313. raffaele said

    Egregio Sig. Franceso,
    Legge 30 marzo 1971, n. 118
    (in GU 2 aprile 1971, n. 82)

    Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili.
    Per il comparto scuola, con le nuove disposizioni, la sua malattia, deve essere riconosciuta come grave patologia
    per poter usufruire di tutti i benefici del caso.
    Per il riconoscimento, deve essere un’apposita commissione dell’ASL a farlo ,che previa visite specialistiche, provvederà ad inviare alla sua amministrazione di apparteneza verbale di riconoscimento di grave patologia.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  314. raffaele said

    Egregio Sig. Salvatore,l’applicazione della normativa, da parte della sua segreteria , per quello che mi consta è stata effettuata correttamente. Purtroppo allo stato attuale, la convalescenza è considerata come malattia con l’applicazione della decurtazione. (eccezzione fatta per la riconosciuta grave patologia).
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  315. francesca said

    ho capito, ma quali sono le nuove disposizzioni del comparto scuola a cui fare riferimento?

  316. francesca said

    ho capito, ma quali sono le nuove disposizioni del comparto scuola a cui fare riferimento?

  317. Ernesto said

    Egregio Sig. Raffaele grazie per la sollecita e cortese risposta del 20 novembre. Lei nella risposta citata non ha fatto nessun riferimento all’art. 70 del decreto Brunetta che integralmente riporto (Art. 70 Esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermita’ dipendente da causa di servizio
    1. A decorrere dal primo gennaio 2009 nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche ai quali sia stata riconosciuta un’infermita’ dipendente da causa di servizio ed ascritta ad una delle categorie della tabella A annessa al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, fermo restando il diritto all’equo indennizzo e’ esclusa l’attribuzione di qualsiasi trattamento
    economico aggiuntivo previsto da norme di legge o pattizie.
    2. Con la decorrenza di cui al comma 1 sono conseguentemente abrogati gli articoli 43 e 44 del Regio decreto 30 settembre 1922, n. 1290 e gli articoli 117 e 120 del Regio decreto 31 dicembre 1928, n. 3458 e successive modificazioni ed integrazioni).
    Chiarisco meglio la mia posizione, la patologia di cui sono affetto il 30/10/2003 è già stata dichiarata dipendente da causa di servizio, infatti sempre nel 2003 mi è stato liquidato l’equo indennizzo e mi è stato concesso un assegno mensile pensionabile e non riassorbibile che tutt’ora percepisco. Per la stessa patologia,essendosi aggravata, il 24/10/2008 ho fatto richiesta per essere sottoposto a visita collegiale per essere giudicato permanentemente inidoneo alle mansioni della qualifica di docente. Pertanto, dalla sua cortese risposta, se ho ben inteso e ne chiedo una ulteriore conferma (anche stante l’art.70 del decreto Brunetta), se dichiarato inidoneo alle mansioni della qualifica di docente, d’ufficio ovvero senza inoltrare nessuna domanda dovrei essere collocato a riposo con la pensione privilegiata. Desidererei avere una conferma a questa mia interpretazione poiché mi preoccupa l’art. 70 del decreto Brunetta innanzi citato. Ho rivolto questa mia perplessità alla segreteria della mia scuola ma non hanno saputo darmi una risposta.
    Devo comunque rivolgerle un altro quesito : poiché , entro il 31/12/2009, con il riscatto degli anni universitari raggiungo 35 anni di servizio utile a pensione ed ho 63 anni di età, potrei inoltrare la domanda di pensione di anzianità. Viste le lungaggini della nostra burocrazia, per il 10/01/2009
    (data di scadenza della presentazione della domanda di pensione di anzianità), sicuramente non sarò stato ancora sottoposto a visita collegiale per il riconoscimento dell’inidoneità per ottenere la pensione privilegiata. Mi chiedo se posso inoltrare la domanda di pensione di anzianità o mi conviene aspettare l’esito della pratica per ottenere la pensione privilegiata. Se l’esito della richiesta di inidoneità dovesse essere negativo, non inoltrando a gennaio 2009 la domanda di pensione di anzianità potrei richiederla a gennaio 2010. Siccome dopo un’ora di lezione resto con un filo di voce ,avendo già fatto lunghi periodi di malattia, il 30 marzo 2009 esaurisco i 18 mesi di malattia nel triennio che fino ad oggi è stata retribuita al 100% perché dipendente da causa di servizio. Da aprile 2009 a gennaio 2010, poiché difficilmente potrò insegnare, che fine farà il mio stipendio, potrò prendere altri periodi di malattia dipendente da causa di servizio senza decurtazione di stipendio, oppure potrò prendere malattia non dipendente da causa di servizio con decurtazione dello stipendio dopo i primi 9 mesi, o sarò licenziato perché supererei i 18 mesi di malattia nel triennio? Mancandomi le dovute informazioni non so assumere alcuna decisione le chiedo chiarimenti e preziosi consigli.Mi scuso per aver scritto molto ma ho proprio bisogno di chiarimenti e consigli. Ringrazio e saluto Ernesto.

  318. irma said

    sono un’insegnante, affetta da epatite C cronica; dopo varie insistenze dei medici, ho deciso di iniziare in questi giorni la terapia con intereferone e ribavirina. Gli effetti sono piuttosto debilitanti: febbre, dolri articolari, prostrazione, nell’insieme un quafro incompatibile anche solo con la sorveglianza di 28 bambini di 3 anni. Desiderei sapere se tale patologia e soprattutto gli effetti della cura possono non rientrare nella malattia e se sono soggetta a visita fiscale domiciliare, essendo single, ho bisogno ogni tanto di uscire.
    Grazie e mille per la risposta

  319. raffaele said

    Egregia Sig.Irma, per poter beneficiare di queste esenzioni, bisogna che la sua malattia venga certificata da un’apposita commissione ASL, come GRAVE PATOLOGIA. Solo al monento del riconoscimento ad all’acquisizione agli atti del verbale da parte della segreteria di appartenenza, lei può beneficiare di queste agevolazioni. Viceversa le sarà tutto considerato come malattia, e di conseguenza le sarà affettuata la trattenuta, con la relativa visita domiciliare.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  320. silvia said

    la normativa del 2001 che già prevedeva la decurtazione del trattamento accessorio in quale anno scolastico doveva essere applicata prima della sua abrogazione?

  321. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Silvia,per gli anni regressia al 2001 viceva la normativa dell’applicazione della trattenuta dal FIA solo del 1 giorno di malattia. Con la stipula del contratto CCNL 2002-05
    all’articolo 17 veniva definitivamente abrogata questa normativa,per poi essere ripristinata con la legge Brunetta n.133 del 2008.
    Grazie Rag. Raffaele RSU SCuola.

  322. ernesto said

    Gent/mo Raffaele le sarei grato se mi inviasse un suo parere sulle problematiche illustrate nella e-mail del 22 novembre 2008.
    Ringrazio e porgo distinti saluti.Ernesto

  323. federico said

    Volevo sapere ma se nell’anno solare vengono presi giorni di malattia fino a dieci mi pare di aver capito decurtano un tot e passa il controllo del medico fiscale poi alla prossima malattia ci vuole il certificato medico… quindi nel primo caso non ci vuole il certificato? e nel secondo caso passa cmq il medico fiscale e in un ora solo bisogna attrezzarsi per farsi fare dal medico il certificato o non passano piu? Grazie

  324. novella lazzareschi said

    nel caso di malattia del figlio 4 anni, è possibile prendere dei giorni e in che modo? grazie novella,insegnante scuola primaria

  325. silvia said

    in riferimento alla sua cortese risposta n°321 volevo con maggior precisione sapere da quale anno scolastico era stata applicata la trattenuta dal FIA per il primo giorno di assenza
    perchè non riesco a capire il criterio con cui è stata scelta la data di inizio recupero del mio “debito” per gli anni precedenti l’abrogazione della normativa
    ancora grazie

  326. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Silvia, se le sono state applicate queste trattenute, sul cedolino stipendiale, figurerà certamente il periodo di riferimento.Comunque la normativa che riguardava le trattenute sul 1 giorno di malattia si applicava dal 1994.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  327. gessica said

    salve, vorrei chiedere delle informazioni relative allle trattenute per malattia, riepilogo in breve la mia situazione, i questo anno scolastico, presi un primo gg di malattia per visita specialistica in ospedale, successivamente mia figlia e’ stata ricoverata in ospedale e io dovetti prendere 10 gg di malattia, il 5 di novembre io sono stata ricoverata fino al 8 novembre per intervento chirurgico, dal 9 il mio medico di famiglia mi ha dato 20 gg di malattia, finiti i primi 20 ( ancora nn sto bene ) prendero’ altra malattia quindi forse altri 20, ecco, vorrei capire di quanto il mio stipendio sara’ ridotto . spero di essere stata precisa e concisa. aspetto con grande speraza una vostra risposta, grazie mille ancora.

  328. raffaele said

    Egregia Sig. Gessica, i giorni certificati come ricovero ospedaliero, non sono decurtabili. Per ogni evento di malattia (ogni qual volta presenti un certificato medico), si applica la trattenuta sui primi 10 giorni.Per la malattia di sua figlia, se di età inferiore a tre anni. lei ha diritto ad un mese di malattia delle figlia, senza trattenute, per agni anno di vita fino al compimento del 3 anno.
    Se in ultima analisi, la sua malattia , è documentata e certificata dall’ASL come grave patologia non si effettua nessuna trattenuta.
    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  329. Gessica said

    salve signor raffaele per avermi risposto, pero’ gradirei sapere , quanto decultano dallo stipendio per ogni 10 g di malattia, in piu’ vorrei sapere quanti mesi in un anno scolastico ci si puo’ assentare per malattia. Ho notato pero’ che nel cedolino di novembre non ho avuto nessuna trattenuta, pertanto gradirei sapere se ( come si dice) il tutto verra’ tolto a fine anno scolastico o quando. grazie ancora per la sua pazienza.

  330. silvia said

    Sono coll. scolastica tempo determinato annuale.
    Vorrei sapere:per vari studi dell’intervento, mi è stata eseguita l’artroscopia con 30 giorni di malattia(perchè era impossibile camminare!).
    Dopo 40 giorni ho avuto l’intervento con protesi al ginocchio, ora ho 30 giorni di malattia dovendo fare fisioterapia, vorrei sapere se rientro nelle “gravi patologie”.Perchè non mi venga decultato il 50/100 sullo stipendio visto che nessuno(Dottori,Sindacati,ASLe Patronati)riesce a rispondermi.
    Ringrazio e distinti saluti

  331. ernesto said

    Gent/mo SIG. Raffaele cortesemente voglia inviarmi il suo parere relativamente ai quesiti della mia e-mail n°317 del 22 novembre. La ringrazio e porgo distinti saluti. Ernesto

  332. raffaele said

    chiarimenti su trattamento economico art.71
    PER IL RICOVERO POST OSPEDALIERO.

    L’Ufficio personale Pubbliche Amministrazioni – Servizio trattamento del personale – del Dipartimento della Funzione Pubblica, con il parere n. 53/2008 ha fornito, sia pure con riferimento specifico al solo comparto ministeri, un importante chiarimento in merito al trattamento economico spettante nei periodi di convalescenza post ricovero
    Il quesito sottoposto all’attenzione dell’Ufficio chiedeva di conoscere se “a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 71 del d.l. n. 112 del 25 giugno 2008, contenente nuove norme in materia di assenze per malattia e per permessi retribuiti, sia ancora applicabile la disciplina di cui all’art. 21 comma 7 lettera a) del CCNL del 16 maggio 1995 come modificato dall’art. 6 del CCNL integrativo del 16 maggio 2001”.
    Atteso ciò, riteniamo ragionevole affermare che anche per il personale della scuola, relativamente al trattamento economico di chi si trovi in stato di convalescenza post ricovero ospedaliero, debba prevalere il trattamento più favorevole previsto dal CCNL 2007,
    SENZA la decurtazione degli accessori previsti dall’art. 71 del d.l. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito in Legge n. 133 del 6 agosto 2008.
    Il parere n. 53/2008
    Grazie Rag.Raffaele RSU Scuola.

  333. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Silvia, una vera e propria classificazione che determini in maniera netta le gravi patologie non è plausibile,, ma debbono essere gli organi competenti ASL e SOLO LORO che a seconda della gravità della patologia, ad annoverarla come tale.

    Grazie Raffaele RSU Scuola.

  334. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Gessica, se lei è titolare di contratto a tempo indeterminato,ha diritto a 18 mesi di malattia in tre anni.
    La decurtazione che le verrà effettuata va calcolata dal FIA dividendo il fondo x 30 giorni e il risultato moltiplicarlo per i giorni di assenza.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  335. raffaele said

    Egregio Sig. Ernesto,sono lieto di poter esserle di aiuto, ma visto la complessità dell’argomento in essere le consiglio di rivolgersi ad un patronato preposto se non altro per visionare al meglio la certificazione cartacea in suo possesso.
    Le malattie per grave patologia o a causa di servizio, non si computano nel calcolo dei 18 mesi in tre anni. Nel frattempo l’amministrazione, è OBBLIGATA a richiedergli la visita collegiale la quale commissione dovrà accertare la sua idonietà al’insegnamento. In ogni caso, anche dopo la fine dei tre anni (cosa legalmente inammissibile) se l’amministrazione non ha preso provvedimenti , lei può usufruire ancora dei 18 mesi in tre anni retrubuiti al 100%.
    Altro caso non riconducibile alla causa di servizio dei 18 mesi
    9 mesi saranno pagati al 100%
    3 mesi 80%
    6 mesi al 50%.
    Grazie Raffaele.

  336. raffaele said

    chiarimenti su trattamento economico art.71
    PER IL RICOVERO POST OSPEDALIERO.

    L’Ufficio personale Pubbliche Amministrazioni – Servizio trattamento del personale – del Dipartimento della Funzione Pubblica, con il parere n. 53/2008 ha fornito, sia pure con riferimento specifico al solo comparto ministeri, un importante chiarimento in merito al trattamento economico spettante nei periodi di convalescenza post ricovero
    Il quesito sottoposto all’attenzione dell’Ufficio chiedeva di conoscere se “a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 71 del d.l. n. 112 del 25 giugno 2008, contenente nuove norme in materia di assenze per malattia e per permessi retribuiti, sia ancora applicabile la disciplina di cui all’art. 21 comma 7 lettera a) del CCNL del 16 maggio 1995 come modificato dall’art. 6 del CCNL integrativo del 16 maggio 2001″.
    Atteso ciò, riteniamo ragionevole affermare che anche per il personale della scuola, relativamente al trattamento economico di chi si trovi in stato di convalescenza post ricovero ospedaliero, debba prevalere il trattamento più favorevole previsto dal CCNL 2007,
    SENZA la decurtazione degli accessori previsti dall’art. 71 del d.l. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito in Legge n. 133 del 6 agosto 2008.
    Il parere n. 53/2008
    Grazie Rag.Raffaele RSU Scuola.

  337. silvia said

    Gent/mo Raffaele Vorrei maggiori spiegazioni: i 16 giorni di ricovero vengono considerati nei 3 mesi che mi spettano oppure vengono scalati a 3 mesi e 16 giorni?
    Essendo annuale che diritti ho dal punto di vista economico?
    Che differenza c’é ad essere annuali o tempo indeterminato?
    Che differen za c’é tra Profressori e Coll. Scolastici annuali siamo tutti esseri umani che si ammalano?……..
    Possibile che sia i Dottori,USL,Sindacati e Segreterie non sappiano rispondere,qual’è il loro lavoro?

    Ringraziando Silvia

  338. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Silvia. La invio normatiava
    ASSENZA PER MALATTIA.PERSONALE CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO.
    Il personale assunto per l’intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 9 mesi in un triennio scolastico. In ciascun anno scolastico la retribuzione viene corrisposta:
    • per intero nel primo mese di assenza;
    • al 50% nel secondo e terzo mese;
    • per il restante periodo: conservazione del posto senza assegni e con interruzione dell’anzianità di servizio.
    Il personale assunto dal dirigente per supplenze temporanee ha diritto alla conservazione del posto per un periodo non superiore a 30 giorni all’anno, con retribuzione al 50%, nei limiti della durata del rapporto di lavoro.
    In caso di gravi patologie, le giornate di assenza per ricovero in ospedale o in day hospital, per sottoporsi a terapie e per le conseguenze certificate delle terapie stesse:
    • sono escluse dal computo delle assenze;
    • vengono retribuite per intero;
    • non interrompono la maturazione dell’anzianità di servizio. Maturazione dell’anzianità di servizio:
    • non viene interrotta dalle assenze retribuite, anche parzialmente;
    • viene interrotta dalle assenze senza assegni.
    RIENTRO IN SERVIZIO DEI DOCENTI DOPO IL 30 APRILE (art 37)
    Se il docente titolare rientra a scuola dopo il 30 aprile, in seguito ad una lunga assenza (150 giorni continuativi o 90 giorni nelle classi terminali, compresi i periodi di sospensione dell’attività didattica) il supplente è mantenuto in servizio per gli scrutini e le valutazioni finali.
    Sul problema etico posso anche condividere,purtroppo però la normativa prevede questo.
    Grazie Raffaele rsu scuola.

  339. marilena said

    Gentile sig.Raffaele,mio figlio ha ottenuto attraverso le graduatorie ATA dello scorso triennio 2005/08 una supplenza AA fino a pubblicazione nuove graduatorie.Essendosi assentato per qualche giorno, per motivi di salute documentati da certificato medico e da visita fiscale, avrà una qualche riduzione stipendiale? In qualità di supplente temporaneo, quali sono i suoi diritti in materia di assenze? Grazie per le informazioni che vorrà darmi

  340. silvia said

    Gent/mo Raffaele
    Sono Silvia, scusa ma le domande sono tante; oltre i miei problemi che veramente sono tanti……
    Esiste anche mio figlio con la legge 104:per l’assistenza esistono sempre i 3 giorni o 10 ore?
    Abitando in provincia diversa(distante 7 km), nel momento della convocazione é vero che non posso essere considerata tra le prime persone che scelgono il posto più vicino possibibile?
    Nella mia grande assenza per malattia questi giorni o ore non vengono considerati?
    Un genitore distante 200 km dal figlio (con handicap) puo’ ottenere questo pemesso? Ringrazio e distinti saluti

  341. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Marilena. la decurtazione a cui sarà soggetto suo figlio, su applichera dal F.I.A che in termini economici si ridurra in pochi euro.
    Queste sono le modalità che regolano le assemze per malattia per i lavotatori con contratto a tempo indeterminato.
    Il personale assunto per l’intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 9 mesi in un triennio scolastico. In ciascun anno scolastico la retribuzione viene corrisposta:
    • per intero nel primo mese di assenza;
    • al 50% nel secondo e terzo mese;
    • per il restante periodo: conservazione del posto senza assegni e con interruzione dell’anzianità di servizio.
    Il personale assunto dal dirigente per supplenze temporanee ha diritto alla conservazione del posto per un periodo non superiore a 30 giorni all’anno, con retribuzione al 50%, nei limiti della durata del rapporto di lavoro.
    In caso di gravi patologie, le giornate di assenza per ricovero in ospedale o in day hospital, per sottoporsi a terapie e per le conseguenze certificate delle terapie stesse:
    • sono escluse dal computo delle assenze;
    • vengono retribuite per intero;
    • non interrompono la maturazione dell’anzianità di servizio. Maturazione dell’anzianità di servizio:
    • non viene interrotta dalle assenze retribuite, anche parzialmente;
    • viene interrotta dalle assenze senza assegni.
    Grazie Rag. Raffaele RSU Scuola.

  342. tonia said

    Sono affetta da patologia cronica e invalidante riconosciutami dalla asl; nel D. Lgs del Ministero della Sanità del 29 aprile 1998 n.124 la mia patologia è in elenco.
    Il decreto Brunetta ha modificato in qualche modo quell’elenco? Cosa si intende per terapia salvavita? Per tutte le patologie in quell’elenco è prevista la terapia salvavita? Basta la dicitura “malattia cronica ed invalidante” o bisogna specificare che si ha bisogno di “terapia salvavita”?
    Grazie.

  343. raffaele said

    Egregia Sig.Silvia. La normativa che regola i diritti degli assegnatari della legge 104, PER ADESSO rimane invariata, anche se attualmente è oggetto di discussione in sede parlamentare.Lei potrà godere ancora dei permesi retrubuiti,e le aseenze per malattia della 104 non saranno valutati nel computo generale delle assenze.Anche per la distanza che in un primo momento sembrava un paradosso fare assistenza a tanti chilometri di distanza è stata in seguito leggittimata.Ed infine per la scelta della sede le riporto la normativa viggente, in base alla quale
    e secondo la mia interpretazione della domanda postami, lei avrebbe diritto di scelta prioritaria.In ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un patronato di fiducia con la dovuta documentazione cartacea.
    In base alla legge Legge 104/92 i lavoratori che sono diversamente abili o che assistono parenti e affini entro un certo grado, hanno la priorità nella scelta della sede di lavoro. Nella scuola come e quando si esercita tale diritto è stabilito per il personale già a tempo indeterminato dal contratto integrativo nazionale sulla mobilità (trasferimenti e passaggi) mentre per il personale ancora da assumere (le assunzioni non sono materia di contrattazione) da disposizioni ministeriali.
    Recentemente, il Ministero ha dato disposizioni su come si applica la priorità per la scelta della sede durante le assunzioni a tempo indeterminato (ruolo) e a tempo determinato (supplenze).
    La priorità si applica nel seguente ordine:
    1. beneficiari art. 21 Legge 104 (persona diversamente abile con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950)
    2. beneficiari art. 33 comma 6 Legge 104 (persona diversamente abile maggiorenne in situazione di gravità)
    3. beneficiari art. 33 comma 5 Legge 104 (il genitore o il familiare lavoratore che assista con continuità un parente o un affine..)
    La precedenza prevista dall’art. 33 comma 5 è limitata all’assistenza nei confronti dei figli, dei genitori, del coniuge e dei fratelli-sorelle nel caso in cui i genitori siano a loro volta impossibilitati ad assistere i loro figli oppure siano scomparsi.
    Grazie Raffaele.

  344. Stefania said

    Gentile signor Raffaele
    sono Stefania una insegnante di sculo primaria. Il 6/12/08 ero in macchina e sono stata tamponata;dovrò tenere per un periodo il collare- in pronto soccorso il medico mi ha dato una prognosi di 15 giorni ( non vi è stato ricovero ospedaliero). Vorrei sapere se la decurtazione dello stipendio ci sarà e per quanti giorni verrà calcolata (10- 15) e se dovesse esserci una decurtazione è possibile richiedere allla segreteria della scuola nella quale lavoro un documento che certifichi tale penalizzazione dello stipendio di modo che sia l’assicurazione a rimborsare i soldi che mi verranno trattenuti? Cordiali saluti grazie Stefania

  345. raffaele said

    Egregia Sig.ra. Stefania, la decurtazione verrà effettuata sul FIA. e solo per i primi 10 giorni di malattia.Per certificare la trattenuta effettuata, sul cedolino stipendiale, figurerà il codice relativo alla trattenuta per malattia con il relativo importo.
    Grazie Raffaele.

  346. gianna said

    sono un collaboratore scolstico , acui e stata riconosciuta la grave patologia in seguito ad una malattia della tiroide, morbo di basedow con grave esoftalmo, che mi ha portato dal 2004 ad oggi adover aver subito,dopo la decompressione orbitaria ben otto interventi agli occhi. nonmi e stata riconosciuta l’invalidita ,ma la riduzione lavorativa del 25% come posso far valere presso la scuola dove lavoro questa riduzione , e in quali mansioni posso essere esonerata lavoro in una scula materna .grazie Gianna.

  347. massimiliano said

    buongiorno vorrei sottoporre questo tipo di problema:da una settima soffro di una sindrome ansio-depressiva e il medico di famiglia mi ha detto di stare a casa dal 9/12/2008 al 19/12/2008. Ovviamente sono in cura anche da una psichiatra e da una psicologa ma poichè ho cambiato cura da poco sono ancora molto instabile.La domanda è questa: avendo questa patologia come faccio ad essere esente dalla visita del medico fiscale?io in casa impazzisco e mi abbatto ancora di più.Inoltre a volte devo assentarmi per sottopormi a colloqui di psicoterapia.Potreste dirmi come devo comportarmi?io abito a senago in provincia di milano e lavoro presso un azienda ospedaliera.grazie

  348. raffaele said

    Egregio Sig.Massimiliano. Tutte le varie sigle sindacali hanno predisposto un appello per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la grave discriminazione operata dalla legge 133/08 nei confronti dei dipendenti pubblici che non possono esercitare il diritto alla salute costituzionalmente garantito per tutti i cittadini. I vari enti purtroppo sono obbligati a richiedere la visita fiscale
    salvo per i casi di grave patologia certificata e documentata.
    La normativa ministeriale lascia intendere che qualore si tratti di visita specialistica può essere a descrizione del dirigente se predisporla o meno.Continuano gli incontri tra la associazioni sindacali e il minstero per cercare di snelire queste controversie. Per adesso bisogna solo attenersi alle disposizioni , e presentare il documento giustificativo della non presenza alla visita fiscale qualore ne fosse richiesto.
    Raffaele.

  349. FRANCESCO said

    Vorrei, cortesemente sapere, a quanto ammonta la decurtazione dello stipendio per i tre giorni mensili che usufruisco per la legge 104 come familiare di soggetto con handicap grave.

  350. Anna Teresa Castelli said

    Sono insegnante a tempo indeterminato di Scuola secondaria di primo grado e vorrei avere chiarimenti sulle certificazioni da esibire al medico fiscale in caso di malattia che vada oltre i 10 giorni.Per essere più precisa,ho preso prima 6 giorni e poi senza soluzione di continuità, altri 13.Alla seconda visita fiscale il medico mi dice che dato che ho superato i 10 giorni di malattia devo esibire un certificato rilasciato da un medico specialista.Secondo te, è giustificata la richiesta?Aspetto la tua cortese e sicuramente competente risposta. Grazie

  351. Raffaele said

    BUONE FESTE A TUTTI
    Raffaele

  352. anna dattilo said

    Gentile signor raffaele gradirei avere delle delucidazioni in merito alla percezione della disoccupazione.
    Sono un insegnante precaria in disoccupzione, mi è stato detto all’inps che potro’ percepire la disoccupazione per un anno in quanto ho superato i 50 anni…durante la disoccupazione nel mese di dicembre ho fatto solo 2 gg di supplenza…vorrei sapere se è vero che non superando i 7 giorni di supplenza, la disuccupazione non mi verra’ tolta … mi è stato riferito anche che la direzione per due giorni di supplenza non da’alcuna comunicazione all’inps….gradierei sapere se c’è qualche articolo di legge o qualsiasi altra disposizioni che faccia luce sulla questione.
    La ringrazio anticipatamente per la risposta e le invio i migliori auguri di un felice anno nuovo

  353. Raffaele said

    Egregia Sig.Anna le riporto le due modalità di accesso per il conseguimento dell’indennità di disoccupazione.
    DISOCCUPAZIONE CON REQUISITI RIDOTTI
    Disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti.
    A CHI SPETTA
    Spetta ai lavoratori che non hanno 52 contributi settimanali negli ultimi due anni, ma che:
    nell’anno precedente hanno lavorato almeno 78 giornate, comprese le festività e le giornate di assenza indennizzate (malattia, maternità ecc.);
    risultino assicurati da almeno due anni e hanno almeno un contributo settimanale prima del biennio precedente la domanda.
    Spetta, di regola, per un numero di giornate pari a quelle effettivamente lavorate nell’anno precedente e per un massimo di 180 giornate.
    La domanda di indennità di disoccupazione con requisiti ridotti deve essere presentata agli uffici Inps entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui è cessato il rapporto di lavoro.
    DISOCCUPAZIONE ORDINARIA
    E’ un’indennità che spetta ai lavoratori, assicurati contro la disoccupazione, che siano stati licenziati.
    Spetta anche ai lavoratori che sono stati sospesi da aziende colpite da eventi temporanei non causati né dai lavoratori né dal datore di lavoro (mancanza di lavoro, di commesse o di ordini, crisi di mercato ecc.).
    Non spetta ai lavoratori che si dimettano volontariamente, a meno che non si tratti di dimissioni per giusta causa (mancato pagamento della retribuzione, molestie sessuali, variazione delle mansioni ecc.).
    Per ottenerla bisogna essere assicurati all’Inps da almeno due anni e avere almeno 52 contributi settimanali nel biennio precedente la data di cessazione del rapporto di lavoro.
    A partire dal 1° gennaio 2008 la durata dell’indennità di disoccupazione passa da 7 a 8 mesi, che diventano 12 per coloro che hanno superato i cinquanta anni di età.
    Ai lavoratori sospesi spetta nel limite massimo di 65 giorni.
    LA DOMANDA
    Dopo essersi iscritti nelle liste dei disoccupati presso il Centro per l’impiego, si può presentare la domanda di indennità di disoccupazione ordinaria agli uffici Inps più vicini al luogo di abitazione entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Per la scuola entro il 31 luglio.
    Ogni domanda per essere presa in esame deve contenere la documentazione ritenuta indispensabile e le informazioni indicate nel modulo, come previsto dall’articolo 1, comma 783 della legge 296/06.
    In ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un patronato preposto ed inoltrare domanda.
    Auguri di buon anno
    Raffaele.

  354. GIOVANNA said

    Salve signor Raffaele, sono un’insegnante a tempo indeterminato nella scuola primaria ,(insegno sostegno). Intanto le faccio i miei migliori auguri per un anno nuovo pieno di salute, pace e serenita. Volevo avere delle delucidazioni in merito alle diagnosi di malattia, io soffro purtroppo di disturbi di ansia e frequenti lipotimie di ndd, in corso di accertamento diagnostico. La neurologa dove sono in cura mi ha dato del riposo, pertanto con il certificato medico che lei mi ha fatto con l’intestazione di un ente ospedaliero andai dal mio medico curante, il quale mi ha dato un mese a partire gia’ dal 7 gennaio, ecco io volevo sapere se questo tipo di malattie sono riconosciute come malattie gravi e se decultano i primi 10 giorni dallo stipendio , poi vorrei sapere se il certificato della neurologa devo portarlo a scuola o basta mandare solo il certificato del mio medico curante , e per ultimo se sono tenuta a farlo vedere al medico fiscale .La saluto cordialmente e la prego di rispondermi nel breve tempo possibile.

  355. GIOVANNA said

    mi scuso per l’errore involontario di batttura….. decultano= decurtano.

  356. Michelangelo Di Guglielmo said

    Auguro a tutti che la befana oltre a portare via le feste porti via anche qualche problema.
    Buon 2009 Michelangelo

  357. MARZIA said

    buongiorno mi chiamo Marzia,

    sono un’insegnante di scuola materna con
    nomina annuale è ho preso quindici giorni di astensione dal lavoro per
    problemi di malattia di mio figlio che ha meno di due anni di età .
    sono soggetta a visita fiscale ???

    urgente

  358. Giovanna said

    Salve, le chiedo gentilmente un chiarimento.
    Sono un’infermiera e sto per sottopormi ad un intervento chirurgico che mi impedirebbe di svolgere il mio lavoro (tunnel carpale) ma che non mi impedirebbe di uscire da casa anche semplicemente per prendere una boccata d’aria!!In questi casi (come anche ad esempio per una malattia dovuta magari ad una frattura che so, di una mano) o altri casi simili, è prevista comunque la “reclusione” a casa? In fin dei conti, con una mano ingessata, naturalmente non potrei lavorare, ma non vedo perchè dovrei stare a casa 24/ore al giorno!!! Mi sembra quasi una punizione per chi sta male!
    Cordialmente,
    Giovanna

  359. Anna said

    Egr. Sig. Raffaele, desideravo sapere se a causa di una frattura ad un dito del piede con prognosi di gg. 20 rilasciata dal pronto soccorso mi devo aspettare una decurtazione sullo Stipendio, considerando anche che, contrariamente a quanto certificato dallo stesso pronto soccorso, mi sono fatta rilasciare una certificazione dal medico di soli 10 gg. rientrando poi al lavoro (Questo per dire che gli impiegati statali non sono tutti fannulloni).
    Grazie per la cortese risposta.

  360. raffaele said

    X la Sig.ra. Anna, una disposizione ministeriale del 5-11-08 stabilisce che la degenza post ricovero e quella di PS non sono soggette a decurtazione.Sulla operatività della maggioranza degli impiegati statali mi trova perfettamente d’accordo.
    Saluti Raffaele.

  361. laura said

    salve signor raffaele, mi puo’ dire se la patologia ” sindrome ansiosa depressiva reattiva ” e’ riconosciuta come malattia grave ?? E in caso di malattia cerficata e di lunga assenza vengono decurtati i primi 10 giorni dello stipendio. La ringrazio anticipatamente per la risposta.

  362. benedetta said

    sono una impiegata del comune di roma con diritto alla legge 104 per una malattia leucemica che è scaduto a giugno 2008.Ho richiesto ed effettuato una nuova visita per riconoscermi ancora il diritto di usufruirne ma nonostante siano passati oltre due mesi dalla visita non mi è ancora stato comunicato nulla.
    Come devo comportarmi?

  363. benedetta said

    sono sempre benedetta
    mi scuso per non averVi salutato all’inizio della mia email
    Buon anno a raffaele e a tutti

  364. Anna said

    Al quesito 359 chiedevo delucidazioni sulla degenza post ricovero. Sarebbe così gentile da potermi indicare dove poter reperire tale disposizione ministeriale in quanto in provincia di Brescia nessuno è al corrente di tale disposizione. Ho provato a cercare in Internet, ma ho trovato solo delle informazioni a carattere privato. Sarebbe opportuno avere un riferimento a qualche sito istituzionale.
    Grazie per la cortese collaborazione

  365. Genny said

    Egregio Sig. Raffaele in merito alle visite specialistiche per gravi patologie vorrei sapere se quando un dipendente si assenta per tutta la giornata per una visita di controllo presso una azienda ospedaliera è soggetto alla decurtazione e alla visita fiscale?
    Grazie e distinti saluti

  366. raffaele said

    X la Sig.Genny,se la visita specialistica è gia certicata e documentata dalla componente ASL come grave patologia non è soggetta a decurtazione ene a visita domiciliare. Se è una normale visita specialistica è soggetta a decurtazione ma non a visita domiciòire.
    Raffaele.

  367. Teresa said

    Salve, vorrei sapere come funziona la Legge Brunetta. Sono un’educatrice della Scuola dell’Infanzia e sono in malattia. Il mio medico mi ha dato tre giorni. Vorrei sapere che tipo di decurtazioni mi verranno addebitate sulla busta paga di questo mese.
    Grazie.
    Teresa

  368. Raffaele said

    x la Sig. Teresa, la decurtazione viene effettuata dalL’importo del FIA che è la seconda voce sotto stipendio sul cedolino stipendiale.
    Si divide tale cifra per 30 giorni il risultato si moltliplica per i giorni di assenza, e si ottiene l’importo della decurtazione.
    Raffaele.

  369. cosimo said

    vorrei fare una domanda
    nei primi dieci giorni è possibile fare una visita specialistica da un dottore privato ,tipo il dentista ,radiologo o altri specialisti senza appartenere alla struttura sanitaria pubblica?
    ringrazio anticipatamente, e se fosse possibile avere qualche documento cartaceo che si evince grazie

  370. Raffaele said

    X il Sig.Cosimo,tranquillamente nei perimi 10 giorni di malattia può prenotare una visita specialistica, la quale è sempre sopggetta a decurtazione,al limite se avvisa la segreteria del giono che ha prenotato la visita, la scuola non le invia la visita domiciliare.Tutta la normativa della
    Legge n. 133 del 6 agosto 2008 – che regola le assenze per malattia, la può trovare su internet, oppure a livelo cartaceo presso la segreteria della scuola.
    Raffaele

  371. mauro said

    SALVE, vorrei capire di più per la grave patologia, la mia asl di appartenenza mi ha eilasciato un certificato di grave patologia ma il mio dirigente non me lòa riconosce ,io sono un trapiantato d’organo,qualcuno mi può aiutare grazie a presto.

  372. mauro said

    scusate per l’impostazione della domanda ma penso che ci siamo capiti .RINGRAZIO TUTTI ANTICIPATAMENTE..

  373. Raffaele said

    X il SIG. Mauro,la grave patologia, deve essere riconosciuta e certificata tramite redazione di verbale dall’apposita commissione ASL,la quale provvederà ad inviare verbale di riconoscimento, alla segreteria di appartenenza del dipendente.
    Se la prassi è stata effettuata correttamente, non vedo il motivo per cui il D.S non la deve riconoscere, altrimenti si rivolga ad un patronato preposto.
    Raffaele

  374. maria teresa said

    sono una assistente amministrativa, vorrei sapere se, ed eventualmente ai sensi di quale normativa, saranno effettuate trattenute sullo stipendio di un collaboratore di ruolo che usufruisce di due anni di congedo per assistere il coniuge come previsto dalla legge 104.In ogni caso è sufficente inviare il decreto alla DIREZ. PROV. SERVIZI VARI? grazie

  375. Raffaele said

    X LA Si.ra Maria Teresa.
    [19 gennaio 2009 – red
    La Cisl Scuola Gorizia fornisce dei chiarimenti sulla possibilità di congedo retribuito per 2 anni per l’assistenza ai disabili

    “Considerato le molteplici richieste di chiarimento pervenute alla scrivente segreteria regionale su chi ha diritto all’utilizzo del congedo straordinario retribuito per due anni per l’assistenza dei disabili; ha chiarimento possiamo dire che:

    ** Secondo la normativa vigente (art. 42, comma 5, del D.Lgs. n. 151/2001), può usufruire di un congedo retribuito, continuativo o frazionato, fino ad un massimo di due anni “la lavoratrice madre, o in alternativa, il lavoratore padre, anche adottivi, o, dopo la loro scomparsa, uno dei fratelli o delle sorelle conviventi di soggetto con handicap in situazione di gravità di cui all’art.3, comma 3, della legge 104/92”.

    ** Ricordiamo che con l’art. 3, comma 106, della legge n. 350/2003 è stato abolito il requisito della decorrenza di almeno 5 anni dalla data di riconoscimento del grave handicap, originariamente previsto dalla legge.

    Con la sentenza 18 aprile 2007, n. 158 la Corte Costituzionale ha stabilito l’illegittimità costituzionale dell’art. 42, comma 5, “nella parte in cui non prevede, in via prioritaria rispetto agli altri congiunti indicati dalla norma anche il coniuge”.

    Pertanto ha seguito di tale sentenza anche al coniuge convivente con “soggetto con handicap in situazione di gravità”, viene esteso il diritto a fruire del congedo ivi indicato, con un’indennità corrispondente all’ultima retribuzione percepita e coperti da contribuzione figurativa ai fini pensionistici.

    L’indennità e la contribuzione figurativa spettano fino ad un importo complessivo massimo di 36.151,98 Euro annue per il congedo di durata annuale.

    L’importo sopra ccitto è rivalutato annualmente, a decorrere dall’anno 2002, sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

    L’indennità e il contributo figurativo vengono rapportati a mesi e giorni in misura proporzionale, se il congedo è richiesto per periodi frazionati. Su tale aspetto i vari enti previdenziali di riferimento si sono espressi con proprie circolari.

    Generalmente per la fruizione del congedo, è necessario allegare alla domanda la certificazione relativa all’handicap grave ai sensi della legge n. 104/92 del coniuge/familiare per cui si chiede il permesso.

    Ovviamente è necessario che l’invalido non sia ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati .

    Ricordimo infine che i figli/le figlie del portatore di handicap grave, sono tuttora esclusi/e degli aventi diritto al congedo.

    Raffaele

  376. mauro said

    X IL SIG. RAFFAELE ,la mia ASL di appartenenza mi ha rilasciato il certificato di grave patologia,sono stato a scuola e il mio dirigente mi ha riferito ke non è valida (solo per i dializzati e per i malati terminali) se puoi aiutami grazie .
    E una lotta,in sindacato mi dicono che non è ancora chiara la legge… ringrazio a presto.

  377. maria teresa said

    SALVE,GRAZIE PER LA RAPIDITA’ DELLA RISPOSTA; MI SEMBRA DI CAPIRE CHE IN CASO DI CONCESSIONE DI DUE ANNI PER ASSISTENZA A CONIUGE AI SENSI DELLA L.104 LA RETRIBUZIONE SI TRASFORMI IN INDENNITA’CON IMPORTO SIMILE AL NORMALE STIPENDIO. QUINDI VIENE INTERROTTA LA PROGRESSIONE DI CARRIERA MA IL PERIODO VIENE CALCOLATO COME SERVIZIO PER QUANTO RIGUARDA L’ ANZIANITA’ E QUINDI PER IL CONTEGGIO DEGLI ANNI NECESSARI PER LA QUIESCENZA?E’ SUFFICENTE L’NVIO ALLA D.P.S.V.DEL DECRETO DI CONCESSIONE CHE APPLICA LA NORMATIVA DAL PUNTO DI VISTA RETRIBUTIVO O IL D.S.DEVE DECRETARE IN PROPOSITO? SE SI COME?
    PER QUANTO RIGUARDA LA CONCESSIONE DEI 3 GIORNI MENSILI SEMPRE RELATIVI ALLA STESSA LEGGE MI RISULTA CHE AD OGGI NON SIA CAMBIATO NULLA PER QUANTO RIGUARDA LA RETRIBUZIONE E LA VALIDITA’ DEI SUDDETTI GIORNI COME SERVIZIO A TUTTI GLI EFFETTI.E’ COSI’? FORSE SEMBRO TROPPO PIGNOLA MA LA NORMATIVA E’ SEMPRE PIU’ COMPLICATA E NON MI PARE CHE IL MIUR AIUTI A NON COMMETTERE ERRORI, SPERO COMUNQUE CHE UN CHIARIMENTO SIA UTILE AI COLLEGHI. GRAZIE

  378. domenico said

    Sono un collaboratore scolastico dal 23 giugno 2008 al 30 settembre 2008 ho subito 5 interventi ad un occhio, ad ogni dimissione è seguito un certificato di convalescenza rilasciato dal mio medico di famiglia specificando patologia e diagnosi. In questo caso c’è la trattenuta sulla malattia? Tenendo presente che sullo stipendio di gennaio 2009 sono state applicate tutti i periodi di assenza. Grazie

  379. Raffaele said

    X il sig. Domenico,il ricovero ospedaliero, con la relativa convolescenza strettamente attinente alla causa del ricovero,con una nota di chiarimento espresso dalla Funzione Pubblica applicabile anche per il comparto scuola n. 53/2008 DEL 6-11-08, non è soggetto a decurtazione.Tale normativa viene applicata in molte segreterie scolastiche.Vista la sua malattia posticipata al chiarimento Provi a chiedere delucitazioni al suo DS.
    Raffaele.

  380. STELLA DIVA said

    IL PERIODO DI CONVALESCENZA POST-OPERATORIO è SOGGETTO A DECURTAZIONE PER I PRIMI 10 GIORNI?
    Esempio: un dipendente fa richiesta di assenza il 15/12/08 per ricovero ospedaliero con intervento chirurgico (day ospital) dal 16/12/08 al 9/1/09 chiede malattia per convalescenza post-operatoria (come risulta da certificato medico) come viene calcolato il suddetto periodo?
    Ringraziandovi porgo cordiali saluti

  381. Raffaele said

    X La sig. Stella,la convalescenza dovuta a intervento chirurgico,come evince anche il certificato medico dell’ente ospedaliero,non è soggetto a decurtazione dal FIA come da nota n.53/2008 Della Funzione Pubblica.
    Raffaele.

  382. ERICA said

    buongiorno, vorrei il suo parere sulla normativa e retribuzione da applicare alle assenze sul personale assunto come supplente art. 40 su posti vacanti.Faccio questo quesito in quanto interpellando varie scuole ho visto una disparità di trattamento. Alcuni considerano questo personale come “assimilato” ai supplenti annuali visto che questa parola compare nella normativa e che spesso,per vari motivi, il servizio viene prestato per mesi prima che il contratto venga cambiato in supplente annuale ; altri lo considerano come supplente temporaneo con tutti i disagi che ne derivano. Grazie

  383. Raffaele said

    Contratti Art.40
    La procedura per l’attivazione dei pagamenti relativa a questa tipologia di contratti non è variata rispetto ai precedenti anni scolastici. La trasmissione di tali contratti non produce effetti economici se non dopo l’invio, alla fine di ciascun mese, del “certificato di prestato servizio” prodotto dal SIDI e trasmesso automaticamente al MEF. Quindi la segreteria scolastica ha l’onere di comunicare tempestivamente la data di fine contratto. Tale comunicazione è inibita dal SIDI nel periodo intercorrente tra la trasmissione del contratto e la risposta di SPT (normalmente per un periodo di 10 giorni).
    Pertanto se la scuola deve chiudere il contratto per “trasformare” l’art. 40 in supplenza annuale o fino al termine (perché l’interessato è stato individuato quale avente diritto), deve attendere la risposta di SPT sul contratto per comunicare la cessazione tramite SIDI, allo scopo di evitare l’interruzione del pagamento. Solo ed esclusivamente nei casi in cui sia necessario evitare indebiti pagamenti, a causa di eventi imprevisti o comunicazione di cessazione non tempestiva, la scuola deve inviare urgentemente tale cessazione di contratto, anche via fax, alla DTEF. Successivamente la scuola dovrà acquisire l’informazione a SIDI, appena è consentito (quando cioè è pervenuta la “risposta” da SPT).
    RAFFAELE.

  384. ERICA said

    grazie della risposta è sempre utile un riepilogo delle procedure, ma il mio problema è cosa rispondere alla domanda dei dipendenti sul trattamento economico e normativo nel caso di assenze nel senso che vorrei sapere se in caso di malattia lo stipendio sarà al 50% e la conservazione del posto solo per 30 giorni oppure se i primi 30 giorni di malattia saranno pagati per intero, altri 2 al 50% etc.come previsto per i supplenti annuali o “assimilati”( a proposito chi sono costoro?)grazie ancora

  385. Salvatore said

    Buongiono,faccio rifermento al mio precedente quesito riportato al n°307 di questo sito ed alla Sua cortese risposta N°314;poichè con nota pos 332 e 336 viene riportato il parere dell’Ufficio del pers.P.A.n°53 del 5/11/2008,ed avendo avuto il sottoscritto un ricovero per patoogia alle corde vocali,i primi 10 giorni seguenti tale ricovero per conseguente convalescenza,dal 28/10 al 6/11/2008,sono stati decurtati ai sensi del decreto Brunetta con lo stipendio di gennaio 2009.Ritiene che sia giusto tutto ciò?Eventualmente mi consigli il da farsi.Grazie.

  386. Raffaele said

    x IL SIG. SALVATORE LA invio circolre rigurdante il merito.
    Periodi di convalescenza post ricovero:
    chiarimenti sul trattamento economico
    4.11.2008
    L’Ufficio personale Pubbliche Amministrazioni – Servizio trattamento del personale – del Dipartimento della Funzione Pubblica, con il parere n. 53/2008 ha fornito, sia pure con riferimento specifico al solo comparto ministeri, un importante chiarimento in merito al trattamento economico spettante nei periodi di convalescenza post ricovero.

    Il quesito sottoposto all’attenzione dell’Ufficio chiedeva di conoscere se “a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 71 del d.l. n. 112 del 25 giugno 2008, contenente nuove norme in materia di assenze per malattia e per permessi retribuiti, sia ancora applicabile la disciplina di cui all’art. 21 comma 7 lettera a) del CCNL del 16 maggio 1995 come modificato dall’art. 6 del CCNL integrativo del 16 maggio 2001”.

    In proposito, secondo l’espressa previsione contenuta nel secondo periodo del comma 1 dell’art. 71 suddetto, nel caso di ricovero ospedaliero è fatto salvo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore.

    Orbene, ad avviso dell’Ufficio, il rinvio alla previsione dei contratti collettivi ha carattere “dinamico” e pertanto non riguarda, in senso stretto, soltanto i giorni di ricovero, ma concerne il regime più favorevole previsto per le “assenze per malattia dovute (…) a ricovero ospedaliero”, con ciò comprendendo anche l’eventuale regolamentazione più vantaggiosa inerente il post ricovero.

    Pertanto, si legge nel detto parere, nel caso di ricovero ospedaliero e per il successivo periodo di convalescenza post ricovero, al dipendente del comparto ministeri compete anche la corresponsione dell’indennità di amministrazione, come previsto dal relativo CCNL.

    L’interpretazione fornita dalla funzione pubblica è rilevante in quanto dovrebbe potersi applicare anche al personale del comparto scuola, il cui CCNL nel corrispondente art. 17, comma 8, espressamente prevede che “Il trattamento economico spettante al dipendente, nel caso di assenza per malattia nel triennio di cui al comma 1, è il seguente:

    a) intera retribuzione fissa mensile, ivi compresa la retribuzione professionale docenti ed il compenso individuale accessorio, con esclusione di ogni altro compenso accessorio, comunque denominato, per i primi nove mesi di assenza.
    Nell’ambito di tale periodo per le malattie superiori a 15 gg. lavorativi o in caso di ricovero ospedaliero e per il successivo periodo di convalescenza post-ricovero, al dipendente compete anche ogni trattamento economico accessorio a carattere fisso e continuativo;

    b) 90% della retribuzione di cui alla lett. a) per i successivi 3 mesi di assenza;

    c) 50% della retribuzione di cui alla lett. a) per gli ulteriori 6 mesi del periodo di conservazione del posto previsto nel comma 1″….

    Atteso ciò, riteniamo ragionevole affermare che anche per il PERSONALE DELLA SCUOLA, relativamente al trattamento economico di chi si trovi in stato di convalescenza post ricovero ospedaliero, debba prevalere il trattamento PIU’ FAVOREVOLE, previsto dal CCNL 2007, senza la decurtazione degli accessori previsti dall’art. 71 del d.l. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito in Legge n. 133 del 6 agosto 2008.
    Il parere n. 53/2008.Tale normiativa è applicata dalle segreterie.Altrimenti inoltri ricorso.
    Raffaele

  387. Luigi said

    Sono un docente a TD fino al termine delle attività didattiche di scuola superiore. Il 2 gennaio u.s. mi sono fratturato l’omero destro e ho subito un intervento di osteosintesi con placca e viti. Il 7 gennaio sono stato dimesso e il medico di famiglia mi ha dato una convalescenza fino al 8 febbraio prossimo (sulla base del referto di dimissioni dall’ospedale). In tutto sono 33 giorni dal 7 gennaio (data di ripresa del servizio). Cosa accadrà al mio stipendio alla luce della mia situazione? Tenendo conto che il braccio destro risulta ancora bloccato, posso richiedere che mi venga riconosciuta la grave patologia (invalidante parzialmente e temporaneamente)? Potrei tornare a scuola col braccio non ancora al 100% col rischio di poter avere danni (immagino anche il caso di doverlo usare in emergenza)? Grazie per la risposta

  388. Raffaele said

    X il Sig. Luigi, nella nota n.386, è riportata tutta la circolare espletativa con la nota applicativa del parere n. 53/08
    della funzuione pubblica applicabile anche per il comparto scuola.
    Il suo stipendio nell’ambito della malattia riconducibile alla convalecenza post operatoria non dovrebbe subire nessun decurtamento del FIA.
    Per il riconoscimento della gave patologia,deve inoltrare richiesta di visita all’USL di apparteneza la quale con apposita commissine esamirerà il tutto e poi provvederà a comunicare tramite verbale alla sua segreteria scolastica l’esito degli accertamenti.
    Raffaele

  389. rosellina said

    salve, sono alle prese con le convocazioni per la sostituzione del personale ATA con le nuove graduatorie di III fascia,vorrei sapere se un coll.re scol.co in servizio con nomina di supplenza dell’ USP fino al 31 agosto, può lasciare il posto per accettare una supplenza di ass.te amm.vo su posto vacante da parte della nostra scuola.grazie

  390. ANTONIO said

    per il sig. raffaele. Grazie per la sua risposta di ottobre, vorrei ancora una volata porle una domanda e approfittare così della sua disponibilità.il personale ata può usufruire di permessi brevi per un massimo di tre ore giornaliere da recuperare entro i due mesi successivi alla richiesta. al momento della domanda scritta presentata al capo d’istituto va anche spiegato il motivo? Se sono da recuperare queste ore perché mi viene richiesta la giustifica per un ‘ora di permesso concessami per una visita specialistica presso l’asl non potendola effettuare che solo in orario di servizio?Grazie

  391. walter said

    Sono militare da 11 anni e per la prima volta ho avuto 30gg di malattia a seguito di intervento chirurgico che ho effettuato a casa,dopo essere stato dimesso ho inviato i certificati come da prassi alla mia amministrazione comunicandone i gg.
    Sono informato per quanto riguarda gli orari della visita fiscale dalle 08:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 20:00.Quello che vorrei sapere, è come di devo comportare nel caso in cui io mi rechi per visita di controllo,e nello stesso tempo mi arrivi a casa la visita fiscale non trovando nessuno, ho chiesto a diverse persone e mi hanno dato spiegazioni una diversa dall’altra, quindi rimango sempre con questo dubbio

  392. Raffaele said

    X il sig. Walter,se lei ha la possibilità di sapere in anticipo quando dovrà effetture la visita di controllo,può avvisare (almeno in ambito scolastico)la sua segreteria o chi di competenza dell’assenza temporane dalla sua abitazinne dando modo all’amministrazione di avvisare il medico addetto alle visite domiciliari della variazione.Altrimenti giustificherà la sua assenza con certificato rilasciato all’atto della visita di controllo.
    Raffaele.

  393. walter said

    ma a me intersssa sapere cosa fare in abito militare,ma a quanto vedo questa legge non è tanto chiara neanche a voi mi rimetto alla fortuna, cosi va italia.

  394. Anna said

    Gentile Sig. Raffaele, ho letto la sua risposta al n. 348 riguardo le visite fiscali.
    Io sono affetta da grave patologia riconosciuta e certificata, mi è capitato di assentarmi per essere sottoposta a terapia invalidante, e l’Amministrazione mi ha mandato la visita fiscale.
    Potrei gentilmente sapere la normativa precisa su quanto da lei affermato?.
    Non perchè non mi fidi, ma perchè l’Amministrazione continua a mandare le visite fiscali anche in caso di grave patologia, quando a me, in quei momenti fa venire solo ansia e mi peggiora la situazione.
    Grazie fin da ora.

  395. Raffaele said

    X la Sig.Anna,la normtiva vigente in merito alle assenze per malattia,impone l’obbligo ai dirigenti scolastici della visita domiciliare.Il ministro sente la necessità di emanare circolari chiarificatrici ed annuncia per il futuro che ci saranno altri interventi legislativi.Di volta in volta il Dirigente Scolastico
    visto le esigenze funzionali ed organizzative, ed i costi particolarmente onerosi per le amministrazioni può predisporre o meno la visita domiciliare (con responsabilita sua assoluta) spesso onde evitare controversie giuduziarie, applicano la normativa alla lettera.Purtroppo anche la malattia dovuta a grave patologia Documentata e certificata,che in un primo momento sembrava essere esente da tale disposizione, rientra nell’obbligarietà.
    Raffaele

  396. stefania said

    salve
    sono stata coinvolta in un sinistro strdale mentre mi recavo a scuola che dista circa 5 minuti d’auto da me, il tutto è avvenuto alle ore 9 .05 circa dovevo prendere servizio alle ore 9.15, sono stata portata al pronto soccorso che mi ha dato 10 giorni s.c.Ho mandato il certificato a scuola con una lettera di accompagnamento che specificavo che si trattava di un sinistro in intinere.
    mi è stata madnata la visita fiscale mentre ero dal dentista. MI chiedevo ma nn si tratta di infortunio in itinere? mica c’è l’obbligo della visita fiscale? cosa devo fare per giustificare l’assenza a casa?
    grazie

  397. Raffaele said

    X la Sig. Stefania,Infortunio in itinere – copertura assicurativa – presupposti – attività di insegnamento – corso di aggiornamento – prova – necessità [artt. 1 e 4, D.P.R. 1124/1965]

    Nel caso di infortunio in itinere, la copertura assicurativa non sussiste, di per sé, in ragione dell’attività di insegnamento svolta dall’infortunato, ma necessita di ulteriori presupposti relativi all’utilizzo di macchine elettriche per lo svolgimento dell’attività lavorativa, oppure dalla realizzazione di esperienze tecnico scientifiche, esercitazioni pratiche, esercitazioni di lavoro. (1)
    Se non era il ricoverara in ospedale,la visita domiciliare era obbligatoria,nel caso in cui il medico preposto alla visita fiscale, non l’abbia trovata in casa , lei deve giustificare l’assenza all’ASL di appartenenza.
    Rag. Raffaele

  398. Dionigi said

    Sono stato riconosciuto affetto da “disturbo depressivo cronicizzato”, quindi non idoneo al SMI in modo assoluto. Ho in essere una istanza per il riconoscimento da causa di servizio. desidero sapere a quale misura tabellare è ascrivibile. Gazie.

  399. Dionigi said

    correzione indirizzo mail

  400. Mario said

    Salve:
    sono un insegnante precario e mi ero preso giovedì e venerdì scorso due giorni di assenza per malattia per l’influenza, fatalità, mi arriva la visita fiscale venerdì pomeriggio e non ero in casa, ma stavo andando dal mio ottorino di fiducia per levarmi un fastidioso tappo nell’orecchio conseguenza di questa influenza. Premetto che al sabato non sono in servizio perchè ho il giorno libero e alla scuola chiesi solo i due giorni sopracitati di assenza, mentre lunedì ritorno in servizio. Mi si chiede di giustificare l’assenza proprio lunedì mattina presso la mia ASL ma sono a scuola, cosa devo fare?
    Grazie per la risposta

  401. Raffaele said

    X il Sig. Mario, onde evitare inutili controversie
    doveva dare immediata comunicazione all’amministrazione, indicando una diversa fascia oraria di reperibilità, nel caso il dipendente, per giustificati motivi o per effettuare visite mediche, debba allontanarsi dal domicilio comunicato durante le fasce orarie.In ogni caso, se la convocazione per la giustificazione da parte dell’ASL coincide con il suo orario scolastico,deve convenire con il suo Dirigente Scolatico la modalità dei permessi da attribuirgli.
    Rag. Raffaele

  402. Maria Cristina said

    Salve, sono una docente e vorrei sapere se, avendo richiesto un giorno per malattia per sottopormi a visita medica presso una struttura pubblica, ed avendo una certificazione attestante l’orario di visita, che mi ha vista impegnata per circa un’ora, sono coperta per l’intera giornata ed eventualmente, a quale riferimento normativo posso ricorrere?
    Grazie per la risposta.

  403. Carmen said

    Gentile rag.Raffaele,
    sono un’insegnante di liceo a t.i. Nel 2005 sono stata operata per un tumore e da allora devo sottopormi periodicamente ai controlli medici di follow-up.Durante l’ultimo controllo, si sono evidenziate un serie di patologie che potrebbero essere annoverate tra gli effetti collaterali delle medicine che devo assumere, che richiedono ulteriori approfondimenti diagnostici presso l’ospedale oncologico pubblico.
    Posto che sono stata riconosciuta dapprima invalida civile al 100% e, in seguito, portatrice di handicap semplice ai sensi della legge 104/1992, art.3 comma 1, le pongo i seguenti quesiti:
    1) Le assenze dovute a questi accertamenti e ai prossimi controlli di follow-up (radiografie, ecografie,scintigrafie,piccoli interventi esplorativi, ecc.)rientrano nella grave patologia?
    2) Come deve essere strutturato il certificato medico, rilasciato dal medico ospedaliero che farà gli accertamenti, perchè sia rispondente al requisito della grave patologia? Deve essere chiaramente riportata la patologia tumorale pregressa (con relativa terapia farmecologica) che potrebbe essere la causa dei disturbi attuali che si stanno indagando? Nel caso non fosse necessario questo dettaglio, qual è la formula più adatta da utilizzare nella stesura del certificato medico? Lo chiedo perchè alcuni medici che ho incontrato sono in difficoltà nella formulazione estremamente burocratica di un certificato di questo tipo.
    3) Le assenze dovute a questi accertamenti sono soggette a visita fiscale? E alle trattenute economiche?
    Attendo una sua risposta, e la ringrazio per la cortese attenzione.

  404. Raffaele said

    X la SIG. Carmen.Nei casi di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti, sono esclusi dal calcolo del periodo di assenza per malattia, oltre ai giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital, anche quelli legati alle terapie certificate dalla competente ASL: pertanto, per tali assenze, spetta l’intera retribuzione. Tuttavia, è necessario che la competente ASL certifichi in maniera chiara e inequivocabile che il docente sta praticando delle terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti richieste da una grave patologia, indicando chiaramente i periodi di durata di tale invalidità.
    pertanto, per tali assenze, spetta l’intera retribuzione. .In ogni caso la visita fiscale si ritiene obbligatoria, .Nello specifico, addentrarmi tecnicamente nelle malattia mi diventa di difficile competenza.Anche perchè deve essere l’apposita commissione ASL a cui lei si è sottoposta a visita a comunicare alla sua segreteria copia del verbale radatto inerente la sua grave patologia, specificando le modalità ed i termini delle sue cure.Sicuramente rivolgendosi alle competenti commissione mediche del lavoro di qualsiasi patronato, le potranno essee di maggiore aiuto.
    Raffaele.

  405. Raffaele said

    X la Sig. Maria Cristina,se lei comunica a priori alla sua segreteria il periodo temporale a cui si deve sottoporre a visita medica,è possibile spostare la visita fiscale nell’arco della giornata, ma non annullarla.
    Raffaele

  406. Carmen said

    Gentile rag. Raffaele,
    la ringrazio per la sua risposta tempestiva, tuttavia temo di non essere stata chiara nell’esporre i miei quesiti.
    Infatti, le assenze che dovrò fare saranno dovute ad accertamenti medici,finalizzati a formulare una diagnosi precisa dei disturbi attuali, che sono, questi ultimi, verosimilmente riconducibili alla pregressa patologia tumorale ed alla terapia farmacologica che tuttora seguo.
    Inoltre,le due invalidità di cui parlo (civile e legge 104)sono state accertate rispettivamente nel 2006 e nel 2007 dalle due diverse Commissioni Mediche della ASL per l’accertamento dei due tipi di invalidità, ma non mi risulta che i relativi verbali siano stati inviati alle scuole in cui prestavo servizio.
    Pertanto,cosa ancora dovrebbe certificare la ASL che non sia già indicato nei suddetti verbali?Devo fare richiesta a qualche ufficio della ASL di qualche certificato particolare, dicendo che devo fare degli accertamenti per verificare se il precedente tumore, e le medicine che ho preso in questi anni, ne hanno, forse, provocato un altro?
    Francamente, se così fosse, non ne capirei la logica!
    La ringrazio se vorrà chiarirmi le idee.

  407. mara said

    Lavoro nella scuola pubblica, sono stata ricoverata in day-surgery per due giorni a motivo di un intervento chirurgico,il medico di famiglia per tale intervento mi a rilasciato un certificato di venti giorni. Vorrei sapere se mi vengono decurtati soldi in base al decreto Brunetta e se sono soggetta a visita fiscale.
    Grazie per la risposta.

  408. CATERINA said

    Salve signor Raffaele, mi presento, sono Caterina, un’insegnante di sostegno della scuola primaria. Quest’anno scolastico voglio produrre domanda di trasferimento sempre sul sostegno ma piu’ vicina al mio posto di residenza. Potrebbe farmi il calcolo del punteggio??
    Ruolo: anni 7, Preruolo : anni 6, Continuita’: anni 3 ( sono da 5 anni nello stesso istituto e non ho mai prodotto alcuna domanda di trasferimento se non quella di passaggio su posto comune all’interno dello stesso istituto , ma non mi e’ stata accettata), Concorso Pubblico , figlia 1 minore di 18. Attendo una sua risposta e la saluto cordialmente.

  409. Raffaele said

    X la Sig.Mara, il day-surgeri “ricovero per un giorno” equivale al day- hospital e non si effettua la decurtazione dal FIA.La convalescenza post intevento da una nota chiarificatrice del novembre 08 da parte della funzione pubblica, non è soggetta a dcurtazione.
    Raffaele.

  410. Giuliano said

    Salve vorrei porre una domanda:
    sono un dipendente dell’ INPDAP e volevo chiedere se è prevista ancora la possibilità di prendere dei permessi non retributivi e se si quanto è il monte massimo per accedere a questi permessi?
    grazie anticipatamente della sua risposta.

  411. RafFaele said

    permessi sindacali non retribuiti. Nessun particolare problema applicativo comportano i distacchi sindacali ed i permessi sindacali retribuiti. Ambedue, infatti, sono a tutti gli effetti equiparati al servizio prestato nell’amministrazione e sono retribuiti con esclusione dei compensi e delle indennita’ per il lavoro straordinario e di quelli collegati all’effettivo svolgimento delle prestazioni. Il contratto specifico del settore in questione, non so se è compatibile con quello del comparto scuola. Onde evitare facili incomprensioni, le consiglio di visionare il contratto collettivo del suo comparto.
    Rag.Raffaele- RSU Scuola

  412. mara said

    Per la convalescenza post intervento chirurgico avvenuto in Day Surgery viene effettuata la visita fiscale

  413. MACRINA said

    gent.mo raffaele,
    questo è il mio terzo anno di titolarità nella stessa scuola se non produco domanda di trasferimento maturerò il bonus di 10 punti. Poichè la riforma Gelmini cancellerebbe la mia scuola e dunque io dopo anni e anni di gavetta, prima di arrivare vicino casa, mi troverei a finire chissà dove. Vorrei fare domanda di trasferimento nello stesso comune di servizio se non dovessi ottenere il trasferimento perderò il bunus? Una mia amica, nonchè collega, mi assicura che lei pur avendo prodotto domanda di trasferimento, per 4 anni consecutivi interrompendo il 5°, quando ha ottenuto il trasferimento il 6° anno gli è stato conteggiato il bonus di 10 punti.

  414. Raffaele said

    X la Sig. Mara,la visita fiscale,è obbligatoria,perciò viene richiesta anche per la convalescenza post operatoria e post intervento in Day Surgery.
    Rag. Raffaele.

  415. Raffaele said

    X la Sig.Macrina,il periodo do continuita
    D) a coloro che, per un triennio, a decorrere dalle operazioni di mobilità per l’a.s.
    2000/2001, non presentano o non abbiano presentato domanda di trasferimento provinciale o
    passaggio provinciale o, pur avendo presentato domanda, l’abbiano revocata nei termini
    previsti, verrà riconosciuto, dopo il predetto triennio, una tantum, un punteggio aggiuntivo di
    (5ter)
    Punti 10
    Rag.Raffaele.

  416. CATERINA said

    salve signor raffaele, gentilmente mi puo’ rispondere al post 408 ? mi serve urgente sapere il mio punteggio attuale, considerando che sono andata da 3 sindacalisti e tutti e tre mi hanno dato punteggio diverso. grazie ancora.

  417. Raffaele said

    Per la Sig. Caterina,il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo
    ed A.T.A. per l’a.s. 2009/2010 , sottoscritto nell’anno 2009 il giorno 12 del mese di febbraio consta di 71 pagine che bisogna leggere attentamente onde evitare disguidi sia per la valutazione dei servizi che dei titoli, cosa che attualmente ho visto solo sommariamente.
    Rag.Raffaele.

  418. Luigi said

    Sono andato al pronto soccorso dopo aver subito uno scippo, il medico dell’Ospedale mi ha dato 5 gg. di prognosi. Sono soggetti a decurtazione?

  419. Vincenzo said

    Salve, sono un insegnante con una patologia derivante da causa di servizio, attualmente in malattia,sono singol,ho esaurito le medicine per curarmi,devo chiedere a qualcuno la cortesia di procurarmele, la farmacia di turno, aperta dalle ore 13 alle ore 14 è distante da casa mia e non riuscirei a rientrare per tempo quindi ope legis devo interrompere la cura per mancanza di medicine ed attendere le 20 per rifornirmi non solo di medicine ma anche di vettovaglie.Sarò costretto ad eludere la legge “Brunetta” e se dovessi incappare in una assenza dal controllo fiscale dovrei dare mortificanti giustificazioni del perchè e del per come a qualche funzionario dell’ASL oppure telefonare a scuola o all’ASL e chiedere un “Fantozziano” permesso di uscire calpestando così facendo la mia libertà. Le norme rigide pesano solo sulle persone per bene.Dalle mie parti si dice che è facile “appoggiarsi sui muri bassi”.

  420. CARLA said

    salve sig.Raffaele ho una bimba di 2 anni e un bimbo di 11 mesi,per la loro malattia il mio dirigente puo mandarmi la visita fiscale.

  421. Domenico said

    Sono un collaboratore scolastico,nel peiodo delle le attività didattiche se faccio richiesta di ferie o recuperi inerenti all’anno scolastico precedente per motivi personali il DGSA e il DS mi obbligano a venire a scuola per effetuare le pulizie dei reparti.Posso rifiutare a tale richesta o c’è qualche normativa che regoli tale richesta? La ringrazio nuovamente.

  422. Raffaele said

    X il sig. Domenico,dopo tre anni di servizio nella scuola , si ha diritto a 32 giorni di ferie e di 4 festività soppress.Di questi,solo 15 giorni, il dipendente ha la possibilità di fruirne a sua richiesta,per gli altri giori di ferie, può disporre il DS in base alle esigenze organizzative e didattiche della scuola.
    Per la fruizione di ferie relative all’anno precedente, bisogna che ci sia un’accordo apriori con il DS e il DSGC per stabilire i giorni ed il tempo massimo per il godimento dei giorni di ferie.Tutto ciò viene regolamentato nella contrattazione di istituto, ad a un’ordine di servizio non può rifiutarsi, al massimo dopo averlo eseguito, può impugnarlo sindacalmente.
    Raffaele

  423. Raffaele said

    x la Sig. Carla. lei per la malattia del bambino ha dirirro alla non detrazione dal FIA dei giorni di malattia, ma la visita fiscale predisposta dal Dirigente Scolastico è obbligatoria.
    Raffaele

  424. maria francesca scudu said

    una docente della scuola elementare chiede 30 gg. di assenza malattia, si applica la decirtazione dello stipendio per i primi 10 gg.? oppure la decurtazione si applica solo in caso di assenze per brevi periodi (massimo 15 gg.) ?

    ringrazio anticipatamente

  425. Domenico said

    La ringrazio Sig. Raffaele x la risposta. Inoltre volevo aggingere alla mia domanda che la richieta che faccio delle ferie e per motivi di famiglia ciò per effetuare dei controlli di mio figlio nelle strutture pubbliche del nord quindi come devo comportarmi? In quanto i permessi retribuiti non coprono i giorni necessari perchè durante l’anno qualcuno ne ho gia usufruiti oltre la 104/92 che mio figlio ha e che prendiamo in alternanza con mia moglie.

  426. emilia said

    Sono un’insegnante di scuola primaria, invalida al 91%, ho 53 anni compiuti a novembre 2008 e 36 anni di servizio.
    Potrò andare in pensione a 55 anni ?
    in caso affermativo potrò fare domanda di pensione già a gennaio 2010 anche se compirò i 55 anni a novembre 2010 ? Grazie
    Emilia Gentile

  427. Pier said

    se ho un referto di dimissioni di un ospedale civile sono soggetto a visita fiscale o solo se dispngo di certificato medico del medico di famiglia?

  428. raffaele said

    X il Sig. Piero, la visita fiscale è abbligatoria a prescindere da quale certificato medico si abbia in possesso.
    Raffaele

  429. Francesco said

    Gent.mo Raffaele,
    il mese scorso mentre andavo al lavoro ho subito un incidente stradale;il mio scooter contro un’automobile.
    Malridotto mi sono recato al lavoro e più passava il tempo e più i dolori aumentavano.
    Finita la giornata di lavoro mi recavo al pronto soccorso per le cure e gli esami clinici.
    Ingresso ore 20.30 uscita ore 23.37 con 6 gorni di riposo s.c. dovuti ad escoriazioni multiple al ginocchio caviglia e strappo all’inguine ed grosso ematoma all’anca.
    Ho presentto il certificato alla mia amministrazione e mi ha applicato la decurtazione adducendo che non era contemplato il pronto soccorso.
    Io non lo ritengo giusto visto che il ricovero c’è stato presso una struttura ospedaliera seppure per sole tre ore.
    Lo spirito della legge , mio modestissimo parere,è rivolto se non sbaglio ai Fannulloni ed ai medici compiacenti( mi scuseranno i medici).
    Secondo lei, ravvede nel caso, una compiacenza l’aver avuto un incidente stradale?
    Traspare la volontà di non voler lavorare?
    Il pronto soccorso si trova in un ospedale? o è una struttura a parte?
    In tutto questo piuttosto si nota una cecità della legge che non contempla i casi reali che possono succedere in ogni momento.
    Grazie se vorrà rispondermi.
    Francesco

  430. raffaele said

    Xil Sig. Francesco, posso capire la sua delusione,purtroppo la mormativa attualmente in vigore,parla di non decurtazione solo per il ricovero in pronto soccorso, non viene effettua la tratteneua dal FIA per i giorni di ricovero ospedaliero e per i giorni di convalescenza post intervento.
    Raffaele

  431. Luigia said

    Sono un DSGA di un Istituto Comprensivo e desidero avere dei chiarimenti in merito a questo quesito: I permessi brevi per malattia durante la giornata lavorativa sia di un docente o di altro personale vanno recuperati ?
    grazie saluti Luigia

  432. Domenico said

    La ringrazio Sig. Raffaele x la risposta n°422 del 21 febbraio 2009. Inoltre volevo aggingere alla mia domanda che la richieta che faccio delle ferie e per motivi di famiglia ciò per effetuare dei controlli di mio figlio nelle strutture pubbliche del nord quindi come devo comportarmi nlla mia richiesta?In quanto i permessi retribuiti non coprono i giorni necessari perchè durante l’anno qualcuno ne ho gia usufruiti oltre la 104/92 che mio figlio ha e che prendiamo in alternanza con mia moglie.

  433. raffaele said

    X il Sig. Domenico, come lei sa, il dipendente con contratto a tempo indeterminato per ogni anno scolastico ha diritto a tre giorni retribuiti per motivi di famiglia.Se purtroppo questi giorni non le bastano per poter sbrigare i suoi impegni familiari, può richiedere al suo DS un’anticipo ferie, oppure nel caso si tratti di un’ATA, di riposo compensativo, qualora abbia effettuato dello straordinario.
    Raffaele

  434. raffaele said

    Permessi brevi per particolari esigenze personali
    Riferimenti normativi.
    Art. 16 commi 1,2,3,4,5 CCNL 24.7.2003 in precedenza art. 22 CCNL 4.8.1995.
    X la sig. Luigia, l’articolazione dei permessi è contemplato nell’articolo 16 della Contrattazzione d’Istituto.
    I docenti durata massima 2 ore al giorno nei limiti di un monte ore annue corrispondente all’orario settimanale di insegnamento.
    Per il docente il recupero avviene prioritariamente in attività di supplenza.o di interventi dadattici integrativi. con precedenza nelle classi in cui è avvenuta l’assenza.
    Per il personale ATA, 36 ore per anno scolastico, da fruire con permessi giornalieri che non possono superare la metà delle ore di servizio previste nella giornata.per cui si chiede il permesso.Il recupero viene effettuato entro i due mesi successivi lavorativi, in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio.
    Raffaele

  435. Ester said

    Salve a tutti, vorrei ricevere una risposta in merito alla malattia per “causa di servizio”. Ho preso una forte faringotracheite curabile in 6 gg. con antibiotici, fluidificanti e quant’altro su indicazione del medico del prontosoccorso (25 Euro di tiket, 28 di medicinali e domani mattina dovrò andare in farmacia per gli antibiotici ed altro, per Euro…, sperando che nel frattempo non arrivi la visita fiscale…), in quanto il riscaldamento della mia aula (sono insegnante di una scuola pubblica) è stato spento per tutta la settimana. Devono anche togliermi parte dello stipendio ora? Ringrazio chiunque mi sappia dare una risposta certa. Ester

  436. raffaele said

    x la Sig. Ester,La decurtazione non va operata in ipotesi di assenze per malattia
    dovute ad infortunio sul lavoro o a CAUSA DI SERVIZIO, oppure a
    ricovero ospedaliero o a day hospital nonché per le assenze relative
    a patologie gravi che richiedano terapie salvavita, sia per il
    personale del comparto sia – per parità di trattamento –
    • Per il personale dei ministeri e della scuola, il diritto alla conservazione del posto di lavoro è diversamente disciplinato a seconda si tratti di infortunio o malattia. Nel primo caso, il posto è confermato fino a completa guarigione clinica; nel secondo, per un periodo non superiore a 36 mesi (intera retribuzione)La visita fiscale rimane obbligatoria.
    Raffaele

  437. ANDREANA said

    salve sig.raffaele ho preso due giorni per mia figlia 25 mesistamattina mi sono recato dal pediatra alle are 9.20 mi viene la visita fiscale per me e non per mia figlia ma io ero assente.come devo giustificare ,poteva il mio dirigente mandarmi la visita fiscale. grazie

  438. rosa said

    Salve sig. Raffaele, ho letto con attenzione tutti i quesiti e le sue risposte in questo sito. Ho impiegato molto tempo ma mi è servito per avere parecchie delucidazioni.
    Veniamo al mio caso. Ho subito un intervento al ginocchio in artroscopia presso un ospedale privato accreditato (quindi convenzionato con la mutua). Sono stata dimessa il giorno dopo.
    La lettera di dimissioni comprende le seguenti voci:
    – diagnosi: ulcera condrale CFM e PTM ginocchio DX;
    – terapia praticata: microfratture in artroscopia;
    – regime da tenere a domicilio: deambulare con 2 stampelle senza caricare a dx per due mesi;
    – cure mediche: …
    La “prognosi” non è indicata, anche se si può chiaramente evincere dalle indicazioni contenute nel regime da tenere. Mi sembra di aver capito che gli ospedali non la indichino più e che pertanto occorre farsi rilasciare il certificato per la convalescenza dal medico curante.
    Così il mio dottore mi ha fatto il relativo certificato di 30 gg barrando la casella “continuazione” e inserendo nella casella della diagnosi “artroscopia chirurgica gn dx”.
    Trascorsi i 30 gg il medico mi rilascerà un altro certificato per la continuazione. Non ho capito se il certificato medico non può essere prescritto per più di 30 gg alla volta.
    Credo comunque di essere con le carte in regola per non avere alcuna decurtazione sulla busta paga.
    Mi sorgono però ancora dei dubbi:
    – ho bisogno di produrre una certificazione particolare da parte dell’ASL o è sufficiente la documentazione sopra descritta?
    – per il secondo certificato che mi sarà rilasciato dal medico curante, essendo una continuazione della convalescenza, valgono le stesse regole affinchè non mi vengano fatte trattenute?
    Ringrazio in anticipo per la sua risposta
    Rosa

  439. raffaele said

    X la sig. Andreana, lei ha diritto all’essenza per malattia senza decurtazione in quanto suo figlio non è ancora al terzo anno di vita,ma è soggetta a visita fiscale , l’assenza la giustifichi con certificato rilasciato dal Pediatra che attesti che in quell’ora e quel giorno era presso il suo studio per visita medica del bimbo.
    Raffaele

  440. raffaele said

    X la Sig. Rosa, il 2 certificato che rilascerà il medico curante
    dovrà attenersi scrupolasamente alla prognosi ospedaliera formulando la convalescenza esclusivamente al post intervento.
    Raffaele

  441. rosa said

    Grazie Sig. Raffaele per la sua gentile e veloce risposta.
    Forse però la mia domanda era troppo lunga e vorrei ancora sapere se il medico curante poteva rilasciarmi un certificato medico con una convalescenza più lunga di un mese o se è obbligato a rilasciarlo di volta in volta per non più di 30 gg.
    Inoltre, visto che la prognosi ospedaliera parla di 2 mesi con le stampelle, è ovvio che avrò bisogno di qualche giorno in più per riprendere a deambulare correttamente. Potrà quindi il medico curante emettere un certificato medico per la continuazione della convalescenza per es. nel mio caso di 40 giorni oppure dovrà fare altri due certificati: uno per 30 gg e uno per 10 gg?
    In quest’ultima ipotesi, per quanto riguarda i 10 ulteriri giorni, ci sarebbero le famose trattenute anche se viene chiaramente specificata la continuazione della convalescenza post-intervento?
    Grazie.
    Rosa

  442. Ester said

    Salve a tutti, non so perchè le vostre mail arrivano al mio indirizzo di posta elettonica, indirizzate al Sig. Raffaele. Ne ho già ricevute una decina e non vorrei leggere cose vostre molto personali. Come posso fare a disattivare il servizio? Grazie mille, un saluto, Ester.

  443. carlo said

    medico e psicologo mi hanno consigliato vivamente di fare più sport possibile,per combattere la mia sindrome ansioso depressiva,…come faccio a praticare dello sport se devo stare a casa tutto il giorno?

  444. lucio said

    sono un collaboratore scolastico assente per grave patologia la scuola mi sospende lo stipendio senza avvertirmi richiedono la visita colleggiale ma a me non è mai arrivata nessuna lettera chiamo la scuola e mi dicono che loro lo possono fare io penso che prima mi debbono visitare e poi decidere grazie.

  445. raffaele said

    x il sig. Lucio, visto che lei non ha presentato tramite l’ASL di apparteneza nessun certificato giustificativo di assenza che attesti la sua grave patologia,l’amministrazione scolastica per tutelarsi ha richiesto la visita colleggiale, in attesa quindi dell’esito della visita, le scuola le ha sospeso lo stipendio, riprisdinandoglielo per intero o decurtato non appena verrè in possesso del verbale dell’apposita commissione medivca.
    Raffaele

  446. Stefano Benà said

    devo subire un intervento chirurgico in day-hospital che richiede degli esami preparatori da effettuarsi in giorno diverso dall’intervento.
    Desidero sapere
    1- se il giorno in cui sarò assente dal lavoro per gli esami suddetti è soggetto a decurtazione dello stipendio.
    2- chi deve rilasciare la certificazione della visite mediche preparatorie (medico di base , medici specialisti che fanno gli accertamenti, struttura sanitaria pubblica dove farò gli esami ?).
    3- chi deve rilasciare la certificazione dell’intervento (medico di base , medici specialisti che fanno l’intervento, struttura sanitaria pubblica dove ha luogo l’intervento?).

    vi ringrazio anticipatamente

  447. raffaele said

    X il Sig. Stefano,i giorni di malattia non decurtabili, saranno il ricovero ospedaliero o day Hospital, e la degenza post intervento.La richiesta di visita specialistica deve essere rilasciata dal medico curante. Una volta dimesso dall’ospedale, dietro rilascio di certificazione dell’avvenuto intervento, il medico curante emetterà certificato medico di convalescenza attenendosi scrupolasamente alla diagnosi rilasciata dall’ospedale in quanto la convalescenza non sarà decurtabile solo ed esclusivamente se sarà attinente all’intervento.In ogni caso, lei sarà sempre soggetto a visita domiciliare.
    Raffaele

  448. Giuliano said

    Sono un dipendente pubblico che ha subito un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore e mi sono stati assegnati dalla clinica dove mi sono operato 45 giorni di astensione dal lavoro.
    Vorrei sapere se sono soggetto alla visita del medico fiscale e in che modo posso assentarmi da casa per recarmi a fare la riabilitazione.
    Sono soggetto al controllo anche il sabato e la domenica?

    Grazie in anticipo dei chiarimenti

  449. paola said

    Salve, ho un questito sulle certificazioni. Dovendo stopormi a cure dentistiche mi sono rivolta ad uno specialista privato ( le attese nel SSN sono così lunghe che avrei gli appuntamenti quando sarei ormai priva di denti). Ho già effettuato una visita e il medico mi ha rilasciato il certificato giustificativo per la scuola. In segreteria mi hanno detto che quel certificato non serve a nulla e che vogliono quello del mio medico curante; il mio medico ( giustamente secondo me) ha detto che lui fa, appunto, il medico e non il notaio e si è rifiutato di certificarmi un’assenza in base ad un altro certificato. A scuola non sentono ragioni e mi hanno detto che o porto il certificato del mio medico o sarò considerata assente non giustificata; questo problema mi si ripresenterà per ogni visita a cui dovrò sottopormi e che non riuscirò a fare in orario diverso da quello di servizio. Cosa devo fare? Grazie dell’attenzione

  450. raffaele said

    X la sig. Paola,non sò in che termini ha usufruito della giornata di permesso.Se ne ha usufruito come motivo di famiglia (tre giorni per ogni A.S,), può allegare all’autocertificazione anche copia dell’avenuta visita specialistica,se invece risulta come malattia, è il medico curante a rilasciare certificato.
    Non c’è una normativa esaustiva ed applicabile uniformemente per tutte le amministarzioni scolastiche. In molte segreterie , come ad esempio la mia, un’Istituto Superiore la Dirigente Scolastica ritiene sufficiente il certificato del medico specialista,altri Dirigenti pretendono quello del medico di famiglia.
    Raffaele

  451. carla said

    salve sig Raffaele le volevo chiedere,mentre mi recavo a scuola sono caduta a meta giornata non resistendo al dolore mi sono recato in ospedale la mia prognesi e di 8 gg. posso fare la domanda per causa di servizio visto ke mi stavo recando a lavoro.

  452. Raffaele said

    X la Sig. Carla,Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5603 del 25 settembre 2006 ha
    ribadito che l’infortunio in itinere, occorso al pubblico dipendente nel tragitto
    compiuto per recarsi al posto di lavoro, può ritenersi dipendente da causa di
    servizio.

    Consiglio di Stato
    Sezione VI
    Sentenza in favore del dipendente emessa il 25 settembre 2006, n. 5603
    Raffaele

  453. maria said

    Una dipendente ATA -collaboratore scolastico è affetta da polmonite da un mese. Le è stata dato un prolungamento della malattia per altri 20 giorni. Sarebbe in grado di trasferirsi in montagna a scopo terapeutico (nel frattempo è intervenuto in forza della malattia e dell’isolamento anche una forma depressiva).
    Come è regolata la materia?
    Quali competenze ASL, quali quelle del datore di lavoro tali che rendano il dipendente “libero” dai vincoli delle visite fiscali?
    Si ringrazia per la risposta.

  454. Maria said

    Buonasera. Sono un’insegnante affetta da patologia grave certificata dal direttore sanitario. L’amministrazione scolastica mi richiede nel certificato di malattia la presenza della dicutura “terapia salvavita” per evitare che mi venga decurtato lo stipendio accessorio.
    Come devo comportarmi? Nel momento in cui ho presentato un certificato in cui si attesta la mia affezione da patologia grave (art. 17. E’ lecito che mi venga richiesto un certificato ulteriore a quello già presentato? E soprattutto cosa si intende secondo la legge Brunetta per farmaco salvavita? Grazie

  455. raffaele said

    L’art. 17 comma 9 del CCNL del 24.7.2003 disciplina l’assenza per malattia dovuta a gravi patologie.
    che richiedano terapie temporaneamente
    e/o parzialmente invalidanti sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia,
    di cui ai commi 1 e 8 del presente articolo ( cfr art. 17), oltre ai giorni di ricovero ospedaliero
    o di day hospital anche quelli di assenza dovute a terapie certificate. Pertanto per i giorni
    anzidetti di assenza spetta l’intera retribuzione

    Tuttavia, è necessario che la
    competente ASL certifichi in maniera chiara e inequivocabile che il docente sta praticando
    delle terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti richieste da una
    grave patologia, indicando chiaramente i periodi di durata di tale invalidità
    Pertanto, nella certificazione che il docente deve esibire, non solo deve essere espressamente dichiarato che si tratta di una grave patologia, ma deve essere anche specificato il tipo di terapia adottato.
    Raffaele

  456. raffaele said

    La L. 833/1978, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, ha attribuito alle ASL la competenza esclusiva in materia di accertamenti sanitari nei confronti dei dipendenti pubblici e privati assenti dal servizio per malattia. Per il datore di lavoro la richiesta della visita fiscale è leggittimata dall’obbligatorietà.Per altre disposizioni in materia di visita domiciliare l’apposita commissione ASL dietro visite specialistiche stabiliscono modi e tempi.
    Raffaele

  457. gabriella said

    GENTILE SIGNOR rAFFAELE, SONO UN’INSEGNANTE A t.INDETER.ED IN QUESTO CAOS DEL DECRETO bRUNETTA VORREI ALCUNI CHIARIMENTI:
    1)HO SENTITO DA UN’AMICA CHE “NELL’ANNO SOLARE DOPO 15 GIORNI CI VUOLE IL CERTIFICATO DELL’ASL”.
    SPERO SI FOSSE CONFUSA CON IL FATTO CHE UN CERTIFICATO SUPERIORE AI 10 GIORNI NON PUò ESSERE FATTO DA UN PRIVATO MA DALLA STRUTTURA PUBBLICA, INTESO PER ESSA ANCHE IL MEDICO DI FAMIGLIA.
    IN ALTRE PAROLE, VORREI PER FAVORE SAPERE SE IL MEDICO DI FAMIGLIA HA UN LIMITE NELLA QUANTITà DI GIORNI DA SCRIVERE IN OGNI CERTIF. E NELLA QUANTITà COMPLESSIVA DEI GIORNI SCRITTI NELL’ANNO SOLARE. PUò PER ES FARE IN UN ANNO SOLARE 1° CERTIF 20 GIORNI, 2° CERTIF.15 GIORNI,3° CERTIF.20 GIORNI, 4° CERTIF. 3 GIORNI ECC…. nON SONO UN’ASSENTEISTA E NON LO SONO MAI STATA, VORREI SOLO CAPIRE BENE IL TUTTO!!!
    2)HO LETTO IN QUESTO SUO FORUM DAVVERO INTERESSANTE CHE L’INS A t. INDETER. HA DIRITTO A 18 MESI IN 3 ANNI, DI CUI I PRIMI 9 A RETRIB FISSA, 3 AL 90% E 6 AL 50%;MA ALLORA LA TRATTENUTA PER I PRIMI 10 GIORNI DI OGNI EVENTO SI RIFERISCONO AI PRIMI 9 MESI SOLTANTO, OPPURE ANCHE A QUELLI AL 90% ED AL 50%???
    3)hO UNA BAMBINA DI 6 ANNI E FINO AL COMPIMENTO DEI SUOI 3 ANNI HO PRESO ALCUNI GIORNI DI MALATTIA PER LEI, NON ERA PREVISTA, Nè è MAI ARRIVATA VISITA FISCALE. aDESSO CON bRUNETTA è CAMBIATO ANCHE QUESTO? pUò ESSERE RICHIESTA VISITA FISCALE PER MALATTIA DEL BAMBINO FINO A 3 ANNI??? SE SI, QUALE è IL RIFERIM NORMATIVO? gRAZIE MILLE, ASPETTO UNA ESAUSTIVA RISPOSTA, SOPRATTUTTO ALLA PRIMA DOMANDA.

  458. Silvia said

    Salve,
    sono una maestra con incarico dal CSA. Dovrò togliere le tonsille e per questo verrò ricoverata per due gg in ospedale pubblico: sarò soggetta a visita fiscale per i 15 gg successivi di convalescenza?

    Altra domanda: io so che quando si prendono dei giorni di malattia per il figlio minere di 3 anni, non si è soggetti a visita fiscale (a me di fatto non è mai stata inviata). Conferma?

    Ultima domanda:è vero che per gli insegnanti i 30 gg di congedo parentale sono pagati al 100% fino agli otto anni di vita del figlio? Grazie

  459. raffaele said

    In merito alla portata applicativa della disposizione del comma 2 dell’art. 71, che prevede che nel caso in cui la malattia del dipendente si protragga per un periodo superiore ai dieci giorni o, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare, lo stato di malattia può essere legittimamente giustificato da certificazione medica rilasciata da una struttura pubblica
    La retribuzione fissa è riferita allo stipendio e non alla FIA.
    che in ogni caso , per malattia viene decurtata. salvo grave patologia.
    Per la malattia del bambino si può usufruire delle assenza senza decurtazione,fino al compimento cdel 3 anno un mese per ognia nno di vita.La visita fiscale anche per questo caso con le nuove disposizioni,è obbligatoria.
    Raffaele

  460. raffaele said

    X la sig. Silvia,
    RETRIBUZIONE CONGEDI PARENTALI
    Retribuzione congedi parentali L’ufficio IV della Direzione generale per il personale della scuola di codesto Dipartimento ha trasmesso in data 20 dicembre 2007 la nota prot. A00DGPER 24109, con la quale è stato reso noto ai Direttori generali regionali un parere espresso dal MEF – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – IGF in merito all’applicazione del trattamento di miglior favore previsto dall’articolo 12, comma 4, del CCNL del personale della scuola, per i primi trenta giorni di congedo parentale (corresponsione dell’intera retribuzione). E’ necessario, preliminarmente, evidenziare il contenuto dell’articolo 1, comma 2, del decreto 151, il quale stabilisce che sono fatte salve le condizioni di maggior favore stabilite da leggi, regolamenti, contratti collettivi, e da ogni altra disposizione. Difatti, senza entrare nel merito del parere espresso da parte del MEF, il quale potrebbe trovare applicazioni in altri comparti ministeriali, va applicato quanto previsto pattiziamente tra le parti con la sottoscrizione del CCNL del Comparto scuola. Il CCNL del Comparto scuola, nel regolamentare al suo interno la fruizione dei congedi parentali, ha disposto al richiamato articolo 12, comma 4, che nell’ambito del periodo di astensione dal lavoro previsto dall’articolo 32, comma 1, lettera a) del d.l.vo 151/2001, i primi trenta giorni sono retribuiti per intero. Quest’ultima norma prescrive, a sua volta, che per ogni bambino, nei primi suoi otto anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le m odalità stabilite dal medesimo articolo, precisando che i relativi congedi parentali dei genitori non possono complessivamente (tra tutti e due i genitori) eccedere il limite di dieci mesi (o di undici in particolari condizioni). Non può, quindi, esservi dubbio che il CCNL, nel richiamare l’articolo 32, comma 1, ha inteso riferirsi all’intero periodo di fruizione di congedo parentale, sia sotto il profilo temporale (i primi otto anni di vita del bambino) che della durata complessiva dello stesso. Il CCNL, nel richiamare l’articolo 32 del decreto 151, ha inteso regolamentare il trattamento retributivo del congedo parentale, nei suoi primi trenta giorni, in termini di maggior favore rispetto a quanto previsto dall’articolo 34 del decreto medesimo, riferendosi ai primi trenta giorni del periodo complessivamente spettante alla lavoratrice o al lavoratore, prescindendo da quanto disposto dall’articolo 34 del decreto in materia di trattamento economico: quest’ultima norma, infatti, dispone – in via ordinaria – regimi retributivi diversificati per i periodi di congedo fruiti nei primi tre anni di vita del bambino e nei successivi cinque, ed è applicabile in mancanza di una diversa e più favorevole regolamentazione derivante dalle fonti di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto (tra le quali sono esplicitamente citati i contratti collettivi). Laddove il CCNL del Comparto scuola ha inteso regolamentare diversamente il regime economico sia del congedo parentale che dei congedi per malattia del figlio, lo ha fatto richiamando esclusivamente le disposizioni (art. 32 e art. 47) che regolamentano gli istituti in quanto tali, senza fare alcun riferimento agli articoli 34 e 48, che disciplinano, appunto, il trattamento economico dei periodi di assenza in questione. E’ di tutta evidenza che il CCNL ha inteso disporre un trattamento di maggior favore, correlato per il congedo parentale ai primi trenta giorni, in termini indifferenti rispetto al periodo temporale (primi tre anni, ulteriori cinque anni) nel corso del quale il congedo viene utilizzato per la prima volta, mentre per il congedo per malattia del bambino (articolo 12, comma 5) ha limitato il trattamento di maggior favore ai primi tre anni di vita del bambino, lasciando impregiudicata la regolamentazione legislativa del periodo successivo, fino al compimento dell’ottavo anno di vita (che limita a cinque giorni per anno, non retribuiti, il periodo di congedo fruibile). La diversità della disciplina contrattuale rende ancor più evidente, nel caso del congedo parentale, l’indifferenza dell’applicazione del trattamento di maggior favore rispetto al periodo di fruizione legato all’età del bambino. D’altra parte, il criterio per la corresponsione dell’intera retribuzione per i primi trenta giorni di congedo parentale non può certamente essere costituito dal diritto alla percezione dell’indennità del 30%, di cui all’art. 34 del decreto 151: tanto ciò è vero che per quanto riguarda il congedo per malattia del bambino – congedo regolamentato dall’art. 47 del decreto 151– il CCNL dispone la corresponsione dell’integrale retribuzione per trenta giorni per ciascuno dei primi tre anni di vita del bambino ancorchè, in via ordinaria per tale congedo non sia corrisposta alcuna indennità. In conclusione, mentre si richiama ancora una volta l’esigenza che eventuali interpretazioni delle norme contrattuali siano fornite di comune accordo tra le parti firmatarie del CCNL (Organizzazioni sindacali a ARAN) e non adottate con atti unilaterali, le scriventi Segreterie Nazionali ritengono che non vi possano essere dubbi circa la volontà del CCNL di regolamentare il trattamento economico dei primi trenta giorni di congedo parentale prescindendo dal periodo temporale di effettiva fruizione dello stesso e che pertanto il trattamento di maggior favore spetta anche nel caso in cui la prima utilizzazione del congedo ricada nel periodo di vita del bambino tra i tre e gli otto anni. Si chiede, quindi, la revoca della nota del 20 dicembre 2007, fornendo ai Direttori degli uffici regionali dell’istruzione la corretta interpretazione dell’articolo 12, comma 4, del CCNL del Comparto scuola. In caso contrario le scriventi Organizzazioni dovranno avviare nelle sedi competenti le opportune iniziative di tutela del personale interessato.
    Raffaele.

  461. Silvia said

    Grazie mille per le informazioni dettagliate.
    E invece per quanto riguarda la visita fiscale a seguito di un intervento chirurgico? E’ prevista per i giorni di convalescenza (15 nel mio caso)?

    Grazie ancora

  462. raffaele said

    X la sig. Silvia, la degenza post intervento non è decurtabile, ma la visita fiscale è prevista.
    Raffaele

  463. Roberto said

    BuonGiorno Sig. Raffaele
    alla luce di queste nuove disposizioni di controllo della visita fiscale (8-13 14-20) volevo chiedere alcuni chiarimenti e/o un parere personale.
    Premetto che ho prodotto alla mia scuola certificazione rilasciata dal pronto soccorso di un trauma “lesione muscolare adduttore coscia dx” che mi è capitato al di fuori dall’orario di servizio (tantomeno nel tragitto) recante 25 giorni di riposo funzionale s.c..
    Chiedo, posso cmq assentarmi, avvisando debitamente la scuola, per:
    1)fisioterapia (incluse le lunghe camminate che precedentemente avevo già iniziato giornalmente a fare perchè affetto da problemi di sovrappeso e cuore “ballerino” e per cui sono già in cura)
    2)recarmi a fare la spesa giornaliera
    3)recarmi ad un funerale
    4)recarmi a messa
    Si possono considerare giustificati motivi ovvero un motivo serio ed apprezzabile che induca a compiere adempimenti non rinviabili oltre le fasce orarie? (vedi punti 3 e 4)
    Sicuro di un vostro immediato parere colgo l’occasione per augurare buon lavoro!
    Roberto

  464. raffaele said

    Xil sig. Roberto.
    Assenza dal domicilio durante la visita medica fiscale
    La nuova normativa amplia le fasce orarie (8/13, 14/19) entro le quali può essere effettuata la visita medica fiscale domiciliare. Costituisce onere del dipendente la tempestiva comunicazione all’Amministrazione di fatti (riferiti alla situazione di malattia) previsti che impediscano o limitino la permanenza a domicilio durante le fasce orarie destinate alla visita medica di controllo.
    Le situazioni non comunicate, in quanto non conosciute in tempo utile o sorte improvvisamente e che abbiano determinato il mancato rinvenimento da parte del medico incaricato del controllo, possono essere opportunamente documentate onde giustificare l’assenza.
    Non possono costituire elementi idonei alla giustificazione del mancato rinvenimento al domicilio le semplici affermazioni a situazioni ritenute ostative alla permanenza, ma che non abbiano attinenza alla malattia.
    Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha riconosciuto come causa di giustificazione dell’assenza dal domicilio durante la fascia oraria utile per la visita di controllo, la dichiarazione del medico di base circa la visita medica effettuata, in ragione della malattia, dal dipendente durante l’orario della visita medica di controllo.
    La mancata giustificazione dell’assenza, ovvero l’indicazione di ragioni non idonee e/o prive di supporti probatori entro il termine generale (quindici giorni) previsto dal contratto di lavoro, rendono applicabile la disposizione che prevede la ritenuta della retribuzione dall’inizio dell’assenza per malattia alla data della visita (se effettuata), o fino a dieci giorni di mancata prestazione dell’attività di lavoro a causa della malattia.
    Il provvedimento di ritenuta della retribuzione può essere impugnato (dopo il tentativo obbligatorio di conciliazione non effettuato per mancata convocazione delle parti entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza, o per mancato accordo) dinanzi al giudice del lavoro del luogo in cui il dipendente presta servizio.
    Il dipendente, in tale caso, dovrà dimostrare la sussistenza di un valido motivo di giustificazione dell’assenza dal domicilio al momento della visita medica di controllo e l’impossibilità della tempestiva comunicazione dell’assenza all’Amministrazione.
    Non pare il caso che il dipendente agisca con ricorso in via cautelare (ex articolo 700, Codice di procedura civile), in quanto la ritenuta della retribuzione non integra le condizioni di periculum in mora richieste ai fini di un provvedimento d’urgenza del giudice.
    La decisione presa il 13 marzo dalla Gilda di invitare gli insegnanti italiani a fare ricorso è conseguenza di un “qualificato parere legale” e dei “recenti orientamenti della giurisprudenza comunitaria” che considerano “tempo di lavoro tutto quello che il dipendente mette a disposizione del datore di lavoro”. In caso contrario il lavoratore ammalato costretto a stare a casa per 11 ore al giorno potrebbe essere autorizzato, sostiene sempre il sindacato, a chiedere che gli vengano “pagate tutte le ore in più di lavoro passivo imposte con l’obbligo di reperibilità a casa”.
    L’obiettivo del sindacato è infatti chiaramente quello di far tornare il Ministro sui suoi passi: decretando di nuovo per i lavoratori della scuola le tradizionali fasce di reperibilità dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Le fasce che, tra l’altro, sono rimaste immutate per tutti i comparti privati. “Il decreto Brunetta è fortemente
    E in effetti non più di qualche settimana fa lo stesso Ministro Brunetta ha ammesso di aver incaricato un’apposita Commissione parlamentare per uniformare la normativa sulle assenze per malattia, quindi anche sulle visite fiscali, dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati.
    Raffaele

  465. Genny Tanzella said

    Io volevo delucidazioni sulle ore eccedenti nella scuola dell’infanzia e precisamente avendo io, insegnante di religione cattolica, 4 ore e mezza giornaliere posso fare, per mia scelta, tre ore eccedenti pomeridiane una tantum e cioè una o due volte alla settimana?
    Grazie Genny

  466. gabriella said

    grazie per la celerità e la chiarezza delle risposte.deduco,allora, che, circa la mia prima domanda,il medico di famiglia in quanto struttura pubblica non ha alcuna limitazione nella quantità complessiva dei giorni scritti nei certificati di un anno solare.Scusi per l’insistenza, ma su questo punto non è stato chiarissimo o forse sono io che non ho capito. Di nuovo grazie per la risposta e buon lavoro.

  467. carla said

    salve sig. Raffaele ,le volevo fare una domanda .Avendo preso un giorno per la malattia di mia figlia ,posso partecipare ad un progetto scolastico pomeridiano ,visto che di pomeriggio la bambina è assistita dal padre. grazie

  468. raffaele said

    X la sig. Carla,il giorno di malattia
    L’INPDAP con circolare 24 del 29 maggio 2000, aveva già chiarito che il genitore assente per assistere il figlio malato non sia tenuto ad essere reperibile nelle fasce orarie che riguardano esclusivamente il controllo della malattia del lavoratore
    diritto spetta ad entrambi i genitori, alternativamente, con esclusione quindi della possibilità di fruirne contemporaneamente: infatti, per la fruizione del congedo occorre una dichiarazione congiunta dei genitori o anche due dichiarazioni distinte, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, ad attestare che l’altro genitore non è in congedo dal lavoro per lo stesso motivo. Il congedo spetta al genitore richiedente, anche qualora l’altro genitore non ne abbia diritto. Fino a tre anni di età, spetta per i periodi corrispondenti alle malattie di ciascun figlio, non ci sono limiti di durata al congedo, la malattia non deve necessariamente essere nella fase acuta né essere grave.
    Raffaele

  469. raffaele said

    2. Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di
    malattia nell’anno solare (per la pubblica amministrazione)per anno scolastico settore scuola. l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata
    da struttura sanitaria pubblica
    Raffaele

  470. carmela said

    Salve sig. Raffaele, sono una docente di scuola primaria riconosciuta invalida dall’Art.21 della Legge 104 per epilessia. Non avendo diritto ai tre giorni mensili sto chiedendo l’ aggravamento, ma mi sorge un dubbio: mi toglieranno la classe? Amo il mio lavoro e sono preoccupata.
    Grazie

  471. raffaele said

    x la sig. Carmela,
    L’epilessia è una condizione che è sicuramente invalidante dal punto di vista lavorativo e in tal senso viene valutata in relazione al numero delle crisi nell’arco del tempo (annuali, mensili, giornaliere) e soprattutto se tali crisi sono presenti anche in fase di terapia
    La legge 104 riguarda più che altro la condizione di handicap (e soprattutto la necessità assistenziale del disabile), pertanto se un soggetto in condizioni croniche neurologiche caratterizzata da ricorrenti e improvvise crisi epilettiche giornaliere (crisi di tipo assenza con perdita di coscienza) o G. M. E. (fase tonica/aura epilettica e scosse cloniche sincrone/Fase Clonica) è possibile che se tale condizione non si porta sotto controllo in fase di terapia, riconoscere al soggetto una condizione di grave handicap con necessità di ovvia assistenza.

    C’è anche da aggiungere che in alcuni particolari casi (in correlazione al tipo di lavoro svolto) è possibile che il datore di lavoro privato o l’amministrazione pubblica può/deve avviare l’iter di verifica di idoneità lavorativa in condizioni rilevate e ritenute pericolose che possono mettere in pericolo la salute dello stesso lavoratore o nei riguardi di terzi.

    Con la sua patologia inoltre deve considerare che se lei è in possesso di patente di guida, la commissione medica asl che accerta la legge 104 ha l’obbligo di segnalare il caso alla commissione provinciale revisione patenti ai sensi dell’Art. 320 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della strada per la sospensione/revisione/riclassificazione della sua patente in caso di epilessia.
    Raffaele

  472. Alina said

    Sono un’insegnante in decorso post-operatorio per 1 mese. E’ possibile ottenere dalla asl una visita ambulatoriale che permetta di uscire di casa, oltre che per visite ed esami, anche per evitare sindromi depressive?
    Grazie

  473. raffaele said

    La visita ambulatoriale non ha lo scopo di sanare l’assenza al domicilio, ma solo quello di
    certificare l’effettività della malattia e di valutarne la durata. Solo previo accordo con l’ASL di appartenenza si può richiedere visita ambulatoriale.
    Raffaele

  474. Giancarlo said

    Buongiorno, volevo sapere se il Dirigente è obbligato, come afferma il DL Brunetta, a chiedere la visita fiscale ad ogni richiesta di malattia oppure è sempre sua discrezione mandarla o meno?
    Grazie per la risposta

  475. raffaele said

    x il sig. Giancarlo.La circolare inerente le nuove disposizioni sulle assenze per malatta obbliga
    Le amministrazioni ad inoltrare obbligatoriamente la richiesta di visita fiscale anche nel caso di assenza per un solo giorno”, si legge nel documento. Dove si spiega che “la decurtazione della retribuzione viene applicata ad ogni evento di malattia, a prescindere dalla durata, e riguarda i primi dieci giorni di assenza”. La circolare chiarisce, in particolare, che la richiesta di visita fiscale “è sempre obbligatoria, salvo particolari impedimenti del servizio del personale derivanti da un eccezionale carico di lavoro o urgenze della giornata”.
    Raffaele

  476. rosanna said

    Sono una poliomielite ,mi è stata diagnosticata sindrome post-polio accompagnata da sindrome depressiva ansiosa, vorrei delle informazioni riguardo ( i dipendenti pubblici) sul collocamento in congedo per malattia o di lunga durata art.28 del decreto del 14 marzo 1986 opp. art. 29 del decreto del 14 marzo 1986 e decreto n° 97-815 del 1 settembre 1997.L’ordinanza del 14 marzo 1986 ha dato l’ elenco delle malattie che danno diritto a questo congedo,compresa la poliomielite anteriore acuta.

  477. roxana said

    Salve sono Roxana,
    ho preso giorni per motivi di salute, ho ricevuto visita fiscale ambulatoriale, impossibilitata a presentarmi per motivi di infermità, volevo informazioni se è possibile chiedere visita fiscale domiciliare,come fare?
    In attesa di una V.S. rispota anticipatamente ringrazio. Roxana

  478. buona sera sign . Raffaele sono una coll.re sco.co ho la legge 104 da poco ,avvendo mia madre anziana e con problemi gravi di salute ,vorrei sapere se anche usufruendo dei tre giorni della legge 104 ci vengono decurtati dei soldi ? LA ringrazio anticipetamente.

  479. albachiara said

    Buon giorno Sig. Raffaele sono Alba, dipendenta della P.A., mi sono recata al Pronto soccorso per un dolore forte al braccio sinistro, mi hanno dato il codice bianco e ho dovuto pagare 25,00 euro di tiket, dopo che il medico mi ha visitato ha deciso di farmi una radiografia dicendo che il referto dava esito negativo per un’eventuale frattura. Dopo di che mi ha dimessa dandomi 5 gg. di prognosi.
    Il mio capo ufficio mi ha detto che comunque la decurtazione dell’indennità di amm.ne avviene per tutti e 5 gg., ora io vorrei sapere se il giorno che mi sono recata è da considerarsi ricovero e l’eventuale prognosi convalescenza, perchè se così fosse la decurtazione non deve essere fatta.
    La rigrazio anticipatamene per una sua delucidazione.
    Distinti saluti.

  480. raffaele said

    X la sig. Ica, i tre giorni fruiti, in merito alla legge 104 non sono decurtabili.
    Raffaele

  481. raffaele said

    Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonchè di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital.Riassumendo, il ricovero ospedaliero non è decurtabile, la convalescenza (solo se dovuta per post internento non è decurtabile) per il suo caso, si applica la decurtazione dal Fondo Individuale Accessorio.
    Raffaele

  482. raffaele said

    x la sig. Roxana, lei informi la segretria di appartenenza dell’impossibilità di muoversi,chiedendo all’amministrazione che la visita fiscale venga effettuata domiciliarmente all’indirizzo da lei comunicato.
    Raffaele

  483. raffaele said

    x la sig. Rosanna,La Sindrome Post-Polio (PPS) è un disordine del sistema nervoso che colpisce i soggetti sopravvissuti alla Poliomielite paralitica. Essa si manifesta di solito a distanza di diversi anni dalla fase acuta della malattia e i suoi sintomi principali sono caratterizzati da astenia muscolare ad andamento progressivo e da sintomatologia dolorosa muscolare ed articolare. Tutto ciò determina con il tempo un peggioramento della performance respiratoria e della deglutizione del paziente incidendo sulla sua qualità di vita.
    la gravità della patologia non può essere rimessa alla
    valutazione discrezionale del Dirigente , ma deve essere accertata e certificata dalla
    competente ASL. Inoltre, la gravità della patologia deve essere collegata all’effettuazione di
    terapie che per loro natura e modalità di svolgimento possono essere temporaneamente e/o
    parzialmente invalidanti per il dipendente. Pertanto, nella certificazione che il docente deve esibire,
    non solo deve essere espressamente dichiarato che si tratta di una grave patologia, ma deve essere
    anche specificato il tipo di terapia adottato. Tale certificazione deve essere rilasciata da medici
    dell’ASL, che si tratti del medico di famiglia o dello specialista che opera presso gli ambulatori
    ASL: non è idonea, invece, la certificazione rilasciata dal medico specialista al di fuori del Servizio
    Sanitario Nazionale.
    Si ritiene utile pubblicare di seguito l’elenco delle malattie considerate croniche ed invalidanti ai
    sensi dell’art. 5 comma 1, lettera a) del D.Lgs del Ministero della Sanità del 29 aprile 1998 n. 124.
    ACROMEGALIA e GIGANTISMO – AFFEZIONI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO – ANEMIA
    EMOLITICA ACQUISITA da AUTOIMMUNIZZAZIONE – ANORESSIA NERVOSA, BULIMIA –
    ARTRITE REUMATOIDE –ASMA – CIRROSI EPATICA, CIRROSI BILIARE – COLITE ULCEROSA e
    MALATTIA DI CROHN – DEMENZE – DIABETE INSIPIDO – DIABETE MELLITO – DIPENDENZA da
    SOSTANZE STUPEFACENTI, PSICOTROPE e da ALCOOL – EPATITE CRONICA (ATTIVA) –
    EPILESSIA – FIBROSI CISTICA – GLAUCOMA –INFEZIONE da HIV – INSUFFICIENZA CARDIACA
    – INSUFFICIENZA CORTICOSURRENALE CRONICA (MORBO DI ADDISON) – INSUFFICIENZA
    RENALE CRONICA – INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA – IPERCOLESTEROLEMIA
    FAMILIARE ETEROZIGOTETIPO II a e II b – IPERCOLESTEROLEMIA PRIMITIVA POLIGENICA –
    IPRECOLESTEROLEMIA FAMILIARE COMBINATA – IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO III –
    IPERPARATIROIDISMO, IPOPARATIROIDISMO – IPOTIROIDISMO CONGENITO,
    IPOTIROIDISMO ACQUISITO (GRAVE) – LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO – MALATTIA DI
    ALZHEIMER – MALATTIA DI SJOGREN – IPERTENSIONE ARTERIOSA – MALATTIA O
    SINDROME DI CUSHING – MIASTENIA GRAVE – MORBO DI BASEDOW, ALTRE FORME DI
    IPERTIROIDISMO – MORBO DI BUERGER – MORBO DI PAGET – MORBO DI PARKINSON E
    ALTRE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI – NANISMO IPOFISARIO – NEONATI PREMATURI
    IMMATURI A TERMINE CON RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE –
    NEUROMIELITE OTTICA – PANCREATITE CRONICA – PSICOSI – PSORIASI (ARTROPATICA,
    PUSTOLOSA GRAVE, ERITRODERMICA) – SCLEROSI MULTIPLA – SCLEROSI SISTEMICA
    (PROGRESSIVA) – SOGGETTI AFFETTI DA PATOLOGIE NEOPLASTICHE MALIGNE E DA
    TUMORI DI COMPORTAMENTO INCERTO – SOGGETTI AFFETTI DA PLURIPATOLOGIE CHE
    ABBIANO DETERMINATO GRAVE ED IRREVERSIBILE COMPROMISSIONE DI PIU’ ORGANI E/O
    APPARATI E RIDUZIONE DELL’AUTONOMIA PERSONALE CORRELATA ALL’ETA’ RISULTANTE
    DALL’APPLICAZIONE DI CONVALIDATE SCALE DI VALUTAZIONE DELLE CAPACITA’
    FUNZIONALI – SOGGETTI IN ATTESA DI TRAPIANTO (CUORE, RENE, POLMONE, FEGATO,
    PANCREAS, MIDOLLO) – SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI CORNEA – SPONDILITE
    ANCHILOSANTE – TUBERCOLOSI (ATTIVA BACILLIFERA) – TIROIDITE DI HASHIMOTO
    Riassumendo, lei per poter usufruire di congedi, senza l’applicazione delle decutìrtazioni dal FIA, deve farsi riconoscere dall’apposita commissine ASL la sua malattia come grave patologia.
    Raffaele

    • silvia said

      carissimo Raffaele

      vorrei una urgente risposta: sono in ferie e dovrei rientrare per 3 giorni. Ma avendo mio figlio (con legge 104) ammalato ho mandato il fax alla scuola.Questi 3 gironi possono sostituire i 3 giorni di servizio? O sono obbligata a rientrare in servizio? Grazie

  484. Giuseppe said

    Diabetico, insulino dipendente Tipo 1 da 45 anni. Riconosciuto invalido civile al 70% + Legge 104 “non grave”, chiede: nel caso di assenze per malattia dovute a tale patologia può “rientrare” la casistica della “terapia salvavita” quindi la non decurtazione dello stipendio accessorio?

  485. raffaele said

    x il sig. Giuseppe,
    La certificazione contenente le gravi patologie e le relative terapie che devono essere effettuate è rilasciata dai medici dell’ASL. Una volta riconosciuta,
    La gravi patologie, per le quali è prevista, ai sensi del coma 9 dell’art. 17 del CCNL del
    24.7.2003, è prevista la retribuzione intera e sono escluse dal computo dei limiti massimi di
    assenza per malattia.
    L’assenza per malattia dovuta a gravi patologie va retribuita sempre per intero e non fa cumulo.
    Raffaele

  486. raffaele said

    Graduatorie ad esaurimento docenti: dopo Pasqua la pubblicazione del decreto
    Si è tenuto il 6 aprile un incontro al Ministero sulle procedure per l’integrazione/aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento dei docenti.
    A seguito delle ordinanze del Consiglio di Stato, l’Amministrazione ha rivisto Il testo definitivo dovrebbe essere disponibile da martedì 14 Aprile mentre la pubblicazione del bando dovrebbe avvenire il 17 aprile con scadenza delle domande il 18 maggio (essendo il 17 domenica).
    Il condizionale è d’obbligo, in quanto il Decreto prevede la firma del Ministro e quindi ad un livello diverso dal tavolo tecnico di ieri.

    Raffaele

  487. Enza Piranio said

    Assente per subire un intervento di catarratta dal 20 Febbraio 2009, in seguito a complicazioni ho dovuto protarre ininterrottamente l’assenza per malattia con più certificati medici rilasciati dal presidio ospedaliero Villa Sofia. Per favore potete chiarirmi la prassi per la riduzione per i giorni di proroga della malattia. Grazie! Enza

  488. raffaele said

    x la sig. Enza.Il ricovero ospedaliero o di day hospital anche
    quelli di assenza dovuti alle conseguenze certificate delle terapie, per i giorni anzidetti di assenza spetta
    l’intera retribuzione (cfr art. 19 per contratti TD).
    Altrimenti, ogni evento di malattia non riconducibile al ricovero o alla convalescenza post intervento, per i primi dieci giorni di ogni evento di malattia
    si effettua la trattenua dal FIA.In ogni caso, la visita fiscale rimane obbligatoria.
    Raffaele

  489. egidio said

    gradirei una tua risposta ad un mio dubbio scrivo per conto di alcuni collaboratori scolastici inseriti nella terza fascia delle province di napoli e caserta leggendo l’ordinanza dei 24 mesi e i relativi allegati (a napoli e caserta è uscita il giorno 8/4/09 scadenza 8/5/2009) per l’inserimento in prima fascia i titoli cuturali non hanno punteggio se non come titolo di accesso quindi loro che stavano in prima fascia in altre province con la licenza media e diploma di qualifica-diploma di maturità vengono decurtati del punteggio della licenza media oppure del diploma in quanto si valuta un solo titolo e solo per l’accesso con il miglior punteggio, in attesa della tua risposta ti auguro una buona pasqua

  490. raffaele said

    Ordinanza Ministeriale
    n. 21 del 23 febbraio 2009
    Prot. n. 2414
    Art. 3
    per i Collaboratori Scolastici,
    già inseriti nella graduatoria
    permanente 824 mesi)
    vale il punteggio già posseduto a livelo di titoi (anche cambiando provincia), fatto eccezzione per l’inserimento di nuovo servizio.
    Per gli altri profili si aggiunge
    quello relativo ai titoli, conseguiti successivamente alla scadenza del
    termine utile per la presentazione dei titoli relativi al concorso in base al
    quale hanno conseguito l’attuale punteggio. Possono essere, altresì,
    valutati i titoli già posseduti ma non presentati in precedenti tornate
    concorsuali.
    Per le nuove inclusione nella graduatoria di 1 fascia (24mesi) per CS
    1) Titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo professionale per il
    quale si procede alla valutazione (si valuta un solo titolo) :
    – media del 6, oppure sufficiente: punti 2; media del 7 oppure
    buono: punti 2,50; media dell’8, oppure distinto: punti 3; media
    del 9, oppure ottimo: punti 3,50. (Media dei voti rapportata a
    decimi, escluso il voto di religione, di educazione fisica e di
    condotta).
    – per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le
    materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10 .
    – qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a
    10 .
    Nel caso in cui tale titolo non sia espresso né in voti né in giudizi,
    si considera come conseguito con la sufficienza.
    Ove siano stati prodotti più titoli fra quelli richiesti per l’accesso, si
    valuta il più favorevole. ;
    Raffaele

  491. egidio said

    quindi nell’ipotesi che un CS stava nella graduatoria di prima fascia a milano con punti 5 licenzamedia+diploma di qualifica avendo chiesto il depennamento al csa di milano ed essersi inserito nella graduatoria di terza fascia a napoli con l’ordinanza dei 24 mesi i titoli culturali sono gli stessi(punteggio 5) oppure si valuta il migliore,e solo per l’accesso e purtroppo sono 2 punti ti ringrazio anticipatamente per la risposta

  492. MARIASOLE said

    è ancora in vigore la norma che regola il conferimento delle supplenze temporanee che recitava:I DOCENTI CON NOMINA DI SUPPLENZA TEMPORANEA PER ORARIO INFERIORE A CATTEDRA HANNO TITOLO, AL COMPLETAMENO DI ORARIO DA REALIZZARSI CON ALTRE SUPPLENZE TEMPORANEE, PURCHE’ LE ORE CONFERITE NON SUPERINO LE 18 ORE SETTIMANALI.IL COMPLETAMENTO PUO’ ESSERE DISPOSTO A CONDIZONE CHE IL DIRIGENTE ACCERTI LA COMPATIBILITA’ D’ORARIO TRA LE ORE DI INSEGNAMENTO GIA’ TENUTE DAL DOCENTE E QUELLE CONFERITE A TITOLO DI COMPLETAMENTO.
    se è ancora valida potrei avere il riferimento normativo preciso perchè mi sono venuta a trovare nella seguente situazione: alle 13,30 di martedì 15 aprile, la segreteria della mia scuola mi avvisava che il mio orario di servizio relativo al mercoledì ha subito una variazione (peggiorativa), fino al termine delle attività didattiche, per consentire ad un supplente temporaneo, già impegnato in altra scuola, di prendere delle ore per completamento di orario. tengo a precisare che
    io sono docente a t.i.;
    che l’orario era un orario definitivo;
    chiedo può un dirigente, a 45gg effettivi di lezione per la chiusura dell’anno scolastico, cambiare un orario definitivo ormai da mesi?
    per cortesia qualcuno mi aiuti!
    grazie

  493. raffaele said

    x il sig. Egidio.
    Vale il punteggio già posseduto a livelo di titoi (anche cambiando provincia), fatto eccezzione per l’inserimento di nuovo servizio.(copia il punteggio posseduto nella 1 fascia a Milano e aggiungi altro servizio se prestatao)
    Raffaele

  494. raffaele said

    x la sig. Mariasole.
    Le Variazione orario delle lezioni è prevista ed è possibile effetuarle da parte del DS , al fine di garantire la migliore organizzazione dell’attività didattica rispettando,una flessibilità nella distribuzione oraria rispettando comunque, il “monte” annuale assegnato a ciascuna disciplina.
    Raffaele

  495. raffaele said

    Personale A.T.A.
    – Concorsi per soli Titoli 2008/2009 –
    (Graduatoria permanente di prima fascia dei “24 mesi”, per l’eventuale assunzione a tempo indeterminato o determinato per l’a.s. 2009/2010)
    PROFILI PROFESSIONALI PER I QUALI SI CONCORRE
    Assistente Amministrativo Assistente Tecnico Cuoco Guardarobiere Infermiere Addetto alle aziende agrarie Collaboratore Scolastico
    LA DATA DI EMANAZIONE DEI BANDI
    Le Direzioni Scolastiche Regionali devono pubblicare i bandi di concorso. Le domande individuali di partecipazione, a cura degli interessati, andranno in seguito presentate entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione dei bandi in oggetto a cura dei singoli Direttori Regionali.
    FINALITÀ DEI CONCORSI
    nuove inclusioni nella Graduatoria permanente di prima fascia dei “24 mesi” (utilizzando il modello “B1″) aggiornamento del vecchio punteggio, per coloro che sono già inseriti nella Graduatoria permanente (utilizzando il modello”B2”) inserimento, opzionale, nella prima fascia delle graduatorie d’istituto (fino ad un massimo di trenta istituzioni scolastiche) per le supplenze temporanee (allegando ai modelli “B1” o “B2” il modello “G” ovvero, per coloro che aggiornano il vecchio punteggio ed intendono confermare il proprio interesse per le medesime istituzioni scolastiche indicate in passato, barrando nel modello “B2” l’apposita casella che fa riferimento alla scheda “G” presentata in occasione di concorsi precedenti) dichiarazione, opzionale, di rinuncia al conferimento di supplenze in
    determinati profili professionali, in attesa dell’assunzione in ruolo (allegando ai modelli “B1” o “B2” il modello “F”) dichiarazione del diritto alla precedenza nella scelta della sede in base all’art. 21 o all’art. 33 commi 5,6 o 7 della L. 104/92 (allegando ai modelli “B1” o “B2” il modello “H”)
    REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
    1. essere in possesso, alla data di scadenza dei bandi di concorso pubblicati dalle singole Direzioni Scolastiche Regionali, di almeno 23 mesi e 16 giorni di servizio in scuole statali, anche alle dipendenze degli Enti Locali (fino al 31/12/1999), prestati nel profilo professionale per cui si concorre e/o in posti corrispondenti a profili della qualifica funzionale immediatamente superiore.
    2. essere in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo per il quale si concorre (secondo quanto previsto dalla sequenza contrattuale sottoscritta il 25.07.2008 ed in particolare l’art. 4 – modifica della Tabella B allegata al CCNL 29.11.2007- requisiti culturali per l’accesso ai profili professionali del personale ATA) o, comunque, del titolo culturale che ha permesso l’inserimento nelle graduatorie provinciali o d’istituto.
    3. avere i requisiti ordinariamente richiesti per l’assunzione nella Pubblica Amministrazione (cittadinanza, idoneità fisica, godimento diritti politici, non essere interdetti o inabilitati, ecc.)
    4. .
    4.1. essere attualmente in servizio a tempo determinato in una scuola statale, nella medesima Provincia e nel medesimo profilo per cui si concorre oppure 4.2 essere inseriti nella Graduatoria provinciale ad esaurimento o negli Elenchi provinciali per le supplenze, nella medesima Provincia e nel medesimo profilo per cui si concorre oppure 4.3 essere inseriti nelle Graduatorie d’istituto di terza fascia per le supplenze temporanee di cui al D.M. 59/2008, nella medesima Provincia e nel medesimo profilo per cui si concorre oppure 4.4 essere già inseriti nella c.d. Graduatoria Permanente di prima fascia dei “24 mesi” nella medesima Provincia e nel medesimo profilo per cui si concorre, rispetto alla quale si chiede l’aggiornamento del vecchio punteggio

    LE DOMANDE DI AMMISSIONE
    vanno redatte utilizzando gli appositi allegati all’O.M. n°21 del 23 febbraio 2009 (“B1” o “B2” ed eventualmente “F” e/o “G” ed “H”), debitamente compilate, datate e firmate, devono essere inoltrate in una sola Provincia del territorio nazionale, entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione ufficiale dei bandi di concorso da parte della competente Direzione Scolastica Regionale devono essere presentate direttamente all’Ufficio Scolastico Provinciale (Ex CSA, ex Provveditorato agli Studi), che rilascerà apposita ricevuta, oppure spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (in questo caso farà fede il timbro postale di partenza)
    CERTIFICAZIONE TITOLI CULTURALI E DI SERVIZIO
    Le domande di ammissione al Concorso costituiscono delle vere e proprie autocertificazioni ai sensi del D.P.R. n°445 del 28/12/2000, perciò non necessitano di ulteriore documentazione aggiuntiva, tuttavia per coloro che ne fossero direttamente in possesso è comunque possibile allegare alla domanda quanto segue:
    a) titoli di studio b) certificati di servizio c) eventuali certificazioni attestanti il diritto a preferenze e/o riserve e/o precedenze nella scelta della sede.
    In tal caso, i candidati possono limitarsi a produrre le fotocopie dei titoli suddetti, autenticandole personalmente (scrivendoci sopra “copia conforme all’originale in mio possesso”, nonché aggiungendo la “data” e la propria “firma”).
    Raffaele

  496. Search the Web on Snap.com said

    Per il Sig.Raffaele
    Sono un’insegnante elementare a tempo indeterminato.A seguito di frattura, 3 Novembre, ho subito un intervento di osteosintesi con placche (16gg ricovero ospedaliero con ingessatura di entrambe le braccia). Dimessa prognosi 60gg.Alla rimozione gessi sono state riscontrate al radio e ulna dx mancate calcifiazioni,presenza di infezione,ferite aperte, che da allora a tutt’oggi devo andare a medicare in ospedale 2/3 volte a settimana.Le RX successive non hanno evidenziato miglioramenti, nonostante varie terapie antibiotiche, la fisioterapia e la magnetoterapia (che sto facendo per 8/9 ore ogni notte).Tuttora sono costretta a portare tutore ortopedico. Nel frattempo ho prodotto altri certificati medici sempre dell’ospedale,l’ultimo fino al termine dell’anno scol.Ora riguardo alla mia situazione,vorrei rivolgerle 3 domande: 1°-nel mio caso tutto questo periodo può ritenersi convalescenza post operatoria e quindi non subire alcun decurtamento del FIA e non essere conteggiato nei 18 mesi di malattia del triennio? 2°-Mi conviene inoltrare richiesta di visita all’USL di apparteneza per il riconoscimento di grave patologia? Sembra che la guarigione sia ancora lontana:a breve dovrò iniziare un vaccino personalizzato per la cui somministrazione serviranno altri tre mesi e mezzo e poi se verrà debellata l’infezione che impedisce la calcificazione,sottopormi a terapia d’onde d’urto ed infine a nuovo intervento chirurgico per rimuovere le placche…3°-C’è un ente a cui rivolgersi per avere rimborso anche parziale per le spese sostenute (fisioterapia, magnetoterapia €500,vaccino €460,visite specialistiche,onde d’urto..)? Grazie per le risposte che vorrà darmi.Anna Rosa

  497. raffaele said

    x la sig. Ana rosa.
    Sela certificazione da lei presentata, in merito alla convalescenza evidenzia in modo inequivocabile che tali assenze sono dovute ad intervento operatorio, non vieine effettuata nessuna trattenuta dal FIA.
    Le assenze per malattia della durata massimo di 18 mesi in tre anni, non vengono conteggiate qualora sono riconducibili a grave patologia, certificata e documentata da un’apposita commissione ASL. Articolo 17 del C.C.C.S parafrafo 1.
    1-sono escluse da computo delle assenze
    2-vengono retribuite per intero
    3- non interrompono la maturazione dell’anzianità di servizio.
    Analizzando non da esperto la sua malattia, le consiglio di inoltrare richiesta alla commissione ASL competente il riconoscimeto della grave aptologia.
    Le spese mediche da lei sostenute per
    Il 19% e l’assistenza sanitaria possono essere detratte, scalate cioè dalle tasse da versare, calcolate sul reddito annuale. La detrazione è applicata per somme eccedenti.
    Un’altra forma di rimborso la può richiedere all’ENAM (Ente Nazionale Assistenza Magistrale)

  498. Search the Web on Snap.com said

    Per il Signor Raffaele
    In merito alla sua risposta 497, la ringrazio vivamente.Anna Rosa

  499. maria rita said

    Gentile signor Raffaele,
    sono insegnante di scuola media di I grado; mi è stata riconosciuta invalidità superiore ai 2/3 (78%) e usufruisco legge 104 art. 21. Posso avvalermi dei tre giorni di permesso mensile? Secondo lei, come ho letto sul forum, sì, ma a scuola mi dicono di no. Ho subito nel novembre 2004 intervento per asportazione melanoma e sono stata sottoposta a visite specialistiche di controllo (follow up) presso l’ospedale in cui sono stata operata: nell’ultimo anno sono state semestrali e d’ora in poi per altri 5 anni saranno annuali. Per la mia patologia esiste un codice 048; quando chiedo un giorno di malattia per tali visite che si svolgono a 70 chilometri dal mio domicilio e in orario di lavoro, pur avendo attestato la motivazione e l’orario della visita, sono soggetta alla detrazione e anche alla visita fiscale?
    Grazie
    Maria Rita

  500. Antonella said

    Desidererei avere dei chiarimenti sulla questione dei permessi retribuiti per motivi personali o di famiglia: oltre i tre annui si possono prendere anche i 6 di ferie ma bisogna avere x forza gravi motivi? Il DS può non concedere se il motivo non è abbastanza grave? Altra domanda: ho sempre saputo che x i giorni presi per malattia figlio minore di 3 anni non si richiede visita fiscale, le cose sono cambiate? Io ho due figli minori ho preso giorni x qti motivi ma la visita non l’ho mai avuta. Grazie in anticipo!

  501. Lucia said

    Alla cortese attenzione

    sono un’insegnante di scuola media superiore di secondo grado. Sono in possesso della certificazione sanitaria rilasciata dalla USL relativa alla grave patologia: carcinoma mammario destro e sinistro, dalla quale sono affetta. Desidero sapere se nelle assenze per malattia relativa a disturbi causati dai postumi dei duplici interventi subiti, pur se in assenza di terapia (gonfiore agli arti superiori, depressione maggiore) sono soggette alle ritenute previste dalle vigenti disposizioni. Si precisa che per informazioni assunte in alcuni Istituiti ed Aziende nei casi sopra elencati non vengono applicate ritenute -mentre in altri in altri casi si- il tutto a discrezione dei dirigenti. Ritengo che non ci debbano essere malati di serie A e di serie B e dunque per un concetto di parità si richiede un doveroso chiarimento. Vorrei altresì sapere se in casi di controlli sanitari (tac, ecografie ecc..) il dirigente può -anche in questi casi- applicare la detrazione prevista dalla legge.

    Distinti saluti
    proff.ssa Lucia Pulvirenti

  502. raffaele said

    x la prof. Lucia.
    Nei casi di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente
    invalidanti, sono esclusi dal calcolo del periodo di assenza per malattia, oltre ai giorni di ricovero
    ospedaliero o di day-hospital, anche quelli legati alle terapie certificate dalla competente ASL:
    pertanto, per tali assenze, spetta l’intera retribuzione. Tuttavia, è necessario che la competente ASL
    certifichi in maniera chiara e inequivocabile che il docente sta praticando delle terapie
    temporaneamente e/o parzialmente invalidanti richieste da una grave patologia, indicando
    chiaramente i periodi di durata di tale invalidità.
    La normativa che disciplina specificamente le assenze per gravi patologie (artt. 23 comma 8 bis del
    CCNL 26.5.1999 e 17 comma 9 del CCNL del 24.7.2003), per le quali, come si è detto, è prevista la
    retribuzione intera.
    la gravità della patologia e gli eventuali controlli sanitari non possono essere rimessa alla
    valutazione discrezionale del Dirigente Scolastico, ma come già detto deve essere accertata e certificata dalla
    competente ASL, senza decurtazione dal F.I.A.
    Raffaele

  503. antonietta said

    Per il Sig.Raffaele
    sono un’insegnante della scuola secondaria di primo grado, mi è stata riconosciuta l’invalidità del 50% in base alla legge 118 (11/2/1980 e 11/10/1990). Vorrei sapere se la mia condizione, oltre all’esenzione del tiket per malattia rara, dà diritto ad agevolazioni nel comparto scuola.
    ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti.

  504. raffaele said

    x Antonietta.
    50% di partenza (il minimo previsto per A.R. a cui la tua patologia dovrebbe essere per similitudine, riconosciuta).
    Per adesso non credo che siano previste agevolazioni. ms in futuro, con successivi aggravamenti, potresti poi rientrare nella legge 388/2000 che concede, a domanda, al momento del pensionamento, 2 mesi di contribuzione figurativa per ogni anno lavorato da invalido civile superiore al 75%.
    Inoltre ti consiglio, se ancora non l’hai fatto, di presentare istanza anche il riconoscimento della legge 1O4/92.Una volta riconosciuta,
    potresti scegliere una sede vicina di lavoro, e se ti roiconoscono la gravità hai diritto a tre giorni al mese di riposo, che non è male, per tirare un po’ il fiato.
    In merito alla idoneità all’insegnamento, io non creo che con invalidità medio/basse possano considerarti non idonea.
    Vista l’estensibilità delle normative in materia di malattia le consiglio anche di rivolgersi ad un’apposito ente preposto in materia di contratto scuola.
    Raffaele

    • silvia said

      Gradirei la sua risposta
      Ho notato nelle scuole sono sempre considerate le preferenze…..arrivare al punto di non sapere i nostri diritti. Collab. scolastico annuale da Ottobre a fine Agosto, dopo le ferie attendo il momento della “convocazione” sperando bene.Per essere riconosciuto il periodo di “disoccupazione” devo porre domanda scritta alla scuola, o é lei che automaticamente sa quando riprendo servizio e deve calcolare e pagarmi la disoccupazione?????….
      grazie

  505. BALDASSARE said

    Sono un insegnante di scuole secondaria I.P.I.A. Fermi Gela. Sono stato ricoverato in ospedale per dolori anginosi (3 gg), l’ospedale mi ha rimandato a un centro specializzato in angioplastica coronarica con ricovero dopo 5 gg e nel frattempo ho fruito di malattia prescritta dal mio medico curante e certificata dalla visita fiscale. Il ricovero nel centro di malattie coronariche dura 4 gg e mi rimanda a un centro per eseguire un bypass coronarico con ricovero dopo 10 gg circa, Nel frattempo fruisco dei giorni di malattia (medico curante e visita fiscale). Domani mi ricovererò per l’intervento di bypass coronarico e, se sopravvivo, certamente avrò bisogno di un periodo di riposo e cure.Potete gentilmente dirmi quale trattamento economico prevede la legge per il mio caso? Grazie in anticipo
    Romano

  506. Mirca said

    Sono una collaboratrice scolastica,mi sono infortunata sul lavoro procurandomi una bruttissima frattura alla caviglia infatti dal giorno che sono caduta (4 marzo)spero di riprendere il lavoro a settembre.Vorrrei sapere se sono soggetta a visita fiscale ,se si, qual’è la legge che la prevede.
    Grazie
    Mirca

  507. raffaele said

    x la sig. Mirca, la visita fiscale è obbligatoria la disposizione è contenuta nell’articolo 71 del decreto legge n. 112 del 2008).
    Rafaele

  508. gabriella said

    gentile signor raffaele, sono un ins di scuola materna ed ho problemi di ansia e di insonnia. volendo prendere un periodo di malattia e dovendomi sottoporre a due sedute di psicoterapia a settimana, volevo sapere se, un certificato medico della asl con una sindrome ansiosa e la giustificazione della psicoterapeuta che finirebbero a scuola nel mio fascicolo, potrebbero danneggiarmi un giorno ( togliermi dall’insegnamento, richiedere perizia psichiatrica ecc…..) grazie

  509. Mirca said

    . Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita.

    A seguito della sua risposta (chen ringrazio )sono andata a cercare l’articolo 71 del decreto legge n. 112 del 2008,e la parte che riguarda l’assenza per infortunio(che ho riportato qui sopra)parla di trattamenti più favorevoli , che cosa si intende ?
    So che per le patologie gravi non sono previste vis.fiscali.
    Ieri mi sono consultata con il mio sindacato e mi ha risposto che “in quanto già l’INAIL fa l’accertamento dell’infortunio rilasciandomi certificati di conferma della malattia la visita fiscale non deve assolutamente essere fatta”.
    La ringrazio fin da ora distinti saluti

    Mirca

  510. raffaele said

    x la sig. Gabriella
    Il dirigente scolastico deve essere in grado di gestire anche eventuali casi di docenti che – loro
    malgrado – devono sottoporsi a sedute psiciterapiche.
    In questi termini, il problema di una eventuale inidonietà all’insegnamento non si pone.Se purtoppo tali problemi persisteranno anche con assenze prolungate si richiederà da parte dell’ammisistrazione , visita collegiale e sarà allora che l’apposita commissione ASL emetterà il giudizio.
    Raffaele

  511. raffaele said

    Il trattemente più favorevole è inteso come nessuna trattenuta da applicare alle attività accessorie e dal FIA.
    2) Trattamenti più favorevoli previsti dai CCNL: restano fermi i trattamenti più favorevoli
    previsti dal CCNL (comma 1)
    DAL CCNL:
    – ART.17 – ASSENZE PER MALATTIA
    9. In caso di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti sono esclusi dal
    computo dei giorni di assenza per malattia,…. oltre ai giorni di ricovero ospedaliero o di day hospital anche
    quelli di assenza dovuti alle conseguenze certificate delle terapie. Pertanto per i giorni anzidetti di assenza spetta
    l’intera retribuzione (cfr art. 19 per contratti TD).
    – ART.20 – INFORTUNIO SUL LAVORO E MALATTIE DOVUTE A CAUSA DI SERVIZIO
    1. In caso di assenza dovuta ad infortunio sul lavoro…In tale periodo al dipendente spetta l’intera retribuzione….
    2. ….se l’assenza è dovuta a malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio, al lavoratore spetta l’intera
    retribuzione… .

    6) Controlli. “ L’Amministrazione dispone il controllo….anche nel caso di assenza di un solo
    giorno… fasce orarie di reperibilità….dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14 alle ore 20.00
    di tutti i giorni, compresi i non lavorativi e i festivi.” (comma 3)
    DALLA CM f.p. N°7/2008: ….La norma impone la richiesta della visita fiscale…salvo
    particolari impedimenti (vedi successivo punto 7).
    DAL CCNL: ART.17 – ASSENZE PER MALATTIA
    12. …..Il controllo non è disposto se il dipendente è ricoverato in strutture ospedaliere, pubbliche o private.
    7) Discrezionalità dei controlli
    DALLA CM f.p. N°8:
    “…..nel caso di …visite specialistiche, cure o esami diagnostici a malattia, l’amministrazione…
    deve valutare di volta in volta,…se richiedere la visita domiciliare di controllo…. In tal caso
    possono ricorrere quelle “esigenze funzionali ed organizzative” di cui si deve tener conto…”

    Vistala complessità della materia e non essendo un’esperto, , spero di esserle stato di aiuto.

    Per la specifica grave patologia l’apposita commissinoe ASL una volta accertata la gravità può disporre con apposito verbale e previa comunicazione all’amministrazione di appartenenza dell’interessato la non abbligatorietà dell’accettamento fiscale.
    Raffaele

  512. raffaele said

    Personale Ata, concorsi soli titoli, Abruzzo
    L’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo ha pubblicato i bandi di concorso per soli titoli professionali del personale Ata, dell’area A e B. La data di scadenza per la presentazione delle domande da parte degli interessati è fissata al 12 giugno 2009.
    Si precisa che le domande di partecipazione da parte degli interessati alla provincia de L’Aquila vanno indirizzate alla Scuola media statale “Camillo Corradini”, Via Corradini, 132 – 67051 Avezzano.
    Raffaele
    Per maggiori informazioni visitare il sito dell’Usr Abruzzo.

  513. maria rita said

    Gentile signor Raffaele può rispondere al mio quesito del 28 aprile? La ringrazio molto.
    Maria Rita

  514. raffaele said

    048 Soggetti affetti da patologie
    neoplastiche maligne e da tumori di
    comportamento incerto.Nel rientrare nella grave patologia e non soggetto a decurtazione bisogna che l’apposita commissione ASL la certifichi.Per le visite fiscali vista la continua estensibilita della lgge Brunetta La Presidenza del consiglio dei Ministri dipartimento della funzione pubblica ha emanato una circolare N. 1/2009 espletativa e restrittiva in merito. Visto la complessita dell’argomentazione,onde evitare diguiti non avendo a disposizione la documentazione cartacea, le consiglio di avvalersi legalmente di un ente preposto al fine del riconoscimento della malattia ed anche in riferimento alla legge 104 di cui è titolare.
    Cliccando il sito sotto riportata avrà la possibilità di visualizzare le nuove disposizioni
    http://www.flcgil.it/notizie/news/2009/maggio/visite_fiscali_e_patologie_gravi_un_altra_circolare_che_non_chiarisce
    Raffaele

  515. maria teresa said

    per favore vorrei chiarimenti su una questione che mi riguarda:dalla commissione medica di verifica di Caserta mi è stata riconosciuta la causa di servizio. Secondo il decreto Brunetta, la scuola deve obbligatoriamente inviarmi la visita fiscale? ci sarà decurtazione sullo stipendio? La patologia che mi è stata riconosciuta è ascrivibile alla tabella A categoria 8 max. Grazie per la disponibilità

  516. Sonia Pecorari said

    volevo avere un chiarimento, sulla malattia. Io presto dovrò subire un intervento con ricovero in oospedale e dopo una assenza dal posto di lavoro per circa 2 mesi (premetto che devo essere operata ad un braccio) volevo sapere se ho la decurtazione dello stipendio e l’ospedale dove lavoro deve inviarmi la visita fiscale? devo stare in casa x tutto il giorno? Grazie x la risposta e la vostra disponibilità.

  517. paolo narni said

    salve…sono paolo narni, impiegato del ministero della giustizia –
    ruolo civile- volevo porre una domanda che riguarda le cause di
    servizio:
    nel 2001 ho chiesto un riconoscimento e indennizzo per un
    infortunio sul lavoro il tutto riconosciuto con tabella b max,
    avutoil decreto nel febbraio 2007.
    INTANTO il 26 gennaio 2007 vengo
    sottoposto a un’altra visita la quale mi viene riconosciuta
    un’altra b max.
    AD OTTOBRE 2007 presento un’altra causa di servizio “trattasi
    di una patologia piu’ grave e sicuramente verrà ascritta ad una categoria A.
    riepilogando il tutto, chiedo, come sono messo rispetto alla nuova normativa entrata in vigore a gennaio 2009 che abolisce l’incremento tabellare sullo stipendio.
    SE mi verrà riconosciuta la tabella A posso avere i stessi benefici rispetto
    alla legge 133/08 ( la quale viene abrogata la priveligiata )
    posso in qualche modo aggangiarmi alla vecchia normativa?
    spero che ho spiegato
    bene qualora avete capito vi prego di darmi una risposta attravrerso Email
    narnipaolo@virgilio.it
    ringrazio e buon lavoro.

  518. gianchy said

    Volevo essere informato in merito al decreto legge e nuova circolare del ministro Brunetta, la Malattia del Bambino di 30 giorni per ogni anno fino al 3° anno… i seguenti punti:

    1. L’assenza per la malattia del bambino può essere soggetta a visita fiscale, quali sono i riferimenti della normativa attuale?;

    2. Se la malattia supera un certo numero di giorni, comporta oltre il certificato medico pediatrico anche certificazione ASL?

    3. Quali sono i motivi (oltre all’influenza) che rientrano nella certificazione per l’assenza di malattia del bambino?

  519. raffaele said

    L’aassenza dal servizio per la malattia del figlio minore di tre anni non è ammesso disporre visita fiscale per il controllo della malattia del bambino.art.12 CCN
    La malattia del bambino deve essere correlata da certificato pediatrico, la patologia può variare,i primi 30 giorni per ogni anno di vita sono retribuiti per interore.
    Raffaele

  520. giorgio said

    Mi è stata riconosciuta dal comitato di Roma delle infermità dipendenti da causa di servizio (senza categoria), per tali infermità ho preso due giorni di malattia, la scuola mi ha mandato due visite fiscali. chiedo se la scuola per una malattia continuativa e stesse patologie può mandare più visite fiscali. Se la risposta è si, dovè il risparmio, visto che la spesa delle visite fiscali e di 45 euro l’una, oltre tutto trattandonsi causa di servizio non viene decurtato lo stipendio?
    Grazie.

  521. Simona said

    sono una dipendente comunale,prima ero cuoca nelle scuole materna, ora per causa di salute sono in un ufficio coma collaboratore amministarativo. Ho fatto domanda di ivalidità e mi è stata riconosciuta il 34% di invalidità (Ho tre ernie, una cervicale e tre lombare).Se prendo i giorni di malattia mi viene decultato dallo stipendio? Sono soggetta alla visita fiscale.

  522. Simona said

    Scusami sono Simona mi sono espressa male (Ho un’ernia cervicale e due lombari). Grazie

  523. Raffaele said

    Il certificato di handicap grave (100/100), , è uno dei requisiti necessari per accedere alla fruizione dei permessi mensili previsti dalla stessa Legge quadro sull’handicap (art.33 comma 8 lgge 104). Solo se la sua certificazione medica rilascita dall’apposita commissione ASL evidenzia tali articoli,ha diritto di fruizione.
    Raffaele

  524. Giusi said

    Nel cedolino dello stipendio di Maggio 2009 ho trovato una decurtazione di circa 8 euro motivata come assenza MALATTIA DL112/08. L’assenza si riferiva in realtà ad un giorno preso per motivi familiari nel mese di dicembre 2008, per cui il dirigente scolastico mi aveva accordato il permesso con trattamento economico per intero. In segreteria hanno giustificato la motivazione (della trattenuta) adducendo motivi tecnici (non riescono a scrivere diversamente), mentre la sostanza (soldi trattenuti) è dovuta al fatto che quella parte del compenso si riferiva all’effettiva presenza in servizio. Ho letto l’articolo 71 della DL 112/08 (ed anche della legge 133 del 6 agosto 2008) e non ho trovato riferimenti che giustifichino tale provvedimento. Mi è sfuggito qualcosa? Chi può aiutarmi? Grazie
    Giusi

  525. Simona said

    Salve Raffaele ho bisogno di alcuni chiarimenti. Siccome prenderò un mese di mallatia e nel periodo di questa malattia mi assenterò a giorni alternati per fare delle cure termali per i massaggi alla rachide cervicale e rieducazione in acqua per l’ernie discali.la mia Dirigente mi ha detto che il mio dottore di condotta mi deve fare una dichiarazione di queste assenze perché rischio che mi venga a casa il medico fiscale. Perché dandomi solo i giorni di malattia senza dicharazione c’è il rischio che non me li passano.E’ vero?.Il mio medico cosa deve scrivere nel certificato?
    Anche per una informazione personale. GRAZIE.

  526. gianchy said

    Sulla malattia del bambino sono concessi 30 giorni 100% retribuiti, fino al terzo anno.
    La mia domanda è: “i 30 giorni presi scadono al termine del compimento dell’età del bambino e/o alla scadenza del contratto a termine del genitore-richiedente?

    Grazie… resto in attesa

  527. Anna said

    Vorrei saper come devo comunicare le assenze per malattia per l’esclusione dei compensi accessori in assenza NET per una dipendente che è stata in malattia dal 01/06/2009 al 04/06/2009 , dal 05/06/2009 al 08/06/09 è stata ricoverata e poi il medico curante ha prolungato la malattia fino al 27/06/09
    secondo lei devo soltanto inserire i primi 4 giorni dal 01/06/09 al 04/06/09 poi gli altri 6 giorni dal 09/06/09 al 14/06/09 visto che c’è interruzione per ricovero oppure inserire i primi 4 gg dal 01/06/09 al 04/06/09 e poi dal 09/06/09 inserire altri 10 giorni per l’esclusione dei compensi accessori dal 09/06/09
    al 18/06/09 . Spero di essere stata chiara grazie mille

  528. PAOLA B.M. said

    Salve sono Paola insegnante di scuola dell’infanzia statale ( tempo indeterminato) a part-ime in verticale ( 13 ORE gg. lunedì martedì mercoledì) Dal 27 maggio 2009 sono assente per malattia,3 giorni di ricovero spedaliero per ricostruzione di 3 tendini alla spalla dx e dal 30 maggio al 30 giugno per convalescenza con cure fisioterapiche giornaliere fisse( 5 gg. alla settimana) per ripristino funzionalità braccio e mano destra.Vorrei sapere se devo essere reperibile per la visita fiscale 7 giorni su 7 ( dalle 8-13 e 14-20) o solo 3 che corrispondono ai giorni lavorativi.
    Ho già comunicato alla segreteria della scuola gli orari
    delle cure. Aspetto una risposta ,grazie.

  529. Raffaele said

    Se il certificato medico presentato, non è riconducibile solo ai tre giorni lavorative del part-time, ma di durata superiore, lei è soggetta sempre a visita fiscale in qualsiasi giorno della settimana.
    Raffaele

  530. Raffaele said

    Il diritto di usufruire di un mese di assenza per malattia del bambino per ogni anno di vita senza subire decertazioni,scade al compimento del 3 anno di vita.
    Raffaele

  531. patrizia said

    Vorrei sapere se avendo io l’invalidita’e la legge 104 e’ prevista la decurtazione o se in caso contrario qual’e’ la documentazione da consegnare alla scuola .

  532. Roberta said

    Sono una insegnante delle superiori; sapendo di non poter portare a termine l’esame di stato come commissario esterno ho prodotto una certificazione di un medico specialistico che attesta che a partire dal giorno 1 luglio avrei dovuto sottopormi a ripetuti controlli presso una struttura pubblica presumibilmente fino al 20 luglio (ci saranno anche 2 day-hospital). Mi è stato detto che avrei dovuto comunque prestare servizio fino al 30 giugno, e così ho fatto. Ora però vengo a sapere che la mia scuola mi considera in malattia dal 1 al 20 luglio, facendo scattare la visita fiscale oltre alla decurtazione dello stipendio. Io invece contavo di poter produrre, man mano che avessi effettuato le visite e i day-hospital necessari, le certificazioni dell’ospedale (facendo specificare che la visita poteva essere effettuata solo in mattinata), riducendo il numero di giorni di malattia e soprattutto evitando la visita fiscale. Il Dirigente scolastico è a conoscenza delle mie condizioni di salute, ma dice che deve comportarsi in questo modo in quanto c’è di mezzo l’esame di stato. secondo lei ci sono alternative?
    Grazie

  533. raffaele said

    L’interpretazione del Dirigente Scolastico è giusta. Per i giorni di Day Hospital non verranno effettuate decurtazione dal F.I.A.
    Raffaele

  534. raffaele said

    VISITE FISCALI
    Venerdì 26-06-09 é stato varato dal governo il decreto anti-crisi che al suo interno contiene norme riguardanti le assenze per malattia che cambiano alcune di quelle previste nel dl 112/08.

    E’ stato soppresso l’orario di reperibilità per le visite fiscali che prevedeva la reperibilità dalle 8-13 e dalle 14-20. Torna in vigore la vecchia disposizione l’orario di reperibilità adesso è dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
    Raffaele

  535. mirko said

    salve
    lo scorso anno per la seconda volta sono stato colpito da una emoragia celebrale(aneurisma celebrale)
    ora mi trovo in concedo per gravi patologie
    vorrei sapere se c’e’ un limite per questa situazione
    a febbraio sono stato ricoverato per crisi epilttiche(conseguenza dell’intervento,ad ottobre dovro’ fare un ulteriore intervento di embolizzazione per mettere in”sicurezza l’arteria che mi ha tradito per due volte va distanza di 25 anni
    la prima volta (avevo appena 15 anni) non esisteva ancora questa tecnica per mettere in “sicurezza” le arterie soggette a rottura questo sara’ il 4° intervento che ho subito dopo l’intervento che a luglio 2008 mi ha salvato la vita 1° embolizzazione settembre 2008/ 2° embolizzazione febbraio 2009 3° embolizzazione luglio 2009 4°embolizzazione ottobre 2009 .
    adetta del chirurgo ne serviranno delle altre forse
    tutto dipende da come risce questultimo

  536. francesco said

    ciao volevo sapere se ancora valido il decreto brunetta x quanto riguarda la malattia.
    perchè alcuni miei colleghi mi hanno detto che siamo ritornati alla vecchia maniera nessuna detrazione e la visita fiscale dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 grazie

  537. francesco said

    ciao Raffaele, io sono un collaboratore scolastico di 1° fascia
    nella provincia di varese, volevo sapere come posso trasferirmi giù nel prossimo anno visto che la mia ragazza e di giù e vorrei sposarmi c’e qualche procedura che io posso fare senza perdere il posto anche un anno non dovrei lavorare posso cavarmela.
    ciao e grazie

  538. raffaele said

    La procedura per il cambio di provincia e l’inserimento nella fascia di apprtenenza è un pò complessa, comunque,
    Attualmente allo stato attuale delle disposizioni in materie di mobilita’, nessuna procedura le permette di tasferire la domanda senza intaccare il posto di lavoro, bisogna attendere la nuova ordinanza Ministeriale prevista per il 2011 che regola i movimenti del personale ATA.
    Raffaele

  539. francesco said

    ciao Raffaele, sono francesco grazie mille, un’altra cosa ma sei io il prossimo anno decido di non andare a scegliere e aspetto la prossima ordinanza del 2011, non perdo il posto di lavoro?
    ma dal 1 settembre al 31 dicembre posso mettermi in dissocupazione?
    grazie mille francesco.

  540. raffaele said

    Se alla prossima convocazione non si presenti, non subisce nessun depennamento,e rimane inalterata la sua posizione in graduatoria.Se alla scadenza del contratto non ha intenzione di accettare nuovi incarichi,può inoltrare domanda di disoccupazione
    all’imps tramete l’ufficio di collocamento di appartenenza.
    Raffaele

  541. Maria said

    Ho un bambino di 6 mesi, ho usufruito della maternità obbligatoria fino a luglio 2009 ed ho allungato il mio perdiodo di aspettativa sempre per il bambino fino ad ottobre 2009.
    A novembre rietrerò quindi al lavoro mandando il bambino al nido, ma già so che si ammalerà spesso come capita quando i piccoli iniziano le scuole.
    Ho letto sia il Dlgs 151/2001 che non prevede visita fiscale per assenza causata da malattia del bambino, poi ho letto la legge 133/2008 che come riportato in questa stessa pagina dice all’art.71 comma 3 “L’Amministrazione dispone il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno”, in cui dunque si parla di malattia del dipendente. Infine ho letto l’art. 17 comma 23 del DL n. 78/2009, ma non ho visto alcuna modificazione di tale dicitura.
    A questo punto chiedo: ma dove sta scritto che per malattia del bambino si può o si deve mandare la visita fiscale?
    Grazie anticipatamente
    Maria

  542. GIUSEPPINA TORTORINO said

    CORTESEMENTE,VORREI SAPERE SE L’ATRICOLO 70 DELLA LEGGE BRUNETTA,E’ VALIDO PER UN INFORTUNIO AVVENUTO NEL 2007 E RICOSCIUTO DA ROMA A FEBBRAIO 2009. GRAZIE

    • GIUSEPPINA TORTORINO said

      CORTESEMENTE,NON RIESCO A TRVARE LA RISPOSTA.

      • GIUSEPPINA TORTORINO said

        AVENDO AVUTO IL RICONOSCIMENTO NEL2009,NON HO PERCEPITO I TRATTAMENTI ECONOMICI AGGIUNTIVI COME DICE IL DECRETO BRUNETTA,MA L’INFORTUNIO SUL LAVORO E’ AVVENUTO NEL 2007 QUANDO LA LEGGE NON C’ERA.MI TOCCANO QUESTI BENEDETTI TRATTAMENTI ARTI.43 E 44? GRAZIE PER UNA VOSTRA ATTESA RISPOSTA

  543. Raffaele said

    Infatti l’art. 70 del D.L. n. 112/2008 attacca un profilo che sicuramente sarà doloroso per i pubblici dipendenti ai quali viene riconosciuta una infermità come dipendente da causa di servizio.
    Dal 1° gennaio 2009 non sarà più riconosciuto agli stessi nessun trattamento economico aggiuntivo previsto da norme di legge o patrizie (contratti collettivi di lavoro).
    Non è violato dalla suddetta norma il principio generale dei diritti acquisiti, o “diritti quesiti”, quindi chi ha già questi trattamenti aggiuntivi continuerà a goderne.
    Raffaele

  544. francesco said

    ciao Raffaele,
    sono Francesco, un coll. scol. volevo sapere dato che la scuola dove sono io e un pò particolare, e non si trova una contrattazione neanche degli anni passati, se x collega assente quanto dovrei segnarmi in più perchè la mia collega che c’era e c’è quest’anno, mi ha detto che la segretaria non da niente, solo che io nelle altre scuole ho sempre ricevuto 30 min o 45 min adesso come dovrei comportarmi con questa situazione noi siamo in tre con 130 alunni tra cui due rientri pomeridiani e facciamo pure lo spezzato ringrazio anticipatamente

  545. Sandro said

    le disposizioni sono cambiate….
    Importanti modifiche all’articolo 71 del decreto Brunetta apportate dal D.L. 1° luglio 2009, n. 78. Soppressione delle diverse fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti malati.
    visitate http://fpcgil.forumcommunity.net/?t=29326988 per il testo

  546. caterina said

    Salve signor Raffaele, sono Caterina, un’insegnante di sostegno a tempo indeterminato, volevo chiederle un chiarimento, le spiego….. lavoro in un plesso staccato dove le classi sono pluriclassi, mi sono stati assegnati 2 alunni portatori di handicap, uno frequenta la classe 4° l’altro la 3° scuola primaria. Dal giorno 14 settembre, inizio anno scolastico, si sono verificate delle assenze da parte di colleghe, e io ad oggi non faccio che coprire le classi perche’ il mio preside non nomina, adesso io mi chiedo se e’ giusto coprire le classi e fare da tappabuchi nonostante i miei alunni sono presenti, perche’ lui ritiene che vi e’ una circolare la quale dice che essendo contitolare della classe sono tenuta a farlo anche se i bambini sono presenti.Ma poi io mi domando se la classe e’ formata da una 4 e da una 5 e il mio alunno frequenta la 4,anche se sono contitolare della classe devo coprire solo la 4 o anche la 5°??? Io le chiedo una risposta nel breve tempo possibile e magari se ha una circolare dove dice chiaramente questo o altro. Oggi per esempio hanno chiamato dalla segreteria dicendo che mancava una collEga per 25 giorni, ma che per il momento non nomineranno perche’ c’e’ l’insegnante DI SOSTEGNO che copre!!! Le sembra giusto e normale tutto questo?? A me no! Pertanto chiedo a lei di aiutarmi a risolvere questo problema che per me e’ e sara’ un problema di tutto un anno. Grazie anticipatamente per la risposta.

  547. Paola said

    Salve sig. Raffaele, sono Paola un’insegnante di scuola media a tempo determinato, volevo chiederLe un chiarimento… La mia scuola dista molti chilometri da casa mia e qualche giorno fa mentre mi accingevo alla stazione, dalla scuola dove lavoro, ho subito un tentativo di rapina che mi ha provocato un forte stato di shock al punto da indurmi a una forte depressione e a una forte fobia nel ritornare a scuola, oltre a dei pianti improvvisi durante il giorno… come devo comportarmi??? non so cosa fare… Grazie anticipatamente per la risposta.

  548. raffaele said

    Nel caso di uno scippo o tentativo di rapina,, si deve – purtroppo – pur riferibile al percorso casa – luogo di lavoro, è dipeso da un evento non direttamente riconducibile al rapporto lavorativo, ma ricompreso nella sfera del rischio generico, quindi il non riconoscimento come causa di servizio per l’ equo indennizzo. Consiglio di Stato, sez. I, parere n. 1383/93).
    Raffaele

  549. raffaele. said

    Circolare del Provveditorato di Napoli (oggi USP) del 30.3.1998, la n. 202, prot. 17337.
    L’insegnante di sostegno, docente contitolare della classe, in caso di presenza dell’alunno disabile non può essere impegnato in supplenze, in caso di assenza dell’alunno, l’insegnante di sostegno dovrà rimanere nella classe in cui è contitolare, potrà essere utilizzato in supplenza solo dopo che la scuola avrà impegnato tutti i docenti a disposizione. In caso sia assente il docente della classe nell’ora della contitolarità, il docente di sostegno è individuato prioritariamente per la sostituzione.”

  550. Giuseppe said

    Egregio Sig. Raffaele, sono stato recentemente in malattia che si è protratta da dicembre 2008 a maggio 2009, senza soluzione di continuità, con certificati medici che indicavano la prosecuzione della malattia senza alcune interruzione. Secondo la mia interpretazione, avrebbero dovuto effettuarmi una sola riduzione di dieci giorni dell’indennità, invece mi sono state applicate 3 riduzioni di 10 giorni, per un totale di 30 giorni. E’ corretta tale applicazione in riferimento al DL 112/2008 e successive circolari, oppure due delle tre detrazioni sono indebite?
    Grazie e cordiali saluti.

  551. francesco said

    ciao Raffaele,
    sono francesco e faccio il coll. scol. volevo chiederle se gentilmente può darmi una risposta su un problema che abbiamo a scuola.
    Nel nostro istituto abbiamo dei ragazzi disabili che a volte fanno la “cacca” addosso noi da buon senzo abbiamo sempre pulito questi ragazzi, ma volevo sapere se spetta noi collaboratori o l’insegnante di sostegno, perche quando succede questo l’insegnante viene a chiamarci e lei se ne lava le mani, anche perchè noi non abbiamo fatto il corso per i disabili, quindi in questo caso come ci dobbiamo comportare.
    la ringrazio anticipatamente.

  552. RAFFAELE said

    In molte scuole dove opera la figura dell’OSA (OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE)tali mansioni, vengono espletate unitamente ai collaboratori scolastici.Nelle scuole dove questa figura non è prevista, è un compito di competenza dei CS.
    La figura del collaboratore scolastico per l’assistenza agli alunni disabili và a collocarsi all’interno della scuola con mansioni di supporto alle insegnanti durante le ore di lezione, ha il compito di assistere l’alunno durante i momenti di ricreazione aiutandolo nell’uso dei servizi igienici,
    assistenza agli alunni portatori di handicap all’interno delle strutture scolastiche, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.Tali mansioni aggiuntive vengono gratificate con l’accesso al fonfo di istituto,oppure con l’avanzamento economico per coloro che hanno partecipato al corso di formazione art.7
    RAFFAELE

  553. RAFFAELE said

    TRATTAMENTO ECONOMICO
    -legge-133–certificazione assenza per malattia
    Ogni evento morboso è “tassato” fino ai primi dieci giorni, sia che venga giustificato con uno o più certificati medici continuativi. E’ ovvio che l’eventuale ulteriore prosecuzione, senza soluzione di continuità, di un iniziale periodo di malattia non può configurarsi come nuova assenza: non si deve perciò dar luogo ad ulteriori riduzioni una volta superato il decimo giorno a partire da quello in cui è cominciata l’assenza.

    raffaele

  554. RAFFAELE said

    Oggetto: Graduatorie ad esaurimento – Proroga di eventuale calendario.
    DOCENTI PRECARI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO
    AVVISO
    Si avvisano i docenti interessati che il prossimo calendario per nomine a tempo determinato delle scuole di ogni ordine e grado, sarà pubblicato, presumibilmente, il giorno 19 ottobre 2009.
    Le eventuali convocazioni si terranno presso il Convitto Nazionale presumibilmente il giorno mercoledì 21 ottobre 2009.
    RAFFAELE

  555. Carla said

    Ciao, sono una collaboratrice scolastica che ha avuto un infortunio sul lavoro a febbraio.L’INAIL mi ha chiamato a nuova visita a settembre,ho inviato la lettera di invito alla segreteria della mia scuola chiedendo il giorno di permesso. mi sono vista decurtare lo stipendio. é possibile visto che la visita riguardava l’infortunio avuto?

  556. livia said

    chiedo scusa volevo sapere se si manda un certificato di malattia post datato cosa rischia il medico e cosa il dipendente pubblico?ad. es. se si finisce la malattia il giorno 30, e in questo stesso giorno viene spedito per fax un altro certificato di tot giorni che parte dal giorno successivo cosa succede?mi e successo personalmente di fare un errore del genere e la scuola ha chiamato il mio medico facendogli notare la cosa e chiedendogli di fare un altro certificato che partisse dal 30…la scuola mi ha detto che io non rischiavo niente ma il medico molto e vero?e se ci fosse stato solo un errore di data?che casino con tutte queste riforme …..

  557. Marria said

    Salve Sig. Raffaele
    Ho ricevuto un incarico fino al 30-06-09 nella scuola dell’infanzia con un par-time di 10 ore settimanali. Vorrei sapere se in caso di un contratto a progetto con azienda privata non nel settore della scuola ma altro, sono tenuta a comunicare e chiedere il benestare alla dirigente scolastica della scuola in cui presto il par-time ?

    Grazie mille

  558. rosanna sirignano said

    Salve sono Rosanna
    vorrei un facsimile di domanda per chiedere le dimissioni volontarie dal servizio per motivi di salute, sono un insegnante a tempo indeterminato con 26 anni di servizio e 50 anni di età,quando mi daranno la pensione e la buonuscita?

  559. PIETRO said

    L’ALTRO GIORNO PER UN DOLORE TORACICO SONO DOVUTO RECARMI IN OSPEDALE AL PRONTOSSOCCORSO DOVE VENIVO SOTTOPOSTO A VISITA CARDIOLOGA – IN SEGUITO MI E’ STATO RISCONTRATO UNO SBALZO DI PRESSIONE ARTERIOSA (130/110)- PER ABBASSARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IL PRONTO SOCCORSO HA PROCEDUTO CON UNA TERAPIA (ADALT 10 MG.) – AL TERMINE DELLA VISITA IL PRONTOSSOCORSO MI HA RILASCIATO UN VERBALE DI PRONTOSOCCORSO CON ESITO FINALE (AL CURANTE PER PROSECUZIONE CURE)- LA PREGHEREI GENTILMENTE DI FARMI SAPERE SE CI SONO LE TRATTENUTE SULLO STIPENDIO SUL TRATTAMENTO ACCESSORIO (COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO AREA “B/C”

  560. CHIARA said

    Le pongo il caso di una docente dipendente del mio Istituto, la quale dopo un intervento in day hospital ha avuto dal suo medico curante 20 giorni di convalescenza.
    Tali giorni sono da considerare assenza per malattia, quindi passibili di decurtazione dei primi 10?????????????? (decreto BRUNETTA!!!!!!!!!!).
    Rimango in attesa di sollecito riscontro.

    Grazie.

    • Francesco said

      Gentile Sig. Raffaele
      Dovendo affrontare un intervento chirurgico in Day Hospital di un Ospedale Pubblico, ho consegnato in presidenza il modulo per la richiesta di Malattia con 8 giorni di anticipo rispetto alla data dell’intervento, e ho informato preventivamente il vicepreside, perchè provvedesse in tempo alle sostituzioni.
      La mattina dell’intervento mi hanno telefonato da scuola perchè secondo il D.S. avrei dovuto consegnare per tempo anche la richiesta del mio medico curante (impegnativa SSNL).
      Vorrei sapere:
      1) E’ stato corretto il mio comportamento?
      2) E’ legittima la richiesta del D.S.?
      3) L’eventuale impegnativa dovrebbe contenere anche il tipo di intervento richiesto, e quindi anche la patologia. E il mio diritto alla Privacy ???
      Grazie per la risposta Francesco

  561. Francesca said

    Gent.mo sig. Raffaele, per caso mi è capitato di visitare il suo sito e spero che lei possa chiarirmi un dubbio. Sono affetta da Atassia cerebellare pura,diagnosticatami lo scorso settembre c.a., e ho notevole difficoltà a svolgere le normali mansioni di lavoro (sono un’insegnante di scuola elementare) perchè ho disturbi del linguaggio, dell’equilibrio e della scrittura. Le chiedo se la mia patologia potrebbe rientrare tra quelle che prevedono la possibilità di un prepensionamento, tenendo conto che si tratta di una patologia degenerativa e per la quale non esiste ancora alcuna terapia specifica. La miaposizione attuale è di 35 anni di servizio e 57 anni di età. La ringrazio sin da ora per la sua disponibilità. Buona giornata.

  562. raffaele said

    La diagnosi dei giorni di convalescenza prescritti per non subire decurtazione da F.I.A. debbono attenersi scrupolosamente
    alla patologia per cui si è richiesto l’intervento in day hospital.
    Rag. Raffaele

  563. raffaele said

    Nel maggio 2006 la magistratura di Trento ha riconosciuto l’esistenza e la gravità di questa malattia rara.
    L’atassia è una malattia complessa e può comprendere vari disturbi. Occorre fare una valutazione genetica ed esamo specifici tra cui un esame elettromiografico.Le consiglio indubbiamente di rivolgersi ad un’apposita commissine ASL che è l’unico organo preposto per il rilascio del verbale che attesti la grave patologia. Auguri.
    Rag. Raffaele

  564. raffaele said

    Il Ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha diramato una nuova circolare per le pubbliche amministrazioni in materia di controlli sulle assenze per malattia. Nella circolare si illustra il regime vigente a seguito dell’approvazione del d.lgs. n. 150 del 2009 (Riforma Brunetta) e si anticipa la prossima adozione di un decreto ministeriale, con il quale verranno rideterminate le fasce orarie di reperibilità dei lavoratori in caso di assenza per malattia.
    Sarà previsto un nuovo regime orario della reperibilità pari a 7 ore (a fronte delle 4 ore vigenti) e, contestualmente, saranno individuati specifici casi in cui i dipendenti sono esclusi dall’obbligo di reperibilità, anche al fine di salvaguardare le situazioni in cui ricorrono determinate patologie. Inoltre, la circolare richiama l’attenzione delle amministrazioni sui doveri di vigilanza introdotti dalla nuova disciplina, gravanti sui dirigenti, in ordine al controllo sulle assenze per malattia al fine di contrastare o prevenire fenomeni di assenteismo.

    Raffaele

  565. raffaele said

    UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE AVELLINO

    OGGETTO: 4° CALENDARIO – Anno scolastico 2009/2010 – Proseguimento delle convocazioni per il conferimento di eventuale incarico a tempo determinato del personale A.T.A. –

    Con invito alla massima pubblicità si comunica che le operazioni di conferimento delle nomine di cui all’ oggetto, per i profili del personale A.T.A. sotto indicati, saranno effettuate presso questo Ufficio secondo il seguente calendario:
    ASSISTENTI AMMINISTRATIVI (1° FASCIA) 18 novembre 2009 ORE 09,30
    DA POSIZIONE 108 A 109

    COLLABORATORI SCOLASTICI (1° FASCIA) 18 novembre 2009 ORE 09,45
    DA POSIZIONE 474 A 477.
    Raffaele

  566. francesco said

    ciao sig. raffaele,
    nel natale del anno scorso mi è capitato di prendere due giorni di ferie, ma successivamente ho mandato 4 gg di malattia, x un mio problema, visto i 4gg di festivita calendario in rosso, sono ritornato per prendere altri 6 gg di malattia, quindi in totale 10gg
    ma la scuola dove lavoravo mi ha fatto risultare 14gg. come mai tutto questo se il mio certicato e stato spezzato dalle festivita?
    la ringrazio anticipatamente distinti saluti.

  567. raffaele said

    Se la documentazione medica presentata è stata spezzata materialmente dalla presentazione di altro certificato medico con scadenza prima dei giorni in rosso, può aannoverarsi come mero errore di segreteria, altrimenti, cosa più probabile, per un certificato continuativo che include anche giorni festivi,la detrazione di detti giorni non è automatica.
    Rag. Raffaele

  568. raffaele said

    In merito a molti quesiti posti riquardanti l’elenco delle malattie da annoverare come gravi patologie è necessario fornire come già ampiamente ilustrato le seguenti delucitazioni:
    Le “gravi patologie” (art. 17, comma 9) sono quelle che “richiedono terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti”. La norma, volutamente generica, non definisce le malattie sia perché le parti firmatarie del contratto non hanno competenze mediche, sia perché un eventuale elenco avrebbe escluso tutte quelle non citate nell’elenco stesso, anche a causa di una semplice dimenticanza.
    Spetta al Servizio sanitario nazionale certificare se la malattia del dipendente rientra nelle “gravi patologie”. La norma è stata inserita per evitare che le degenze, le terapie e le conseguenze certificate delle terapie invalidanti possano determinare pesanti trattenute sullo stipendio fino a provocare il licenziamento del dipendente
    Rag. Raffaele

  569. angela said

    sono un docente di scuola prim. vorrei saper se c’e una legge che pur presentando certificato medico avendolo mandato dalla mia zona di appartenenza possa parlare di abbandono di lavoro

  570. francesco said

    gent.mo. sig. Raffaele,
    sono un coll. scol. nella fine di ottobre ci hanno chiamato dalla segreteria per dirci che il due novembre la scuola era chiusa, perchè il sindacati avevo deciso cosi, io ho richiamato la segreteria per avere maggiori informazioni sul caso e mi hanno detto che i sindacalista che ci aspettava di diritto, senza prendere ferie e permessi. noi il due non siamo andati a scuola a lavorare, ma il giorno successivo ho chiesto come mai quel regalo, e mi hanno detto che non era vero niente che il sindacalista si era sbagliato, e noi dovevamo lavorare, ma a noi non ci ha avvisati nessuno, adesso pero la segretaria ci ha detto che dobbiamo mettere un giorno di ferie. adesso chiedo a lei come devo comportarmi in questo caso visto che stato un errore di segreteria . la ringrazio anticipatamente distinti saluti.

  571. raffaele said

    Le giunte regionali ogni inizio di anno scolastico predispongono un calendario di inizio e di fine lezioni, con le rispettive interruzioni vedi vacanze natalizie, vacanze pasquali ed altre vacanze.La regione Campania come molte altre regioni d’Italia aveva predisposto il 2 novembre come sospensione delle attività DIDATTICHE in poche parole la giornata di vacanze interessava i docenti e gli alunni e non il personale ATA, salvo che quest’ultimi con la riunione che si tiene ad inizio di anno scolastico del personale ATA con il DS. non avevano stabilito la chiusura dell’istituto con l’obbligo di recuperare le ore usufruite, oppure deducendole dal computo annuale delle ferie.
    In ogni caso il giorno di assenza deve essere giustificato vuoi come ferie o come riposo compensativo.
    In questa vicenda i sindacati erano le persone meno preposte stabilire la chiusura o meno della scuola.
    Raffaele

  572. MARRIA said

    Salve Sig. Raffaele
    Ho ricevuto un incarico fino al 30-06-09 nella scuola dell’infanzia con un par-time di 10 ore settimanali. Vorrei sapere se in caso di un contratto a progetto con azienda privata non nel settore della scuola ma altro, sono tenuta a comunicare e chiedere il benestare alla dirigente scolastica della scuola in cui presto il par-time ?

    Grazie mille

  573. raffaele said

    I docenti a tempo determinato, assunti per un orario di lavoro che non superi il 50% dell’orario obbligatorio dei docenti di ruolo:
    “considerato il limitato numero di ore di cattedra attribuito, ben al di sotto del limite del 50% del tempo pieno, potranno essere autorizzati a svolgere altro lavoro subordinato di natura non pubblicistica senza violare le norme sulle incompatibilità”
    In ogni caso, sia per i docenti a tempo indeterminato che determinato, è necessaria l’autorizzazione del Dirigente Scolastico.
    raffaele

  574. Linda said

    buona sera, sono un’insegnante a tempo indeterminato in un ist. sec. di primo grado.
    mi è stata riconosciuta la causa di servizio con decreto del 2006.
    come ho letto nelle domande precedenti, anche altri lavoratori devono affrontare, come me, dubbi e perplessità in merito ai diritti che ci riguardano .in tal senso la domanda: dove posso trovare la legge riguardante la causa di servizio dove è sancito che non sono soggetta a visita fiscale in caso di malattia riferibile alla causa stessa? in formato cartaceo diciamo visto che il Dirigente ne vuole traccia.
    Attraverso i riferimenti che ho trovato scritti nelle altre risposte non sono riuscita a raggiungere lo scopo..potreste aiutarmi?
    grazie

  575. PATRIZIA MASSETTI said

    SONO UN ASSISTNTE AMMINISTRATIVO, LA MIA DOMANDA E’ QUESTA:
    LA VISITA FISCALE E’ OBBLIGATORIA O A DISCREZIONE DEL D.S.? DOVE RIESCO A REPERIRE LE ULTIME NORMATIVE, VISTO CHE NE HANNO EMANATE COSì TANTE CHE MI SONO PERSA QUALCHE PASSAGGIO!!!!! GRAZIE SE VORRETE RISPONDERMI
    PATRIZIA MASSETTI

  576. marino said

    sono un oss vorrei assentarmi da lavoro per un corso che supera le 150 ore(ne dura 400)nonostante è stato programmato solo per dipendenti assunti come me a tempo indeterminato.come posso fare?per quanto riguarda le assenze dovute a grave patologia psichiatrica cosa é necessario produrre per non
    essere soggetta a visita e non avere decurtazioni sullo stipendio?

  577. fabio said

    mi mancano circa 90 giorni per la decurtazione del stipendio ,sono rimasto a casa 16 giorni dal 1 settembre al 30 novembre e il mio dirigente mi vuole mandare alla visita collegiale cos posso fare dove la mia privac

  578. Elvio said

    Buon giorno, sono un insegnante di ruolo con 22 anni di servizio. Il 23 ottobre 2009 sono stato operato di una grave malattia alla prostata ed il ricovero è durato dal 23 al 28 ottobre compresi. Poi l’ente ospedaliero mi ha dato 30 giorni di convalescenza (dal 29 ottobre al 27 novembre) a cui si sono aggiunti altri 10 giorni (dal 28 novembre all’8 dicembre) dati dal mio medico curante. Dalla busta paga di dicembre mi sono state applicate trattenute per 10 giorni e precisamente dal 29 ottobre al 7 novembre. Non credo sia giusto; posso avere per cortesia un suo parere? Grazie.

  579. raffaele said

    Se la motivazione dei giorni di convalescenza concessi è strettamente attinente alla patologia dell’intervento chirurgico subito, non viene effettuata trattenuta.
    raffaele

  580. raffaele said

    Il dirigente scolastico, in quanto formalmente datore di lavoro, può richiedere l’accertamento dell’idoneità al lavoro previa visita medico collegiale. Il consiglio che le posso dare è in primo luogo sottoporsi alla visita medico collegiale (il rifiuto infatti integrerebbe un illecito disciplinare) e poi farsi accompagnare da un medico legale di sua fiducia.
    Raffaele

  581. raffaele said

    UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI
    AVELLINO
    CONVOCAZIONI PER EVENTUALE INCARICO A TEMPO DETERMINATO
    OGGETTO: 5° CALENDARIO – Anno scolastico 2009/2010 – Proseguimento delle convocazioni per il conferimento di eventuale incarico a tempo determinato del personale A.T.A. –

    saranno effettuate presso questo Ufficio secondo il seguente calendario:

    COLLABORATORI SCOLASTICI (1° FASCIA) 16 dicembre 2009 ORE 09,30
    CHE ACCUPANO LE SEGUENTI POSIZIONI IN graduatoria:
    476
    477
    478
    479
    480
    raffaele

  582. raffaele said

    Assenze per malattia e taglio dello stipendio, la FLC vince i primi ricorsi 12-12-2009 |
    La FLC di Piacenza ha patrocinato e vinto in sede di conciliazione il ricorso di una docente che si era vista tagliare sia il compenso per le ore eccedenti sia la retribuzione professionale docente, durante il periodo di convalescenza post ospedaliero. Secondo quanto risulta dal verbale di conciliazione si tratta di decurtazioni improprie, quindi, da non operare.
    Questo ricorso rientra nell’ambito di una delle tante vertenze aperte dalla FLC per ottenere il ritiro dei provvedimenti legislativi sbagliati imposti dal governo.
    Siamo determinati a contrastare queste misure con tutti i mezzi disponibili. Per questa ragione le sedi provinciali della FLC sono disposizione dei lavoratori danneggiati per tutelarli in sede legale. Vogliamo ricordare che l’azione di contrasto continua sul piano politico e sindacale. Infatti, fermare i provvedimenti legislativi del Ministro Brunetta è uno dei motivi posti alla base dello sciopero di venerdì 11 dicembre.
    roma 12-12-09
    raffaele

  583. donata said

    Sono una docente affetta da grave patologia da un anno circa. Ho fatto richiesta di riutilizzo (in biblioteca) perché sono ancora in terapia parzialmente invalidante e non posso rientrare nelle classi. Ho mandato la domanda il 10 Novembre e ancora non ho alcuna risposta. Non capisco se è “normale” o se potrei fare qualcosa per smuovere le pratiche… Nel caso il periodo si protragga, scade ugualmente il periodo dei 18 mesi di malattia? Visto che non dipende da me, forse cambia qualcosa…
    Grazie

  584. Linda said

    Egregio Sig. Giorgio la ringrazio per la celerità nella risposta…..Leggo però che, come nella seguente risposta, invece la normativa preveda altro ed è come in effetti mi riferisce il medico legale…..può aiutarmi ancora eventualmente con riferimenti di legge? Grazie e grazie ancora.

    giuseppe detto
    Settembre 12, 2008 a 3:01 pm
    vorrei sapere se se le assenze dovute a patologie riconosciute come causa di servizio sono soggette a visita fiscale

    Replica
    RAFFAELE detto
    Settembre 13, 2008 a 8:04 am
    Gentilissimo Sig. Giuseppe la ringraziamo per aver visitato il nostro sito.
    In base alle disposizioni dello scorso anno tali malattie non sono soggette a visite fiscali. Per l’anno in corso ancora dal ministero non sono pervenute variazioni pertanto a tuttoggi le cause di servizio non sono soggette a visite fiscali,
    Raffaele R.S.U

    • giorgio said

      ……Purtroppo(se non l’avessi era meglio) anch’io ho delle patologie riconosciute dipendenti da causa di servizio, ogni volta che sono in malattia per tali patologie sono sottoposto a visita fiscale, anzi
      ti diro’ di piu’, lo scorso mese su tre(3) gg. di malattia sono stato fiscalizzato due volte
      (alla faccia de risparmio), da informazioni assunte al Sindacato e tutto regolare.
      Non viene fiscalizzato l’infortunio e quando l’esenzione dal servizio per malattia viene concesso dalla commissione medica di verifica.

    • giorgio said

      Buone notizie per la signora Linda, sembra che nel decreto brunetta sulle visite fiscali sono esclusi tra gli altri anche i malati dim patologie da causa di servizio.

  585. raffaele said

    PER IL PERSONALE ATA CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO
    Mobilita’ professionale Ata
    Con nota prot. n. 19008 del 14 dicembre 2009 il MIUR ha informato che la che la data di indizione della procedura di selezione per l’accesso alla mobilità professionale di cui all’articolo 4, comma 3, del contratto sulla mobilità professionale ATA per i passaggi di qualifica è fissata al 28 gennaio 2010. Di conseguenza, le domande per l’accesso alla procedura di selezione potranno essere presentate dal 29 gennaio al 17 febbraio 2010, secondo le modalità previste dal contratto.
    Nei prossimi giorni pubblicheremo una scheda approfondita con le istruzioni per la presentazione delle domande.
    Nei prossimi giorni si terrà un incontro presso il MIUR per definire i bandi relativi ai singoli profili.

    RAFFAELE

  586. MARRIA said

    Salve sig. Raffaele al punto 573 del 27-11-09 lei mi ha comunicato che il dirigente scolastico deve concedere l’autorizzazione per un nuovo contratto di lavoro con azienda privata. Io ho presentato la domanda ma la stessa non è stata accettata perchè troppo generica, la dirigente mi ha chiesto di indicare nella domanda : orario di lavoro, nome dell’azienda, descrizione del lavoro da svolgere, località dell’azienda e numero di ore da svolgere con questo contratto a progetto. MA LE CHIEDO TUTTE QUESTE RICHIESTE SONO LECITE E AMMESSE ?? attendo un suo riscontro in merito. grazie Marria

  587. Paola said

    Gent.mo Sig. Raffaele,
    potrebbe comunicarmi quante assenze per malattia un docente a tempo determinato può fare in un anno scolastico, con un contratto da settembre 2009 ad agosto 2010???
    La ringrazio anticipatamente per la sua cortesia,
    Paola.

  588. raffaele said

    Per il personale assunto per l’intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche ha diritto alla conservazuione del posto per un periodo di 9 mesi in un triennio scolastico. In ciascun anno scolastico la retribuzione viene corrisposta:
    per intero il primo mese di assenza
    al 50% nel secondo e terzo mese
    per il restante periodo,onservazione del posto senza assegni e con interruzione dell’anzianietà di servizio. CCNL scuola docenti art.19
    raffaele

  589. francesco said

    Gent.mo Sig Raffaele
    volevo chiederle per quanto riguarda la malattia, se uno effettua 4 gg di malattia e poi e seguito da un giorno festivo(rosso), e il giorno successivo ho chiesto ferie, e il giorno seguente e domenica,
    il certificato va fatto fino al sabato o il giorno festivo spezza la malattia e possono seguire le ferie?
    la ringrazio anticipatamente per la sua cortesia

  590. ornella said

    gent.issimo Sig.Raffaele
    sono una docente di scuola primaria da 21 anni, purtroppo in seguito a vari problemi di salute (e nonostante questi sono sempre stata in servizio) e lutti, ho cominciato a soffrire di vari disturbi che il neurologo in precedenza imputava a grave stato di depressione, ora dopo varie cure che non hanno risolto mi ha prescritto rnm al cranio e farmaci ad alto dosaggio. E’ ovvio che ha escluso che io mi potessi recare al lavoro e ha cominciato ad ottobre a darmi trenta giorni di malattia seguiti da altri trenta. I medici fiscali che sono venuti ad accertare hanno fatto molte difficoltà sostenendo che loro non possono accertare una patologia cronica che deve essere invece accertata dalla commissione medico collegiale (non ho capito se asl, militare o altro) richiesta dal mio dirigente. Un medico fiscale è arrivato al punto di telefonare al neurologo dell’asl e minacciarlo di denuncia alla procura della Rep. se continuava con queste certificazioni perchè la sottoscritta sarebbe dovuta passare da visita medico collegiale. Mi sono dunque rivolta al Dirigente chiedendogli di provvedere al più presto con la richiesta di questa visita medico collegiale,non so ancora a quale…, ma mi hanno risposto che la richiesta la devo fare io alla commissione medica collegiale militare (?). Il mio pensiero è che sono vittima di grande e grave ignoranza che sta rallentando i miei sforzi di accertare la mia malattia con esami diagnostici adeguati e di guarire al più presto dato che oltre ad essere un docente sono anche madre tre volte, anzi tutto questo dibattito, nel quale mi sono sentita una pallina di ping-pong, ha peggiorato il mio stato che ora è anche di tipo ansioso. Il neurologo ed il mio medico di base sono comunque dell’avviso che prima di un anno, se va tutto bene, non potrò tornare in servizio, ma cosa devo fare io per questi prossimi mesi? La prego mi risponda con chiarezza indicandomi le leggi alle quali posso appellarmi. grazie e Buon Anno

  591. raffaele said

    Inidoneità fisica permanente: può essere richiesta in qualsiasi momento, quando se ne verifichino i presupposti, seguendo tale procedura: L’interessata
    Chiede
    Alla dirigenza di essere sottoposto/a a visita medica collegiale c/o Collegio Medico – – U.O. Medicina Legale ed Invalidi Civili dell’ASL di appartenenza
    Opuure per disposizione del Dirigente scolastico (facoltà riconosciuta ai datori di lavoro per comportamenti del dipendente, tali da far presupporre uno stato di infermità: art. 5, comma 3 dello Statuto dei Lavoratori, L. 20/5/1970 n. 300) o, come capita più frequentemente, su istanza dell’insegnante stesso. L’Amministrazione scolastica dispone una visita medica collegiale presso la CMV competente per territorio provinciale; nel caso di richiesta da parte del dipendente, alla domanda va allegato un certificato che, pur non indicando la diagnosi (nel rispetto della tutela della riservatezza, legge n. 675 del 31.12.1996), dichiari il parere personale del medico curante e la possibilità che il dipendente non sia più in condizioni fisiche di esercitare le sue funzioni;

    per tutelare in sede di visita i propri interessi, il DIPENDENTE può farsi assistere da un MEDICO DI FIDUCIA,
    nel verbale di visita medico collegiale redatto dalla CMV non dovrà essere indicata la diagnosi, ma la dichiarazione di eventuale: inidoneità temporanea all’insegnamento ovvero inidoneità permanente alla funzione docente ovvero inidoneità permanente a qualsiasi proficuo lavoro;

    l’istituzione scolastica, non appena riceve la comunicazione dell’esito della visita (art. 7, comma 5 del D.M. 12/2/2004) o l’acquisizione del verbale della visita collegiale, notifica al docente l’esito della visita stessa mediante copia dell’atto in suo possesso (facendosene rilasciare ricevuta) e, con proprio decreto, colloca il docente in assenza d’ufficio per malattia; invia poi il decreto all’Ufficio Provinciale del Tesoro;
    il dipendente può, dopo aver ricevuto dalla scuola copia del verbale, comunicare le sue osservazioni contrarie (art. 129 del DPR 10/1/1957 n. 3, comma 3) ed eventualmente chiedere l’utilizzo in altri compiti, entro il termine indicato nella certificazione; scaduti i termini, si considera che il dipendente non intenda essere utilizzato in compiti diversi dall’insegnamento; nel caso di inidoneità temporanea, la richiesta di utilizzo in altri compiti (biblioteca scolastica, ufficio di Segreteria della scuola, CSA, Ufficio Scolastico Regionale…), fa permanere nell’Amministrazione scolastica, ma il dipendente adotta l’orario dell’ufficio in cui si presta servizio (36 ore settimanali, ferie non corrispondenti alle vacanze degli alunni); nel caso di inidoneità permanente alla funzione docente, non potendo essere obbligati a svolgere un lavoro diverso, si può chiedere di essere utilizzati in altri compiti, ma anche rinunciare ad altra utilizzazione e si è così automaticamente licenziati, con diritto però alla corresponsione immediata della pensione soltanto se si è raggiunto il numero minimo di anni di servizio richiesti (15 anni);
    nel caso di inidoneità permanente a qualsiasi proficuo lavoro, la dispensa dal servizio decorre dalla data di emanazione del provvedimento, mentre, per il periodo intercorrente tra la visita medico collegiale ed il decreto di licenziamento, il dipendente è considerato in servizio di fatto, pur in assenza per malattia: continua a percepire lo stipendio, ma senza effetti sulla pensione (in relazione al servizio fatto ed a qualche eventuale miglioramento retributivo maturato nel frattempo). Con il consenso dell’interessato, può essere consentita la retroattività della dispensa, conveniente nel caso sia stato superato il limite massimo di assenza per malattia e il dipendente rischi di non godere più dello stipendio e non ancora della pensione
    In ogni caso, vista la complessità per il riconoscimento di tale patologia, Le consiglio di rivolgersi ad un patronato preposto, oppure ad un legale dell’ufficio del lavoro.
    Auguri Raffaele

  592. raffaele said

    UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI A V E L L I N O
    PERSONALE ATA
    OGGETTO: D.M. n. 100 del 17/12/2009.
    Pubblicazione D.M. n. 100 del 17/12/2009, applicativo dell’art. 1, commi 2, 3 e 4 del D.L. 134/09, convertito dalla legge 24 novembre 2009, n. 167 –precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze per assenza temporanea del personale in servizio nelle scuole.

    Si comunica, con preghiera di notifica al personale interessato, che sui siti Internet e Intranet del Ministero dell’Istruzione è pubblicato con la nota di accompagnamento prot. AOODGPER 19212 del 17/12/2009 il D.M. di cui in oggetto, relativo all’attribuzione della precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze per assenza temporanea del personale in servizio nelle scuole.
    Si richiama l’attenzione delle SS.LL. su una puntuale applicazione delle modalità operative
    indicate nel D.M. in oggetto, al fine di una corretta predisposizione degli elenchi “prioritari”.
    Si ritiene utile evidenziare che il personale in possesso dei requisiti prescritti, dovrà presentare
    domanda all’Istituzione Scolastica in cui ha prestato servizio con contratto per supplenza temporanea per almeno 180 giorni nell’a.s. 2008/09, entro il termine perentorio
    dell’ 8 GENNAIO 2010, utilizzando esclusivamente i modelli allegati al D.M. 100/09.
    La domanda può essere consegnata a mano o inviata con raccomandata a/r; in tal caso fa fede la data di ricezione dell’ufficio postale. Si consiglia, per chi utilizza l’invio a mezzo posta, di anticipare l’acquisizione della domanda trasmettendola anche all’indirizzo e-mail della scuola.
    RAFFAELE

  593. raffaele said

    Assenze per malattia e fasce orarie di reperibilità
    L’allungamento delle fasce di reperibilità porta così a sette ore complessive giornaliere il tempo in cui può essere effettuata la vista a domicilio in casa in caso di assenza per malattia: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

    finalmente, si introduce il principio dell’esclusione dall’obbligo di reperibilità nei casi in cui l’assenza per malattia sia dovuta a:

    patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
    infortuni sul lavoro;
    patologie per riconosciuta causa di servizio;
    stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.
    RAFFAELE

  594. MARRIA said

    Salve sig. Raffaele al punto 573 del 27-11-09 lei mi ha comunicato che il dirigente scolastico deve concedere l’autorizzazione per un nuovo contratto di lavoro con azienda privata. Io ho presentato la domanda ma la stessa non è stata accettata perchè troppo generica, la dirigente mi ha chiesto di indicare nella domanda : orario di lavoro, nome dell’azienda, descrizione del lavoro da svolgere, località dell’azienda e numero di ore da svolgere con questo contratto a progetto. MA LE CHIEDO TUTTE QUESTE RICHIESTE SONO LECITE E AMMESSE ?? attendo un suo riscontro in merito. grazie Marria

  595. Ettore Iacoboni said

    In merito alla Sua risposta (n. 543) al quesito della Signora Giuseppina Tortorino inerente all’art. 70 del D.L. 112/2008 Lei asserisce che i benefici economici di cui ai Regi Decreti abrogati con il citato art. 70 saranno mantenuti da coloro i quali ne godevano prima del 1° gennaio 2009. Desidererei sapere su quali norme è fondata la Sua risposta in quanto avendo il sottoscritto interpellato il numero verde “lineaamica” del Ministero della Pubblica Amministrazione ha ricevuto, telefonicamente, risposta negativa.
    Ringrazio per l’attenzione e invio cordiali saluti.

  596. giusi said

    Sono un’insegnante a tempo ineterminato.Ho subito un intervento chirurgico al ginocchio.Alla dimissione mi sono stati dati 15 giorni di prognosi. In questo caso sono soggetta alla decurtazione dello stipendio per i primi 10 giorni?
    Grazie.

  597. donata demontis said

    Gent.mo Raffaele
    attualmente usufruisco, per tutto l’anno scolastico, del congedo biennale per assistere mio padre malato di Alzheimer, vorrei sapere se sono soggetta a controlli fiscali o di altro genere.
    Se dovessi “interrompere” per qualche giorno l’assistenza, affidando mio padre ad altra persona,devo comunicarlo al Dirigente ?
    Grazie per il gradito servizio che ci offre e cordiali saluti.Donata

  598. Benedetta said

    Gent.mo Sig.Raffaele
    sono una dipendente pubblica e in data 12 gennaio c.m. ho subito un intervento chirurgico presso una struttura ospedadiera convenzionata asl. Sono stata dimessa il 13 c.m. e il medico chirurgo mi ha rilasciato (su carta intestata dell’ospedala-ASL)un certificato di ricovero ospedaliero dei due giorni e di prosecuzione della malattia per 7 giorni. L’ufficio cui appartengo mi ha contattata ritenendo non sufficiente tale certificato, dovendo farmi redigere altro certificato (per i 7 giorni), dal mio medico curante. E’ giusto tutto ciò? Ci sarà decurtazione dal mio stipendio per i sette giorni di convalescenza?
    Sono contenta di aver scoperto questo sito e ringrazio anticipatamente. Betty

  599. claudia said

    Gent.le Sign. Raffaele,
    l’anno scorso ho subito un infortunio in itinere e successivamente ho avviato la pratica per il riconscimento della causa di servizio. Il mese scorso sono stata sottoposta a visita medica dalla Commissione di verifica. Qualche giorno fa mi è arrivato il verbale della visita; mi dicono al patronato (perché il burocratese io non so leggerlo) che è stata riconosciuta la causa di servizio ma non ne sono convinta. Nel verbale si fa riferimento al riconoscimento di una percentuale di menomazione del 15%, si evidenzia la conoscibilità della data a partire dalla quale inizia la menomazione (il giorno dell’incidente) e si conferma la sussistenza (ora cito)”di correlazione eziopatogenica, per indipendenza (?), con l’infermità di cui al punto A”.
    Per le ragioni di cui sopra (il burocratese) ho letto la normativa e mi è parso di capire che per la conferma della causalità tra patologia e servizio bisogna aspettare il parere di un Comitato che è altro organismo rispetto ala Commissione medica. E’ corretto? Come stanno dunque le cose? Se mi assento dalla scuola per malattia, sono coperta dalla causa di servizio già da ora oppure no? Grazie. Claudia

  600. Dario said

    vorrei fare presente che ad oggi nessuno ha pensato che l’art.77 riguardante il pubblico impiego è da considerarsi illegittimo e anticostituzionale visto che a nessun lavoratore si può detrarre lo stipendio per motivi di salute(se certificati) per cui mi sto attivando presso la corte di Strasburgo per aprire un vertenza (se possibile) contro il governo italiano e nello specifico all’On. Brunetta.
    vorrei il parere di qualcuno.
    saluti

  601. raffaele said

    Il riconoscimento in base al regolamentato dal d.P.R. 461/01.
    della dipendenza da causa di servizio costituisce, ai sensi dell’articolo 12 del predetto regolamento, accertamento Dopo il giudizio espresso dalle competenti Commissioni Mediche su diagnosi, natura, ascrizione tabellare ed idoneità del soggetto al servizio, e in seguito al parere tecnico del Comitato di Verifica delle Cause di Servizio sulla dipendenza delle infermità dal servizio medesimo, il procedimento si conclude con un decreto dell’Amministrazione di appartenenza da notificarsi o comunicarsi all’interessato, ai fini dell’eventuale impugnativa in sede giurisdizionale. Se da parte dell’amministrazione di appartenenza, ancora nonle è stata notificata nessuna informativa , le conviene rivolgersi ad un patronato preposto in materia di lavoro. In ogni caso per adesso dai giorni di malattia
    che lei farà le saranno detratti il compenso relativo al F.I.A
    Raffaele

  602. raffaele said

    VISITA FISCALE NUOVE FASCE ORARIE IN VIGORE DAL 4 FEBBRAIO 2010
    Art. 1 – Fasce orarie di reperibilità
    1. In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi.

    Art. 2 – Esclusioni dall’obbligo di reperibilità
    1. Sono esclusi dall’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità i dipendenti per i quali l’assenza e’ etimologicamente riconducibile ad una delle seguenti circostanze:
    a) patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
    b) infortuni sul lavoro;
    c) malattie per le quali e’ stata riconosciuta la causa di servizio;
    d) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.
    2. Sono altresì esclusi i dipendenti nei confronti dei quali e’ stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato.

    Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
    RAFFAELE

    • giorgio said

      Sig. Raffaele sulla nova normativa per le visite fiscali le persone che sono escluse dal
      rispettare le fasce orarie, cosa vuol dire che non sono soggette a essre sottoposte a visita
      fiscale?
      grazie

  603. MARRIA said

    sig. Raffaele al punto 573 del 27-11-09 lei mi ha comunicato che il dirigente scolastico deve concedere l’autorizzazione per un nuovo contratto di lavoro con azienda privata. Io ho presentato la domanda ma la stessa non è stata accettata perchè troppo generica, la dirigente mi ha chiesto di indicare nella domanda : orario di lavoro, nome dell’azienda, descrizione del lavoro da svolgere, località dell’azienda e numero di ore da svolgere con questo contratto a progetto. MA LE CHIEDO TUTTE QUESTE RICHIESTE SONO LECITE E AMMESSE ?? attendo un suo riscontro in merito. grazie Marria

  604. Ettore said

    Il 12 gennaio scorso Le ho inviato una richiesta di chiarimento in merito all’art. 70 del D.L. n. 112/2008 che abroga i benefici accessori previsti a seguito di riconoscimento di causa di servizio (riportata nel blog al numero 595. Chiedevo, in sostanza, se chi ne aveva avuto riconosciuto il diritto prima del 31/12/2008 lo manteneva anche per gli anni a venire o no. Rinnovo la rchiesta non avendo trovato nel blog la Sua risposta.
    Grazie.

  605. GIOVANNI said

    Ma nel caso di malattia in luogo lontano da avellino- che bisogna comunicare Città- indirizzo o anche nominativo della eprsona che ci ospita. pare dic apire che se uno è malato a milano deve andare al pronto soccorso e non puo’ chiamare un medico qualsiasi; è vero?
    E la pryvacy dell’ospite dove va a finire???

  606. maria said

    G.le sig.re Raffaele, volevo sapere, assentandomi per L.104 ad un Consiglio Quadrimestrale è vero che non potevo essere sostituita?
    In quanto Il Consiglio (scuola superiore) è stato rinviato.
    Il Dirigente scolastico mi ha comunicato che per L.104 non potevo essere sostituita perchè era “un mio diritto”.

  607. maria said

    Sono rimasta sufficientemente soddisfatta dalle risposte date e dai chiarimenti, alle domande.Ritengo però che devono essere ancora meglio chiarite le ultime norme sulle assenze,e sulle invalidità ricosciute, dopo il 04/02/2010. grazie

  608. Raffaele said

    Per il consiglio quadrimestrale, riguardante la valutazione da attribuire all’allievo, si rende necessaria,tramite delega ad altro vcollega la sostituzione.Se si tratta di convocazione ordinaria quadrimestrale la sostituzione non è obbligatoria.
    Raffaele

  609. Raffaele said

    Assistenza sanitaria fuori dal comune di residenza….?
    Puoi rivolgerti alla Guardia Medica, che ciascuna Azienda Sanitaria sul territorio nazionale deve assicurare in tutti i Comuni di competenza. In alternativa puoi andare da un medico convenzionato anche diverso dal tuo
    Alla Guardia Medica, invece, puoi accedere tranquillamente, come se fosse il tuo medico di fiducia. Assicurati di avere il codice fiscale o, meglio, il tesserino sanitario e avrai diritto a tutte le prestazioni (visite anche domiciliari, certificati, prescrizioni di farmaci, esami clinico-diagnostici presso gli Ospedali ed i centri convenzionati, ecc.)
    Raffaele

  610. Raffaele said

    PER IL PERSONALE DOCENTE ED ATA DELLA PROVINCIA DI AVELLINO
    Delibero n. 56 della Giunta Regionale della Campania relativa al Dimensionamento scolastico.

    PROVINCIA DI AVELLINO PER L’ANNO SCOLASTICO 2010-11

    Scuola di Base

    ● Istituzione in Ariano Irpino di un I.C. ”Covotta” risultante dalla fusione della SM “ Covotta” di Ariano I. con la Scuola Primaria di Savignano appartenente all’IC “Lusi” di Ariano Irpino;

    ● Istituzione in Ariano Irpino di un I.C.”Nuovo Rione Martiri”, risultante dalla fusione del 2° Circolo Didattico“ Martiri” di Ariano I. con la SM “Martiri” di Ariano I. appartenente all’IC “Lusi;

    ● Istituzione in Cardito (frazione di Ariano I.) di un I.C. “Cardito” risultante dalla fusione del 3° Circolo Didattico con la SM. Mancini, entrambi di Ariano);

    ● Il 1° Circolo Didattico di Ariano Irpino “ Calvario” assorbe le scuole Primaria e dell’Infanzia di Montaguto e Greci;

    ● Istituzione in Mercogliano di un IC risultante dalla fusione della SM. di Mercogliano con le scuole di Summonte e di Ospedaletto);

    ● L’IC. di Roccabascerana assorbe le scuole di S. Angelo a Scala e di Pietrastornina;

    Scuola Superiore

    ● Istituzione Istituto Superiore Baianese- Vallo Lauro ( assorbe L. S. di Lauro; L. S . di Mugnano e IPSCT di Avella);

    ● Istituzione di una Sezione Staccata I.P.S.A.R. dell’Istituto di Istruzione Superiore “ De Gruttola” di Ariano Irpino a Vallesaccarda.

    Nuovi Indirizzi

    ● ITIS “ G. D’Orso” Avellino Trasporti e Logistica

    ● Liceo Polivalente “ Imbriani” Avellino Liceo Scientifico e Liceo Scientifico Tecnologico

    ● IPSIA “ Amatucci “ Avellino Socio – Sanitario

    ● IPSSAR “ Manlio Rossi Doria” Avellino Turismo

    ● IISS “ De Gruttola” Ariano I. Operatore della trasformazione
    agro-alimentare
    ● Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali di Ariano I. Liceo Artistico indirizzo Design

    ● IISS “ Einaudi” Cervinara Settore Economico: Turismo
    Liceo delle Scienze Umane
    ● ITCG “ Vanvitelli” Lioni Servizio per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, agrario ambientale: Agrotecnico
    ● L.S. “ D’Aquino” Montella Liceo Scientifico – tecnologico
    Liceo Linguistico
    ● L.S. “ Aeclanum” di Mirabella Eclano Attivazione sezione Liceo Scientifico ad opzione Scientifico-Tecnologico;
    raffaele

    • caterina said

      forse non ho ancora capito come funziona il decreto brunetta riguardo agli accertamenti diagnostici….
      non se ne possono fare più di tre????

  611. Raffaele said

    Trasferimenti e passaggi del personale della Scuola
    DOCENTI ED ATA
    Emanata oggi l’ordinanza n. 19 relativa all’attuazione del Ccni del 16 febbraio in materia di mobilità del personale docente, educativo ed Ata. Pubblicati i modelli di domanda di trasferimento e di passaggio per l’anno scolastico 2010/2011. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 22 marzo 2010.
    RAFFAELE

  612. antonio said

    Un insegnate, di ruolo con riduzione dello stipendio a seguito malattia continuativa al 50% ci chiede altri 8 giorni di malattia in questo caso va aggiuta oltre la riduzione dello stipendio da assenza precedente anche l’aggiunta della riduzione a seguito del decreto Brunetta?
    Distinti saluti.

  613. Ettore said

    Gentile Sig. Raffaele,
    non riesco a trovare la risposta al quesito postole in data 12 gennaio scorso, sollecitato il 1° febbraio, inerente all’art. 70 del D.L. n. 122/2008.
    Cordiali saluti.

  614. sandra said

    gent.mo Sig.Raffaele,
    Mia sorella di 43 anni coll. scolast.in ruolo da 12 anni, da 1 anno e mezzo ca. soffe di una forma ansiosa depressiva che non le permette di lavorare in modo continuativo..(negli ultimi tre anni comunque non ha superato i sei mesi di malattia ,la maggior parte usufruiti nell’ultimo periodo..!)..Stare a casa le giova poichè è il rumore e lo schiamazzo dei bambini ecc. a crearle più ansia..ma gli orari di reperibilità le impediscono di rilassarsi anche psicologicamente…cosa di cui avrebbe pìu bisogno…Le volevo chiedere, cortesemente, se fosse possibile chiedere un periodo di aspettativa (penso on retribuita) per motivi di salute…? o come fare per farle cambiare mansione sempre nell’ambito statale …La ringrazio molto in anticipo per un suo consiglio di cui veram necessitiamo.

  615. paoletta said

    gent.mo Raffaele,mia mamma ha subito un intervento di cr al seno con chemio e radio; in seguito allo scavo ascellare ha avuto problemi al braccio dx. Da alcuni anni è in cura presso il centro di salute mentale della nt. città,sempre per i postumi del cancro e, oltre ad una protrusione discale non operabile, ha una depressione grave .Da quattro anni è utilizzata in altre mansioni,nell’ultimo controllo dallo psichiatra le è stato richiesto dalla scuola,la richiesta del medico curante relativa alla visita specialistica e quest’ultima,dove il medico ha sempre aggiunto la dicitura”per esiti cr mammario dx,” adesso le viene contata come malattia. E’ giusto così oppure…..Grazie 3 Marzo 2010

  616. Silvia said

    gent.mo sig. Raffaele,
    le sarei grata se potessi chiarirmi questo problema:
    -sono una docente universitaria (ric) convenzionato con il SSN (medico); ho un figlio di 2 anni e in Gennaio scorso mi sono dovuta ssentare per 2 gg per la malattia di mio figlio, corredata da adeguato certificato medico.
    – gli uffici dell’Università hanno pensato bene di identificare questi 2 gg di assenza con la dizione “assenza art 71 c.1 L 133/2008” per cui mi sono state fatte trattenute (non indifferenti) sullo stipendio.
    A me sembra un’assurdità. Ho provato a sciorinare agli impiegati:
    art 47 D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151.
    art 31 del CCNL DEL PERSONALE APPARTENENTE AL COMPARTO
    UNIVERSITA’ – QUADRIENNIO GIURIDICO 2006-2009 E PRIMO
    BIENNIO ECONOMICO 2006-07
    …ma niente!!!!
    Per loro esiste solo la Legge “brunetta”!!!
    Cioè la malattia di mio figlio viene conteggiata come mia malattia, quindi una madre ha di fatto minor diritto di ammalarsi “in proprio”.
    La prego mi risponda almeno lei, visto che la linea amica del ministero a cui mi sono già rivolta è solo uno specchietto per le allodole
    Grazie

  617. raffaele said

    CONCORSO PER SOLI TITOLI (24) mesoi
    PERSONALE ATA PROVINCIA DI AVELLENO
    OGGETTO: Pubblicazione bandi di concorso per soli titoli per l’accesso ai ruoli provinciali relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale A.T.A. – Anno scolastico 2009/2010 –
    I Capi di Istituto dovranno affiggere all’Albo delle rispettive scuole il presente avviso e copia dei bandi suddetti, il giorno 19 marzo 2010, data di contestuale affissione all’Albo di quest’Ufficio Scolastico Provinciale.

    Le domande dovranno essere presentate ALL’UFFUCIO Scolastico Provinciale entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione e precisamente entro il 19 aprile 2010 (giorno 18 aprile 2010 festivo).
    Raffaele a.t.a

  618. raffaele said

    Egregia professoressa la sua interpretazione im merito è guista,
    le riporto testaualmente la normativa.
    Lavoro del Comparto Università, è stabilito come segue:
    fino al 3° anno di vita del bambino i primi 30 giorni per anno di età sono retribuiti per intero e il restante periodo non è retribuito; analogamente sono senza retribuzione i periodi fruiti successivamente al 3° e fino all’8° anno di vita del bambino.
    Normativa di riferimento per congedo di maternità e paternità, per interdizione dal lavoro, parentale e per malattia del figlio:
    D.P.R. 25.1.1976, n. 1026
    Decreto legislativo 26.3.2001, n. 151 e successive modificazioni e integrazioni
    Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del Comparto Università sottoscritti il 9.8.2000 e il 13.5.2003

    Raffaele rapp.LSU personale ATA

  619. raffaele said

    PROVINCIA DI AVELLINO
    COMPARTO SCUOLA
    PERSONALE ATA COLLOCATO IN PENSIONE A PARTIRE
    DAL 1 SETTEMBRE 2010
    TOTALE PENSIONAMENTI ATA N. 78
    CS. 37
    AA. 28
    A.T. 3
    DSGA1.10
    L’EELNCO COMPLETO DI TUTTI I NOMINATOVI, SONO PRESENTI SUL SITO DEL CSA DI AVELLINO
    RAFFAELE

  620. antonella said

    può l’analisi clinica essere considerata come accertamento diagnostico e quindi giustificata con la certificazione della struttura pubblica? Grazie

  621. giuseppina said

    Gentilissimo sig.Raffaele .Le espongo il mio quesito .
    Sono una insegnante a tempo indeterminato in una scuola Media . Prima delle vacanze di Pasqua ,a causa di una dolorosissima tendinite alla spalla che mi ha bloccato un braccio , ho dovuto prendere ,per malattia ,4 più 4 giorni di assenza e sono stata sostituita da una supplente . L’ultimo giorno è stato il 31 marzo . Ora se non dovessi tornare giorno 7 aprile e presentassi un altro certificato ,mi conterebbero anche i 6 giorni di festività Pasquali come assenze e quindi ,secondo il decreto Brunetta mi decurterebbo anche dei compensi accessori se io non firmassi il giorno 7 ??
    IO ricordo che era cosi’ una volta tanto è vero che i titolari rientravano subito dopo le vacanze e quindi poi le supplenti perdevano anche il diritto !! Anche io sono stata supplente .
    Spero di essermi spiegata bene ,, ma sa ,anche un sindacalista mi continua a dire che non mi conterebbero i 6 giorni , nè come assenza e nè come decurtazione !!
    Attendo notizie
    GRAZIE

  622. Carmela said

    Sono un assistente tecnico, che a causa di un infortunio sul lavoro mi è stata riconosciuta la causa di servizio TABELLA B misura MAX. Vorrei gentilmente sapere se posso usufruire della malattia senza essere sottoposta a visita fiscale, se posso usufruire di cure termali,e se ci sono altri benefici a me sconosciuti che tale tabella possa darmi.
    Certa di un benevolo riscontro ringrazio.
    Carmela

  623. CLAUDIA said

    Gentile Sig. Raffaele,
    sono una docente di scuola media. L’anno scorso ho subito un infortunio in itinere e a dicembre sono stata sottoposta a visita medica. I verbale è stato inoltrato all’USP a metà gennaio. Stando alla normativa l’USP avrebbe dovuto inviare la mia pratica (con riconosciute patologie ascrivibili cat.B e collegate all’incidente) al comitato di verifica di roma entro 30 giorni. E, sempre secondo la normativa, il Comitato avrebbe avuto 60 gg di tempo per confermare o smentire la dipendenza da causa di servizio. Ora, l’USP non ha ancora (nonostante siano passati 3 mesi) inviato la pratica a roma. Ovviamente questo ritardo mi crea qualche problema. Come posso far valere i miei diritti? grazie

  624. Mariasole said

    gent.mo sig. raffaele,
    sono una docente a t.i. nella scuola secondaria, il 22/01/2010 sono stata assente per una visita specialistica presso l’ospedale(day hospital). La scuola mi ha applicato la trattenuta per malattia. Ma sulle visite specialistiche presso le strutture A.S.L. si applicano le trattenute secondo il decreto Brunetta, oppure no?
    grazie infinite.
    Mariasole

  625. tina said

    sono collaboratore scolastico a tempo determinato sono stata ricoverata in ospedale dal 13 03 2010 al 3 04 2010 e dopo uscita mi hanno dato un mese di convalescenza ho una paologia salvavita ai reni dovrò prolungare ancora .ma il nostro contratto prevede 3 mesi di diritto alla malattia io le stò finendo …come mi vengano considerate le mie assenze tra l’ospedale e le assenze salva vita ….grazie ..tina

  626. Letizia Carbone said

    Sono un’insegnante di scuola primaria.Ho preso 10+8 di malattia con la stessa patologia.La scuola ha applicato la trattenuta per malattia sia sui 10 giorni che sugli 8 successivi(18 giorni di trattenuta)era suo diritto o bastava la trattenuta solo sui primi 10?.Grazie.
    Letizia

  627. Linda said

    Sono un’insegnante di scuola primaria.La mia dirigente a tutt’oggi si rifiuta di concedere i tre giorni(spettanti per legge)di permesso retribuito adducendo come motivazione che “non abbiamo quest’anno compresenze e quindi non c’è possibilità di sostituzione”.
    Il problema è che noi abbiamo sempre delle ore extra(le famose 4 ore) che non vengono chiamate da lei”compresenze” bensì”supporto agli alunni svantaggiati e stranieri”.Invece di utilizzare queste ore per gli alunni ci ha costretto a utilizzarle per la sostituzione dei colleghi assenti.Non le sembra che ci si trovi di fronte ad un controsenso e per meglio dire ad un abuso di potere?Se sì cosa si potrebbe fare prima di ricorrere ad un legale?Grazie per essere stato paziente nel leggermi.
    Linda

  628. Antonino said

    Salve, sono un invalido del lavoro riconosciuto dalla legge 104 e rientro nella quarta categoria di miniorazione.
    Volevo sapere se, come invalido del lavoro, è normale che mi applichino una detrazione dalla malattia per fisioterapia dovuta per la causa dell’infortunio.
    Inoltre, se possibile volevo sapere se posso chiedere di essere esonerato dalla graduatoria di istituto come perdene posto.Grazie!

  629. gianni said

    Egregio sig. Raffaele
    La convalescenza rilasciata dall’Ospedale, dopo un’intervento chirurgico, ai fini del datore di lavoro, e’ considerata assenza dal lavoro ? cioe’ e’ da conteggiarsi all’interno del periodo massimo di assenza dal lavoro( cosidetto periodo di comporto ) o no ?

  630. Gabriella said

    Salve, sono un’insegnante di scuola primaria, volevo sapere come comportarsi in questa situazione:
    sono in malattia e durante l’orario di visita fiscale (9-13, 15-18 in vigore da gennaio 2010, giusto?) devo recarmi presso uno studio medico privato per sottopormi a delle terapie. In caso di visita di controllo devo portare la giustifica per l’assenza, redatta dal medico che ha eseguito la terapia,alla ASL,oppure con le ultime variazioni del decreto Brunetta è cambiata la procedura?
    Grazie.

  631. Enza said

    Sono una assistente amministrativa che da Giugno è in congedo per malattia per una frattura del metatarso. Ho ancora la gamba ingessata e ad agosto toglieranno il gesso. Dopo 40 giorni dovrò seguire un programma riabilitativo fisioterapico, dato che anche ad agosto noi siamo in servizio questo periodo riabilitativo devo chiederlo come malattia? Eventualmente posso chiedere la visita fiscale ambulatoriale? Grazie per l’attenzione.

  632. Canio said

    Mi chiamo canio , nel 2007 sono stato operato all’inguine sx per “radicalizzare” un sarcoma (a malignità bassa), sono stati asportati anche 6 linfonodi , un intervento molto invasivo e demolitivo dei tessuti.
    Sono sotto controllo x il follow-up fino al decimo anno. ad oggi ringraziando Dio è tutto ok.
    Arrivo alle domande:
    1) La malattia post operatoria , le altre conseguenti , dovevano essere trattate dalla mia amministrazione (pubblica), come grave patologia o malattia ordinaria?
    2) Alla luce della radicalizzazione, asportazione di n. 6 linfonodi, l’arto sn mi si gonfia a causa di un linfedema, dovrei fare terapia di linfodrenaggio manuale, bendagggio etc etc, ancora una volta l’amministrazione (pubblica) , non da questa terapia come assimilabile alla salvavita(dato che sn un malato oncologico), con conseguente superamento dei 9 mesi al 100% in 3 anni.
    chiedo e Lei informazioni piu’ dettagliate, anche dal punto di vista medico legale. grazie

  633. pario said

    In numerosi interventi è stata posta la questione se il caso, in cui un dipendente pubblico si sia recato in Pronto Soccorso per verificare il proprio stato di salute, debba prevedere o meno la decurtazione dallo stipendio.
    E’ stato tra l’altro risposto che ” una disposizione ministeriale del 5-11-08 stabilisce che la degenza di PS non sono soggette a decurtazione. “.

    Sarei grato se potesse precisare il tipo (circolare, decreto, o altro), il numero e di quale ministero della “disposizione ministeriale” in questione, al fine di poterla rintracciare in internet.

    Grazie.

  634. Manuel said

    Salve ,sono stato assente nei mesi di giugno e luglio 2010 per un problema all’articolazione scapolo-omerale
    in busta paga mi hanno detratto tutte le indennità previste tra le quali anche quella del rischio radiologico, visto che lavoro in sala operatoria dove se ne fa un uso quotidiano di radiazioni ionizzanti.
    Secondo il regolamento interno abbiamo diritto all’indennità di rischio radiologico quando il numero di accessi in un anno solare superi 40 con relativo pagamento delle indennità e l’aggiunta del riposo biologico pari a 15gg feriali.Tutto questo dopo che un’apposita commissione stabilisca chi ha diritto e chi no.
    La questione è che la commissione si riunisce ogni anno a giugno deliberando per l’anno precedente, ma l’azienda paga in anticipo mese per mese l’indennità menzionata riservandosi si decurtare se il parere della commissione è negativa.
    In definitiva ho avuto la detrazione prima che la commissione si pronunci.

    Sarei grato se potessi avere un chiarimento in merito alle detrazioni o informazioni relative su cui fare ricorso.

    GRAZIE

  635. rosy said

    salve,sono rosy,sono un collaboratore scolastico a tempo determinato.nel mese di giugno mi hanno diagnosticato una psioriasi spondilitica lombosacrale con artrite cronica..mi hanno dato una cura di un farmaco ad alto dosaggio.a metà ottobre sono sottoposta sd un controllo,che se non dovessi stare bene dovrei passare al farmaco biologico.con la nuova nomina ho presentato il certificato per l’esonero dei pesi,rilasciato dal medico reumatologo, sul nuovo posto di lavoro.il mio sindacato mi ha detto che non compremetto il posto di lavoro perchè questa patalogia è riconosciuta dal ministero della sanità,e quando avrò bisogno di cure o day hospital mi viene retribuito per intero.questa scuola nuova mi chiede il certificato di sana e robusta costituzione.sono terribilmente spaventata la prego mi aiuti… perche ho gia presentato il certificato per l’esonero.non so cosa fare da quando lavoro nelle scuole ormai da 12 anni e tutti i pesi erano delle ultime arrivate…avendo già avuto la possibilità di presentare i certificati non l’ho mai fatto.ho deciso di farlo ora perchè sono arrivata al punto di aver perso l’uso delle gambe e i movimenti.le sarei infinitamente grata se mi dice quali sono i rischi che corro dichiarando alla visita di controllo psicofisico che sono affetta da questa patologia considerata grave.la prego mi aiuti grazie di cuore aspetto con ansia

  636. rinaldo said

    Con poche parole vorrei sapere se un dipendente della P.I. effetto da grave patologia riconosciuta e certificata dall’ASL, è soggetto a visita fiscale. Se possibile conosceregli articoli di legge.
    Grazie

  637. Modesto said

    Salve.
    Mia moglie, docente nella scuola dell’infanzia, ha preso due giorni di malattia per le vaccinazioni del bambino di due anni comunicando tempestivamente il fatto alla segreteria. Alla consegna del certificato, si è accorta che, per un errore della segreteria stessa, le hanno messo malattia sua con visita fiscale (?!) che cmq sembra non essere passata! Le segretarie dicono che non è possibile correggere. Qualcuno mi sa dare un consiglio in merito? Non mi sembra giusto vedere applicata la decurtazione.
    Grazie.

  638. FRANCESCO said

    Egregio sig. Raffaele
    Mi chamo Francesco, sono un coll. scol. di prima fascia, volevo chiedere se gentilmente può aiutarmi ad affrontare un mio problema,
    nel mia prov. e uscita aggiornamento dei 24 mesi.
    Dato che quest’anno non volevo aggiornare il mio punteggio in graduatoria perche volevo trasferirmi in calabria e inserirmi nelle graduatorie di 3 fascia,per poi immettermi nell’anno succesivo in prima fascia,anche perche mi devo sposare. volevo sapere da lei cosa mi consiglia, e se uscirà l’ordinanza della 3 fascia grazie.
    distinti saluti

    • FRANCESCO said

      FRANCESCO detto

      febbraio 9, 2011 a 5:53 pm
      Egregio sig. Raffaele
      Mi chamo Francesco, sono un coll. scol. di prima fascia, volevo chiedere se gentilmente può aiutarmi ad affrontare un mio problema,
      nel mia prov. e uscita aggiornamento dei 24 mesi.
      Dato che quest’anno non volevo aggiornare il mio punteggio in graduatoria perche volevo trasferirmi in calabria e inserirmi nelle graduatorie di 3 fascia,per poi immettermi nell’anno succesivo in prima fascia,anche perche mi devo sposare. volevo sapere da lei cosa mi consiglia, e se uscirà l’ordinanza della 3 fascia grazie.
      distinti saluti

  639. mimma said

    salve a tutti , ho necessità di avere un chiarimento: mia figlia di tre anni giocando all’asilo cade e si procura una frattura al polso , viene ingessata e gli vengono dati 15 giorni di prognosi. Io sono un insegnante, con contratto fino al 30 giugno, se devo assistere mia figlia ho diritto a giorni retribuiti oppure no. Qual è la normativa vigente? grazie .

  640. rocco said

    Edergio sig. Raffaele, vorrei delle delucidazioni riguardo art. 15 comma 2 ccnl 2007 ; nel momento in cui chiedo un permesso retribuito per motivi personali o familiari nella relativa autocertificazione devo specificare il tutto , e la pryvacy ???, oppure basta autocertificare che i motivi sianostrettamente personali?

  641. abbate gennaro said

    lo trovo ottimo

  642. anna said

    egregio signor Raffaele
    sono un’insegnante di scuola primaria. lo scorso novembre ho avuto un’operazioine al seno molto difficile. a distanza di pochi mesi, cioè il 19 aprile 2011 ne ho avuta un’altra. la segretaria a scuola mi ha informato che il periodo di assenza successivo all’intervento, verrà decurtato nonostante il medico abbia scritto convalescenza post-operatoria. volevo sapere se questo è giusto, poichè ho contattato vari sindacalisti e le loro opinioni erano contraddittorie. mi può aiutare per favore. grazie. intanto le auguro una serenissima Pasqua.
    anna

    • anna said

      non so perchè nessuno mi ha risposto, ma avrei bisogno di un riferimento legislativo…la segreteria della mia scuola continua a dirmi che i giorni post operatori sono decurtabili.
      come devo fare?

  643. francesca said

    egregio signor Raffaele
    mia madre lavora da circa 20 anni come personale ata.Da qualche mese ha avuto seri problemi di salute che l’hanno portata ad avere anche un intervento chirurgico con l’impianto di una protesi alla colonna vertebrale,volevo sapere qual’è la procedura giusta per chiedere la causa di servizio,e che altra richiesta deve fare per nel contempo poter tornare a lavoro ottenendo un esonero dai servizi gravosi che sono stati controindicati dal professore che ha fatto l’intervento(comunque di una struttura pubblica).Spero in una sua risposta dato che nessuno fino ad ora ha saputo farlo ,la ringrazio e le pongo i miei saluti.

  644. sono un collaboratore scolastico vorrei sapere se le cure termali sono calcolate come assenza per malattia.grazie.

  645. Alessandro said

    Salve sono un dipendente comunale assunto come categoria protetta, sono invalido civile al 60%, volevo sapere se sono esente dalle visite fiscali per patologie relative alla mia invalidità ?

  646. Dora said

    Buona sera,mi chiamo Dora, lavoro presso l’I.T.C. statale, sono una collaboratrice scolastica, addetta alle varie pulizie scolastiche, assistenza ai diversamente abili, ecc… da circa cinque anni mi sono assentata varie volte dal servizio per malattia (lombo sciatalgia, e varie malattie sempre dovute alla schiena),il digerente scolastico mi ha mandato a visita medica collegiale, con esito diagnostico: idonea al profilo di appartenenza, controindicati in modo assoluto la movimentazione dei carichi e la stazione eretta prolungata. Tengo a precisare che il presidente di detta commissione voleva farmi inidonea al servizio poiché le patologie alla schiena sono importanti, ma visto gli anni di servizio, circa quindici mi ha consigliato di continuare a lavorare ma con controindicazioni. Il dirigente scolastico ha formulato il nuovo ordine di servizio: vigilanza agli studenti e spolverare tutti i computer, monitor tastiera e unità centrale. A questo punto mi chiedo, il nuovo ordine di servizio è da considerarsi idoneo allo stato delle controindicazioni formulate dalla comm. medica, l’ordine di servizio non dovrebbe essere dettato dalla sorveglianza medica, ovvero dal medico competente? .
    Che cosa posso fare per far valere i miei diritti.
    N.B. non esiste sorveglianza medica in questo istituto.
    Anticipatamente ringrazio per la sua risposta.

  647. anita said

    sono una collaboratrice scolastica vorrei sapere se i giorni di malattia con grave patologie attestati con certificati se vengono conteggiati come assenze e quanti giorni bisogna calcolare per non rischiare di essere licenziati grazie anita

  648. rita said

    vorrei sapere come ci si deve comportare in caso di malattia contratta all’estero. A quale medico ci si deve rivolgere per il certificato? e’ vero che è indispensabile recarsi in una struttura ospedaliera o un consolato? Ci sono delle fasce per la visita fiscale oppure si deve essere a disposizione 24 ore su 24 per il controllo? Ci sono delle differenze di prassi se il paese non fa parte della comunità europea? Es: croazia, ucraina, russia ecc. Grazie.

  649. maria teresa said

    Salve,
    sono una maestra di Scuola Primaria, ad ottobre ho eseguito un intervento di miopia in mezza giornata,presso una struttura sanitaria pubblica. Sul certificato dell’ospedale il dottore ha scritto tutto (tipo di intervento e gg di convalescenza), ma esplicitamente non c’è scritto DAY HOSPITAL. Pertanto la segreteria mi ha decurtato i primi 10 gg. di malattia, compreso il giorno dell’intervento! Ma è giusto? Anche se non esplicitamente scritto, si evince, o almeno si dovrebbe, che in quel giorno ho subito un ‘operazione in una struttura sanitaria pubblica e pertanto mi trovavo in ospedale… La segreteria si appella al fatto che nel certificato non c’è scritto “DAY HOSPITAL” !
    VI chiedo posso fare qualcosa? Non è giusto che per colpa dei cosiddetti “fannulloni” ci rimettano le persone oneste!

  650. paolo said

    mi sarebbe utile avere un suo parere su questo aspetto: nel momento in cui la scuola invia al dipendente avviso di convocazione a visita medico collegiale fissando una data prestabilita , e’ tenuto a rispettare un intervallo di tempo tra la lettera di notifica e la data della visita ? O comunque esiste una qualche normativa che disciplina questa specifico aspetto , tenuto conto che notoriamente sia facolta’ dell’interessaro munirsi di un medico di sua fiducia e che quindi sia ragionevole frapporre un lasso di tempo adeguato alla programmazione della visita ?
    la ringrazio della consulenza .

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