FRIGENTO (AV) . MUORE D’INFARTO DOPO AVER SPALATO LA NEVE
Posted by irpinianelmondo su febbraio 6, 2012
06.2.2012-Un cinquantenne è morto in provincia di Avellino dopo aver spalato la neve che impediva l’accesso alla sua abitazione e alla sua auto. L’uomo, dopo aver rimosso diversi metri cubi di neve a Frigento, si è accasciato nella sua auto. A dare l’allarme sua moglie, che ha avvertito i carabinieri del comando provinciale di Avellino. Inutili però i soccorsi. Sale così a due il bilancio delle vittime in Irpinia. Ieri a Pietradefusi una donna di 46 anni era morta schiacciata dal peso della neve accumulatasi sul tetto, che aveva ceduto, della sua serra.
Nel Casertano i carabinieri hanno prestato soccorso, con una motoslitta, a una famiglia di Ferracciano di Letino rimasta completamente isolata. Maltempo anche nel Salernitano. Resteranno chiuse per la giornata di domani le scuole di ogni ordine e grado del comune di Baronissi.
Regge intanto la tregua-neve, dopo due giorni di abbondanti nevicate che hanno interessato tutto il territorio della provincia. Dalla serata di ieri non si registrano problemi alla circolazione sull’autostrada Napoli-Canosa e sulle principali statali e strade provinciali. Tornata alla normalità anche la situazione nei comuni interessati da black out idrici ed elettrici mentre restano problemi nelle periferie di Avellino, dove da stamattina hanno ripreso a lavorare i mezzi spazzaneve messi a disposizione, su richiesta del prefetto, dall’Amministrazione provinciale. Anche il pericolo ghiaccio per il momento non desta preoccupazioni: nel corso della notte, anche grazie ai mezzi spargisale di Anas e Provincia
che hanno lavorato ininterrottamente, non si sono registrati incidenti. La task force coordinata dalla Prefettura resta comunque in allerta e si prepara a fronteggiare la nuova perturbazione, con neve anche a quote basse, prevista a cominciare dal primo pomeriggio di oggi. Confermata ad Avellino la chiusura delle scuole anche domani.
Cinquecento volontari del sistema di Protezione civile della Regione sono all’opera in varie zone del territorio, in particolare nelle aree appenniniche interne, per far fronte alle difficoltà dovute all’ondata di freddo e neve. La Protezione civile sta garantendo supporto all’Enel per consentire ai tecnici, attraverso mezzi speciali, di raggiungere le zone e di sistemare i cavi soprattutto in frazioni di comuni del Beneventano e Avellinese che sono ancora senza energia elettrica: frazioni in cui si registrano difficoltà anche per l’erogazione idrica. La Protezione civile raccomanda di circolare con le catene a bordo delle automobili anche nelle zone collinari dei centri della fascia costiera: resta l’obbligo di montare le catene per gli automobilisti diretti al sentiero del Gran Cono del Vesuvio, che anche oggi presenta la punta innevata.
Pepubblica.it
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