IL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE: NON SONO COMUNISTA E LE SENTENZE DELLA CONSULTA NON SONO DI PARTE

25.02.2010-Consulta comunista? “Io non sono mai stato comunista, ma il termine ‘comunista’ non lo ritengo un’offesa”. Risponde così il presidente della Corte Costituzionale Francesco Amirante, nel corso del tradizionale incontro con la stampa di inizio anno.Il presidente non nasconde “un certo fastidio per l’atteggiamento di altre istituzioni” o per le accuse periodicamente rivolte alla Consulta di “svolgere un’attività in favore di una o di un’altra parte. Quando la Corte dichiara illegittima una legge o quando al contrario ne conferma la legittimità – spiega Amirante – è chiaro che la sua sentenza ha una chiara ricaduta politica. Ma provo fastidio nel sentir dire che si fa parte di un disegno politico”.

Il presidente della Corte Costituzionale ricorda, a tal proposito, che “noi prestiamo un giuramento solenne, al Quirinale, e per me un giuramento è un giuramento – sottolinea – quando si è giudici costituzionali, si è giudici e basta, fedeli solo alla Costituzione”.ADNK