DE LIETO : “ASSURDO PENSARE DI PRIVATIZZARE L’ACQUA”
Posted by irpinianelmondo su novembre 6, 2009
06.11.2009-L’acqua è un bene di tutti ed è semplicemente inconcepibile pensare alla sua privatizzazione e se dovesse diventare legge quanto è in discussione in Parlamento avremo l’acqua, sia pure parzialmente, privatizzata. – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – Certamente le multinazionali farebbero festa, come pure i privati, ma a rimetterci sarebbero i cittadini con fortissimi aumenti delle tariffe. La nostra rete idrica è un colabrodo e si perdono milioni di litri di acqua senza che si ponga rimedio a questo spreco. Anni di disattenzione, ed oggi a pagare il conto dovrebbero essere i cittadini.
Dove già si è privatizzato le tariffe sono aumentate anche del 300% – ha sottolineato DE LIETO – e questo dovrebbe far aprire gli occhi. L’acqua è un bene inalienabile ed appartiene a tutti: cosa succederà quando un cittadino non sarà in grado di pagare la bolletta? Staccheranno l’acqua? Come farà a vivere?
L’acqua è un bene troppo prezioso e va gestito con razionalità ed oculatezza – ha rimarcato il leader del Partito Pensionati per l’Italia – e inseguire la privatizzazione a tutti i costi, anche in un settore così delicato, ha dell’assurdo.
Bene farebbe il Governo a varare un piano di sostegno ai Comuni, e agli Enti preposti, per ammodernare la nostra rete idrica, dal momento che di fronte all’acqua i cittadini non possono essere considerati “clienti”, come pure è inconcepibile che i Sindaci perdano il ruolo di gestori delle risorse idriche del loro territorio. Non è credibile – ha evidenziato DE LIETO – che a gestire la nostra acqua possano essere multinazionali europee, che gestirebbero un servizio a solo fine di guadagno detenendo il controllo di un bene preziosismo ed indispensabile come l’acqua.
L’acqua è, e deve essere, di tutti e non può essere privatizzata – ha concluso DE LIETO – ed è per questo che il Partito Pensionati per l’Italia ritiene che la strada da seguire sia quella delle Aziende pubbliche gestite in maniera efficiente, proprio per garantire a tutti il “diritto all’acqua”.
Rispondi