REGIONALI IN PUGLIA. BERLUSCONI : GHE PENSI MI, TUTTI UN PASSO INDIETRO

27.01.2010-Silvio Berlusconi boccia la candidatura di Rocco palese alla presidenza della regione Puglia. Il premier ha chiesto al candidato scelto dal Pdl e ad Adriana Poli Bortone, candidata dell’Udc, di fare un passo indietro. per trovare un nome comune da contrapporre alle elezioni di marzo al governatore Nichi Vendola, vincitore delle primarie del Pd contro Francesco Boccia. La richiesta el Cavaliere è stata subito accolta da Palese, che si è detto disponibile a rinunciare a correre se questo serve ad allargare la coalizione e «a portarla alle elezioni regionali con un unico candidato». La Poli Bortone invece per ora non si è pronunciata, ma il Pdl attende una risposta per domani. Il «passo indietro» chiesto da Berlusconi ai due candidati in corsa per la presidenza della regione Puglia, giunge, come si legge nella nota diffusa al termine del vertice del Pdl di Palazzo Grazioli, «dopo le reiterate affermazioni di vari esponenti del Pdl e dell’Udc di voler ricercare in Puglia un candidato che consenta di costruire una larga alleanza di centrodestra da contrapporre al governatore di sinistra Vendola». Pur considerando Palese e di Poli Bortone «candidature degne di considerazione» il premier spiega che una loro rinuncia può «consentire la comune pronta individuazione di un terzo candidato che permetta di unire tutte le forze alternative alla sinistra estrema di Vendola». Berlusconi: trovare un’intesa per battere Vendola. Trovare un’intesa per evitare la vittoria di Vendola, aveva ribadito oggi il premier al segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, durante un breve colloquio avuto questa mattina alla Camera. La proposta di un passo indetro però non piace ai centristi (né tantomeno alla Poli Bortone), ma soprattutto rischia di non essere comunque competitiva con Vendola. Situazione in fase di stallo, quindi, e nessuno, nel Pdl, azzarda previsioni sull’esito della questione. Casini al Pdl: convergere sulla Poli Bortone. Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini aveva invitato in mattinata il Pdl a una convergenza sulla Poli Bortone: «Davanti a un Vendola che col suo populismo è sicuramente un candidato forte – ha detto a Mattino 5 – La personalità di Adriana Poli Bortone è l’unica che può battere Vendola». Casini: accordo con Burlando in Liguria. «Credo che abbiamo un accordo con Burlando», ha detto poi Casini a chi in Transatlantico gli chiedeva se l’Udc stesse riconsiderando l’intesa con il Pd in Liguria, a sostegno della candidaturadi Claudio Burlando, e si stesse orientando sul candidato del Pdl, Sandro Biasotti. Cesa: in Calabria l’Udc sosterrà il candidato del Pdl Scopelliti. Il segretario centrista, al termine di un colloquio alla Camera con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha annunciato: «Tra domani e dopodomani faremo la conferenza stampa ufficiale per confermare il nostro appoggio al candidato del Pdl Giuseppe Scopelliti». Bossi: non trattare con l’Udc. «Noi abbiamo già deciso di non trattare con l’Udc perché anche se vinci con i suoi voti dopo non puoi utilizzarli perché non combini niente, questo è un consiglio che do anche al Pdl…». Lo ha detto all’agenzia Ansa il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, mentre lasciava il gruppo del Carroccio a Montecitorio, a proposito delle polemiche sulla scelta del candidato per le elezioni regionali in Puglia. Pd, primarie in Umbria. Si svolgeranno il 7 febbraio prossimo le primarie del Pd in Umbria per decidere il candidato del partito alla presidenza della Regione nelle prossime elezioni amministrative di marzo. Lo ha deciso stasera a grande maggioranza l’assemblea regionale del Pd che ha votato la proposta del segretario regionale, Lamberto Bottini. La sfida molto probabilmente sarà tra la bersaniana Catiuscia Marini e il veltroniano Mauro Agostini.

IL MESSAGGERO