PIANO CASA : SALTA L’ACCORDO GOVERNO / REGIONI
Posted by irpinianelmondo su marzo 31, 2009
31.03.2009-ansa-La conferenza unificata governo-regioni-enti locali, prevista per questo pomeriggio subito dopo la conferenza dei presidenti delle Regioni sul piano casa, è saltata. Lo si è appreso da alcuni dei partecipanti alla riunione in via Parigi, ai quali hanno specificato che l’unificata non si terrà in assenza ancora di un accordo con il governo. Nel pomeriggio al posto dell’unificata si terrà un tavolo tecnico politico tra governo e autonomie locali e forse domani mattina, se nella riunione di oggi si faranno dei passi avanti, potrebbe tenersi la conferenza unificata.
C’E’ L’ACCORDO,SI’ A AUMENTI IN ABITAZIONI – Le Regioni hanno raggiunto un accordo sulla proposta per il rilancio dell’edilizia da presentare al Governo. I governatori, riuniti in conferenza, hanno definito un documento unitario, diviso in tre parti, nel quale, tra l’altro, si confermano gli aumenti volumetrici del 20% per le abitazioni e del 35% nei casi di demolizione e ricostruzione, purché compiuti nel rispetto delle tecnologie di bioedilizia. Questi aumenti volumetrici riguarderanno esclusivamente l’edilizia residenziale, escludendo i centri storici, tutte le aree protette, nel pieno rispetto quindi dei programmi urbanistici.
Le Regioni chiedono, tra l’altro, un decreto legge che contenga norme di semplificazione sulle competenze nazionali; e che una parte dell’Iva che entrerà nelle casse statali rimanga sul territorio in modo che regioni e comuni la utilizzino a sostegno di affitti sociali. Le Regioni, infine, chiedono al governo, sempre nello stesso documento, che si vada poi a un vero e proprio piano casa, che preveda risorse aggiuntive ai 550 milioni di euro già stanziati. Il presidente della conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della riunione, si è detto ottimista e particolarmente soddisfatto del lavoro svolto. “Finalmente – ha detto – abbiamo rimesso la materia sui giusti binari”. Nel pomeriggio è confermato l’incontro Governo-autonomie al ministero degli affari regionali in un tavolo tecnico-politico. Domani mattina è prevista la conferenza unificata.
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