AVELLINO . 25 APRILE, I RINGRAZIAMENTI DELL’ANPI
Posted by irpinianelmondo su aprile 27, 2010
27.04.2010-L’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ringrazia tutti i partecipanti e i relatori che hanno contribuito al dibattito del 25 aprile 2010 tenutosi al Circolo della Stampa. Trascorso il 25 aprile è il momento di riflettere sulla percezione della ricorrenza da parte delle nostre Amministrazioni locali. Le ‘esternazioni’ di rappresentati amministrativi sia del Nord Italia sia del Sud Italia, come dimenticare il pressappochismo delle parole del presidente della Provincia di Salerno Cirielli, dimostrano come gli amministratori troppo spesso siano lontani dallo spirito della Resistenza e come il messaggio dei padri costituenti venga subordinato ai piccoli interessi locali. Non basta certamente una corona di fiori o un comunicato stampa, come ha fatto ad esempio il Comune di Avellino, per trasmettere alle nuove generazioni e alla cittadinanza tutta il concetto di continuità con l’ideale repubblicano che animò i partigiani d’Italia.
L’assenza del sindaco Galasso, seppur invitato tempestivamente, l’assenza delle istituzioni provinciali e regionali non è passata inosservata…ma l’iniziativa del 25 aprile 2010 sostituendosi al ‘dovere’ delle istituzioni ha dimostrato come la società è spesso più attenta della sua classe amministrativa. L’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ritiene che a partire dai territori debba nascere un impegno concreto da parte di enti amministrativi, delle scuole e della comunità irpina al fine di tutelare e di diffondere i valori della Resistenza.
E’ doveroso studiare il contributo di tanti Irpini e di tanti confinati politici nelle nostre terre allo sviluppo del pensiero democratico nazionale, concretizzato nella Carta Costituzionale. Con l’obiettivo di valorizzazione il momento più alto della nostra Storia repubblicana, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia continuerà incessantemente a coinvolgere tutte le istituzioni per le future iniziative sperando che la poca attenzione per la ricorrenza del sessantacinquesimo anniversario della Liberazione sia stata solo una momentanea ‘distrazione’. Per l’A.N.P.I di Avellino Gabriele Matarazzo
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