CAMORRA. MARONI: ” IN CAMPANIA GUERRA CIVILE, E SUI MILITARI DECIDO IO”

1.10.2008– In Campania, e nel casertano in particolare, c’è “una vera e propria guerra civile di alcune famiglie camorristiche”. L’ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, nel corso del programma Matrix in onda questa sera su Canale 5. “E’ una guerra civile”, ha sottolineato il titolare del Viminale tornando indirettamente sul tema che è stato oggetto di polemica con il ministro della Difesa Ignazio La Russa, e “non siamo in presenza di una lotta tra bande”. “Siamo in presenza di un vero e proprio sistema articolato – ha ribadito Maroni – che garantisce reddito e si propone come uno Stato nello Stato. Sono cose che ho detto al Senato – sottolinea il ministro – e quando il ministro dell’Interno dice queste cose nella solennità dell’aula del Senato le dice a ragion veduta”. A una domanda rivoltagli dal conduttore Enrico Mentana sull’impiego dei militari della sicurezza, Maroni ha risposto secco: “E’ un terreno mio. L’ordine pubblico e la lotta alla criminalità – ha detto lanciando una seconda stoccata al suo collega di Governo – sono un compito del ministro dell’Interno che utilizza la polizia, i carabinieri, che sono militari, gli uomini della guardia di finanza, che sono militari…”. L’impiego dei militari – ha proseguito Maroni – sarà coordinato dai prefetto cioè dal ministero dell’Interno. “L’invio dei militari – ha concluso Maroni – è stata una decisione ponderata”. Nes/Lux APCOM