AVELLINO .”AUTO FANTASMA”- INDAGINE POLIZIA MUNICIPALE DI ROMA : AD AVELLINO 3 PERSONE SONO INTESTATARIE DI 490 AUTOMEZZI
Posted by irpinianelmondo su ottobre 17, 2009
17.10.2009– il messaggero -Gli agenti della polizia municipale di Roma hanno condotto un’indagine sulle “auto fantasma”, vetture intestate a prestanome che non esistono per anagrafe, fisco o Pra, non hanno la patente, alcuni sono pensionati o deceduti, sono irreperibili nelle residenze dichiarate. Sono stati scoperti 840 proprietari in tutta Italia di oltre 151 mila auto per le quali sono stati inventati falsi passaggi di proprietà. Tra Roma e Provincia a 25 persone sono intestati 5.634 veicoli. Record a Milano: 1.641 auto per un solo proprietario. I veicoli immatricolati nella provincia per i quali risultano passaggi di proprietà irregolari sono 12.153 intestati a solre 53 persone. Non è da meno Napoli dove 85 persone possiedono 16.453 autovetture (alcuni 966, altri 668 o 628). A Roma e provincia sono invece in 25 ad essere proprietari di 5.634 autovetture, mentre a Bari 31 persone ‘guidanò 4.686 auto. Anche Torino non è rimasta immune dal fenomeno: per un totale di 7.730 veicoli immatricolati risultano 33 proprietari. Tra questi uno di essi ne possiede ben 1.299, altri solo 841 o 529 a testa. Scorrendo l’elenco delle province si scopre che anche province più piccole non sono da meno: a Caltanisetta per esempio i proprietari finti sono solo 4 per un totale di 901 veicoli. Di questi solo uno ne possiede ben 451. E a Biella per 556 veicoli solo 3 intestatari. Chi sono i prestanome. Tra questi molti sono zingari, stranieri irregolari, pregiudicati: tutti soggetti alla guida di auto che gli sono state fittiziamente vendute. Le indagini, iniziate un anno fa dagli agenti dell’VIII Gruppo della polizia municipale, diretto dal colonnello Antonio Di Maggio, su delega del sostituto procuratore della Repubblica Dda di Roma Carlo La Speranza, hanno anche permesso di scoprire una centrale di stampa di documenti, tutti rigorosamente falsi destinati ad usi diversi. Tra i documenti sequestrati dagli investigatori diretti da Di Maggio – una ventina in tutto che hanno passato al setaccio i finti passaggi di proprietà su tutto il territorio nazionale – figurano: contrassegni di assicurazioni; carte d’ identità; certificati di proprietà del Pra; carte di circolazione; ricevute di multe o bollette elettriche pagate o finte buste paga. Una scoperta che dimostra il danno finanziario per erario, province e regioni. Solo di bolli non pagati il danno è calcolato attorno ai 40 milioni di euro.
Dal sito QN si rilevano i dati provincia per provincia. Avellino presenta n° 3 soggetti che risultano intestatari di complessivi 490 automezzi. E’ evidente che trattasi di intestazioni fittizie sulle quali saranno effettuati altri accertamenti
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