AFGHANISTAN: ATTACCO A CONVOGLIO ITALIANO. 7 MILITARI FERITI
Posted by irpinianelmondo su ottobre 18, 2008
18.10.2008 Ansa – Un attentatore suicida si e’ fatto esplodere questa mattina nei pressi di Herat, nell’ovest del Paese, al passaggio di una colonna di mezzi italiani. Sono stati sette i militari coinvolti di cui cinque quelli rimasti feriti, uno in maniera piu’ seria, mentre due veicoli hanno subito danni.
La colonna al momento dell’attacco, secondo quanto hanno riferito da Herat, stava effettuando un movimento pianificato. Secondo il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, l’attentato dimostra che ”il livello dello scontro si e’ innalzato, se non da un punto di vista quantitativo, dal punto di vista qualitativo”. E’ cresciuta cioe’ la capacita’ organizzativa dei talebani di portare a termine questi attacchi.
L’unita’ di reazione rapida (QRF) e il nucleo artificieri (EOD) sono subito intervenuti e hanno messo in sicurezza l’area per favorire lo sgombero dei feriti, che sono stati trasportati nell’ospedale da campo della base italiana. Due tra le persone coinvolte hanno riportato lesioni solo superficiali e per questo sono state subito dimesse.
I feriti sono il Tenente Colonnello Giovanni Battaglia, di Vittoria in provincia di Ragusa, effettivo al reparto comando e supporti tattici AOSTA, con sede a Messina; il Capitano Giuseppe Cannazza, di Galatina in provincia di Lecce, effettivo allo Stato Maggiore Esercito, con sede a Roma; il 1°Maresciallo Fabio Sebastiani, di Palermo, effettivo al COMFOTER, con sede a Verona; il Maresciallo ordinario Alessandro D’Angelo, di Messina, effettivo al Reparto Comando Supporti Tattici AOSTA, con sede a Messina; il Caporal Maggiore Scelto Giuseppe Lagana’, di Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, effettivo al 1°Reggimento bersaglieri di Cosenza.
I primi tre si trovavano in teatro operativo da 10 giorni per preparare la loro prossima missione mentre gli altri due risultano gia’ veterani dell’area. Dei feriti solo tre rimangono ricoverati in osservazione D’Angelo, Cannazza e Sebastiani. Tutti i militari coinvolti hanno potuto rassicurare personalmente le famiglie. Il ministro della Difesa, La Russa, dopo aver assicurato che l’impegno dell’Italia in Afghanistan contro il terrorismo continuera’ ha anche assicurato che saranno garantite per i militari italiani tutte le misure di protezione necessarie.
La Russa ha sottolineato che ”questa volta, infatti, non e’ stata una mina, un ordigno posto sul ciglio della strada, ma un vero e proprio attentato suicida. Una modalita’ d’azione rara, almeno nella nostra area di responsabilita’. Questo naturalmente ci preoccupa, anche se siamo confortati dal fatto che i nostri militari possono contare su mezzi efficaci, come i ‘Lince’ che hanno confermato di costituire un’ottima difesa”.
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