AVELLINO . CONTINUA LO STATO DI EMERGENZA NEVE IN TUTTA’ L’IRPINIA TRA DECESSI E VIABILITA’ IN TILT
Posted by irpinianelmondo su febbraio 8, 2012
8.2.2012-Lo stato di emergenza regionale dichiarato dalla Regione ha un epicentro: l’Irpinia. Nevica ancora ad Avellino e nei suoi 119 paesi, la situazione si aggrava, crescono i disagi e si rischia la paralisi. Già due gli anziani morti.
70ENNE MUORE A SERINO – Esce di casa, affronta il freddo e non torna più. Una donna di 71 anni, Antonia Bottiglieri, è morta a Serino perché non ha retto al freddo che aveva affrontato semplicemente per fare la spesa. La donna è accasciata in terra colpita da malore. Alcuni passanti hanno tentato inutilmente di rianimarla. I sanitari del 118, giunti sul posto dopo pochi minuti, non hanno potuto che constatarne il decesso per arresto cardiocircolatorio. La salma, dopo l’esame esterno ordinato dal magistrato di turno della Procura di Avellino al medico legale, è stata riconsegnata ai familiari.
TRAGEDIA A CASALBORE – Una donna di 81 anni, residente a Casalbore, è morta ALl’ospedale di Ariano Irpino nel quale era stata ricoverata per sintomi da assideramento. L’anziana era stata trasportata presso l’ospedale dell’Avellinese dal personale del 118, allertato dai vicini di casa, ma nonostante le cure dei sanitari è deceduta. I medici avevano subito ritenuto critiche le sue condizioni di salute dovute all’esposizione troppo prolungata al freddo.
SOS ALTA IRPINIA – La situazione più preoccupante è quella che si registra in Alta Irpinia, battuta da vere e proprie bufere di neve e vento con numerosi paesi bloccati. Lo strato di ghiaccio-neve ha raggiunto i due metri a Nusco, Calitri, Sant’Angelo dei lombardi, Lioni. Non va meglio ad Ariano Irpino, dove il sindaco Antonio Mainiero ha prorogato fino a dopodomani la chiusura delle scuole, a Zungoli, dove da tre giorni sono bloccati i collegamenti con la statale e a Trevico, il Comune più alto della Campania con i suoi mille metri: i cumuli di neve hanno raggiunto i tre metri di altezza e il sindaco Antonio Picari fa appello alla Prefettura e alla Protezione Civile.
SALVATAGGIO DI UN BIMBO DI 3 ANNI – A sentire il peso dell’emergenza sono soprattutto le fasce deboli della popolazione irpina. Tanti gli interventi delle forze dell’ordine per soccorrere anziani in difficoltà e pazienti che hanno bisogno di farmaci salvavita e ricoveri ospedalieri urgenti. Tra i tanti segnaliamo quello dei carabinieri che sono intervenuti a Solofra dove raggiunto un’abitazione isolata in campagna per prestare soccorso ad un bambino di tre anni in preda alle convulsioni. Non senza difficoltà sono riusciti a trasferirlo in ospedale.
ATRIPALDA SENZA ELETTRICITA’ – Ad Atripalda è saltata la linea elettrica, i tecnici dell’Enel stanno lavorando per risalire al guasto. Ad Avellino, dove per tutta la notte almeno duecento persone sono state impegnate a spalare la neve nei punti critici della città, si circola soltanto con catene montate.
Il prefetto, Ennio Blasco ha fatto il punto della situazione, sottolineando che la nuova perturbazione, ha di fatto cambiato in corso d’opera gli interventi programmati dall’unità di crisi.
I TRATTI BLOCCATI DELLE STRADE – Le bufere di neve rendono pericolo il transito. Si circola esclusivamente con catene montate e l’invito della Prefettura a tutti gli automobilisti è quello di evitare di mettersi in viaggio se non per cause eccezionali. Sono stati chiusi i tratti stradali della ex Statale 303 in direzione Guardia dei Lombardi e Bisaccia. Bloccato il collegamento tra Bisaccia e Calitri. Isolati dai collegamenti Vallata, Monteverde e Zungoli per la chiusura delle rispettive strade provinciali. È stata riaperta ai mezzi pesanti l’autostrada A16 Napoli-Canosa dopo alcune ore di blocco per consentire lo spazzamento e lo spargimento del sale sulle carreggiate. Ai caselli di Grottaminarda e Avellino Est hanno stazionato lunghe code di tir e automezzi superiori alle sette tonnellate e mezza bloccati dal filtraggio delle pattuglie della Polstrada. Inevitabili i disagi alla circolazione su raccordi esterni e sulla viabilità cittadina.
L’APPELLO DI FRANCO ARMINIO SU FB – «Niente poesie oggi», scrive Franco Arminio, il poeta e paesologo di Biasaccia, isolata dalla neve. E lancia un appello che rilanciamo: «Qu il momento di aiutare gli anziani e gli alberi. Mi rivolgo a tutti, ma specialmente ai ragazzi dei paesi, quelli irpini in particolare. uscite con mazze e scope, andate a scuotere gli alberi, andate nei vicoli dove ci sono gli anziani soli, basta anche un visita, un pezzo di strada che si apre è un grande conforto. La neve è uno spettacolo, fate pure le foto, magari ci sarà tempo anche per uscire con le slitte nei prossimi giorni, ma adesso è il momento di uscire. Sono appena tornato da un giro nel mio paese. La situazione comincia a essere preoccupante. Oggi pomeriggio niente computer ragazzi, chiamate gli amici, fate sentire che ci siete, portate il vostro fiato caldo in giro nei paesi».
corriere mezzogiorno
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