AVELLINO. ERMINIO D’ADDESA ” NELL’ IdV SCELTE VERTICISTICHE”
Posted by irpinianelmondo su agosto 11, 2009
11.08.2009-I partiti sono l’elemento fondamentale in un sistema democratico e parlamentare e svolgono un ruolo importante di mediazione e filtro tra la società ed il sistema politico inteso nella sua più vasta accezione.Ovviamente i partiti sono composti da uomini e donne che trasmettono nell’ organizzazione le loro idee, le loro capacità, le loro intelligenze, le loro culture, le ambizioni e, a volte, le loro miserie e bassezze.
Il problema che si pone è di conoscere il modo di selezione di una dirigenza politica, qual è il metodo che viene utilizzato, chi sono i selezionatori.
Nei partiti della nostra realtà provinciale si assiste all’affermazione di un ceto politico che certamente non è il migliore dal punto politico ed amministrativo ma ciò che conta per i manovratori è l’obbedienza pedissequa e di non dire o proporre cose scomode o diverse o avere autonomia culturale e intellettiva.
Questa premessa è ritenuta necessaria in quanto, negli ultimi tempi, all’interno dell’Italia dei Valori irpina si sono verificati alcuni avvicendamenti con la nomina ad assessore al Comune di Avellino di Luciano Ceccacci , segretario provinciale uscente, e la nomina a commissario del partito irpino di Franco Mercuro, primo dei non eletti al Comune di Avellino, una sorta di scambio di ruoli anche se per quest’ultimo qualcuno ha parlato di una sorta di incarico “ad interim” (?).
Successivamente il commissario provinciale del partito ha provveduto a nominare, penso in maniera autocratica, i responsabili dei vari dipartimenti e così sarebbero state gettate le premesse per il rilancio politico ed organizzativo del partito sul terreno provinciale.
Tutto, mi è parso di capire, è avvenuto in maniera verticistica, senza alcuna concertazione e coordinamento con altre espressioni del partito; personalmente ho appreso della composizione dell’organigramma da notizie di stampa. Lungi da me l’aspettativa di alcun incarico, ribadisco solo che il modo di come si è proceduti offende l’intelligenza di molti segmenti del partito e qualcuno dovrebbe capire che una struttura impegnata, a tutti i livelli, nella lotta per l’affermazione della trasparenza e della legalità deve applicare questi principi prima di tutto all’interno della propria organizzazione.
Nel mio percorso politico, mai ho indossato le vesti di priore, pur ricoprendo cariche istituzionali a livello provinciale , perché ho una visione della politica e dell’organizzazione partitica molto incentrata all’autonomia e che purtroppo alla distanza risulta perdente ma nel contempo, da semplice simpatizzante visto che non ho la tessera del partito, rivolgo un invito ai neo-dirigenti a portare avanti una vera battaglia di cambiamento e di democratizzazione dell’IdV irpina.
dott. Erminio D’Addesa
Italia dei Valori
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