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VINITALY. “IRPINIA EXELLENT” A VERONA : OGGI APRE IL “LABORATORIO DEGUSTAZIONE FIANO DI AVELLINO”

Posted by irpinianelmondo su aprile 11, 2010

11.04.2010-Ultima giornata per “Irpinia Excellent!”, il calendario di eventi promosso dalla Camera di Commercio di Avellino guidata da Costantino Capone nell’ambito della 44esima edizione di “Vinitaly”, il Salone internazionale dei Vini e dei Distillati di Verona. Oggi (domenica 11 aprile), presso l’Area VignaAvellino – Padiglione B Regione Campania, “Irpinia Excellent!” si aprirà con il Laboratorio-Degustazione “Fiano di Avellino: una denominazione plurale – In cammino tra le sottozone di un grande bianco da invecchiamento”, un vero e proprio viaggio fra le principali sottozone di un vino dalla forte identità e dalla notevole vocazione ad attraversare il tempo e a regalare emozioni indimenticabili. Vitigno presumibilmente di origine italica, il fiano è considerato una delle più complete varietà autoctone italiane.

In Irpinia ha rischiato seriamente di scomparire nel secondo dopoguerra ed è stato riportato in auge negli anni ’70 dopo un faticoso lavoro di recupero che ha coinvolto viticoltori e aziende, sotto la spinta che derivò dal grande successo commerciale che questo vino-vitigno incontrava sui mercati nazionali attraverso le bottiglie della storica cantina del territorio.

Fino ad allora, la coltivazione del fiano era concentrata quasi esclusivamente nel comprensorio di Lapio, il piccolo borgo che ancora oggi viene considerato la terra d’elezione di questo vitigno. Si trattava comunque di piccole produzioni e di un vino molto diverso da quello che conosciamo oggi: la maggior parte delle vigne era destinata ad aglianico e il fiano veniva utilizzato essenzialmente per ottenere un vino dolce e leggermente frizzante, da consumare nelle occasioni di festa o, in caso di surplus, da vendere ai commercianti campani.

 Oggi Lapio ospita nei suoi confini oltre un quinto della superficie vitata (120 ettari su 550 complessivi) classificata nell’areale del Fiano di Avellino, riconosciuto come vino a denominazione di origine controllata nel 1978 e a Docg nel 2003. Il disciplinare individua un’area molto eterogenea, a cavallo fra la Valle del fiume Sabato e quella del Calore, che comprende ben 26 comuni, con una forte variabilità per quanto riguarda terreni, altitudini, esposizioni, periodi di raccolta e, di conseguenza, espressioni stilistiche. Come per il Taurasi e il Greco di Tufo, non solo è possibile ma necessario fare riferimento a macrozone, cru, singoli vigneti per comprendere come e quanto incidano nel carattere e nelle sfumature peculiari delle decine di etichette oggi prodotte in Irpinia.

Se la variabile geografica è a dir poco fondamentale per inquadrarne il temperamento, quella temporale non è certo da meno. Il Fiano di Avellino è infatti uno dei grandi bianchi autoctoni capaci non solo di reggere all’invecchiamento ma addirittura di offrire il meglio di sé dopo un adeguato periodo di maturazione.

 E’ un vino, infatti, che riesce ad esprimere equilibrio ed eleganza fin da giovane, ma che il tempo arricchisce di profondità e complessità, consentendogli nelle migliori riuscite di confrontarsi con i migliori bianchi del mondo, dagli Chablis ai Riesling, dai Borgogna agli Chenin della Loira. Alle ore 13.30 il terzo ed ultimo appuntamento con “Irpinia a tavola”, in collaborazione con l’associazione “Mesali”, con un percorso di degustazione e abbinamento sul Taurasi DOCG che prevede il seguente menu: il ragout incontra la pasta irpina, stracotto di Podolica al Taurasi con purea di patate al tartufo nero, struffoli e pecorino Bagnolese. Alle ore 17 la storia delle miniere e della nascita del distretto tufese raccontata attraverso l’Aperitivo Docuvino “L’oro di Tufo: dallo zolfo al Greco”. Prima di diventare il fulcro di una delle denominazioni bianche più conosciute in Italia, il piccolo borgo di Tufo è stato uno dei più importanti centri minerari del sud. Quello zolfo che per anni ha retto l’economia della zona e ancora oggi si fa sentire nel profilo aromatico e gustativo di vini inconfondibili, nuovo oro giallo della Valle del Sabato.

Si ricorda che è attivo un servizio di aggiornamento con news, immagini e foto, all’indirizzo web http://www.irpiniaexcellent.it. Per informazioni: tel. 320.4332561 – 392.9866587 ufficiostampa@irpiniaexcellent.it http://www.irpiniaexcellent.it

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