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SANT’ANGELO DEI LOMBARDI (AV) . LUCIDO : IL ” CRISCUOLI” RECUPERA IL RUOLO DI OSPEDALE DELL’ALTA IRPINIA

Posted by irpinianelmondo su marzo 6, 2012

06.3.212– L’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi ritorna ad essere l’Ospedale dell’Alta Irpinia!
Il Pronto Soccorso si conserva e viene di nuovo inserito al I livello della rete dell’emergenza,la Chirurgia si salva, con l’aggiunta di posti di Ortopedia; saranno attivati anche i posti letto di Terapia Intensiva Post-Operatoria. Ovviamente si conserva la dotazione dei posti letto del Polo Riabilitativo “Don Gnocchi”, della Dialisi.
 Il piano Zuccatelli ci aveva mortificati, delusi, sconcertati; alla fine le ragioni delle zone interne, i sacrosanti diritti all’assistenza dei cittadini dell’Alta Irpinia, i dati ed i report delle prestazioni rese hanno avuto ragione su un’ipotesi immaginata e teorizzata sin dai tempi della Giunta Bassolino e messa in atto dalla Giunta Caldoro. Sono state necessarie battaglie, scioperi, contestazioni, marginalizzazione di quanti si opponevano e lottavano, ma alla fine  su iniziativa del Vice Presidente G. De Mita e  con l’impegno del Commissario alla Sanità Morlacco,  il Presidente Caldoro è stato indotto  a modificare il suo atteggiamento e firmare il  decreto! Come per la Sanità, la storia ci insegna che quando le ragioni sono giuste, non bisogna mai smettere di lottare e di sperare, così per il Tribunale, il CIMA, altri Enti, fabbriche ed Istituzioni bisogna spiegare le ragioni delle zone interne e lottare fino in fondo.
Questa non è una vittoria di Sant’Angelo, ma di tutta l’Alta Irpinia. Tutta la Classe Dirigente, di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’Alta Irpinia, ora deve sentirsi impegnata più che mai nel ricucire i rapporti, nell’indicare soluzioni e nell’aggregare i paesi e comunità, indicando e guidando queste comunità  verso nuove conquiste.
Grazie a quanti si sono impegnati nel tempo, ieri, oggi e continueranno a farlo  domani. Al di là di steccati, divisioni, opportunismi e partigianerie, l’obiettivo deve sempre rimanere la centralità dell’uomo, dei suoi bisogni e diritti, nonché del rispetto del territorio. L’Alta Irpinia, questa meravigliosa terra e tutta la comunità dell’entroterra campano è meritevole di rispetto e maggiore considerazione da parte di tutti.     
                                                                                                                               Tony Lucido

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