SERINO (AV) . IL ” COMITATO PRO SERINO ” : TERRITORIO SVENDUTO ALLA WIND
Posted by irpinianelmondo su settembre 30, 2010
30.09.2010– Il Comitato Pro Serino ritorna sulla posa in opera dell’antenna da parte della società Wind che tanto aveva fatto discutere l’anno scorso soprattutto per le gravi e grandi illegittimità in merito alle norme sulla sicurezza del cantiere. All’epoca il Comitato Pro Serino aveva denunciato pubblicamente gli enormi vantaggi che l’Amministrazione Comunale concedeva ad un solo operatore telefonico evidenziando il fatto che nel contratto si dava libera possibilità alla Wind di impiantare altre strutture senza che l’Ente Comune potesse più intervenire. Insomma una vera e propria svendita del nostro territorio a favore di un solo operatore privato. Noi non siamo contro il progresso e le nuove tecnologie. Non vogliamo assolutamente impedire alla Wind il posizionamento di una antenna per la copertura della sua rete telefonica.
Ciò che non gradiamo è che l’Amministrazione Comunale dia potere assoluto al gestore Wind di impiantare sulla propria antenna alta circa 40 mt. (un vero colosso) altri ripetitori e attrezzature tecnologiche non della wind mettendo a rischio la salute umana e permettendo un guadagno non controllato che poteva essere ben gestito invece dal Comune stesso, allo scopo, per esempio, di alleviare il carico fiscale dei serinesi. Orbene in questi giorni abbiamo assistito all’ennesima presa di posizione di una ditta incaricata per il posizionamento dell’antenna che, identicamente a qualche tempo fa, con un blitz da maestri, ha gettato ferro e cemento in loc. Pescarole e poi ha richiuso il tutto con terreno da riporto.
Li potremmo definire “maestri dell’occulto”! Dopo precise segnalazioni sono arrivati sul posto addirittura i carabinieri e il comando della stazione dei VV.UU. di Serino. Il vero dramma è che nel mentre assessori di Serino in passato si sono allontanati dal Consiglio Comunale per non prendere parte a votazioni inerenti il posizionamento dell’antenna a Pescarole (ci spiegassero definitivamente perché?) oggi tecnici comunali avallano un lavoro che potrebbe avere dei risvolti di natura giuridica in merito a tutta la procedura posta in essere a favore della Wind. Nonostante i vari appelli della maggioranza dei cittadini di Ferrari, Canale, Pescarole e di tutte le frazioni maggiormente interessate dalle onde elettromagnetiche che si produrranno i politici che potevano adoperarsi per impedire questo scempio hanno preferito starsene a guardare. Questo è il comportamento di chi parlava di cambiamento? Rientra nella logica dei nostri politici svendere il territorio di Serino senza offrire garanzie e controlli reali? Ma gli assessori e consiglieri sono tutti d’accordo nel volere un’antenna di 40 mt a queste condizioni? C’è qualcuno che, non temendo di perdere il posto in lista per la prossima campagna elettorale, ha il coraggio di dire se il contratto con la Wind è valido, è corretto, è fruttuoso? Perché nella proposta di Puc non sono state previste zone idonee per la delocalizzazione delle antenne concordandole attraverso un tavolo di concertazione con le organizzazioni riconosciute per legge?
Queste domande, che pesano come macigni sull’andamento politico-amministrsativo decadentistico di questo paese non sono dettate da strumentalizzazioni inutili, a cui noi non siamo abituati, ma da una riflessione mentale a favore del nostro territorio e dei serinesi. Il Comitato Pro Serino invita il responsabile del procedimento comunale incaricato a verificare ad horas se ciò che hanno messo in piedi a Pescarole i tecnici della wind può essere considerato “cantiere”. Comunque a breve, su questo argomento, proporremo un incontro-dibattito pubblico proprio a Ferrari invitando tutta la cittadinanza a prendere visione del contratto stipulato tra il Comune e la Wind e di tutta la procedura amministrativa per questioni di trasparenza amministrativa. Aspettare che cittadini inermi e confusi dalle tante e talvolta divergenti notizie possano prendere l’iniziativa contro i poteri forti è un delitto per chi vuole fare politica. Noi del Comitato Pro Serino invece aiutiamo i nostri concittadini a prescindere dalla loro presenza o meno: se si vuole cambiare è imperativo porsi a baluardo della legalità.
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